Introduzione al GPRS

Introduzione alla tecnologia GPRS, soffermandosi sulle tecniche di trasmissione dati e sulle caratteristiche. Sono presenti anche tabelle sui costi e sulle impostazioni di navigazione.
di Andrea Bai pubblicato il 03 Gennaio 2002 nel canale PortatiliFunzionamento e limiti
Il sistema GPRS si appoggia su una grossa fetta dei network GSM esistenti. Questo è spiegato dal fatto che per i gestori di telefonia mobile si tratta solamente di effettuare un upgrade della rete esistente senza dover operare radicali cambiamenti. E' comunque d'obbligo segnalare che il GPRS non si basa solamente su rete GSM ma anche su rete TDMA (Time Division Multiple Access), sistema di comunicazione digitale ormai molto diffuso in USA e in America Latina.
La trasmissione dati tramite GPRS avviene in un modo molto semplice: i dati, prima di essere trasmessi, vengono divisi in pacchetti correlati fra di loro che, al momento della ricezione, sono ricomposti, esattamente, per fare un paragone efficace, come le tessere di un puzzle. In questo modo le risorse radiofoniche del sistema GPRS sono effettivamente utilizzate quando l'utente è in fase di trasmissione o di ricezione. Per questo motivo, a differenza del sistema GSM che assegna un canale radio ad ogni utente per un periodo determinato di tempo, una stessa cella del sistema GPRS può essere utilizzata allo stesso tempo da più utenti. In questo modo si ottimizza l'impiego delle risorse disponibili.
Il grande apporto del GPRS sarà l'introduzione, nella vita di tutti i giorni, dell'effettivo "Internet mobile" in quanto sarà finalmente possibile usufruire di tutti quei servizi dell' "Internet - fisso" (FTP, web-browsing, chat, e-mail, ecc...) sempre e ovunque. E sicuramente indicativo è il fatto che alcuni operatori hanno preso in considerazione la facolità di utilizzare le reti GPRS anche come ISP (Internet Service Provider).
Come tutte le cose anche la tecnologia GPRS ha i suoi limiti. Innanzitutto sfatiamo subito il mito della velocità: si è detto che la velocità massima teorica possibile è di 172.2 kbps, ma questo si verifica solo in particolari condizioni: ovvero quando sono disponibili tutti e otto i canali e senza alcun tipo di correzione di errore. Com'è logico pensare, nella realtà è molto improbabile che si verifichino condizioni del genere, considerando soprattuto il fatto che i primi terminali GPRS saranno progettati per utilizzare al massimo tre canali. La velocità massima effettiva dipende dunque da questi fattori e, a conti fatti, pare essere addiruttura minore di quella delle odierne reti fisse. In altri termini, non ci resta che attendere l'UMTS.
Abbiamo detto che il GPRS si insedia nelle strutture esistenti e, proprio per questo motivo, va ad assorbire parte delle risorse disponibili. In questo modo, essendoci solo alcune (poche) risorse radio che possono essere utilizzate per scopi differenti, succede che i servizi voce GSM e GPRS utilizzano le stesse risorse del network e quindi l'utilizzo di un servizio esclude automaticamente l'altro.
Vi è un altro aspetto rischioso del GPRS, ma prima occorre fare una piccola precisazione riguardo al sistema di tariffazione. Essendo il terminale GPRS sempre connesso sarebbe assurda una tariffazione a seconda del tempo di connessione. E' proprio per questo motivo che il servizio GPRS viene tariffato sulla quantità di dati ricevuti e inviati. E qui si apre un problema non indifferente: potrebbe verificarsi la circostanza, come spesso accade già su Internet, che qualcuno voglia trasmettere dati non richiesti e/o non graditi come, ad esempio, la pubblicità. Ci si potrebbe trovare nella paradossale situazione di dover pagare qualcosa che non ci interessa e che non vogliamo.
Abbiamo detto che il GPRS "scompone" i dati da trasmettere in pacchetti correlati tra di loro. Ora, questi pacchetti vengono spediti in direzioni diverse per poi raggiungere la medesima destinazione e quivi essere ricomposti. Questo differente percorso che i pacchetti compiono può potenzialmnete portare al danneggiamento e/o alla perdita di uno o più pacchetti arrivando, quindi, ad un ritardo della trasmissione dati. Questo tipo di problema, comunque, può essere ovviato senza troppe difficoltà utilizzando, anzichè la commutazione a pacchetti, la commutazione a circuito o HSCSD (High Speed Circuit Switched Data): in questo modo un singolo utente è in grado di poter utilizzare contemporaneamente fino a quattro canali separati. Grazie al sistema costruttivo di questo tipo di soluzione è molto più improbabile che avvengano problemi di trasmissione simili a quelli precedentemente descritti.
Il GPRS comunque si pone come una risorsa che aprirà la strada ad un tipo di servizi innovativi per quanto riguarda la telefonia mobile. Servizi dove, ovviamente, la componente multimediale sarà l'elemento principale. Grazie al nuovo sistema si rendono possibili tutte quelle serie di operazioni che fino a poco tempo fa richiedevano un computer desktop ed una connessione con banda sufficientemente larga e ciò implica, giocoforza, una connessione fissa. Ne consegue che il GPRS, portando la connessione a banda larga anche sulle reti mobili, diventa la piattaforma di lancio per questo tipo di servizi (Chat, ricezione/trasferimento di immagini, ricezione/trasferimento audio, ricezione/trasferimento di piccoli filmati, web-browsing, connessione "a distanza" a reti LAN, File Transfert Protocol, ecc...)