Guida ai benchmark

Guida ai benchmark

Guida teorica ai benchmark di sistema, comprendenti test per schede video, schede madri, processori, memorie, lettori CD-Rom e ogni tipo di periferica hardware.

di pubblicato il nel canale Sistemi
 

I benchmark

I benchmark sono dei particolari programmi che permettono di misurare le prestazioni o di un sistema in generale, o di sue singole parti (video, hard disk, cpu, memoria, ecc...); in parole povere, misurano "la velocità" di un componente e/o di un sistema. I valori generati dal benchmark possono essere di natura molto differente ma in genere sono tutti riferibili ad una precisa scala di riferimento: o si tratta di valori assoluti (come, ad esempio, il numero di fotogrammi al secondo oppure le milioni di operazioni eseguite in un secondo) oppure relativi (dato il valore pari a 1 di un sistema di riferimento, il benchmark indica valori a quest'ultimo riferiti: una performance di 2, ad esempio, indica prestazioni doppie rispetto alla macchina di riferimento).

I benchmark possono essere catalogati in due grandi categorie:

  • benchmark applicativi: sono tutte quelle applicazioni che misurano le prestazioni di un sistema e che riproducono reali situazioni di utilizzo del computer. Ad esempio, la misura del tempo necessaria per eseguire il rendering di una scena con un software di modellazione 3D è un tipico esempio di benchmark applicativo.
  • benchmark sintetici: sono tutte quelle applicazioni che forniscono un'indicazione assoluta delle prestazioni di un componente e/o di un sistema, senza riferimento ad applicazioni effettivamente utilizzate, nella vita di tutti i giorni, con il proprio PC. Un esempio significativo è quello dei software che calcolano la potenza di calcolo di un processore: vengono fatte eseguire a quest'ultimo una serie di operazioni in seguito pesate e valutate, operazioni che in genere hanno molto poco (o nulla) a che vedere con un utilizzo quotidiano e pratico del proprio PC.

Qual è la procedura per valutare, attraverso un benchmark, le prestazioni di un componente? Le regole da seguire sono molto semplici:

  • -è bene eseguire un benchmark più di una volta e calcolare, delle differenti esecuzioni, il valore medio: questo permette di avere un risultato più attendibile proprio perché vengono minimizzati i rischi di variabilità;
  • -è preferibile che il sistema non sia impegnato ad eseguire nessun altro tipo di operazioni e che ogni task aperto venga chiuso; questo rende il benchmark indipendente da qualsiasi altra operazione eseguita dal sistema in quel momento.
  • -quando si valutano le prestazioni velocistiche di una periferica e/o di un sistema è sempre preferibile analizzare i valori numerici alla luce sia delle differenti tecnologie utilizzate che del costo dei componenti confrontati; ha poco senso stilare una classifica legata alle sole prestazioni velocistiche quando, magari, un componente ha un costo infinitesimale rispetto ad un altro in classifica.

Qui di seguito sono stati raccolti numerosi benchmark disponibili on line, a seconda del tipo di componenti che con essi è possibile testare; per ognuno di essi è disponibile una scheda informativa sintetica che ne raccoglie le caratteristiche:

 
^