SmillaEnlarger: tool per ingrandire le immagini

Con l'ingrandimento la qualità delle immagini tende sempre a degradare, tuttavia se l'operazione viene fatta con il programma giusto è possibile ottenere ugualmente un buon risultato. Se avete questo tipo di necessità, SmillaEnlarger potrebbe fare proprio al caso vostro
di Fabio Gozzo pubblicato il 03 Novembre 2010 nel canale ProgrammiA tutti sarà capitato almeno una volta di voler ingrandire un'immagine e di aver poi dovuto fare i conti con il fatto che il risultato ottenuto non era all'altezza delle aspettative. Anche se l'ingrandimento è minimo, la qualità dell'immagine ne risente molto: la nitidezza si riduce e l'ingrandimento dei pixel conferisce alla stessa quel fastidioso aspetto sgranato che tutti conosciamo.
Il programma di cui andremo a parlarvi oggi si chiama SmillaEnlarger ed è stato concepito proprio allo scopo di consentire anche agli utenti meno esperti di ottenere ugualmente un buon risultato andando a limitare la sgranatura e ridefinendo i contorni dell'immagine.
SmillaEnlarger è un software basato sulle librerie Qt di Nokia ed è rilasciato sotto licenza open source GPL v3.0. Disponibile per il download a questo indirizzo, l'applicazione una volta scaricata non necessita di nessuna installazione: il software infatti è già pronto all'uso ed è sufficiente avviarlo.
SmillaEnlarger è disponibile esclusivamente in inglese, tuttavia la sua interfaccia risulterà piuttosto intuitiva anche per chi non conosce questa lingua. Una volta avviata l'applicazione, non resta che trascinare un'immagine tramite drag and drop all'interno della finestra dell'applicazione: a questo punto si potrà iniziare ad effettuare l'ingrandimento.
Il primo passaggio consiste nel definire la dimensione che avrà l'immagine in uscita: andando ad agire sul primo menù a tendina presente in alto a sinistra è possibile stabilire delle dimensioni prefissate oppure impostare una percentuale di zoom. Una volta impostate le dimensioni, sarà possibile avere un'anteprima di come apparirà l'immagine una volta elaborata cliccando sul tasto "Preview".
Utilizzando le impostazioni predefinite offerte dal programma è già possibile ottenere dei buoni risultati, tuttavia l'utente ha la possibilità di andare a creare nuovi profili andando a modificare manualmente i vari parametri che regolano la definizione dei contorni, la sfocatura, il rumore, il rilievo e la nitidezza. Una volta che si è certi di aver ottenuto il miglior risultato possibile è sufficiente cliccare sul tasto "Enlarge and save" per completare l'operazione di ridimensionamento.
Qualora si vogliano ingrandire più immagini contemporaneamente utilizzando le stesse impostazioni, il programma consente di elaborarle in sequenza: in questo caso non sarà necessario cliccare sul tasto "Enlarge and save" in quanto l'elaborazione delle immagini avverrà automaticamente secondo le dimensioni ed il profilo di ingrandimento selezionato.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonotevole!
l'ho messo subito a confronto con genuine fractal 6 e riesce a dare buoni risultati!
soprattutto la funzione di ingrandire gruppi di foto e' unica...
Se questo presunto Z-Spline si piazza tra XL e MAX credo che inizierò ad usarlo senza remori.
-EDIT-
Ho guardato la gallery...che schifo, sembra peggio di un bicubico, nemmeno lontanamente si avvicina allo S-Spline
@CaFFeiNe
Photoshop utilizza diversi algoritmi: bilineare, bicubico, lanczos, NN. Purtroppo se vuoi ridurre l'effetto seghettato ti servono algoritmi come: Spline (Normale,B,S,XL,MAX), Bell, e alcuni altri proprietari.
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