HP ZBook Firefly 14 G9 è il notebook compatto per il professionista della grafica

Pensato per quei professionisti che utilizzano applicazioni di grafica professionale e al contempo sono spesso lontano dall'ufficio, HP ZBook Firefly 14 G9 abbina leggerezza e dimensioni compatte ad una serie di componenti interni e di certificazioni che strizzano l'occhio a chi si ditella di grafica per professione
di Paolo Corsini pubblicato il 26 Ottobre 2022 nel canale PortatiliNVIDIACoreIntelnotebook consumer
La famiglia di prodotti ZBook di HP raccoglie la serie di workstation grafiche mobile che l'azienda americana rende disponibili in commercio. A differenza dei tipici notebook business questi prodotti sono caratterizzati da alcune soluzioni tecniche specifiche per il mondo della grafica professionale, così da sfruttare al meglio le specifiche certificazioni fornite con i classici pacchetti di applicazioni di cui si servono i professionisti della grafica.
Pur vantando una buona potenza di elaborazione complessiva, questi prodotti riescono a mantenere un design compatto tanto nella superficie come nello spessore. Per il modello ZBook Firefly 14 G9 qui in prova troviamo uno schermo da 14 pollici di diagonale abbinato ad uno spessore di 19,9 mm che è contenuto tenendo conto della presenza di una scheda video dedicata.
La costruzione di questo notebook ricalca quella degli altri modello della famiglia ZBook Firefly: struttura esterna in alluminio, con una finitura di colore grigio che viene ripresa in tutte le parti. Il notebook si presenta essere molto solido, facile da trasportare e apparentemente in grado di ben sostenere l'utilizzo in mobilità per lungo tempo. E' un prodotto non leggerissimo, poco meno di 1,5Kg, ma che bilancia una dotazione onboard completa. Nel panorama delle workstation mobile destinate ai professionisti della grafica ZBook Firefly 14 G9 si rivela essere uno dei più accessibili proprio da questo punto di vista: non vuole essere una workstation mobile dalla potenza elevatissima in senso assoluto, quanto un notebook che è sempre agevole avere a disposizione e che, a differenza dei modelli consumer, ben si presti all'utilizzo con le applicazioni grafiche certificate.
Modello |
HP ZBook Firefly 14 G9 |
schermo | 14 pollici, non touch |
risoluzione | 2560x1600 16:10 |
CPU | Intel Core i7-1265U |
GPU | NVIDIA T550 |
Memoria di sistema | 32GB LPDDR5 |
Storage | SSD 1TB |
Porte connessione | 1 USB Type-C 1 USB Type-C Thunderbolt 4 2 USB Type-A 3.2 Gen 1 1 jack 3,5mm 1 HDMI 2.0 |
Bluetooth | 5.1 |
Batteria | 51,3Wh |
Alimentatore | 65W USB Type-C |
O.S. | Windows 11 |
Wi-Fi | Wi-Fi 6E 802.11ax |
Fotocamera | 2560x1440 pixel 5MPixel |
Peso | 1,47Kg |
Dimensioni | 19,9 x 315,6 x 224,3mm |
Da questo ne deriva una dotazone onboard completa, che affianca il processore Intel Core i7-1265U della famiglia Alder Lake a basso consumo ad una GPU NVIDIA T550, oltre ad un quantitativo di memoria di sistema di ben 32GB e a un SSD da 1TB di capacità. HP propone questo notebook in differenti declinazioni, ferme restando le dimensioni esterne: cambia lo schermo, che a parità di diagonale può avere risoluzione di 2560x1600 pixel come nel caso del modello qui analizzato oppure di 1920x1200 pixel, il quantitativo di memoria onboard e la capienza dell'SSD.
HP ZBook Firefly 14 G9 mette a disposizione un buon numero di porte di connessione con periferiche esterne: troviamo due USB Type-A, di tipo 3.2 Gen 1, affiancate da due prese USB Type-C una delle quali compatibile Thunderbolt 4oltre ad un connettore HDMI per uno schermo esterno. Non manca il jack per le cuffie mentre sul lato destro è presente la predisposizione per lo slot di una scheda SIM, non prevista nel modello da noi analizzato.
La cerniera dello schermo si sviluppa lungo quasi tutta la larghezza del notebook; permette di raggiungere un angolo di apertura vicino ai 180 gradi ma non è possibile appoggiare completamente lo schermo sulla base di appoggio, per quanto questo non impedisca di trovare l'angolo di visione preferito.
Il guscio posteriore, sempre in metallo, riporta al centro la lettera Z che identifica le workstation mobile di casa HP. Il design complessivo di questo notebook è molto sobrio, a confermare come si tratti di un prodotto destinato al pubblico dei professionisti e non specificamente al mondo consumer.
Il guscio inferiore si rimuove molto facilmente agendo su alcune viti: permette di avere accesso alla batteria da 51,3Wh di capacità, che occupa poco meno del volume interno a disposizione del notebook. Si nota chiaramente l'SSD da 1TB di capacità, basato su interfaccia PCI Express Gen 4.0, oltre al sistema di raffreddamento a singola ventola costruito utilizzando due heatpipes che scorrono su GPU discreta e processore veicolando il calore verso il radiatore montato davanti alla ventola, con aria di raffreddamento che viene espulsa da una griglia posta alla base dello schermo.
Il sistema di hardware monitoring permette di gestire, da sistema operativo, 3 differenti profili di funzionamento del processore per quanto le differenze siano nel complesso contenute. La modalità miglior efficienza energetica vede una lieve riduzione dei consumi a pieno carico, mentre quelle massime prestazioni e bilanciata tendono di fatto a equivalersi. Le temperature raggiunte dalla CPU nelle 3 configurazioni sono tutte non problematiche, con un consumo della CPU che si stabilizza tra 30 e 35 Watt a seconda della impostazione scelta.
Le due fotografie termiche non evidenziano punti di elevato calore lungo la superficie del notebook, tanto nella parte frontale come in quella posteriore; è l'area in prossimità del sistema di raffreddamento quella più calda, come logico sia del resto, ma le temperature superficiali raggiunte non destano preoccupazione di alcun tipo.
Un ben display da 14 pollici con rapporto 16:10
Il portatile HP ZBook Firefly 14 G9 mette a disposizione un pannello da 14 pollici con risoluzione nativa di 2560x1600 pixel e una conseguente definizione di 215 pixel per pollice, per un rapporto tra i lati di 16:10. Lo schermo ha mostrato un comportamento nel complesso valido, pur con qualche piccola imprecisione: il bilanciamento della scala di grigi, ad esempio, mostra una leggera carenza di rosso e blu con l'esito di avere una lieve dominante verde.
Bilanciamento RGB
Curva di gamma
Gamut
DeltaE
Dal punto di vista tonale invece assistiamo ad una progressione sostanzialmente corretta, anche se con una pendenza che è più simile a 2.3 rispetto alla canonica curva di gamma 2.2, con il risultato di una resa generale lievemente più contrastata. La luminanza massima registrata è di 527 candele su metro quadro, per un rapporto di contrasto di 1150:1. Molto buono il dominio cromatico, con un triangolo di gamut rilevato che copre il riferimento DCI-P3 per oltre il 99%. Le piccole imprecisioni rilevate in precedenza non vanno però a pregiudicare in maniera seria la resa complessiva: la verifica della fedeltà cromatica restituisce un DeltaE medio di 1,8, che descrive pertanto un pannello fedele ed accurato che ben si presta all'utilizzo con applicazioni di taglio professionale.
CPU Core i7 e GPU NVIDIA dedicata
Questo notebook HP utilizza un processore Intel Core i7-1265U, modello con architettura Alder Lake di tipo ibrido, dotato di 2 core performance e di 8 core efficient: i due P-core sono dotati di supporto alla tecnologia HyperThreading, assente in quelli E-Core, per un numero totale di 12 threads che possono essere processati in parallelo. La frequenza di clock massima dei P-core tocca il valore di 4,8GHz, mentre quelli E-Core arrivano sino a 3,6GHz; il TDP base è di 15 Watt con la possibilità di spingersi sino a 55 Watt quando viene utilizzata la massima frequenza Turbo supportata.
Con le tipiche applicazioni di produttività personale e di calcolo la CPU Intel Core i7-1265U permette di ottenere un comportamento complessivamente valido, bilanciando un consumo ridotto. I valori sono allineati a quelli dei sistemi notebook basati su CPU dal consumo comparabile e descrivono un comportamento del notebook privo di rallentamenti, con un processore in grado di ben supportare anche le tipiche necessità di elaborazione di chi utilizza applicazioni grafiche professionali.
Altrettanto valido anche il comportamento dell'SSD da 1TB di capacità, in grado di ben sfruttare la bandwidth massima teorica messa a disposizione dall'interfaccia PCI Express 4.0. I valori di lettura sequenziale, circa 6,2GB/s, e di scrittura sequenziale pari a 3,6GB/s confermano come questo sia un notebook sempre pronto ai comandi e che non soffre di rallentamenti nelle operazioni di scrittura e lettura dei dati dall'SSD.
La GPU adottata da HP per questo notebook è il modello NVIDIA T550 Laptop, nota in precedenza con il nome di Quadro T550 Mobile: si tratta del chip video TU117 basato su architettura Turing, derivato dalla GPU consumer GeForce MX550 con la quale condivide il numero di 1.024 CUDA cores e il bus memoria da 64bit di ampiezza. La GPU è abbinata a 4 GB di memoria video GDDR6, per una bandwith massima teorica di 96GB/s. Si differenzia dalla proposta consumer per la certificazione dei driver, pensati specificamente per supportare al meglio l'utilizzo con applicazioni di tipo professionale.
Le prestazioni di cui è capace questa GPU con i giochi sono superiori in media a quelle ottenibili con la componente video integrata nei più recenti processori Intel e AMD. Vediamo dai risultati ottenuti alla risoluzione di 1280x720 pixel come gli fps si mantengano su livelli tali da assicurare buona giocabilità complessiva anche selezionando impostazioni qualitative elevate.
Quanto visto a 1280x720 pixel si ripropone aumentando al risoluzione sino a 1920x1080; il margine di vantaggio sulle GPU integrate nei processori continua a restare elevato, grazie al contributo della memoria video dedicata contro quella condivisa di sistema adottata dalle GPU integrate nei processori. HP ZBook Firefly 14 G9 si rivela pertanto essere un notebook non solo adatto per gli utilizzi con applicazioni di stampo professionale ma anche per l'intrattenimento, magari al termine di una impegnativa giornata di lavoro.
Nessun problema con la velocità di trasmissione dei dati utilizzando le porte USB Type-A e Type-C; la prima è di tipo USB 3.2 Gen 1 e pertanto tocca un picco di poco meno di 500 MB/s tanto in scrittura sequenziale come in lettura sequenziale dei dati. Senza problemi anche il comportamento della scheda di rete WiFi integrata, un modello compatibile con tecnologia WiFi6.
La batteria da 51,3Wh di capacità non è particolarmente elevata se confrontata con quella di altri notebook in commercio; ciò nonostante i valori di autonomia registrati sono molto validi e permettono di lavorare lontano dalla presa di corrente per buona parte della giornata di lavoro, soprattutto nel momento in cui si utilizzano applicazioni di produttività personale che non sono particolarmente esigenti quanto a potenza di calcolo della CPU e risorse di sistema.
Un notebook bilanciato per il professionista in movimento
ZBook Firefly 14 G9 è un notebook che solo apparentemente ripropone le caratteristiche tecniche tipiche dei PC portatili leggeri ma dotati di GPU dedicata. La scelta dell'azienda americana è stata in questo caso quella di sviluppare un prodotto con un target di utenti di riferimento ben preciso: quello di coloro che utilizzano abitualmente applicazioni grafiche di tipo professionale e che da queste facciano dipendere la qualità del proprio lavoro.
E' per questo motivo che accanto ad una CPU Intel Core i7 a basso consumo trova posto una GPU dedicata non della famiglia GeForce, rivolta quindi al pubblico consumer, ma il modello NVIDIA T550 che si differenzia proprio per il processo di certificazione software delle applicazioni professionali. Stesso approccio vale per la certificazione Intel vPRO che accompagna la piattaforma, o il pacchetto HP Wolf Security: il target non è quello consumer, per quanto questo notebook sia più che adeguato alle tipiche necessità legate alla produttività domestiche, d'ufficio o allo studio.
Il comportamento complessivo è valido: dal punto di vista della dotazione hardware questo è un notebook completo e ben bilanciato, che deve essere valutato nel confronto con le workstation mobile più grandi e potenti tenendo conto delle sue dimensioni compatte e della facilità di trasporto. E' pensato per quei professionisti che necessitano di un notebook dedicato ma che al contempo devono spesso lavorare fuori ufficio, recandosi da un cliente o su un cantiere di lavoro.
Ottima la qualità dello schermo, componente fondamentale in un sistema di questo tipo; la scelta di abbinare una risoluzione elevata ad un rapporto tra i lati di 16:10 permette di incrementare la produttività complessiva. Tutto questo con una fedeltà cromatica e una qualità d'immagine che rimangono molto elevate, caratteristiche apprezzate da chi utilizza programmi professionali che richiedono per l'appunto una riproduzione inappuntabile dei colori e il loro realismo.
Tutto questo viene proposto, nella configurazione qui analizzata, ad un prezzo retail di circa 2.400€ IVA inclusa presso i rivenditori italiani, cifra importante ma che non può non tenere conto del target di riferimento e dal supporto software specifico dato dalla GPU NVIDIA oltre che dalla certificazione Intel vPro.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe comunque scrivere il prezzo in cima, ci si risparmiava volentieri tutto lo sciorinamento di dati in mediocrità
I7 e Xeon
e 2500€ (+ iva ok) sono i soldi che ho speso per un G8 con Xeon e 64Gb di ram
abbastanza fuori di testa il prezzo, o è solo "di listino" o non ne vendono nemmeno uno
Ma spiegatemi voi come un professionista della grafica (che è diventato, al pari dei videomakers) il punto di riferimento delle “alte prestazioni “ possa produrre efficacemente con questo pc.
Intel 12 gen va benissimo, ma su desktop e ben alimentato: come puoi pensare di avere le vere prestazioni dei 250w di una cpu desktop con una 15w (55w per brevi sparate)?
Ho uno Zbook G9 con il fratello grande i7 12800H…non ci siamo ancora.
Per avere potenza serve il desktop, in ambiente Windows.
Nella grafica, se esiste il software nella versione MacOS, non credo ci siano alternative/battaglia con i portatili
Ps: non faccio il grafico…
Ma certo:
- tutti i programmi di grafica hanno una versione macOS
- M1/M2 sono imbattibili soprattutto sui MacBook Pro “power “
- un Mac lo rivendi a un prezzo speciale, sempre
Purtroppo non faccio il grafico…
Credo proprio di no dai commenti che leggo...
Queste piattaforme hanno un hardware dedicato specifico per le aziende che consente l'amministrazione remota out of band!
Out of band vuol dire che un computer da spento (senza il sistema operativo in funzione) può essere avviato e gestito totalmente in remoto, addirittura si può reinstallare il sistema operativo stando dall'altra parte del pianeta.
Ecco giustificato il costo delle serie business sia di HP, di DELL o di LENOVO con piattaforma Intel vPRO - da sistemista vi dico che sono soldi ben spesi!
Credo proprio di no dai commenti che leggo...
Queste piattaforme hanno un hardware dedicato specifico per le aziende che consente l'amministrazione remota out of band!
Out of band vuol dire che un computer da spento (senza il sistema operativo in funzione) può essere avviato e gestito totalmente in remoto, addirittura si può reinstallare il sistema operativo stando dall'altra parte del pianeta.
Ecco giustificato il costo delle serie business sia di HP, di DELL o di LENOVO con piattaforma Intel vPRO - da sistemista vi dico che sono soldi ben spesi!
mah, vista la rivoluzione che non c'è tra g8 e g9, e vista la presenza di vpro anche sulla g8, il prezzo resta comunque assurdo... ci sono alternative meno costose con vpro.
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