HUAWEI Matebook 16s, ora con piattaforma Intel EVO

HUAWEI Matebook 16s, ora con piattaforma Intel EVO

Huawei aggiorna il proprio notebook più grande della famiglia MateBook adottando una piattaforma Intel EVO di 12-esima generazione, integrando funzionalità touch nello schermo e soprattutto inserendo una webcam sulla cornice del display. Tanta qualità si abbina ad una costruzione solida, ad un funzionamento silenzioso e a prestazioni sempre elevate.

di pubblicato il nel canale Portatili
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Una nuova webcam, ora sullo schermo

Sono trascorsi alcuni mesi dalla nostra analisi di Huawei MateBook 16, un notebook che ci aveva decisamente convinto per una serie di caratteristiche tecniche ma che era caratterizzato da un unico e ben definito limite: ci riferiamo alla webcam, posizionata da Huawei sotto uno dei tasti funzione e quindi caratterizzata da un punto d'inquadratura tutt'altro che ideale. Basato su una piattaforma AMD Ryzen 7 5800H a 8 core, questo notebook ha spiccato nei nostri test per le prestazioni complessive e per la peculiarità dello schermo da 16 pollici di diagonale, molto grande e con cornici sottili ma più di tutto caratterizzato dal rapporto 3:2 tra i lati a tutto vantaggio della produttività personale.

Trascorsi alcuni mesi Huawei annuncia una nuova versione di questo notebook, che nel nome guadagna nel nome la lettera s. Le dimensioni esterne rimangono di fatto immutate ma cambia molto sotto la scocca: troviamo infatti un processore Intel Core i7-12700H basato su architettura Alder Lake, dotato di architettura ibrida con 6 core di tipo performance che sono affiancati da 8 di tipo efficient. Oltre a questo Huawei è intervenuta correggendo quello che era il principale difetto del predecessore: la webcam ora è montata nella canonica posizione, la cornice superiore dello schermo, e per giunta vede l'utilizzo di un modulo Full HD di qualità ben superiore.

[HWUVIDEO="3265"]Huawei Matebook 16s, ora con piattaforma Intel EVO[/HWUVIDEO]

Visto da fuori il nuovo arrivato è di fatto identico a MateBook 16: la struttura esterna è in alluminio, con finiture superficiali degli angoli molto curate e un incavo frontale che permette di aprire agevolmente lo schermo. Ai lati della tastiera sono presenti delle griglie per gli altoparlanti, ricavate direttamente con i piccoli fori nella struttura dello chassis, mentre in alto a destra trova posto il pulsante di accensione che integra un sensore per le impronte digitali.

Modello

Huawei Matebook 16s
schermo 16 pollici
IPS, touchscreen
risoluzione 2.520x1.680 pixel
CPU Intel Core i7-12700H
6 core P, 8 core E
GPU Intel Iris Xe
connettività WiFi, 802.11ax
Bluetooth 5.2
memoria di sistema 16 Gbytes LPDDR5-4800
storage 1TB SSD
batteria 84Wh
O.S. Windows 11 Home
peso 1,99Kg
I/O jack cuffie e microfono
1 HDMI 2.0b
1 Micro HDMI (RJ45 lan)
2 USB Type-C Thunderbird 4
1 USB Type-A 3.2 Gen 2
videocamera 1080p frontale
Dimensioni 351x254,9x17,8mm

Accanto al processore Intel Core i7-12700H troviamo 16GB di memoria di sistema di tipo LPDDR5-4800, scelta che tende a massimizzare la bandwidth della memoria a tutto vantaggio come vedremo delle prestazioni della scheda video integrata nel processore. L'SSD da 1TB di capacità è più che adeguato per le necessità di chi acquista un notebook di questo tipo ma come abitudine per i prodotti Huawei è partizionato di default in due unità una da 120GB e l'altra per i restanti più di 800GB a disposizione.

Buona espandibilità per Matebook 16s, grazie alla presenza di due porte USB Type-C sul lato sinistro e altrettante Type-A su quello destro. C'è anche un connettore HDMI per un display secondario accanto all'immancabile jack combo per cuffie e microfono, mentre manca un lettore di schede memoria SD che sempre meno di frequente troviamo installato all'interno di notebook sottili. Una delle due USB Type-C è compatibile con tecnologia Thunderbolt 4, adatta quindi anche a gestire il collegamento con periferiche di storage ad elevata velocità oltre che a display compatibili: questa caratteristica era mancante in MateBook 16.

Tastiera e touchpad riprendono quanto abbiamo già avuto modo di vedere nel modello Matebook 16 basato su processore AMD Ryzen, pur se con la differenza di una corsa leggermente incrementata (1,5mm contro 1,3mm) e il design "soft landing" dei tasti, che offrono una risposta più morbida nella parte finale della loro corsa. La tastiera ha una disposizione ampia, con sui lati ben evidenti le griglie per gli altoparlanti integrati: è retroilluminata e come detto perde la webcam posizionata sotto uno dei tasti funzione che era invece presente in altri notebook Huawei. Il touchpad ha dimensioni decisamente oversize, 90x140 millimetri, e vanta una buona fluidità nell'utilizzo, ben rispondendo alle varie gesture grazie anche alla finitura superficiale che facilita lo scorrimento delle dita.

La webcam è posizionata nella cornice superiore del display, nella tipica posizione: è un bel passo in avanti rispetto alla posizione scelta da Huawei per Matebook 16, sotto uno dei tasti funzione. Ha una risoluzione Full HD 1080p, contro quella HD 720p di Matebook 16, permettendo di ottenere una qualità d'immagine più elevata utile per le videoconferenze. L'angolo di visione è molto ampio per una webcam integrata, pari a 84 gradi, permettendo in questo modo di ben adattarsi alle necessità di una videoconferenza.

Lo schermo ha un angolo di apertura massimo vicino ai 150 gradi, di fatto sovrabbondante per la maggior parte degli scenari di utilizzo; la cornice è in blocco unico e si sviluppa per quasi tutta la larghezza del notebook, conferendo notevole stabilità anche quando si interagisce con lo schermo touch toccandolo con le dita.

Sotto la scocca una grande batteria

Una volta rimosso il guscio inferiore si ha agevole accesso ai componenti interni, con il solo SSD che può essere rimosso dalla sua sede in quanto la memoria è saldata direttamente sulla scheda madre e non espandibile. Notiamo il sistema di raffreddamento con due heatpipes collegate ai radiatori posizionati davanti alle due ventole integrate nel notebook: il suo funzionamento è molto efficace, con un rumore di fondo molto contenuto anche quando si sfruttano al 100% tutti i core del processore Intel Core i7-12700H. La batteria occupa buona parte del volume interno: ha una capacità di 84Wh.

Durante l'uso al massimo delle potenzialità lo chassis non raggiunge temperature superficiali problematiche: superiormente è l'area in corrispondenza della griglia di evacuazione dell'aria calda soffiata dalle ventole integrare ad essere la più calda mentre nella parte inferiore è la zona in corrispondenza del processore. Quelle registrate sono temperature ampiamente nella norma che non creano problemi durante l'utilizzo, anche tenendo il notebook appoggiato sulle gambe. Colpisce anche la silenziosità di funzionamento, con un dato di 42dB a pieno carico: le ventole di fatto non si fanno sentire anche quando si sfrutta tutta la potenza a disposizione del sistema.

16 pollici e rapporto 3:2 per lo schermo touch

Huawei MateBook 16s è basato su un display da 16 pollici con risoluzione nativa di 2520x1680 pixel, con rapporto 3:2 e definizione di 189 pixel per pollice. Il pannello è di tipo IPS e ha funzione touch, differenziandosi in questo da quello montato in MateBook 16 che ne era sprovvisto invece; il rapporto tra i due lati è quello 3:2, caratteristica che differenzia questo prodotto dagli altri in commercio e che per nostra esperienza è da prediligere qualora si voglia puntare sulla produttività personale.


Bilanciamento RGB


Curva di gamma


Gamut


DeltaE

L'analisi strumentale dello schermo evidenzia un comportamento piuttosto buono nel complesso: l'andamento rimane tendenzialmente sempre nei limiti corretti, così che non si manifestino dominanti cromatiche indesiderate chiaramente percepibili. Da questo un equilibrio RGB nel complesso molto buono, con solo marginali oscillazioni ai valori più bassi di bianco; l'andamento della curva di gamma che non mostra alcuna variazione improvvisa tra livelli contigui, anche in questo caso un risultato qualitativo molto valido.

L'analisi dell'equilibrio RGB mostra un comportamento decisamente valido, con deviazioni non particolarmente rilevanti e che non vanno a generare dominanti indesiderate chiaramente percepibili. Sul fronte della progressione tonale osserviamo un comportamento decisamente valido, con un andamento della curva di gamma che non mostra alcuna variazione improvvisa tra livelli contigui. La luminanza massima è di 323 candele su metro quadro, leggermente superiore al dato dichiarato di 300 candele, per un rapporto di contrasto nativo di 1558:1.

Nulla da eccepire anche per quanto riguarda il dominio cromatico, con un triangolo di gamut rilevato che va a corrispondere in maniera quasi identica allo spazio colore sRGB - Rec BT.709. La rilevazione della fedeltà cromatica conferma le buone caratteristiche di questo pannello, con un DeltaE medio con i colori del Macbeth Color Checker che è un ottimo 1,08. In sintesi, un pannello molto valido per utilizzi con le tipiche applicazioni di produttività personale e con quelle applicazioni professionali che non richiedano gamut cromatici ampi (P3 o Adobe RGB).

Piattaforma Intel EVO: c'è tanta potenza

Huawei MateBook 16s opta, come segnalato, per una piattaforma Intel EVO basata su processore Core i7-12700H: si tratta di una proposta con architettura Alder Lake di tipo ibrido, che affianca 6 core di tipo Performance a 8 di tipo Efficient con un TDP che è pari a 45 Watt. Nell'utilizzo a pieno carico il processore tocca un picco di consumo iniziale di oltre 80 Watt, per poi stabilizzarsi abbastanza rapidamente sul valore di 45 Watt che è mantenuto stabilmente dal sistema di raffreddamento anche per lungo tempo. La frequenza di clock corrispondente, nello stress test con tutti i core occupati al 100% delle proprie risorse, è pari a 2,6GHz con un picco iniziale nel breve periodo che tocca i 4,5GHz per i core Performance.

Il processore Intel Core i7-12700H fa registrare prestazioni che sono di fatto sovrapponibili a quelle del modello AMD Ryzen 7 5800H che Huawei ha adottato per il notebook MateBook 16. Per entrambi i sistemi quindi le potenzialità sono molto valide, non solo con le tipiche applicazioni di produttività personale che si eseguono con sistemi notebook sottili ma anche spingendosi ad ambiti di lavoro più complessi e per questo avari di risorse di sistema.

La scelta di un processore Intel Core della serie H, dal consumo in termini di TDP superiore a quello tipico dei modelli destinati ai notebook ultrasottili, offre un buon margine di potenza di calcolo residua e permette a MateBook 16s di ben figurare anche nel rendering, nell'elaborazione di filmati e in generale con quelle applicazioni che sfruttano al 100% tutti i core messi a disposizione da un processore.

Molto validi anche i risultati ottenuti con SSD da 1TB integrato nel notebook, che è basato su tradizionale interfaccia PCI Express Gen 3.0 e che per questo fa registrare valori attorno al range di 3,5GB/s tanto nella lettura sequenziale di dati come nella loro scrittura.

Passiamo alla GPU integrata nel processore, un classico modello Intel Xe Graphics che qui può beneficiare della presenza quale memoria di sistema di due canali DDR5-4800. La risultante è quella di una bandwidth complessiva che è superiore a quella ottenibile con memoria DDR4-3200, elemento tecnico che ha positive ricadute in termini di frames al secondo medi che vengono registrati con i giochi. MateBook 16s non è di certo un notebook gaming ma si può ben comportare anche con i titoli più recenti, a condizione di utilizzare una risoluzione inferiore a quella di default dello schermo selezionando con attenzione le impostazioni qualitative.

I risultati ottenuti alla risoluzione di 1280x720 pixel sono molto validi con tutti i titoli utilizzati nell'analisi: c'è una buona riserva di potenza anche selezionando le impostazioni qualitative più spinte, dalla quale si ricavano frames al secondo tali da garantire una più che buona giocabilità.

Passando alla risoluzione full HD di 1920x1080 pixel si ha un impatto consistente sui frames al secondo medi, che rimangono però elevati se confrontati con quelli dei notebook sottili basati su processori Intel e AMD. Anche in questo caso è possibile, a seconda del gioco e della impostazione qualitativa scelta, riuscire ad ottenere una buona fluidità nell'azione di gioco. Huawei MateBook 16s, lo ripetiamo, non è un notebook pensato per il puro gaming ma può essere utilizzato non solo quale strumento di lavoro ma anche per l'intrattenimento personale, garantendo una esperienza finale sempre molto valida soprattutto pensando all'assenza di una GPU discreta dedicata che avrebbe richiesto ben altre dimensioni dello chassis.

Nessun problema nel transfer rate dei dati utilizzando la scheda di rete WiFi 6 integrata nel notebook, oppure il collegamento USB Type-C. Qualche limite c'è nella scrittura dei dati su periferica USB Type-A ad alta velocità quale il nostro SSD esterno, ma si tratta di una dinamica che abbiamo già registrato in precedenza con altri notebook Huawei e che potrebbe essere semplicemente legata ad una qualche incompatibilità firmware tra il nostro SSD esterno e il controller utilizzato da Huawei per questi prodotti. Nulla di cui allarmarsi, in ogni caso: è un comportamento circoscritto alle sole porte USB Type-A.

La batteria fornita in dotazione con questo notebook ha capacità di 84Wh, un valore molto elevato pensando alle dimensioni e allo spessore di MateBook 16s. I tempi di autonomia registrati sono complessivamente validi ma inferiori a quelli registrati, nelle stesse condizioni, con Huawei MateBook 16. A differenziare questi due notebook le piattaforme, Intel per il nuovo arrivato e AMD per l'altro, con la seconda che pur a parità di TDP dichiarato si è dimostrata essere più efficiente di quella Intel Alder Lake replicando in questo un comportamento che avevamo avuto modo di vedere già in precedenza.

MateBook 16s è un notebook completo

Huawei MateBook 16s ripropone, quasi invariato, tutte le qualità positive che erano emerse dal modello MateBook 16 nel corso della nostra analisi. Le differenze principali tra i due modelli sono ovviamente sotto la scocca, con l'adozione di una piattaforma Intel di 12-esima generazione con certificazione Intel EVO per l'ultimo arrivato al posto di quella AMD Ryzen della serie 5000 per il modello già in commercio. Dal punto di vista delle prestazioni velocistiche i due sistemi tendono ad essere equivalenti, con un margine di vantaggio per MateBook 16 in termini di autonomia di funzionamento con batteria mentre MateBook 16s è leggermente avanti con la componente GPU integrata.

Osservando meglio però troviamo altre importanti differenze tra questi prodotti, a partire dallo schermo: stesse dimensioni e risoluzione, con il rapporto 3:2 tra i lati che non è stato modificato a tutto vantaggio della produttività personale, ma ora è arricchito dal supporto touch. La tastiera ha ora tasti con corsa incrementata sino a 1,5mm contro gli 1,3mm di prima: una modifica ridotta che si riflette però su una maggiore precisione nella digitazione. La webcam, vero punto debole di MateBook 16, non è più integrata nella tastiera ma posizionata nella cornice superiore dello schermo; è inoltre di tipo full HD 1080p, assicurando una qualità d'immagine nelle videoconferenze che è nettamente più elevata di quanto ottenibile con MateBook 16.

Il nuovo MateBook 16s, ma questo vale anche per gli altri notebook Huawei di questa famiglia, rientra appieno nell'ecosistema che l'azienda ha sviluppato; in particolare ci riferiamo a Super Device, l'approccio Huawei che permette di gestire al meglio la collaborazione e lo scambio di dati tra dispositivi che sono sviluppati dall'azienda cinese. Di particolare interesse poi il supporto a AppGallery, lo store di applicazioni mobile di Huawei che può essere eseguito anche da PC

La costruzione complessiva di questo notebook è nuovamente speculare a quella di MateBook 16: chassis in alluminio che combina una buona robustezza nell'uso quotidiano ad un design indubbiamente ricercato e curato, che richiama quello degli altri notebook della famiglia Huawei MateBook. Lo schermo da 16 pollici di diagonale rappresenta la novità in un notebook così compatto e sottile, offrendo una superficie di lavoro decisamente importante: la qualità d'immagine è elevata e questo si accompagna ad una risoluzione spinta e ai pregi del rapporto 3:2 tra i lati, con il quale un utente può gestire al meglio e con maggiore produttività le tipiche applicazioni che vengono utilizzate quotidianamente.

La scelta di una piattaforma Intel EVO con processore Intel Core i7 di 12-esima generazione, dotato di architettura ibrida, permette a questo notebook di avere sempre a disposizione una elevata riserva di potenza di calcolo. Vengono gestite al meglio non solo le tipiche applicazioni di produttività personale ma MateBook 16s, come del resto vale anche per il modello 16, può ben adattarsi all'utilizzo anche con programmi professionali legati al puro calcolo e all'elaborazione multimediale. Del resto la scelta di un processore con TDP da 45 Watt è stata fatta proprio per poter sfruttare al meglio le dimensioni di un notebook di questo tipo, offrendo un qualcosa in più dal punto di vista delle prestazioni rispetto ad un classico notebook sottile. Tutta questa potenza però viene offerta mantenendo un profilo di funzionamento molto silenzioso, senza scendere a compromessi da questo punto di vista.

[HWUVIDEO="3265"]Huawei Matebook 16s, ora con piattaforma Intel EVO[/HWUVIDEO]

MateBook 16 ci aveva convinto per le caratteristiche e le qualità complessive; con MateBook 16s Huawei è intervenuta a correggere e migliorare gli aspetti che non ci avevano convinto di quel notebook, webcam su tutti, riuscendo in questo modo ad offrire un prodotto ancora più completo. Indubbiamente consigliato per chi cerca un notebook che abbini spessore contenuto, funzionamento silenzioso, potenza di elaborazione a uno schermo da ben 16 pollici che ha il grande pregio del rapporto 3:2 tra i lati.

Il listino ufficiale al debutto di MateBook 16s è pari a 1.699€ IVA inclusa nella configurazione qui analizzata, che risulta vantaggioso soprattutto considerando che chi lo ordinerà fino all'11 luglio potrà avere in regalo il monitor Huawei MateView del valore di 699€.

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9 Commenti
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diabolikum29 Giugno 2022, 11:53 #1
perchè si ostinano sui 16" a non mettere il tastierino numerico?
quartz29 Giugno 2022, 13:52 #2
Originariamente inviato da: diabolikum
perchè si ostinano sui 16" a non mettere il tastierino numerico?


Perchè comunque non ci starebbe, e bisognerebbe sacrificare le dimensioni di tutti i tasti.

Per me e la maggior parte delle persone, a cui il tastierino non interessa (e che, ricordiamolo, è comunque un qualcosa di ridondante), è meglio avere i tasti a isola più ampi e meglio spaziati, oltre a fare spazio per una migliore qualità delle casse.
diabolikum29 Giugno 2022, 15:21 #3
sarebbe sufficiente mettere altrove quelle inutili casse laterali e un tastierino ci entra tranquillamente. Basta vedere sempre Huawei qui

https://www.hwupgrade.it/news/porta...lia_108202.html

sbaffo29 Giugno 2022, 17:44 #4
faccio i conti della serva sull'autonomia a confronto con lo stesso modello col 5800h:
- batteria uguale 84Wh, uguali prestazioni, pressochè uguale anche tutto il resto come costruzione, schermo, ecc.
- autonomia web: 527 (16s, intel) vs 676 (16, amd), +28% per la versione AMD
- autonomia netflix: 407 (16s, intel) vs 668 (16, amd), +64% per la versione AMD

differenze abissali e imbarazzanti per intel, soprattutto sui video sui quali dovrebbe vantare un decoder hw più evoluto. Ecco perchè hanno già pronta la serie 13 e questa serie 12 durerà sei mesi. Speriamo in un grosso salto di efficienza.
Anche lato prestazioni comunque ha 8+6=14 core e va uguale al 5800h con 8 core e uscito un anno fa, abbastanza imbarazzante.

Per completezza, visto che nell'articolo manca, la iGpu è la stessa della gen 11th con 96eu:
https://ark.intel.com/content/www/u...o-4-70-ghz.html

P.s.: sono molto interessanti queste (ri)prove dello stesso modello con processori diversi, perchè si riescono a confrontare i processori al netto di tutte la altre differenze che potrebbero esserci su notebook diversi e potrebbero inficiare il confronto.

@ redazione: rinnovo la richiesta di includere qualche gioco e-sport, perchè i tripla A a 720p e qualità minima credo interessino poco in questa fascia, se uno vuole giocare a quei titoli non ci vuole giocare a qualità infima e non prende una integrata. Le integrate invece sono adatte per gli esports, e molti ci chiedono "come ci gira Minecraft, Fortnite, ecc?".
newpeppinius29 Giugno 2022, 19:44 #5
edit
frankie29 Giugno 2022, 19:54 #6
manca la comparativa per i prezzi:
16, amd: 999€
16s, intel: 1699€

Prestazioni: simili
Autonomia: AMD
Costo: AMD

Non servono altri commenti.
unnilennium29 Giugno 2022, 20:19 #7
condivido la disamina, il modello amd ovviamnete è in giro da più tempo e si trova a prezzo ottimale, il nuovo modello è appena uscito e si trova a prezzo pieno. dai confronti tra i vari modelli, si evince che l'impatto delle ddr5 sulle prestazioni della intel iris è pari a zero, non c'è un guadagno tangibile. sarebbe interessante un confronto con amd serie 6000 a sto punto, anche se i modelli latitano un pò, e hwupgrade non ne ha provato manco uno per adesso
Cappej01 Luglio 2022, 02:02 #8
Nel complesso si tratta di un bel giocattolino. Mi sono sempre piaciuti gli Huawei, sarà per il loro design "essential" moto simili agli Apple, sarà perché mi piace il loro ecosistema (colaboration è tanta roba) limitato solo dagli smartphone e dal SO ancora acerbo (ma per poco imho)
- il rapporto AMD vs Intel è impressionante, mi aspettavo molto di più dalla piattaforma EVO, anche se la presenza della TB4 e sempre un grande plus (.. peccato che queste TB siano tante buone sulla carta quanto poco usate e care negli accessori)
- ho qualche dubbio sulla lista delle porte che avete scritto:
jack cuffie e microfono
1 HDMI 2.0b
1 Micro HDMI (RJ45 lan) ma dove sarebbe ????
2 USB Type-C Thunderbird 4 (ma non e una sola la TB4?)
1 USB Type-A 3.2 (ma non sono 2...?
- 16 pollici senza tastierino?... Purtoppo ne sono dipendente, si è vero che può essere ridondante, ma è troppo comodo! Mai utilizzato per i numeri la prima fila della tastiera...
- costa "una frana" però... L'aggiunta del monitor tamarissimo, a gratis, ha il potere di titillare la scimmia affarista che è in me...

Menomale che sono povero...

Imho
sbaffo03 Luglio 2022, 22:23 #9
anche un certo blog in HD ha provato entrambi i matebook e i risultati corrispondono:
- autonomia lavoro: 7.5h (16s intel) vs 9.5 (16 amd), +27% per amd
- autonomia netflix: 6h (16s intel) vs 10 (16 amd), +67% per amd

lascio i link per chi volesse approfondire:
https://www.hdblog.it/portatili/rec...20E%20AUTONOMIA
https://www.hdblog.it/portatili/rec...specifiche-ita/
comunque le rece sono meglio qui su hwup , a parte il fatto che tralasciano sempre l'audio.

io fino a qualche mese fa propendevo per intel per il decoder video più evoluto (con AV1), ma se i risultati sono questi... forse è meglio non averlo.

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