Microsoft Windows 7, un primo sguardo

Questo articolo è il primo di una serie di approfondimenti sul sistema operativo Windows 7 di Microsoft, atteso sugli scaffali ad ottobre. Al nuovo sistema operativo spettano diversi compiti, nessuno semplice: in primis raccogliere la controversa eredità di Microsoft Windows Vista, seguita dalle sempre maggiori pressioni di sistemi operativi concorrenti
di Fabio Boneschi pubblicato il 03 Settembre 2009 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
I prezzi di Microsoft Windows 7
Una delle notizie più attese dal pubblico riguarda i prezzi delle versioni retail commercializzate da Microsoft e poche settimane fa anche questi dati sono stati resi pubblici. Per quanto riguarda le opportunità riservate agli OEM al momento non si segnala alcuna indiscrezione anche se il prezzo di tali licenza è da sempre molto inferiori rispetto alle proposte destinate allo scaffale. Ecco qui di seguito i prezzi.
- Windows 7 Home Premium (Full): € 209
- Windows 7 Professional (Full): € 329
- Windows 7 Ultimate (Full): € 339
Per offrire un quadro il più chiaro possibile riportiamo anche i prezzi delle equivalenti versioni di Windows Vista:
- Windows Vista Home Premium (Full): € 239.99
- Windows Vista Business (Full): € 329.99
- Windows Vista Ultimate (Full): € 339.99
Sono disponibili anche i prezzi previsti per le opzioni di upgrade da Windows Vista a Windows 7:
- Windows 7 Home Premium (Upgrade): €129
- Windows 7 Professional (Upgrade): €299
- Windows 7 Ultimate (Upgrade): €319
Windows 7 Family Pack verrà commercializzato in USA a $149.99 e non è al momento prevista la disponibilità nel nostro Paese.
Per il passaggio da una versione di Windows 7 all'altra sono previste alcune opzioni denominate Windows Anytime Upgrade e nel seguente elenco ne sintetizziamo caratteristiche e prezzi:
- Windows Anytime Upgrade da Starter Edition a Home Premium: €79
- Windows Anytime Upgrade da Home Premium a Professional: €189
- Windows Anytime Upgrade Home Premium a Ultimate: €209
Nel momento in cui Microsoft preannunciò i prezzi delle differenti versioni e delle possibili opzioni di update è emerso un ulteriore dettaglio relativo alla sola area europea: a causa delle ben note questioni legali ancora insolute tra la Commissione Antitrust della UE e Microsoft la casa di Redmond preannunciò particolari edizioni del sistema operativo dedicate alla nostra area geografica.
Il problema di fondo pareva essere l'integrazione di Internet Explorer all'interno del sistema operativo e l'impossibilità per gli utenti meno esperti di poter scegliere un browser alternativo. Microsoft ha da poche settimane rivisto i propri piani eliminando le versioni di Windows 7 dedicate all'area europea: è stata inserita una modalità di scelta del browser web direttamente nelle fasi di installazione del sistema operativo. In questo modo ogni utente ha piena libertà di scegliere il browser web all'interno di una rosa di opzioni disponibili che all'occorrenza potrà essere ampliata e aggiornata.
La parola definita spetta ora alla Commissione Europea che dovrà pronunciarsi in merito all'operato di Microsoft; un primo parere positivo è già stato espresso ma si attende il pronunciamento ufficiale.