Acer TravelMate X5: per il professionista sempre in viaggio. La recensione

Acer TravelMate X5: per il professionista sempre in viaggio. La recensione

Il nuovo Acer TravelMate X5 risponde alle esigenze di quella categoria di professionisti e utenti business che stanno spesso lontano dalla scrivania e che hanno bisogno di un prodotto molto leggero ma che non vogliono rinunciare alla qualità costruttiva e, almeno in parte, alle prestazioni. Il tutto racchiuso in un design di buon livello che non farà rimpiangere soluzioni di altri concorrenti.

di pubblicato il nel canale Portatili
AcerIntel
 

Il mondo della tecnologia ha visto diversi cambiamenti non solo per l'utente domestico ma anche per il professionista. Grazie all'innovazione è stato possibile creare prodotti che si adattassero al mondo che li circonda: Acer TravelMate X5 non fa eccezione. Nella nostra recensione cercheremo di spiegarne pregi e difetti e se si tratta effettivamente di un prodotto adatto al pubblico a cui è rivolto.

Acer travelmate x5

Questo notebook ultrasottile è pensato specificatamente per il professionista che ha bisogno di uno strumento di lavoro solido, ma leggero e che verrà utilizzato per programmi non particolarmente impegnativi. Per tutte quelle persone che vedono raramente la propria scrivania come "luogo fisso" ma si trovano spesso in viaggio, ogni grammo in più è un vero e proprio peso.

Iniziamo subito col precisare che la diffidenza verso il brand taiwanese non è giustificata per questo modello. Sin dal primo contatto con l'Acer TravelMate X5 si avverte una sensazione di qualità, data anche dalla struttura dello chassis.

La scelta di utilizzare una lega di litio-magnesio e una di alluminio-magnesio permette di ottimizzare al massimo la gestione del peso. Questo lo si riscontra anche sulla bilancia visto che l'Acer TravelMate X5 arriva a pesare 980 grammi nonostante lo schermo da 14" di diagonale.

Acer notebook

La solidità è uno dei punti di forza e non è effettivamente compromessa dalla leggerezza. La tastiera risulta essere comoda e silenziosa durante la digitazione mentre la retroilluminazione bianca è di buon livello permettendo di lavorare in ambienti con poca luce. Il touchpad (protetto da un vetro Corning Gorilla Glass NBT) è di dimensioni generose rispetto al notebook e anche in questo caso il feedback è stato più che positivo e c'è anche il supporto alla gesture di Windows.

Si tratta di due punti essenziali per chi si sposta spesso perché potrà evitare di utilizzare tastiera e mouse esterni che aumenterebbero ingombri e peso (vanificando il lavoro fatto sul notebook). Per la sicurezza non può mancare il lettore d'impronte che si trova subito sotto la tastiera.

Modello

Acer TravelMate X5
schermo 14 pollici
risoluzione 1.920x1.080
CPU Intel Core i7-8565U
GPU  Intel UHD 620
connettività 1xUSB 3.1 Type C
2xUSB 3.0 Type A
jack cuffie/microfono
memoria di sistema 16GB DDR4
storage 512GB SSD
WiFi WiFi 802.11a/b/g/n/ac 2.4/5 GHz
Bluetooth 5
batteria 4670 mAh - 2 celle
O.S. Windows 10 Pro
peso 0,980 Kg
dimensioni 329x228x14,9 mm

Il design esteriore del TravelMate X5 dovrebbe soddisfare gli utenti che non vogliono avere un notebook vistoso. Si tratta di una scelta logica da parte del produttore che ancora una volta punta all'utenza professionale con decisione.

acer

Abbiamo scritto poco sopra di come nonostante sia stato utilizzato uno schermo da 14" le dimensioni e il peso siano contenuti. Modelli simili solitamente hanno display da 12" o 13" che ne sacrificano l'usabilità. Acer TravelMate X5 ha uno spessore di 14,9 mm nel quale è anche racchiuso un sistema di raffreddamento attivo, come vedremo in seguito.

Sempre il display (nel nostro caso la versione con touch) oltre alla diagonale da 14" e la risoluzione Full HD ha anche bordi sottili 9,2 mm a tutto vantaggio delle dimensioni dello chassis. Il pannello impiegato è un IPS con luminosità di 300 nits (dichiarati), il 72% del gamma colore NTSC coperta e una visibilità laterale fino a 170°.

Nonostante le dimensioni compatte non mancano le porte di connessione, anche se ovviamente sono stati fatti alcuni compromessi. Nell'Acer TravelMate X5 troviamo un'uscita HDMI e tre porte USB (due 3.0 e una 3.1 Gen. 1 Type-C), jack audio per cuffie/microfono mentre l'alimentazione non viene gestita tramite queste ultime ma con un connettore a parte.

Per chi volesse espandere ulteriormente le porte fisiche di connessione, potrà essere impiegata l'Acer dock che aggiunge una RJ-45, una DisplayPort, una HMDI, due USB Type-C, tre USB Type-A e due jack audio. Non mancano Wi-Fi MU-MIMO 2x2 802.11a/b/g/n/ac e Bluetooth 5.0 ma non è previsto lo slot SIM per poter sfruttare 4G LTE/3G/2G.

Intel Core i7-8565U: la CPU adatta allo scopo

La versione da noi provata è quella top di gamma che presenta quindi la dotazione più completa tra quelle presenti all'interno del portafoglio di Acer. Al centro troviamo la CPU Intel Core i7-8565U che porta al debutto la struttura quad-core per questo genere di processori (pur rinunciando a parte della frequenza massima operativa).

Acer TravelMate X5

Intel specifica che questo processore può arrivare a 4,6 GHz come frequenza massima (Turbo) mentre la frequenza di base si assesta sui più conservativi 1,8 GHz. Questo permette a soluzioni come l'Acer TravelMate X5 di avere da un lato frequenze operative alte (a patto che vengano rispettati i parametri termici) e dall'altro poter utilizzare i quattro core per le applicazioni che li supportano.

Nei nostri test abbiamo verificato come la scelta di avere un notebook molto leggero come nel caso dell'Acer TravelMate X5 abbia comportato qualche sacrificio.

Acer TravelMate X5

notebook acer

Si può per esempio confrontare i risultati ottenuti dal Huawei Matebook 13 (che utilizza la stessa CPU) con quelli di questo Acer. Come si può notare, quest'ultimo è prestazionalmente sempre penalizzato rispetto al concorrente cinese pur avendo, tra le altre cose, il doppio della memoria RAM.

La motivazione è dovuta alla gestione termica del processore che il produttore ha scelto di adottare. Non si tratta di parametri che l'utente potrà modificare (anche cambiando la gestione del risparmio energetico di Windows).

In generale, il notebook è comunque pensato per tipologie di applicazioni che non gravano particolarmente sul sistema. Come abbiamo avuto modo di scrivere in apertura, Acer TravelMate X5 è pensato per chi è spesso lontano dalla scrivania e che sfrutta il notebook per conferenze, produttività su software come Office, navigazione sul Web. La multimedialità spinta invece, pur non essendo preclusa in senso assoluto, non è comunque l'ambito ideale in cui utilizzare questo portatile.

Acer

Il sottosistema di archiviazione è un SSD da 512 GB di capacità (PCIe) che permette di evitare anche l'immagazzinamento di dati nel cloud per un lungo periodo di tempo. La velocità registrata nei nostri test fa posizionare il notebook nella parte alta della classifica con oltre 1,4 GB/s in scrittura e quasi 1,8 GB/s in lettura.

Oltre al semplice dato prestazionale, c'è anche da considerare come questo SSD dia al sistema la giusta (ottima) reattività durante le operazioni di apertura e utilizzo delle applicazioni.

Complessivamente la dotazione hardware è quindi ben bilanciata e adatta alla tipologia del prodotto, con le limitazioni che si scontrano con la necessità di ridurre al minimo il peso.

La batteria integrata nell'Acer TravelMate X5 ha una capacità di 4670 mAh con una struttura che prevede due celle e una tecnologia ai polimeri di Litio. L'alimentatore in dotazione è di ridotte dimensioni e peso ed è abbastanza comodo da trasportare offrendo una potenza di 45 W.

Secondo il produttore l'autonomia dichiarata è di 8 ore ma nei nostri test si è arrivati a poco meno di 7 ore per la parte di navigazione Web. Si tratta comunque di un risultato di più che buono considerando le dimensioni dello schermo, la leggerezza del sistema e l'impossibilità di spingersi verso capacità elevate per la batteria.

Acer notebook ultrabook

Un po' meno brillante è l'autonomia con Netflix dove abbiamo registrato un risultato di poco meno di 5 ore. Si tratta quindi di risultati diametralmente opposti rispetto a quelli mostrati dal Huawei Matebook 13 che abbiamo provato recentemente.

Per la tipologia di prodotto (con un orientamento a un profilo business e professionale) sicuramente è più interessante il risultato della navigazione Web che è un profilo che più si allinea a quello a cui questo modello ambisce. In generale la giornata lavorativa può quasi essere portata a termine senza mai caricare il notebook o anche solo facendolo per brevi periodi rendendo meno "schiavo della presa elettrica" l'acquirente.

Un'altra caratteristica che pone questo prodotto interessante per un utente professionale è la possibilità di aprilo semplicemente svitando 11 viti nella zona posteriore. Questo permette di arrivare "al cuore del sistema" senza dover rovinare lo chassis o compiere operazioni che potrebbero creare danni all'hardware. L'utente (o il servizio informatico aziendale) potrà così controllare SSD, batteria, dissipatore di calore e scheda Wi-Fi.

Utilizzando un processore Core i7 (anche se di categoria mobile) è stato necessario integrare all'interno dell'Acer TravelMate X5 un sistema di raffreddamento attivo, a differenza di quello che si potrebbe pensare considerando la leggerezza del notebook.

Come abbiamo evidenziato nei test prestazionali poco sopra, la scelta del produttore è stata quella di limitare la possibilità che la CPU possa surriscaldarsi applicando un profilo termico decisamente "severo".

I grafici riportati evidenziano come, sotto pesante stress e sfruttando tutti i core, la CPU abbia un calo della frequenza che può arrivare anche a 1,2 GHz. La temperatura raggiunta è invece costante e raggiunge quasi i 90°C (la temperatura ambiente era di circa 20°C).

Con questi dati si potrebbe pensare che il sistema di raffreddamento non sia correttamente dimensionato. Bisogna però fare alcune precisazioni. Il notebook punta tutto sulla leggerezza e quindi un sistema di raffreddamento più ingombrante avrebbe aumentato il peso mentre la rumorosità è quasi impercettibile, segno che la ventola ha un numero di rotazioni ridotto anche sotto stress.

Inoltre difficilmente le applicazioni per cui questo notebook è pensato saranno così "pesanti" da rappresentare un problema reale (per i test è stato impiegato Prime 95). Nonostante tutto è giusto evidenziare questo particolare per avere un quadro più completo del sistema in oggetto.

Un buon monitor per chi deve lavorare

Sul suo "TravelMate più leggero e sottile di sempre" Acer ha adottato un pannello di tipo IPS con diagonale da 14" e gli ottimi angoli di visione tipici della tecnologia in-plane switching. La risoluzione nativa del display è la Full HD (1920x1080 pixel con aspect-ratio di 16:9), quindi la densità dei pixel è pari a circa 160 PPI. Sul piano tecnico ci troviamo di fronte ad un pannello abbastanza tradizionale, con una frequenza di aggiornamento di 60 Hz e senza alcun tipo di supporto per gli standard ad ampia gamma cromatica.

Abbiamo misurato, durante le nostre analisi, valori di 225 nits per quanto riguarda la luminanza massima, un valore ottimale solo per l'uso in spazi interni. Per un prodotto ultra-portatile avremmo certamente preferito una luminosità massima più elevata come spesso avviene su altri prodotti della categoria. Il rapporto di contrasto rilevato dalla nostra strumentazione è stato invece di 721:1, anch'esso un valore soddisfacente ma indubbiamente inferiore rispetto alle migliori soluzioni disponibili sul mercato.

Acer TravelMate X5 - Gamut calibrato
Acer TravelMate X5 - Gamut dopo calibrazione

L'analisi del gamut stabilisce le capacità del pannello nel raggiungere i valori di saturazione corretti sulla base dei vari standard di riferimento. Il display di Acer TravelMate X5 riesce a coprire nella sua interezza il gamut sRGB, mostrandosi particolarmente fedele per quanto riguarda i valori di saturazione massimi e intermedi sui colori primari e complementari, ad eccezione di giallo e verde che appaiono un po' traslati rispetto alle misure di riferimento. Qui di seguito potete osservare il gamut del pannello con la calibrazione di serie e con una calibrazione manuale (ottenuta modificando il solo punto di bianco) rispetto ai dati ottenuti con i nostri strumenti.

Acer TravelMate X5 - Bilanciamento del bianco calibrato
Acer TravelMate X5 - Bilanciamento del bianco dopo calibrazione

Andiamo più in profondità con l'analisi del bilanciamento del punto di bianco, anche in questo caso con calibrazione di serie e manuale. Con la prima è evidente una dominante del verde rispetto a rosso e blu, con la calibrazione manuale che risulta estremamente semplice da attuare grazie alle opzioni offerte dal portatile. Non è difficile ottenere una calibrazione perfetta del punto di bianco con una digressione minima (e impercettibile) rispetto allo standard, mentre per ottenere un triangolo di gamut fedele allo standard sRGB bisognerebbe interagire anche con i valori di saturazione di verde e giallo (che durante le nostre prove non abbiamo toccato). Il pannello di Acer TravelMate X5 è comunque di ottima qualità se si considerano le capacità cromatiche, anche se la calibrazione di fabbrica è imprecisa.

Acer TravelMate X5 - Curva del gamma dopo calibrazione
Acer TravelMate X5 - Curva del gamma dopo calibrazione

Per quanto riguarda la curva di gamma, l'ultra-book di Acer rimane fedele al riferimento dello standard sRGB (2.2) con un gamma medio di 2.2 (rimasto più o meno invariato con la nostra calibrazione). Il risultato finale, in considerazione di tutte le misure da noi svolte, è quello di un pannello fedele dal punto di vista cromatico e con colori solo leggermente sovrasaturi rispetto allo standard di riferimento sRGB. La calibrazione di serie fa sì che il punto di bianco sia leggermente spostato verso tonalità fredde, ma si tratta di un carattere semplice da smorzare con gli strumenti offerti in dotazione. Il gamma perfetto, infine, consente una riproduzione esemplare di zone luminose e zone d'ombra, anche se avremmo preferito una luminosità massima più alta soprattutto in considerazione della natura ultra-portatile del prodotto. Nella media della categoria il rapporto di contrasto.

Pensato per i professionisti sempre in movimento

Il brand Acer a volte è accostato dagli utenti a considerazioni non proprio lusinghiere. Lo scetticismo, di fronte a una soluzione come l'Acer TravelMate X5 che abbiamo provato, è fuori luogo anche se certamente il prodotti si rivolge a una categoria ben definita di persone.

Acer

Difficilmente questo modello sarà impiegato a casa o in un ufficio come soluzione da lasciare sulla scrivania. I suoi punti di forza, la leggerezza e la compattezza, sarebbero sostanzialmente sacrificati.

Gli utenti business e professionali hanno "scoperto" negli ultimi anni come ci sia una sempre più crescente richiesta di prodotti leggeri e compatti tanto da far nascere i 2in1 o trasformabili. In questo caso invece ci troviamo di fronte a un notebook di tipo classico ma inquadra perfettamente "l'acquirente tipo".

Molti sono i punti di forza in questo Acer TravelMate X5 che ci ha sostanzialmente convinto. Per esempio abbiamo una qualità costruttiva complessiva più che buona, sia per quanto riguarda la struttura dello chassis, sia la tastiera e il touchpad.

Anche lo schermo da 14" è risultato un prodotto più che adatto ai compiti tipici business non sacrificando la diagonale con soluzioni da 12" o 13". Il peso è ovviamente il fulcro attorno al quale ruota il tutto: 980 grammi si sentono, o sarebbe meglio scrivere "non si sentono".

Per la nostra prova abbiamo impiegato la versione di punta con Core i7-8565U, 16 GB di RAM e 512 GB per l'SSD. Come abbiamo sottolineato nella recensione, la configurazione è più che adeguata ai compiti tipici dell'utente a cui è rivolto. Non si tratta di un modello pensato per compiti pesanti ma principalmente per gestire conferenze e videoconferenze, per utilizzare pacchetti di produttività personale (Office, etc.) e navigazione Web.

In quest'ottica, la gestione del processore con una frequenza che arriva fino a 1,2 GHz (standard è 1,8 GHz) quando tutti i core sono sotto stress è relativamente importante.

L'autonomia con la navigazione Web è stata di buon livello e potrebbe essere ulteriormente migliorata adottando i profili di gestione più conservativi o riducendo la luminosità dello schermo (nei nostri test abbiamo utilizzato quasi il parametro massimo).

Acer

La dotazione di porte di connessione è buona considerando il fattore di forma e lo spessore (in più è supportata la Acer dock via USB Type-C). Per le aziende troviamo il supporto a TPM 2.0, la certificazione a Skype for Business così che le conferenze/videoconferenze possano avere una qualità impeccabile (la webcam è HD mentre gli speaker sono stereo) e possibilità di rimuovere il pannello inferiore.

Acer TravelMate X5 ha poi una garanzia che è possibile sfruttare in più di 30 nazioni (dove sono presenti centri di riparazione autorizzati) e non manca il supporto al Programma Acer Reliability Promise che consente di avere il rimborso del 100% sul prezzo di acquisto se il prodotto è guasto e viene riparato in garanzia entro il primo anno.

Il prezzo su strada dell'Acer TravelMate X5 con la configurazione provata in questa recensione è di circa 1430 euro ed è solamente poco più costoso di altri modelli simili, come il già citato Huawei Matebook 13. Si tratta di un prezzo più che discreto per questo genere di prodotto. In conclusione, se siete alla ricerca di un prodotto con uno scopo preciso, quello di essere leggero e facilmente trasportabile senza scegliere un 2in1 o un tablet, ma anche di buona qualità, questo modello potrebbe essere adatto a voi.

1 Commenti
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Eress15 Maggio 2019, 06:11 #1
Un bel prodotto, solido e professionale, ma col solito inutilissimo e scomodo touchscreen.

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