Microsoft Surface Pro 9: il 2-in-1 di riferimento si rinnova

Piattaforma hardware completamente aggiornata per la gamma Surface Pro 9, che passa a processori Intel Core di 12-esima generazione e certificazione Intel EVO. Nulla cambia invece all'esterno, con kickstand e schermo da 13 pollici che continuano a caratterizzare la forma esterna e il design del 2-in-1 detachable più famoso del mercato
di Paolo Corsini pubblicato il 26 Gennaio 2023 nel canale PortatiliMicrosoftSurfaceIntelCorenotebook consumer
La ricetta per il 2-in-1 secondo Microsoft
Con la nona generazione di 2-in-1 Surface Pro Microsoft gioca la carta dell'offrire ai propri clienti un prodotto che rimane pressoché invariato all'esterno, introducendo importanti novità sotto la scocca. Visto da fuori il nuovo Surface Pro, presentato sul mercato nel mese di novembre, vede solo marginali modifiche rispetto al predecessore che possiamo dif atto circoscrivere ad un riposizionamento delle porte di comunicazione esterne.
Molto cambia invece sotto la scocca, con una piattaforma Intel Core di 12-esima generazione che sostituisce quella Core di 11-esima generazione adottata in precedenza. Troviamo quindi architettura ibrida della famiglia Alder Lake, oltre alla certificazione Intel EVO che vuole ricordare come questo sia un prodotto sviluppato in stretta collaborazione con Intel, alla ricerca del miglior connubio tra prestazioni e autonomia di funzionamento con batteria.
Ma non è questa l'unica novità di Surface Pro 9: Microsoft ne propone infatti una versione, indicata con la sigla 5G, che come possiamo facilmente immaginare integra connettività dati via rete telefonica di ultima generazione. La piattaforma utilizzata non è più quella Intel Core di 12-esima generazione ma si passa ad un'architettura Qualcomm, con il chip Mirosoft SQ3 creato in collaborazione con l'azienda americana in modo speculare a quanto fatto in passato con la gamma Surface Pro X di precedente generazione. Ora tutto rientra all'interno della famiglia Surface Pro 9 con però due piattaforme molto diverse tra di loro: la prima Intel con Windows 11, la seconda Qualcomm con Windows 11 per ARM e connettività 5G integrata. Esteriormente i due prodotti sono identici, tanto per design come per funzionalità.
Modello |
Surface Pro 9 | Surface Pro 8 | Surface Pro 7+ | Surface Pro 7 |
schermo | 13 pollici 120Hz |
13 pollici 120Hz |
12,3 pollici | 12,3 pollici |
risoluzione | 2.880x1920 | 2.880x1920 | 2.736x1.824 | 2.736x1.824 |
CPU | Core i5-1235U Core i7-1255U |
Core i5-1135G7 Core i7-1185G7 |
Core i5-1135G7 Core i7-1165G7 |
Core i5-1035G4 Core i7-1065G7 |
GPU | Core i5 - Intel Iris Xe Core i7 - Intel Iris Xe |
Core i5 - Intel Iris Xe Core i7 - Intel Iris Xe |
Core i5 - Intel Iris Xe Core i7 - Intel Iris Xe |
Core i5 - Intel Iris Plus Core i7 - Intel Iris Plus |
connettività | WiFi 6E, 802.11ax | WiFi, 802.11ax | WiFi, 802.11ax LTE |
WiFi, 802.11ax |
Bluetooth | 5.1 | 5.1 | 5.0 | 5.0 |
memoria di sistema | 8, 16, 32 Gbytes | 8, 16, 32 Gbytes | 4, 8, 16,32 Gbytes | 4, 8, 16 Gbytes |
storage | 256, 512, 1024 Gbytes | 128, 256, 512, 1024 Gbytes | 128, 256, 512, 1024 Gbytes | 128, 256, 512, 1024 Gbytes |
batteria | 47,7Wh | 51,5Wh | 50,4Wh | 43,2Wh |
O.S. | Windows 11 Home | Windows 11 Home | Windows 10 Pro | Windows 10 Pro |
peso | 879 grammi | 889 grammi | 770-796 grammi | 775-790 grammi |
I/O | 2xThunderbolt 4 connettore Surface |
2xThunderbolt 4 jack cuffie connettore Surface |
lettore micro SDXC USB 3.2 Gen 2 Type-A USB 3.2 Gen 2 Type-C jack cuffie connettore Surface |
lettore micro SD USB 3.0 Type-A USB 3.1 Gen 2 Type-C jack cuffie connettore Surface |
videocamera | 5MP frontale e 10MP posteriore | 5MP frontale e 10MP posteriore | 5MP frontale e 8MP posteriore | 5MP frontale e 8MP posteriore |
Dimensioni | 287x209x9,3mm | 287x208x9,3mm | 292x201x8,5mm | 292x201x8,5mm |
Nella tabella abbiamo messo a confronto le caratteristiche tecniche delle ultime 3 generazioni di Surface Pro con quelle del nuovo Surface Pro 9: emerge il cambio di piattaforma, con i processori Intel Core i5 e i7 di 12-esima generazione che prendono il posto dei modelli corrispondenti di 11-esima generazione. Rimangono invariati i tagli di memoria di sistema, pari a 8, 16 e 32GB, mentre per lo storage si arriva sino a 1TB onboard; diminuisce leggermente la batteria, che scende dai 51,5Wh del modello Surface Pro 8 agli attuali 47,7Wh, mentre non cambia numero e tipologia delle porte di connessione.
CPU | Memoria | SSD | Prezzo |
Intel Core i5 | 8GB | 256GB | 1.329€ |
Intel Core i5 | 16GB | 256GB | 1.669€ |
Intel Core i5 | 8GB | 512GB | 1.519€ |
Intel Core i7 | 16GB | 256GB | 1.889€ |
Intel Core i7 | 16GB | 512GB | 2.229€ |
Intel Core i7 | 16GB | 1TB | 2.569€ |
Intel Core i7 | 32GB | 1TB | 3.029€ |
I listini ufficiali praticati da Microsoft per le diverse versioni seguono una dinamica già vista in passato con i prodotti Surface: due versioni, una con CPU Intel Core i5 e l'altra con modello Core i7, per dotazioni di memoria di sistema e storage via SSD che crescono al pari del prezzo. A questi listini c'è da aggiungere la cover con tastiera, di fatto un accessorio obbligato per poter sfruttare al meglio le potenzialità di Surface Pro 9: ha un prezzo che parte da 159,00€ per la versione nera arrivando sino ai 299€ richiesti per quella che integra al proprio interno la Smart Pen 2.
Rispetto alla versione 8 di Surface Pro nel nuovo arrivato Microsoft ha riposizionato le porte di comunicazione, che rimangono sempre 2 USB Type-C con compatibilità Thunderbolt 4 affiancate dal connettore Surface che si interfaccia con l'alimentatore da 65 Watt fornito in dotazione. Quets'ultimo integra una porta USB Type-A che può essere utilizzata per la sola ricarica di dispositivi, non per la trasmissione di dati. Il pulsante di accensione e il bilanciere per il volume si trovano ora in alto a sinistra, mentre è stato completamente rimosso il jack per cuffie e microfono: si tratta di un trend che abbiamo visto anche in altri notebook di recente introduzione sul mercato che replica quanto sta accadendo da un po' di tempo a questa parte nel mercato degli smartphone.
La tastiera, che si sdoppia quale cover per lo schermo una volta richiusa, è come detto il classico esempio di accessorio indispensabile per la famiglia Surface Pro. In questa nona generazione ripropone in modo pressoché speculare quanto visto abbinato a Surface Pro 8: nella parte a contatto con la parte inferiore dello schermo integra la Smart Pen 2, altro accessorio che espande ulteriormente le modalità di utilizzo di questo notebook 2-in-1. La tastiera è proposta in differenti versioni e colorazioni, tutte dotate di predisposizione per la Smart Pen 2; questa può essere acquistata a parte o fornita direttamente in bundle con la tastiera a seconda delle specifiche necessità dell'utente.
Il feedback di utilizzo di tastiera, touchpad e Smart Pen 2 è identico a quanto sperimentato con i corrispondenti accessori in bundle con Surface Pro 8: la corsa dei tasti è moderatamente rigida e sufficientemente contrastata, con una dimensione leggermente inferiore allo standard per via della diagonale dello schermo. Ne risente anche il touchpad, che è pratico e dal buon feedback ma piccolo come area rispetto a quelli forniti con notebook tradizionali. La penna smart, infine, ha un tasto di accensione superiore che replica nella modalità d'uso quella di una penna a sfera; è dotata di un tasto laterale e viene ricaricata automaticamente una volta che viene riposta nella tastiera.
Una delle caratteristiche tecniche iconiche della gamma Surface Pro, sin dalla prima versione al debutto sul mercato, è il kickstand posteriore: permette di inclinare lo schermo rispetto alla superficie di appoggio così da orientare lo schermo a seconda delle proprie necessità d'uso sino quasi ad appoggiarlo completamente sul piano. La tastiera rimane sempre collegata alla base dello schermo, inclinandosi di pochi gradi verso l'alto così da facilitare la digitazione.
Il sistema di raffreddamento integrato in Surface Pro 9 è basato su una struttura a singola ventola, che espelle il calore dall'apertura presente nella parte superiore dello schermo. Il funzionamento è complessivamente silenzioso: solo a pieno carico, con tutti i core sfruttati al 100% delle loro capacità, la ventola si fa sentire. Abbiamo misurato una rumorosità di 44dB a 10cm di distanza, valore allineato a quanto visto in precedenza con altri notebook basati su simile piattaforma hardware.
Il monitoraggio del processore con le 3 distinte modalità d'uso del sistema evidenzia differenze molto ridotte nel complesso: le impostazioni massime prestazioni e prestazioni migliori di fatto sono equivalenti, mentre quella consigliata riduce leggermente frequenza di clock e temperatura di funzionamento senza però che da questo si percepisca un rendimento differente del sistema.
L'analisi con la fotocamera termica non evidenzia problemi di surriscaldamento: lo chassis contribuisce attivamente alla dissipazione del calore generato dal processore. Il punto più caldo è nella parte posteriore al centro, una superficie con la quale di fatto non si entra mai in contatto vista la forma di questo notebook e le sue modalità d'utilizzo.
Piatrtaforma Intel Core di 12-esima generazione
Surface Pro 9 viene proposto in due distinte versioni basate su processori Intel Core: si tratta dei modelli Core i5-1235U e Core i7-1255U, entrambi basati su architettura Alder Lake di tipo ibrido. Tutti e due integrano 2 core di tipo performance e 8 di tipo efficient, per un totale di 12 threads che possono venir processati in parallelo; cambiano le frequenze di clock che sono più elevate per la versione Core i7 mentre rimane invarato il TDP che è di 15 Watt, con la possibilità di spingersi sino ad un massimo di 55 Watt in modalità Turbo.
Le prestazioni velocistiche della CPU Core i5-1235U sono complessivamente valide, risultando essere allineate ai modelli Intel comparabili basati su architettura di 11-esima generazione. Il comportamento generale del sistema garantisce una buona fluidità complessiva, per quanto una dotazione di 16GB di memoria di sistema rispetto a quella di 8GB del sample in nostra dotazione avrebbe permesso di ottenere qualcosa di più soprattutto con un ampio numero di applicazioni attive contemporaneamente.
L'SSD integrato in Surface Pro 9 è, nella versione qui analizzata, una unità da 256GB di capacità basata sul form factor standard più piccolo sul mercato, quello 2230 (22mm di larghezza e 30mm di lunghezza), facilmente sostituibile con altro di pari dimensioni e superiore capacità a seconda delle preferenze personali. Le prestazioni rilevate sono interessanti, con una velocità di lettura sequenziale che arriva sino a 3,5GB/s e un dato in lettura sequenziale di 2,5GB/s: ne deriva una certa prontezza nella risposta all'apertura delle diverse applicazioni.
La GPU integrata nel processore Core i5-1255U è quella Iris Xe, comune a tutte le CPU Intel di 12-esima generazione. E' un componente che permette di ottenere valide prestazioni complessive anche con i giochi, a condizione di utilizzare una risoluzione più contenuta di quella nativa del pannello e di selezionare impostazioni qualitative basse.
Alla risoluzione di 1280x720 pixel il quantitativo di frames al secondo medi generati è sufficiente a garantire una discreta fluidità delle scene, ma la potenza a disposizione non è tale da potersi spingere a quella di 1920x1080 pixel senza incorrere in eccessivi rallentamenti. Surface Pro 9 non è un notebook gaming, questo è chiaro, ma permette di svagarsi al termine di una giornata di lavoro senza dover ricorrere ad un sistema più specialistico.
I test delle porte USB Type-C e della scheda di rete integrata onboard non hanno evidenziato problemi di alcun tipo; Surface Pro 9 si comporta molto bene da questo punto di vista, con l'unico limite che può essere rilevato nella mancanza di una porta USB Type-A con trasferimento dati verso il sistema (nell'alimentatore ne è presente una ma fornisce solo segnale di alimentazione per la ricarica dei dispositivi mobile).
I dati di autonomia nel funzionamento con batteria di Surface Pro 9 sono discreti: Microsoft ha ridotto leggermente la capacità della batteria integrata in Surface Pro passando dai precedenti 51,5Wh agli attuali 47,7Wh con un conseguente impatto sui tempi di funzionamento lontano dalla presa di corrente. Nei nostri due test siamo arrivati a superare le 7 ore di utilizzo continuativo, un risultato valido nel complesso tenendo conto delle dimensioni complessive di Surface Pro 9 e delle sue caratteristiche tecniche.
Lo schermo di Surface Pro rimane una garanzia
Il 2-in-1 Microsoft Surface Pro 9 è dotato di uno schermo da 13 pollici di diagonale con risoluzione nativa di 2880x1920, in rapporto 3:2 e con una definizione di 267 pixel per pollice. Il pannello, che Microsoft chiama "PixelSense Flow" è caratterizzato da tecnologia touch capace di riconoscere fino a 10 punti di contatto contemporanei. Le analisi strumentali ci hanno permesso di riscontare una buona compostezza complessiva: pur a fronte di una lieve dominante giallastra, comunque poco percepibile ad occhio nudo (e tranquillamente gestibile con la profilazione del display, nel caso si rendesse necessario), troviamo una progressione tonale abbastanza corretta con solamente le basse luci in leggera evidenza.
Bilanciamento RGB
Microsoft Surface Pro 9 - Out of the box
Curva di Gamma SDR
Microsoft Surface Pro 9 - Out of the box
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 1,416 : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Microsoft Surface Pro 9 - Out of the box
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.41% | 110.39% |
. DCI P3 D65 | 81.38% | 81.38% |
. Adobe RGB | 78.37% | 81.84% |
. BT.2020 | 58.38% | 58.38% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
Microsoft Surface Pro 9 - Out of the box
Si registra un rapporto di contrasto nativo di oltre 1400:1 a fronte di una luminanza massima di 437 candele su metro quadro, mentre sul fronte cromatico (qui misurato utilizzando il preset "Vivido") vediamo un triangolo di gamut che va a superare il riferimento BT.709/sRGB arrivando a coprire più dell'80% dello spazio colore DCI P3, restituendo quindi colori piacevolmente saturi. Il sistema offre anche il preset "sRGB" che riconduce il gamut allo spazio colore omonimo.
A conferma delle valide rilevazioni, la verifica dell'accuratezza cromatica ci permette di apprezzare un DeltaE medio poco oltre 2, a dimostrazione di un comportamento complessivo ben bilanciato. Uno schermo con queste caratteristiche risulta quindi adatto non solo per gi ordinari impieghi di produttività personale e lavorativa, ma anche per attività di grafica web, o editing video/foto dove non sono richiesti gamut estesi e per la fruizione di contenuti multimediali. Lo schermo supporta anche la tecnologia Dolby Vision, offrendo quindi la possibilità di riprodurre contenuti video HDR.
E' ancora il miglior 2-in-1 in commercio?
Se con l'introduzione della ottava generazione di Surface Pro Microsoft aveva introdotto notevoli cambiamenti, con al centro uno schermo dalla diagonale superiore grazie a cornici più strette, nella successiva evoluzione ora sul mercato cambia poco dal punto di vista esterno. L'azienda ha riposizionato le porte USB Type-C, spostandole sul lato sinistro e alzando il connettore Surface Port per il collegamento con l'alimentatore o con una eventuale docking station esterna. Cambia anche la posizione dei pulsanti per accensione e volume ma più di tutto scompare il jack per le cuffie.
Ne guadagna però la componentistica interna, che viene aggiornata alla piattaforma Intel Core di 12-esima generazione con processori caratterizzati da un'architettura di tipo ibrido con core efficient affiancati da quelli performance. Dal punto di vista prestazionale cambia poco rispetto a Surface Pro 8, mentre la lieve riduzione nella capacità della batteria genera un impatto negativo sull'autonomia di funzionamento lontano dalla presa di corrente, per quanto i valori complessivi rimangano validi.
Rimangono i punti di forza della gamma Surface Pro, a partire dal kickstand posteriore che permette di posizionare lo schermo con l'angolo di lavoro preferito. La tastiera, che opera anche da cover a proteggere lo schermo, mantiene il feedback delle precedenti versioni: la corsa dei tasti è mediamente contrastata e si posiziona ad un angolo, rispetto all'utilizzatore, che facilita la digitazione. Si riesce ad utilizzarla discretamente bene anche in situazioni di emergenza, come appoggiando Surface Pro sulle gambe, ma offre il meglio quando si ha accesso ad una superficie in piano.
Lo schermo da 13 pollici di diagonale mantiene la qualità che contraddistingue un po' tutti i monitor abbinati a prodotti della gamma Surface. La risoluzione molto elevata si abbina ad una resa cromatica molto valida, risultando essere un valido abbinamento non solo ai programmi di produttività personale ma anche a quei software che richiedono una alta precisione nei colori riprodotti.
Abbiamo sempre considerato Surface Pro come il notebook 2-in-1 che ha di fatto definito il settore, risultandone essere il riferimento. E' ancora così? La risposta è affermativa per molti aspetti, in quanto con la nona generazione Surface Pro continua a mantenere quelle caratteristiche di solidità nella costruzione e di qualità complessiva che avevamo già apprezzato nelle precedenti generazioni. Sono sempre presenti le novità implementate nella versione 8, che ha introdotto uno schermo nuovo pur lasciando invariate le dimensioni esterne, meglio differenziando questo prodotto dai predecessori.
D'altro canto le novità sotto la scocca non cambiano il quadro complessivo: nel passaggio alle CPU Core di 12-esima generazione si è guadagnata la certificazione Intel EVO ma dal punto di vista delle prestazioni complessive cambia di fatto molto poco. In compenso la riduzione nella capacità della batteria la penalizzato, per quanto leggermente, l'autonomia di funzionamento lontano dalla presa di corrente.
Difficile quindi consigliare il passaggio a Surface Pro 9 per chi oggi possiede Surface Pro 8: le differenze sono così ridotte da non giustificare l'investimento. Diversa la risposta se il confronto è con una delle precedenti generazioni, rispetto alle quali si ottiene una piattafor a hardware più moderna, uno schermo più grande di ottima qualità e una cover con tastiera che integra il pennino e che per questo non deve essere più riposto da qualche parte nella borza o zaino.
Vista la progressione da Surface Pro 8 alla gamma 9, resta da vedere cosa Microsoft avrà in serbo per la prossima generazione. Da anni si sussurra di cambiamenti radicali ma il design di base di Surface Pro è rimasto invariato dalla terza generazione in avanti, con il debutto di uno schermo con lati in rapporto 3:2 che può parere strano a un primo acchito ma che si rivela essere un eccellente strumento per la produttività personale. Difficile cambiare in modo radicale una ricetta che ha sino ad oggi funzionato molto bene e che fa dire che si, pur in mezzo a concorrenti molto validi, Surface Pro 9 rimane ancora il 2-in-1 detachable più interessante e affinato presente sul mercato.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPrezzi un pò alla Apple...d'altronde ci son alternative simili sul mercato?
Inoltre la batteria si riduce neanche del 10% ma l'autonomia del 28% (web) rispetto alla gen precedente, c'è qualche problema...
Sempre dal confronto con la gen precedente noto che le prestazioni migliorano nei primi due bench pesantemente multitasking, simili in pcmark, e posizioni invertite in 3dmark e i giochi, colpa dei soli 2 P-core o della ram 8gb forse in single channel? sarebbe utile sapere come è configurata la ram, mono o dual channel.
In generale non capisco perchè i produttori vendano ancora PC/portatili con 8gb di ram visto il costo abbastanza irrisorio delle memorie...solo a me sembra un pò troppo poco?
La versione 5G è fanless, e come performance è pienamente utilizzabile*
*ho un SQ2 ed è già ottimo, immagino l'SQ3 possa solo migliorare
In generale non capisco perchè i produttori vendano ancora PC/portatili con 8gb di ram visto il costo abbastanza irrisorio delle memorie...solo a me sembra un pò troppo poco?
Lo sembra anche a me, ormai il minimo IMHO è 16
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".