Case Antec P380: finemente pachidermico

Case Antec P380: finemente pachidermico

Abbiamo avuto modo di provare il case Antec P380, top di gamma della serie Performance della compagnia americana. Si tratta di una soluzione curata sul piano del design, ma al tempo stesso decisamente voluminosa. Pensata per l'utente particolarmente esigente sul fronte dell'hardware, offre svariate soluzioni estreme per il ricircolo dell'aria. Qualche dubbio su alcune scelte tecniche, per un case che comunque convince nel suo complesso

di pubblicato il nel canale Sistemi
 

Antec P380: caratteristiche tecniche

Da alcuni anni, Antec è uno dei nomi da considerare quando si vuole assemblare un PC cercando di risparmiare sulla componentistica ma senza voler giungere a severi compromessi laddove realmente conta. La storica serie di chassis per PC Hundred ha rappresentato per lunghi periodi una delle migliori soluzioni sul versante qualità-prezzo, mentre Antec si è contraddistinta anche per la serie Performance, più costosa, ma anche decisamente più curata sul fronte qualitativo. In questo articolo ci occuperemo di sviscerare tutti i segreti di Antec P380, il top di gamma della famiglia Performance.

Antec P380

La produzione della compagnia americana nata nel 1986 è basata soprattutto su accessori per PC, fra cui alimentatori e case. È proprio in quest'ultima categoria che la società si è fatta conoscere nel corso degli anni, riuscendo a rivaleggiare con le dovute proporzioni con i produttori più blasonati. Il case di cui ci accingiamo a parlare in queste pagine è del resto un prodotto senza compromessi, pensato per l'utente consumer estremamente esigente, o per il professionista che ha bisogno di un computer dalla notevole potenza e capacità, sia prestazionale che di storage.

Antec P380 può accomodare dissipatori per CPU alti fino a 18cm e schede video lunghe un massimo di 465mm, quasi mezzo metro. Nel case troviamo 9 slot d'espansione in cui possono essere installate altrettante schede, motherboard permettendo, o un massimo di quattro GPU a doppio slot. Parliamo di un Full Tower dalle dimensioni e peso importanti, caratterizzato comunque da uno stile sobrio e molto piacevole alla vista, senza troppi fronzoli e con materiali estremamente ricercati. È curata anche la parte relativa al raffreddamento della componentistica, caratteristica ovvia vista la fascia di mercato.

Antec P380
Materiali Alluminio
Acciaio
Plastica
Colori Nero
Dimensioni 550 x 223,6 x 557 mm
Schede Madri Micro ATX
Mini-ITX
ATX
E-ATX
SSI CEB
Slot 3,5" / 2,5" 8
Ventole Top: 120mm x 3 o 140mm x 2 (di serie)
Fronte: 120mm x 2 o 140mm
Retro: 120mm x 1 (di serie)
Schede d'espansione 9
I/O 2 x USB 3.0
2 x USB 2.0
Audio In/Out
Supporto radiatori Top: 360 o 240mm
Fronte: 360 o 240mm

Originalmente, P380 viene proposto con due ventole da 140mm disposte in estrazione lungo la parte superiore e una ventola da 120mm, sempre in estrazione, lungo la parte posteriore. A queste possono essere aggiunte anche ben tre ventole da 120mm o 2 da 140mm sulla parte frontale, queste ultime preferibilmente con flusso d'aria in immissione. Naturalmente, il case è anche predisposto per accomodare radiatori per sistemi di raffreddamento a liquido, fino a 360mm sia lungo il lato superiore che su quello frontale.

Sul fronte dei materiali troviamo parecchio metallo: è in acciaio la struttura e sono in alluminio le finiture esterne, mentre l'uso del policarbonato è ridotto ai minimi termini. Viste le dimensioni interne e lo spazio a disposizione, la piastra può accomodare una lunga gamma di schede madri, dalle Mini-ITX alle E-ATX o SSI CEB, lasciando in ogni caso uno spazio enorme per eventuali manovre di manutenzione. Antec P380 mette a disposizione anche un consistente numero di slot per drive da 2,5 e 3,5", in totale otto, in cui possono essere installati dischi meccanici e a stato solido.

Antec P380

L'intera gabbia può essere rimossa attraverso un processo senz'altro parecchio lungo (sono tante le viti da rimuovere), ma sostanzialmente non troppo complesso. In questo modo si ha un maggiore spazio per l'integrazione della componentistica interna, ma in realtà non se ne sente assolutamente bisogno durante le tradizionali operazioni di assemblaggio. Non sono supportate unità da 5,25", ma è possibile installare un solo lettore ottico di tipo slim in una parte nascosta alla vista dietro il pannello frontale. È particolarmente articolato anche il pannello I/O, installato lungo il lato sinistro del case (se visto dalla parte frontale) e che contiene ben quattro porte USB, di cui due 3.0.

Di seguito riportiamo una galleria di immagini con le foto più significative scattate durante le nostre prove in redazione.

 
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