Acer Swift Edge 16, il notebook leggero e potente con AMD Ryzen 7 7840U

Acer Swift Edge 16 è un notebook ultrasottile e leggero con un ampio schermo OLED, un buon assortimento di porte e una discreta autonomia che può essere migliorata con l'ottimizzazione. Il cuore è una APU AMD Ryzen 7 7840U con 8 core che offre prestazioni di buon livello, anche dal punto di vista grafico.
di Manolo De Agostini , Paolo Corsini pubblicato il 06 Novembre 2023 nel canale PortatiliSwiftAcernotebook consumer
Si chiama Swift Edge 16 il nuovo notebook di casa Acer che punta ad abbinare prestazioni e leggerezza con uno schermo ampio: un buon notebook per chi deve lavorare in mobilità ma non vuole affrontare troppi compromessi.
A bordo di questo notebook, parte della categoria cosiddetta "Thin&Light", troviamo la APU Ryzen 7 7840U con grafica Radeon 780M. Al suo interno ci sono anche delle unità per la gestione di carichi di intelligenza artificiale ribattezzate Ryzen AI che potenziano sia le funzionalità che la privacy. Ryzen AI è una tecnologia basata su architettura XDNA e per ora è possibile sperimentarla con Windows Studio Effects per la gestione dell'auto framing (ovvero vi tiene centrati nell'immagine), la sfocatura avanzata dello sfondo e la correzione dello sguardo per far sì che i vostri occhi siano sempre allineati alla videocamera.
La APU Ryzen 7 7840U integra 8 core Zen 4 e 16 thread con clock base e boost rispettivamente di 3,3 e 5,1 GHz. La grafica integrata, come detto, è la Radeon 780M con 12 Compute Unit basate su architettura RDNA 3 che opera fino a 2,7 GHz. L'APU prevede 24 MB di cache L2 e L3, ed è prodotta con processo N4 da TSMC e figura 25,4 miliardi di transistor in 178mm2: un bel salto rispetto ai 13,1 miliardi di transistor su 210mm2 dei Ryzen 6000.
Il processore ha un TDP configurabile (cTDP) tra 15 e 30 Watt. Accanto vi troviamo 16 GB (4 x 4 GB) di memoria LPDDR5 e 512 GB di storage su unità M.2 PCIe 4.0.
Lo schermo è un OLED lucido da 16 pollici - WQXGA+, 3200x2000 pixel - con luminosità di 400 nit e refresh rate di 120 Hz. Il notebook offre il Wi-Fi 6E e audio DTS. Quanto alla batteria, a bordo troviamo un'unità da 54 wattora.
Le dimensioni di Acer Swift Edge 16 sono pari a 357,6 (W) x 245,9 (D) x 12,95 (H) mm, per un peso di 1,24 kg. Esternamente si presenta con uno chassis in lega di alluminio che, unitamente alla compattezza dell'hardware, permette di avere la leggerezza promessa. Lo chassis presenta un'unica feritoia nella parte posteriore per espellere l'aria calda, mentre sul fondo c'è una grata forata per far passare aria fresca.
Come potete vedere dalle immagini, il notebook presenta una tastiera completa ma compatta e un touchpad di buone dimensioni. Entrambe le soluzioni, ovviamente dedicate a chi scrive molto e non certo ad altri impieghi intensivi come il gaming, funzionano a dovere e si presentano reattive. L'uso della tastiera risulta poco rumoroso, inoltre c'è la retroilluminazione utile se vi trovate al buio o con poca illuminazione. Il notebook è dotato di due speaker e microfono, utili per le videoconferenze e poco più.
Passando alle porte, sul lato destro troviamo uno slot microSD, un jack audio combo, una porta USB 3.2 A Gen 1 e un aggancio Kensigton lock. Passando al lato sinistro, ecco un'altra USB 3.2 Gen 1 con capacità di ricarica da 65W, ma soprattutto una HDMI 2.1 e due USB4 Type-C. Il caricabatterie è di tipo USB C quindi va usata una di quelle porte per ricaricare la batteria.
All'interno
Abbiamo aperto il notebook Acer Swift Edge 16 per vedere l'interno e si notano alcune cose. Il sistema di raffreddamento è formato da un sistema di heatpipe e da ventole Stereo Ring comandate da software per funzionare in diverse modalità. Non ci sono inoltre spazi aggiuntivi per montare ulteriori SSD, mentre la memoria LPDDR5 è saldata, quindi non espandibile.
Osservando le immagini scattate con una fotocamera termica con il notebook Acer Swift Edge 16 sotto carico con Cinebench R23, vediamo che sia la parte della tastiera che la parte posteriore si mantengono fresche, quindi l'uso prolungato anche in caso di carichi importanti non rappresenta un problema né per le mani né per un ipotetico uso sulle ginocchia.
Aggiungiamo alla disamina uno sguardo alle frequenze operative e ai consumi della CPU AMD a bordo di questo Acer.
Non abbiamo rintracciato, al contrario di altri portatili, un software proprietario che intervenga con dei profili mirati sul comportamento del notebook, quindi i valori che vedete sono relativi ai semplici profili di Windows. Da quello che possiamo vedere, almeno per questo tipo di notebook, il peggior profilo è proprio il "Best Performances" perché cerca di spingere subito la frequenza in alto, ma poi gli algoritmi tagliano il clock, rivelandosi per un certo lasso di tempo persino deleteri. Insomma, il consiglio è impostare il profilo Best Efficiency, almeno allo stato attuale delle cose.
Ryzen 7 7840U, Zen 4 nel notebook ultraleggeri
Negli ultimi anni AMD ha fatto importanti passi avanti nel mondo mobile e oggi possiamo dire che offre CPU molto competitive a tutto tondo. Ryzen 7 7840U si presenta con 8 core e 16 thread, forte di un'architettura Zen 4 che in ogni ambito si è dimostrata altamente performante.
In questa trasposizione, AMD deve garantire prestazioni di buon livello, autonomia e temperature sotto controllo per evitare che i notebook diventino rumorosi. Abbiamo già visto che il calore è sotto controllo, così come la rumorosità. Passiamo ora al lato prestazionale: cosa aspettarsi dal 7840U di AMD, almeno a bordo di questo Acer?
Ben lontano da chip di classe desktop, la soluzione di AMD si dimostra al livello di molte altre proposte dedicate ai notebook Thin&Light. Spicca in particolare il punteggio in PCMark 10, che essendo un buon test sintetico di settore certifica la reattività del notebook in un'ampia gamma di carichi di lavoro.
L'SSD a bordo si dimostra una buona unità per questo tipo di notebook, vediamo infatti risultati decisamente buoni sia in lettura che scrittura: certo, c'è di meglio, ma l'esperienza complessiva non risulterà in alcun modo lenta o meno reattiva.
Per quanto riguarda le prestazioni del Wi-Fi 6, non abbiamo registrato nei nostri test grandissimi risultati, ma la connettività si è dimostrata comunque stabile e adeguata a un funzionamento in mobilità.
Sul fronte delle USB, bene le porte USB4, non così veloci invece quelle USB 3.2 A Gen 1.
Gaming
In termini prestazionali, vedete che le prestazioni in Full HD non permettono di giocare agevolmente se non in qualche caso. Come sempre, sui notebook ultraleggeri, le prestazioni grafiche non possono essere ai massimi livelli, ma basta accontentarsi di una risoluzione inferiore per giocare, magari nelle pause dal lavoro - ambito per cui questi portatili nascono.
Gaming 1080p
Gaming 720p
Autonomia
Complice anche il pannello OLED che impatta poco sui consumi, i valori registrati sono piuttosto buoni, anche se non al vertice. Secondo noi in questo risultato rientra il fatto che, almeno nel nostro sample, non c'è un vero programma per gestire bene i profili di funzionamento. Insomma, qualora fosse stata una dimenticanza o altro, c'è spazio per migliorare con l'ottimizzazione.
Display
Bilanciamento RGB
Acer Swift Edge 16 - Out of the Box
Curva di Gamma SDR
Acer Swift Edge 16 - Out of the Box
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Acer Swift Edge 16 - Out of the Box
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 151.92% |
. DCI P3 D65 | 99.80% | 111.99% |
. Adobe RGB | 97.98% | 112.62% |
. BT.2020 | 80.34% | 80.34% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
Acer Swift Edge 16 - Out of the Box
Il pannello OLED da 16 pollici che troviamo sul portatile Acer Swift Edge 16 ha mostrato prestazioni valide a valle della nostra consueta suite di test. La risoluzione è di 3200x2000 pixel, per una definizione conseguente di 236 pixel per pollice. Il bilanciamento dei toni neutri è abbastanza buono, pur non impeccabile, e non si registrano significative dominanti percepibili ad occhio nudo e tali da pregiudicare la resa d'immagine a schermo. Pressoché perfetta la progressione tonale, con un picco di luminanza di 374 nit. Molto ampio il triangolo di gamut, con un'estensione che copre di fatto completamente lo spazio colore DCI P3, ma ancor più interessante la possibilità di arrivare vicinissimo allo spazio colore Adobe RGB. La fedeltà cromatica è buona ma non ottima, ma un piccolo lavoro di profilazione consentirà a questo pannello di destreggiarsi abilmente anche in attività creative di stampo professionale, specie a fronte dell'ampiezza del dominio cromatico.
Conclusioni
Swift Edge 16 è senza dubbio un bel portatile per lavorare in mobilità: schermo OLED più che soddisfacente, un chip potente e non troppo esigente, unito a un SSD veloce fanno sì che l'esperienza di lavoro sia sempre adeguata e reattiva.
L'ampia area e risoluzione dello schermo sono indubbiamente buone qualità, a cui si aggiunge la leggerezza che permette di portare il portatile di Acer sempre con sé senza fatica. Decisamente buono l'assortimento di porte e discreta l'autonomia, su cui forse si poteva fare di più. Il prezzo intorno ai 1500€ non è poco certo, ma nemmeno tanto per quanto offerto: Acer e AMD hanno confezionato un buon notebook per lavorare e svagarsi, anche se chiaramente come tutti i Thin&Light richiede compromessi, soprattutto sul gaming.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInoltre questo 7840u con igpu a 12cu dovrebbe essere equivalente allo Z1 extreme, ma anche in game le prende sempre dal 6850u che ha anche lui 12cu ma rdna2, e vedo che è allineato ad alcuni intel H e P che hanno ancora le gpu Xe della serie 11 con 96cu.
Invece di migliorare sembra che peggiorino...?
Ma se lo tengano....
Inoltre sul fronte test di lettura USB3.2 Gen1 e (c'e' scritto USB 3.2 A Gen1, vuol dire Type A?) e USB4 mi sono perso: ci sono due grafici in lettura, suppongo il primo sia per USB3.2 Gen1 e il secondo per USB4; c'e' un cut down per alcuni modelli a 445MB/s, mentre altri arrivano a 1000 MB/s. Ma USB3.2 Gen1 non è sempre a 5Gbit/s, per cui come fanno a superare i 550MB/s? A meno che non volevate dire USB3.2 Gen2?
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