LG Gram 17 2022: ricetta vincente non si cambia

Unisce dimensioni compatte e peso contenuto ai vantaggi di uno schermo da ben 17 pollici di diagonale, con rapporto 16:10 tra i lati: LG Gram 17 è un notebook molto particolare, che nella declinazione 2022 vede un nuovo processore Intel Core di 12-esima generazione ferme restando la qualità dello schermo e l'elevata autonomia di funzionamento con batteria
di Paolo Corsini pubblicato il 23 Agosto 2022 nel canale Portatilinotebook consumerCoreIntelLGAlder Lake
Compatto, leggero ma con schermo da 17 pollici
La gamma di notebook Gram viene proposta da LG pensando alle necessità di lavoro e produttività personale di coloro che ricercano un notebook sottile e leggero, in grado di operare per lungo tempo lontano dalla presa di corrente. Questa linea di PC portatili è da tempo in commercio ed è stata aggiornata in questo 2022 integrando processori Intel Core di 12-esima generazione della famiglia Alder Lake. Tutto questo senza stravolgere un progetto che si è rivelato vincente: offrire un notebook clamshell tradizionale che punta alla sostanza, spiccando per autonomia di funzionamento e facilità di trasporto anche a fronte di uno schermo di elevate dimensioni.
Il modello in prova in queste pagine vanta una diagonale dello schermo decisamente importante, pari a 17 pollici. Dimensioni di questo tipo si accompagnano raramente a notebook sottili, in quanto vengono preferite per i sistemi destinati ai videogiocatori o per le workstation mobile. La gamma LG Gram ha da questo punto di vista rappresentato una eccezione sul mercato e anche per la versione 2022 l'azienda coreana ha voluto mantenere questa caratteristica tecnica di base.
Il peso di Gram 17 è contenuto in soli 1.350 grammi, nonostante lo schermo da 17 pollici di diagonale: una peculiarità nel panorama dei notebook in commercio e altro elemento che contraddistingue LG Gram 17 dalle proposte concorrenti. A questo risultato si è giunti utilizzando uno chassis con struttura in lega di magnesio che non scende a compromessi quanto a robustezza e solidità: è certificato dallo standard MIL-STD-810G e tenuto tra le mani si presenta come molto solido.
Modello |
LG Gram 17 - 2022 |
schermo | 17,3 pollici, non touch |
risoluzione | 2560x1600 16:10, IPS, DCI-P3 99% |
CPU | Intel Core i7-1260P |
GPU | Intel Iris Xe Graphics |
Memoria di sistema | 16GB LPDDR5 |
Storage | SSD 1TB 1 slot di espansione |
Porte connessione | 2 USB Type-C Thunderbolt 4 2 USB Type-A 3.2 Gen 2 1 jack 3,5mm 1 HDMI 2.0 lettore schede MicroSD |
Bluetooth | 5.1 |
Batteria | 80Wh |
Alimentatore | 65W USB TYpe-C |
O.S. | Windows 10 Home |
Wi-Fi | Wi-Fi 6E 802.11ax |
Fotocamera | Full HD 1080p |
Peso | 1,35Kg |
Dimensioni | 37,88cm x 25,8cm x 1,77cm |
Scorrendo la tabella delle caratteristiche tecniche notiamo come Gram 17 sia basato su hardware Intel e che nello specifico sia certificato Intel EVO. Il processore Core i7-1260P è un modello con architettura ibrida, che abbina 4 core di tipo Performance ad altri 8 di tipo Efficient per un totale di 16 threads che possono venir processati in parallelo. Il TDP base è pari a 28 Watt ma come vedremo il processore tende ad operare ad un livello di consumo inferiore anche nella modalità massime prestazioni così da privilegiare un funzionamento silenzioso.
LG ha integrato in questo notebook 16GB di memoria LPDDR5, in configurazione con frequenza di clock di 5.200MHz che è la più elevata tra quelle supportate da questa piattaforma Intel. L'SSD ha una capacità di 1TB ed è dotato di interfaccia PCI Express Gen 4.0, mentre la batteria integrata ha una capacità di ben 80Wh che difficilmente si trova in un notebook dallo spessore compatto.
Sui due lati troviamo un buon numero di porte: 2 quelle USB Type-A e altrettante quelle Type-C, queste ultime anche di tipo Thunderbolt 4. LG ha interato anche un lettore di schede memoria Micro-SD oltre ad una porta HDMI, per il collegamento di uno schermo secondario.
La tastiera beneficia delle dimensioni abbondanti del notebook con una certa spaziosità e la presenza di un tastierino numerico sul lato destro. Nella parte inferiore del notebook trova posto l'immancabile touchpad, dalle dimensioni elevate per quanto non così grandi come quelle di alcuni altri notebook presenti sul mercato. La risposta all'uso di questi componenti è valida: buona la digitazione e altrettanto il feedback del touchpad con le tipiche gesture.
Il guscio dello schermo è costruito con lo stesso materiale dello chassis, risultando essere gradevole al tatto e robusto nell'uso. E' impreziosito dalla scritta Gram posta al centro, unico elemento che permette di identificare il notebook a schermo chiuso.
Tolto il guscio inferiore abbiamo accesso ai componenti interni; notiamo la capiente batteria da 80Wh di capacità, il sistema di raffreddamento del processore e la predisposizione per un secondo SSD che si affianca a quello principale da 1TB fornito in dotazione con il sistema. Anche in questa versione 2022 c'è molto spazio interno allo chassis che non è occupato da altri componenti: sarebbe possibile, volendo, dotare questo notebook di una batteria dalla capacità ancora più elevata, arrivando sino ai 99,99Wh che rappresentano il limite massimo per non dover imbarcare in stiva il notebook durante un volo.
Attraverso l'utility LG Smart Assistant è possibile, da sistema operativo, configurare 4 differenti modalità di funzionamento del processore funzionali alla modalità di raffreddamento: ventola alta, ventola normale, ventola bassa e ventola no rumore.
Nei 3 grafici generati dai dati registrati con l'utility HWInfo notiamo come la frequenza di clock, la potenza e la temperatura del processore tendano a cambiare in misura rilevante spostandosi da una modalità all'altra. Questo comportamento permette all'utente di scegliere al meglio la configurazione da utilizzare in un determinato momento, a seconda che si voglia prediligere la silenziosità o le prestazioni velocistiche complessive. Possiamo anche evidenziare come quando il sistema è portato a operare a pieno carico nella modalità massime prestazioni il consumo della CPU si mantenga sempre lontano dai 28 Watt del TDP: è questa una precisa scelta di LG che in questo modo tende a privilegiare un funzionamento silenzioso del proprio notebook.
Nessun problema di raffreddamento per LG Gram 17, che si è dimostrato essere molto silenzioso durante l'uso in tutte le modalità. In quella a più elevate prestazioni abbiamo rilevato una rumorosità di 44dB, valore contenuto in senso assoluto al quale corrisponde un lieve rumore di funzionamento quando si sfruttano tutti i core in parallelo al 100%. La temperatura superficiale dello chassis non è problematica, tanto superiormente come inferiormente, con la zona più calda che è quella in corrispondenza della zona di evacuazione dell'aria calda soffiata dalla ventola.
Uno schermo grande votato alla produttività
Il portatile LG Gram 17 è basato su un pannello da 17 pollici con risoluzione nativa di 2.560x1.600 pixel, configurando così un formato 16:10 e una definizione di 177 pixel per pollice. Il pannello è di tipo IPS senza tecnologie touch e con finitura antirfilesso.
Bilanciamento RGB
Curva di gamma
Gamut
DeltaE
L'analisi strumentale del display rivela la presenza di una dominante fredda (tendenzialmente blu-ciano) percepibile anche ad occhio nudo, ma con una progressione tonale corretta e un rapporto di contrasto nativo di poco inferiore a 1500:1, a fronte di una luminanza che supera le 360 candele su metro quadro. Molto ampio il triangolo di gamut, che risulta quasi completamente sovrapponibile al riferimento DCI-P3.
La fedeltà cromatica paga dazio alla dominante fredda, con un risultato complessivo che esclude questo portatile dall'esecuzione di attività di produzione di immagini o video professionale, ma che risulta del tutto adeguato per le attività più comuni e per la fruizione di contenuti multimediali, che appariranno ben saturi e di coinvolgente impatto.
Cambia il processore, ora con architettura ibrida
Il processore Intel Core i7-1260P, cuore di LG Gram 17, è un modello con architettura ibrida della famiglia Alder Lake che abbina 4 core di tipo Performance a 8 di tipo Efficient, abbinando questo ad una GPU integrata della famiglia Intel Iris Xe Graphics. Questa CPU ha un TDP di default di 28 Watt, valore allineato a quello delle altre CPU Intel di questa categoria, grazie al quale può raggiungere una frequenza di clock Turbo massima di 4,7GHz con i core Performance e di 3,4GHz con quelli Efficient.
Da un processore di questo tipo ci attendiamo prestazioni velocistiche sempre più che adeguate per il target di utilizzo di riferimento, che è quello di chi necessita di uno strumento di produttività personale che ben si comporti lontano dalla presa di corrente e sia in grado di assicurare tempi di risposta rapidi con i tipici utilizzi: navigazione web, pacchetto office, messaggistica, videoconferenze e consultazione di contenuti multimediali.
Ricordiamo in ogni caso come il profilo di funzionamento del notebook sia stato configurato da LG per privilegiare la silenziosità della ventola, rinunciando a qualcosa in termini di consumo massimo sotto carico e quindi anche in termini di frequenza di clock. Riteniamo tuttavia che questa sia una scelta corretta in quanto l'utente tipico di un notebook di questo tipo predilige un funzionamento silenzioso.
Le prestazioni velocistiche registrate con i nostri abituali test sono valide nel complesso ma vi sono notebook con la stessa CPU che fanno di meglio, proprio a motivo delle scelte legate al contenimento della rumorosità di funzionamento. Questo non rappresenta di certo un problema in quanto Gram 17 assicura, anche con questa modalità, una elevata prontezza di risposta e tempi di lavoro contenuti a tutto beneficio della produttività personale.
A contribuire al brillante comportamento di questo notebook troviamo l'SSD da 1TB, una unità con interfaccia PCI Express Gen 4.0 che ha registrato velocità di lettura e scrittura sequenziali pari rispettivamente a 7 GB/s e 5 GB/s. Una soluzione di storage di questo tipo garantisce tempi di risposta rapidissimi, che ben si abbinano al comportamento del processore Intel Core i7 che via tecnologia Turbo riesce a operare a frequenze di clock molto elevate nei primi secondi di elaborazione, come quando si richiede l'apertura di una applicazione.
Selezionando la risoluzione di 1280x720 pixel LG Gram 17 fa registrare valori di frames al secondo medi interessanti con i titoli della nostra suite di test; i risultati sono allineati a quelli del modello 2021 basato su processore Intel Core i7-1165G7, con alcune differenze a seconda del titolo scelto. Nel complesso il quadro che ne emerge non è quello di un notebook gaming, ma di una soluzione per la produttività personale con la quale poter trascorrere anche parte del tempo a intrattenersi con i videogiochi a condizione di selezionare con attenzione le impostazioni qualitative.
Passando alla risoluzione di 1920x1080 pixel i frames al secondo medi, come è naturale che sia, diminuiscono sino a valori che possono pregiudicare la giocabilità anche con impostazioni qualitative molto conservative.
Anche LG Gram 17, al apri degli altri notebook provati recentemente su queste pagine, non evidenzia problemi di velocità di trasmissione dati con periferiche USB Type-A e Type-C, oltre che con la scheda di rete WiFi integrata.
Ottimo comportamento per quanto riguarda l'autonomia di funzionamento con batteria, uno dei punti di forza storici dei notebook LG della famiglia Gram. In questo modello le elevate dimensioni dello schermo non influenzano in misura rilevante l'autonomia lontano dalla presa di corrente, tale da garantire produttività per una giornata di lavoro lontano dalla presa di corrente ovviamente prestando attenzione a non utilizzare, in modalità batteria, applicazioni che siano particolarmente energivore.
Evolve con una nuova CPU, ma la sostanza rimane invariata
Anche nella versione 2022 LG Gram 17 si conferma essere un notebook molto particolare, che si distingue dalla produzione in commercio. Lo schermo da 17 pollici di diagonale, con una risoluzione di 2.560x1.600 pixel che offre un rapporto di 16:10 tra i lati, punta a incrementare la produttività personale riuscendo molto bene nell'obiettivo. Lavorare con un notebook di così grandi dimensioni, con uno schermo più sviluppato della media in verticale, facilita il multitasking tra applicazioni.
Tutto questo è ottenuto senza che il notebook sia però troppo ingombrante o pesante. La superficie complessiva è quella, ovviamente, di un modello da 17 pollici ma non dobbiamo di certo attenderci l'ingombro di una workstation mobile o di un notebook per videogiocatori. Lo spessore è relativamente contenuto e il peso, 1,35Kg, molto ridotto viste le caratteristiche, ne facilitano la trasportabilità.
Lo schermo vanta una buona qualità complessiva e rappresenta un'ottima soluzione pensando al target di riferimento di chi acquista un sistema di questo tipo. Non ha la precisione che si richiede ad un notebook rivolto a chi crea contenuti digitali in video, pur avendo un triangolo del gamut che corrisponde, nelle nostre misure, a quello del riferimento DCI-P3. Non è di tipo touch ma questo non rappresenta un limite in un notebook clamshell, con il quale le interazioni di input avvengono pressoché esclusivamente con tastiera, touchpad ed un eventuale mouse.
L'aggiornamento con processore Intel Core i7-1260P della famiglia Alder Lake rappresenta un passaggio evolutivo quasi scontato per questo sistema ma non cambia radicalmente il quadro. Le prestazioni sono infatti rimaste di fatto invariate in media e anche l'autonomia non si è di fatto modificata, restando sugli elevatissimi valori ai quali la famiglia LG Gram ci ha abituato. E' questo il principale punto di forza di questo notebook, che riesce ad abbinare la praticità di uno schermo di elevate dimensioni ad una autonomia di funzionamento che non crea mai problemi.
LG Gram 17 in declinazione 2022 viene proposto ad un prezzo retail di circa 1.800€ IVA inclusa, allineato a quanto richiesto per i precedenti modelli dai quali deriva. Si tratta di un listino importante, giustificato dalle peculiarità di questo modello che non trova nell'attuale offerta di mercato delle alternative concorrenti che ne vadano a replicare il connubio tra dimensioni contenute, leggerezza, diagonale dello schermo e autonomia con batteria.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoquesta non l'ho capita. C'è un limite di capacità della batteria del portatile per l'imbarco..?
@redazione: per favore, ve lo chiedo per favore, i grafici di Crystal Mark, dei test 3D e della velocità del WIFI e USBC sono illegibili, almeno evidenziate il nome, in molti lo chiedono da mesi.
- nel secondo sull'autonomia è evidenziato quello col 1035G4, cioè quello di due anni fa, che stranamente fa meglio di quello gen 12.
- nel primo dell'autonomia invece manca quello di due anni fa.
- in tutti il gen 10 finisce con g4, invece nelle prova originale era g7.
questo è quello che ho notato al volo, ma darei una ricontrollatina a tutti i grafici, e soprattutto al database perché è strano che cambino i nomi nel tempo...
Venendo alla prova, in quasi tutti i benchmark tranne cinebench va meno del precedente con gen 11, in un caso (handbrake) va meno della metà dell asus oled con lo stesso procio gen 12, che invece negli altri bench va simile. Mi sa che hanno esagerato con la silenziosità, ma il grafico di handbrake forse ha un errore.
Non mi è chiaro il target di utenza, uso Office/video-entertainment su un portatile ultraleggero (e costoso) con gamut P3 ? boh, mi sembra che non hanno le idee chiare in LG.
Se almeno gli montassero un dissipatore decente l'autonomia in uso office/cazzeggio non ne risentirebbe, il rumore men che meno, ma avrebbe prestazioni consone al prezzo. E lo schermo se invece di un P3 sfasato lo facevano srgb ma calibrato era la workstation definitiva.
L'audio come al solito nemmeno un accenno.
@redazione: per favore, ve lo chiedo per favore, i grafici di Crystal Mark, dei test 3D e della velocità del WIFI e USBC sono illegibili, almeno evidenziate il nome, in molti lo chiedono da mesi.
presente.
e direi anni oramai.
Domanda pratica: se si calibrasse il display per correggere la dominante (come farebbe chiunque voglia usarlo in quegli ambiti) a che risultati si potrebbe portare? Se i test presentati sono solo “out of the box” non penso siano molto significativi per arrivare a conclusioni simili.
Se almeno gli montassero un dissipatore decente ...
Confrontando le foto dell'interno con quelle dei modelli precedenti si vede che ora la griglia di dissipazione è dritta mentre prima era obliqua, le dimensioni sembrano simili ma potrebbe essere leggermente meno performante e un po' sacrificata per la vite che c'è sul limite destro. Sembra che abbiano semplificato per risparmiare? Anche i grafici dei consumi in loop non sono più costanti, sembra che abbiano fatto un po' di casino.
Ciò non toglie che l'autonomia sia peggiorata comunque (almeno nel test netflix), e non è influenzata dal dissipatore.
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