Pirateria informatica, un fattore culturale?

La pirateria informatica è un argomento sempre d'attualità che ritorna, ciclicamente, alla ribalta. Attraverso un'analisi del BSA andiamo allora ad osservare quanto la pirateria informatica vada ad impattare sull'economia mondiale, facendo qualche considerazione in merito
di Gabriele Burgazzi pubblicato il 03 Agosto 2011 nel canale Programmi
165 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'autore dell'articolo ha fatto una scelta che andrebbe in ogni caso rispettata.
Se avesse voluto avrebbe anche potuto pubblicare l'articolo a titolo gratuito, ma evidentemente c'è un lavoro dietro, tale per cui GIUSTAMENTE ritiene di poter/dover essere pagato.
Questa è una scelta che spetta all'autore di un articolo così come ad un artista o così ad una software house.
In ogni caso si tratta probabilmente di chi fa il proprio mestiere e ci campa.
l'università ha acecsso a queste pubblicazioni? probabilmente sì(anzi, togliamo il probabilmente), ma li dentro ci resterò solo per i prossimi due anni circa, in futuro dovrò svenarmi nel caso mi servisse l'accesso ad altre cose per saziare la mia sete di conoscenza. no, non sto pretendendo di accedere gratis, ma già mi da fastidio il dover pagare il pubblicatore e non gli autori di quella pubblicazione, ma anche il fatto che non sia previsto un accesso per privati "flat" o "semi-flat" ad un prezzo accessibile alla gente comune
Pur se per cultura personale è strettamente connesso a ciò che studi. Intanto "goditi" l'università (poiché paghi le tasse, e non vedo per quale motivo tu non debba godere dei tuoi diritti...), una volta laureato molto probabilmente sarà il tuo datore di lavoro (centro ricerche o altro, non so le tue aspirazioni...) a fornirti il materiale. Quando ho iniziato a lavorare avevo 3 manuali: quello di Java, quello di C/C++ e quello di Ajax, oltre alle dispense dei professori su altri linguaggi. Ora ne ho a disposizione un'intera scrivania, la maggior parte dei quali sono in più volumi e anche molto costosi...
E' comunque da ammirare il fatto che uno studente voglia approfondire le tematiche proposte dal professore (e dal corso in generale).
Come può essere la pirateria a favore delle multinazionali ancora me lo si deve spiegare.
E non parliamo di pubblicità, perché è evidente che molti software gratuiti ad esempio non hanno la stessa diffusione di altri a pagamento.
Certo, ma ciò non legittima nessuno a piratare, specie se la scusa è il prezzo elevato.
Se non ti puoi permettere una cosa, o fatichi per averla, oppure ci rinunci, questo almeno è quello che mi hanno insegnato.
Purtroppo la società è degenerata a tal punto che ormai questa cosa non sembra più essere la norma, ma l'eccezione.
Si vuole sempre tutto e subito, ed è sicuramente uno dei problemi della società attuale, che sfocia spesso in comportamenti criminali.
La parte peggiore di tutto ciò, è che si è talmente assuefatti da questo modo di ragionare, che ormai sembra del tutto normale.
Poi scusatemi ma il fantomatico discorso sulla pirateria come chiave per la diffusione della cultura è veramente ridicolo.
Internet avrebbe contribuito ad amplificare il fenomeno?
Affatto. Non so quanti anni tu abbia, ma negli anni 80-90 il fenomeno della pirateria era diffuso quanto e PIU' di adesso.
Non ricordo di aver avuto più di 3 giochi originali sul mio pc prima dei 20 anni.
E, mi ripeto, a suo tempo la legislazione in materia era tanto nebulosa che si vendevano IN EDICOLA compilations di giochi per Commodore 64 senza pagare un centesimo agli autori.
Se il fenomeno appare più diffuso è unicamente perchè il bacino di utenti pc si è allargato notevolmente, ma percentualmente rispetto alla massa di utilizzatori sono pronto a scommettere che la pirateria è diminuita, e non poco, rispetto agli anni 80-90.
Inoltre non mi pare di aver mai parlato di diffusione della cultura. Ho menzionato invece fatti quali dati statistici rilevati da indagini commissionate, paradossalmente, dalla RIIA stessa che dimostrano incontrovertibilmente come, di fatto, i maggiori acquirenti di musica legalmente siano per lo più la stragrande maggioranza di coloro che poi scaricano abusivamente.
Di conseguenza, mi pare semplice logica e buon senso concludere che chi GIA' acquista materiale originale, non comprerebbe comunque ciò che scarica abusivamente, in quanto se lo avesse voluto, lo avrebbe già fatto. La stragrande maggioranza delle persone scarica abusivamente solo quel materiale a cui non è realmente interessato, ma per cui ha unicamente una vaga curiosità. Quella stessa gente, se poi trova il materiale di suo gradimento, potrebbe anche (non necessariamente, certo) decidere di acquistarlo. Ma di certo impedendogli di scaricarlo non è che correrebbe al negozio per procurarsene una copia. L'errore logico è nel calcolare le copie piratate come mancati acquisti, quando ipso facto le copie che sarebbero state acquistate regolarmente qualora chi le ha scaricate ne fosse stato impossibilitato, sarebbero in percentuale non molte, e comunque non tali da giustificare la spesa necessaria per evitarne la pirateria.
Secondo me, se ipotizziamo per assurdo che domani la pirateria cessasse di colpo, gli introiti delle aziende che producono materiale di intrattenimento, per non parlare degli artisti, non aumenterebbero in maniera sensibile.
Forse dovresti rileggere il mio post che hai certamente frainteso.
è infatti da un bel po' di post che si è detto che i "mancati entroiti" (o presunti tali) non sono influenti sui guadagni delle case di produzione (per più motivi, tra i quali quelli da te citati).
Inoltre abbiamo discusso su quali e quanti motivi spingono le persone ad utilizzare materiale "pirata", inserendo tra questi anche l'utilizzo a "scopo dimostrativo" (visto che a volte le demo sono più curate del gioco stesso, vedi PES 10/11).
In effetti, ora che ci penso, si hanno 24 ore per eliminare il file "scaricato" dal mio PC, in modo da non commettere reato. Questo vuol dire che si ha un intero giorno per "provare" quel file. Mi sembra più che sufficiente per un uso dimostrativo...
Ma ciò non giustifica un reato, quale è al momento la pirateria. Posso avere tutti moventi di questo mondo (validi e non), ma se uccido qualcuno verrò condannato comunque.
Per il discorso della "cultura", il tema era stato sollevato da un altro utente...
se dovessero in qualche modo trovare il sistema di bloccare il p2p (e penso sia possibile basta volerlo), ci sarebbe una emorragia di utenti dall'adsl.
vogliono bloccare tutto: do una ricetta 1 Mb di banda gratuito a tutti o anche meno. il giusto per navigare e basta ma gratuito.
il primo che dice "ma youtube?" lo fucilo, perchè:
1) su youtube a volte girano video coperti da copyright e quindi illegali.
2) il resto è fuffa di cui se ne puo' fare a meno. mi dispiace per google.
no, cioè, non scherziamo. io pago 17 euro al mese per guardare on-line il servizio di streaming di basket NBA. è tutto HD. mi spieghi come potrei vedere quella roba? io spero che decidano finalmente di fare il salto avanti, altro che un mega a ciascuno.
se la dannata Lega Calcio mettesse su un servizio streaming (non dico nemmeno come quello -superlativo- NBA, una cosa decente basterebbe) a pagamento con un prezzo ragionevole, io farei la fila per averlo. Non ho sky ma voglio vedere le partite, e mi sono stufato di dover pregare perché il sito dove la guardo in streaming non cada a causa dei troppi accessi, o di beccare la telecronaca in italiano o comunque di dovermi vedere qualcosa a (scarsi) 150kbps quando io PAGHEREI per vederle come si deve. un discorso molto similare si può fare per i film. quindi il discorso del mega a ciascuno pare quasi anni 90, il futuro è già arrivato in altri paesi.
La pirateria ha determinato il successo di tantissimi prodotti dal commodore 64 ai cd ai dvd fin anche a windows o alcuni software, come photoshop. Pensate proprio a photoshop, ogni studente che lavora con la grafica ne ha una copia pirata, ed impara ad usarlo quando entra nel mondo del lavoro le licenze devono essere originali e siccome è il programma che sa usare lo compra perchè serve al proprio business e lo stesso vale per windows etc.
Se io da studente avessi comprato tutti i software che usavo adesso sarei a vivere sotto un ponte!
se la dannata Lega Calcio mettesse su un servizio streaming (non dico nemmeno come quello -superlativo- NBA, una cosa decente basterebbe) a pagamento con un prezzo ragionevole, io farei la fila per averlo. Non ho sky ma voglio vedere le partite, e mi sono stufato di dover pregare perché il sito dove la guardo in streaming non cada a causa dei troppi accessi, o di beccare la telecronaca in italiano o comunque di dovermi vedere qualcosa a (scarsi) 150kbps quando io PAGHEREI per vederle come si deve. un discorso molto similare si può fare per i film. quindi il discorso del mega a ciascuno pare quasi anni 90, il futuro è già arrivato in altri paesi.
Condivido pienamente il tuo pensiero!Mi trovo nella tua stessa situazione, ma pago sky anche e quando ho gente in casa che vuole vedere altro ed io le partite mi trovo costretto allo streaming, se così possiamo chiamarlo, o meglio 'partita ad intermittenza'
Io invece non pagherei mai per vedere una trasmissione anche perchè vorrei solo vedere la moto gp ed è gratis su italia 1, peccato che dove abito io la tv si prenda solo via satellite, ho il decoder preso 2 anni fa e poi è uscito il digitale terrestre e da quando c'è il digitale (che comunque non posso prendere) la moto gp me la criptano e per vederla ci vuole il decoder tv sat venduto dal solito "b" e già mi girano perchè significa dare soldi a B e poi mi girano perchè i miei decoder (sono 3) pagati 80€ cad 1 sono praticamente nuovi e possono mostrarmi tutti i canali di tutti i satelliti che prendo quindi quelli del digitale esclusi i criptati li prendo tutti solo la moto gp e la signora in giallo sono cripati e così sapete cosa faccio? Non guardo la moto gp e Valentino Rossi non vince più una fava (quando la potevo vedere le 4 volte che non la guardavo vale perdeva) quindi se tifate valentino rossi regalatemi il maledetto tv sat e vedrete che sta ducati vince tutto! Potrei guardare in streaming ma manco a dirlo mi connetto con una chiavetta 3, che è velocissima ma immancabilmente in caso di moto gp non solo va piano ma spesso non si connette neppure... ma che vadano tutti a quel paese, la 3 e la moto gp comprese!
In conclusione attualmente i miei decoder sono sintonizzati su Virgin Radio Rock Television, è l'unico canale che si può guardare! ROOOOK N' ROOOOOL!!! YEEEAH!
Qualche esempio? Ne sono già stati citati molti in questa discussione: Autocad, Acrobat, la Master Suite di Adobe, Windows stesso, e molti altri ce ne sarebbero ancora da citare.
E' vero, ci sono un mare di SW Open Source con funzioni "molto simili" o con "alcune" delle funzioni del SW a pagamento, ma mai prodotti totalmente equivalenti.
Mi sembra che in questa discussione non si sia evidenziato il problema fondamentale, ovvero la politica commerciale di Microsoft e la conseguente impossibilità dell'opensource ad imporsi. Nel momento in cui MS ha di fatti imposto lo "standard" (a partire dal DOS che venne ceduto ad IBM per pochi spiccioli a copia, pur di farlo diffondere) è normale che S.O. alternativi abbiano faticato ad imporsi. E quando qualche Software House ha mostrato la capacità di essere superiore nello sviluppo di un determinato software è stata immediatamente annientata con enorme dispendio di soldi e tecnologia (vedi Netscape il cui browser è scomparso in seguito al massiccio investimento di MS su IE). Se la politica commerciale di MS fosse stata differente (ed ancora adesso vende le licenze OEM per pochi spiccioli) WIN non si sarebbe imposto come standard, e neanche Office. Oggi avremmo tutti utenti che usano Open Office, con la stessa se non maggior produttività con cui Usano MS Office. Infine non dimentichiamo che l'imposizione di uno standard ha fatto si che molti produttori non rilasciassero tempestivamente driver linux per il proprio hardware e che molti sviluppatori di programmi free non scrivessero software per Linux, ma per WIN!!!
Ma guarda la cosa in positivo, netscape ha permesso al pubblico di avere browser migliori perchè ha spinto microsoft a migliorare il suo IE, ed ora nei browser c'è concorrenza, e crome sta iniziando a prendere piede su ff e ie...
Se mia nonna avesse avuto le ruote sarebbe stata una carrozza
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