Samsung Galaxy Book S: l'always connected PC ha ARM e connettività LTE

Dimensioni compatte, design molto curato, peso leggero e grande autonomia: queste le caratteristiche tecniche di un notebook particolare per quello che cela sotto la scocca. Galaxy Book S integra infatti un SoC Qualcomm Snapdragon 8CX con architettura ARM, il tutto con sistema operativo Windows 10. Un abbinamento votato alla massima produttività lontano dalla presa di corrente, ma con qualche limite
di Paolo Corsini pubblicato il 02 Luglio 2020 nel canale PortatiliSamsungGalaxyQualcommSnapdragon
Il marchio Samsung non ha di certo bisogno di presentazioni, forte di prodotti che coprono un po' tutte le categorie dell'informatica e dell'elettronica di consumo partendo dai display per TV sino alle lavatrici, con nel mezzo smartphone, TV e tutto quello che in una forma o l'altra è legato alla tecnologia in casa o in azienda.
Dove Samsung non vanta una gamma così ampia come quella del settore degli smartphone e dei TV è nel mondo dei personal computer. Quantomeno per il mercato italiano l'offerta è limitata ai prodotti della famiglia Galaxy Book, con modelli che vanno dai tradizionali notebook clamshell a 2-in-1 che possono essere convertibili o detachable. Sono tutti basati su piattaforma Microsoft Windows 10 e adottano processori Intel, con l'unica eccezione rappresentata dalla proposta Galaxy Book S in prova in questo articolo.
Questo notebook clamshell è infatti costruito sulla base di una piattaforma Qualcomm Snapdragon 8CX, un SoC con architettura ARM che Qualcomm propone in modo specifico per i notebook dotati di sistema operativo Windows 10 che rientrano nella categoria dei cosiddetti always connected PC. Questo nome identifica i notebook compatti e sottili, facilmente trasportabili in ogni contesto, che vantano un'autonomia con batteria che supera le canoniche 8 ore di lavoro giornaliero. Non solo: questi notebook sono dotati di connettività alla rete avanzata, abbinando quella Wi-Fi tradizionale a un modulo LTE per utilizzare le reti dati mobile garantendo accesso al web in ogni ambiente. Si tratta quindi di soluzioni votate alla massima produttività personale, con alcune peculiarità che le differenziano dai classici notebook sottili in commercio in virtù proprio dell'architettura ARM che ne rappresenta il cuore.
Con il chip Snapdragon 8CX Qualcomm punta a offrire una modalità di utilizzo del notebook che ricalca, come esperienza d'uso, quella tipica di uno smartphone: una giornata di lavoro intera con alimentazione a batteria, senza alcun tipo di problema legato alla dissipazione termica ma anzi con l'assenza completa di ventole di raffreddamento. La scelta del sistema operativo Microsoft Windows 10 è pressoché obbligata: pensando alla produttività tipica di un notebook è questo l'OS di riferimento in ambiente PC, tanto quanto lo è quello Android per gli smartphone. Fatta eccezione per la componente CPU, quindi, in Samsung Galaxy Book S ritroviamo componenti speculari a quelli di un notebook di pari dimensioni.
L'utilizzo del sistema operativo Windows 10 in abbinamento a un chip Qualcomm Snapdragon 8CX è leggermente differente da quello che si sperimenta con un PC basato su processore Intel o AMD, quindi dotato di architettura x86. Servendosi delle applicazioni scaricabili dallo Store di Windows, tanto di tipo ARM64 come ARM32, l'esperienza d'uso è di fatto identica, con le ovvie distinzioni in termini di prestazioni dettate dalle differenze in termini di numero di core e di loro frequenza di clock. E' possibile installare ed eseguire le tradizionali applicazioni x86 anche con questo sistema ARM: devono però essere necessariamente a 32bit e il loro uilizzo avviene in emulazione con un conseguente impatto sulle prestazioni.
Microsoft rende disponibile una ARM64 SDK con la quale gli sviluppatori possono sviluppare una versione nativa per ARM64 delle proprie applicazioni. Come sempre avviene in questi casi la risultante sono applicazioni che vantano un funzionamento molto più efficace rispetto a quanto ottenibile in emulazione, ma che implica per lo sviluppatore l'impiego di tempo e risorse che deve essere giustificato da una richiesta ampia da parte degli utenti.
Per chi è pensato quindi un notebook di questo tipo? L'utente di riferimento è colui che si trova sempre in movimento e necessita un sistema con elevata autonomia, che possa sfruttare al meglio la connettività LTE fornita onboard ma che faccia questo utilizzando applicazioni scaricabili dallo Store Microsoft. Se il vostro pattern di lavoro prevede di svolgere compiti utilizzando un'interfaccia via browser, oppure servendosi del pacchetto Office, una soluzione come Samsung Galaxy Book S fa sicuramente al caso vostro. Se invece vi servite di programmi che non hanno una versione scaricabile dallo store e che non sono supportati dall'emulatore ARM in modalità a 32bit, allora meglio rivolgersi ad un tradizionale notebook x86 di ridotte dimensioni.
Dopo aver definito l'ecosistema Windows 10 abbinato a SoC ARM, vediamo quali siano gli elementi alla base di questo Samsung Galaxy Book S: dalla tabella spiccano dimensioni molto contenute, tanto per spessore come per peso, con caratteristiche tecniche che non sono molto diverse da quelle di un tradizionale notebook ultrasottile.
Modello |
Samsung Galaxy Book S |
schermo | 13,3 pollici |
risoluzione | 1920x1080 pixel |
CPU | Qualcomm Snapdragon 8CX |
GPU | Qualcomm Adreno 680 |
Memoria di sistema | 8GB, DDR4X (saldata) |
Storage | SSD 256GB |
Porte connessione | 2 USB Type-C 1 jack 3,5mm 1 lettore Micro SD 1 slot Simm dati |
Bluetooth | 5.0 |
Batteria | 42Wh |
Alimentatore | USB 3.1 Type-C fast charge |
O.S. | Windows 10 Home |
Wi-Fi | Wi-Fi 5 802.11ac |
Fotocamera | 1MP 720p |
Peso | 961gr |
Dimensioni | 305,25x203,2x6,2-11,8mm |
Accessori | GPS sensore di impronte digitali |
La dotazione di memoria di sistema è di 8GB, con un SSD da 256GB per l'archiviazione dei dati; due porte USB Type-C, una per lato, permettono il collegamento con diverse periferiche oltre che di caricare la batteria da 42Wh. Webcam frontale e slot per schede Micro SD e Simm dati completano la dotazione del notebook, sulla carta completa: si sente solo la mancanza di una porta USB Type-A ma crediamo che scelte di design abbiano fatto propendere per la rimozione di questo componente accessorio.
Ed è proprio il design che spicca prendendo tra le mani Samsung Galaxy Book S per la prima volta: è un prodotto elegante, con uno spessore estremamente ridotto (meno di 12mm nel punto maggiore) con un peso contenuto in meno di 1Kg ma che offre una sensazione di notevole robustezza grazie alla struttura metallica. Lo schermo si apre agevolmente, grazie ad un piccolo scalino presente sullo chassis che facilita l'interazione della mano, risultando essere sufficientemente fermo nella posizione scelta anche quando si interagisce con la parte touch.
La tastiera è classica nella disposizione, con tasti dalla corsa ridotta rispetto alla media dei prodotti di questi tipo e un feedback buono ma non entusiasmante. Il primo tasto in alto a destra è quello di accensione che integra anche il sensore di impronte digitali, con il quale sfruttare la funzionalità Windows Hello per l'autenticazione al sistema operativo. Il touchpad ha dimensioni ampie ma non è enorme come quello adottato in alcuni notebook dotati di schermo dalla diagonale superiore: si sviluppa principalmente in larghezza e vanta un buon feedback meccanico.
Il guscio inferiore può essere rimosso agendo su 4 viti, posizionate sotto i piedini di gomma: in questo modo si ha accesso alle componenti interne con la maggior parte del volume che è occupato dalla batteria. La scheda madre è posizionata nella parte superiore, in prossimità della cornice dello schermo: i componenti sono tutti integrati pertanto non è possibile espandere lo storage sostituendo l'SSD o aggingendo più memoria agli 8GB di serie. La dissipazione del calore è affidata ad una placca in rame che ricopre buona parte della scheda madre, entrando poi a contatto diretto con il guscio posteriore in metallo così che il poco calore generato venga rilasciato all'esterno: non c'è nessuna ventola pertanto il rumore di funzionamento è del tutto assente.
Significativo segnalare come Samsung proponga una seconda versione di Galaxy Book S identica a questa con SoC Qualcomm, basata invece su processore Intel Core della famiglia Lakefield. Esternamente i due prodotti sono identici, con lo stesso peso e dimensioni esterne: la capacità della batteria non cambia pertanto nella versione con CPU Intel Core la superficie della scheda madre rimane di fatto la stessa della declinazione Qualcomm, ovviamente con componenti superficiali differenti.
La batteria integrata in Galaxy Book S ha capacità di 42Wh: non è particolarmente elevata in assoluto ma molto valida considerando il contenuto spessore di questo notebook e il peso ridotto a meno di 1Kg.
Nei nostri tradizionali test di autonomia Galaxy Book S ha registrato ottimi tempi complessivi, tanto nella riproduzione di flussi video con Netflix come nella navigazione web. I dati finali non sono quelli del notebook Asus ExpertBook B9450FA che abbiamo provato nelle scorse settimane e che così tanto ci ha sorpreso per la sua autonomia, ma dobbiamo riparametrare il tutto alla capacità della batteria: 42Wh per Samsung, 66Wh per Asus. Il notebook Asus, certificato Project Athena, ha quindi una batteria che ha capacità superiore del 57% ma non riesce a offrire un'autonomia di funzionamento superiore di tale percentuale rispetto al notebook Samsung basato su achitettura ARM.
Come ci dovevamo del resto attendere, quantomeno dal punto di vista teorico, la soluzione ARM vanta un consumo inferiore a parità di tipo di lavoro svolto nell'operare con sola batteria: Galaxy Book S non integra una batteria capiente come quella di altri notebook ma compensa questo con una elevata efficienza energetica, garantendo di poter lavorare a lungo lontano dalla presa di corrente.
Samsung Galaxy Book S è costruito attorno ad un pannello Full HD da 13,3 pollici, offrendo pertanto una definizione di 165 pixel per pollice. Il pannello è inserito in una cornice molto sottile, che va a vantaggio della compattezza rispettando quindi la vocazione di estrema portabilità del dispositivo. Il pannello è di tipo IPS a finitura lucida, ma con un trattamento antiriflesso abbastanza convincente. Una piccola webcam 720p è incastonata nella cornice superiore.

L'analisi del bilanciamento dei livelli RGB, lungo tutta la scala di grigi, rivela un comportamento abbastanza buono per questo display: a fronte di un rosso e un verde dosati in maniera sostanzialmente corretta, vediamo un blu che tende ad eccedere, ma in modo da non risultare particolarmente problematico e dando alla resa complessiva solamente una lieve dominante fredda.

L'analisi della curva del gamma ci mostra una progressione tonale corretta che non pone problemi in nessuna della porzione della scala di grigi, con basse luci, toni medi e alte luci correttamente bilanciati. La luminanza massima si attesta sulle 357 candele su metro quadro, mentre il nero si mantiene su un valore molto buono, per questo tipo di pannello, di 0,28 candele su metro quadro. Il rapporto di contrasto nativo di questo pannello risulta vicino a 1250:1, anche qui un valore che convince, in relazione al prodotto e al tipo di pannello.

Passando all'analisi cromatica vediamo come il gamut misurato sia della corretta estensione, ricalcando quasi perfettament il riferimento sRGB/REC.709: c'è solo una lieve imprecisione nel vertice definito dal verde e una maggior saturazione del punt di rosso. Nulla di preoccupante comunque, e anzi una saturazione molto convincente. Come avevamo accennato in precedenza, vediamo che il punto di bianco si sposta leggermente verso la direttrice blu.

La misura della fedeltà cromatica rappresenta una sintesi delle analisi condotte fin qui: troviamo un comportamento generalmente buono, seppur qualche campione vada a spingersi oltre il livello di DeltaE 3 che rappresenta il confine oltre il quale due colori simili possono essere distinguibili anche a occhio nudo. Si tratta di una conseguenza dell'assommarsi della leggera eccedenza di blu nelle componenti RGB e di un lieve eccesso di saturazione per i vertici verde e rosso del triangolo di gamut. Nel complesso comunque il pannello si comporta abbastanza bene per quanto riguarda la fruizione di contenuti o la produzione di foto/video/grafica a livello personale. La produzione professionale di alto livello è dal lasciare ad altre soluzioni, ma del resto non è nemmeno la destinazione d'uso di questo Galaxy Book S.
L'esperienza d'uso che si ottiene con Samsung Galaxy Book S è molto dipendente dal tipo di applicazioni che vengono eseguite. Stando su quelle ARM native la sensazione è quella di utilizzare un tradizionale PC Windows 10 su architettura x86, con il beneficio di una notevole autonomia di funzionamento lontano dalla presa di corrente. Spostandosi su App non native il comportamento varia: in generale crediamo che il limite non sia tanto legato alle prestazioni velocistiche ottenibili in emulazione quanto alla capacità del sistema di eseguire la specifica applicazione in oggetto. Con un PC x86 non si devono fare valutazioni legate alla compatibilità software, in quanto tutto funziona: abbracciando la filosofia di un notebook ARM come questo è invece indispensabile valutare quali siano i programmi che si utilizzano e capire se questa architettura può rispondere alle nostre specifiche esigenze.
Nella stragrande maggioranza degli scenari d'uso questa piattaforma permette di lavorare e intrattenersi senza problemi, in modo speculare a quanto avviene con un PC x86. Se invece le si chiede di giocare, eseguire editing video o in generale compiti molto complessi mostra i limiti non tanto quanto a potenza di calcolo a disposizione ma con riferimento alla compatibilità con le applicazioni. Nel corso del tempo è scontato attendersi continui affinamenti e miglioramenti, ma difficile pensare che si possa arrivare a versioni native ARM per tutte le applicazioni dell'ecosistema Windows.
Samsung Galaxy Book S vanta una costruzione molto curata, che abbina solidità, design e leggerezza: sono queste caratteristiche sicuramente molto apprezzate da chi ricerca un notebook da poter sempre avere a disposizione e con il quale lavorare per lungo tempo lontano dalla presa di corrente. Il suo punto di forza, le caratteristiche tecniche della soluzione Qualcomm Snapdragon 8CX, ne sono anche il principale limite: la scelta, o meno, di questa soluzione è legata a quanto il vostro utilizzo tipico di un PC ultraportatile sia legato alle App presenti nello Store Microsoft o quanto dipendente da applicazioni Windows x86 che se supportate verranno eseguite in emulazione.
Se la scelta ricade su Samsung Galaxy Book S, il confronto diretto è con Microsoft Surface X: l'architettura alla base è la stessa, con differenze in termini di form factor essendo il primo un notebook clamshell e il secondo un 2-in-1 detachable. Impostando il confronto sul solo fattore costo la piattaforma Surface X ne nesce ben distanziata: al pari delle altre soluzioni della famiglia Surface il costo è più elevato di quello dei prodotti concorrenti, in un mercato che almeno per il momento vede di fatto solo Samsung con Galaxy Book S quale alternativa. Galaxy Book S non è però di certo un prodotto economico: proposto a 1.099€ di listino nella configurazione qui analizzata, l'unica proposta da Samsung, tocca una soglia di prezzo per la quale sono disponibili svariati notebook ultrasottili
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' comunque una strada da percorrere (sia a livello di hardware, sia di software). Non vedo perché si possa fare con i telefoni Huawei e lo store "parallelo" (che richiede comunque di rimettere mano alle app) e non con i principali software per Windows.
Al momento però nella fascia dei 1.000 euro ci sono un sacco di alternative migliori sul lato hardware (e con autonomie comunque interessanti, oltre le 10-12 ore) e con Windows 10.
Avrebbe senso se ne costasse meno della metà, ma così è una follia
L'ho capito che è pensato per fare "solo" certe cose, ma io sul mio netbook di qualche anno fa volendo ci posso abbozzare pure montaggio video full HD (se ho pazienza
Ecco, io il limite principale di questa macchina lo vedo qui.
Si ma uno compra e valuta uno strumento in base a quello che gli permette di fare ( quasi sempre )
Questo qua fa concorrenza ai chromebook e ai netbook che hanno ben altri prezzi
E di quelle che servirebbero a me, non ce n'è nessuna con la sicurezza che mi giri come dovrebbe.
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