ASUS ROG Zephyrus S GX531 GX: sottile e con GeForce RTX 2080 Max-Q

ASUS ROG Zephyrus S GX531 GX: sottile e con GeForce RTX 2080 Max-Q

La nuova evoluzione della famiglia Zephyrus di ASUS abbina un potente processore a 6 core con le nuove schede video GeForce RTX 20. In prova la proposta top di gamma, che grazie alla scheda GeForce RTX 2080 Max-Q offre prestazioni elevatissime senza rinunciare a un design molto compatto e originale

di pubblicato il nel canale Portatili
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La gamma Zephyrus di ASUS ha rappresentato per NVIDIA la prima incarnazione della propria tecnologia Max-Q. Il primo notebook Zephyrus è stato infatti utilizzato dall'azienda americana per mostrare questo nuovo concetto, con il quale la elevata potenza di calcolo delle GPU della famiglia GeForce GTX 10 è stata portata anche in notebook sottili e compatti. A questo risultato si è arrivati lavorando su due versanti: il primo è una GPU con le stesse caratteristiche delle versioni standard per notebook, ma con frequenze di clock più contenute così da garantire un consumo inferiore. Il secondo è la ricerca di design interni dei notebook che permettessero di contenere lo spessore ma allo stesso tempo di utilizzare CPU e GPU particolarmente potenti.

[HWUVIDEO="2750"]ASUS ROG Zephyrus S GX531 GX: sottile e con GeForce RTX 2080 Max-Q[/HWUVIDEO]

Zephyus è stato il primo notebook di questa categoria, quella dei notebook sottili e trasportabili pensati per i videogiocatori più esigenti. Da subito varie aziende si sono impegnate con propri modelli che hanno proposto l'abbinamento tra potenza e spessore contenuto, con evoluzioni che hanno visto la progressiva adozione anche di GPU della famiglia GeForce RTX 20 di nuova generazione. Quella in prova in queste pagine è l'ultima evoluzione della famiglia Zephyrus, modello S GX 531: è dotato di un processore Intel con architettura a 6 core e della GPU NVIDA GeForce RTX 2080 Max-Q.  Questo chip riprende le stesse caratteristiche della corrispondente proposta desktop in termini di numero di CUDA cores, con una frequenza di clock tanto base come boost che è però nettamente più contenuta così da mantenere il profilo termico entro valori adeguati. La frequenza di base clock è di 735 MHz, un dato in calo del 51,5% rispetto alla scheda desktop; per il dato di boost clock la riduzione è più contenuta ma parliamo comunque del 36%.

Modello

GeForce RTX 2080
desktop
GeForce RTX 2080
Mobile
GeForce RTX 2070
desktop
GeForce RTX 2070
Mobile
GeForce RTX 2060
desktop
GeForce RTX 2060
Mobile
CUDA cores 2.944 2.944 2.304 2.304 1.920 1.920
clock GPU 1.515 MHz 735 MHz (Max-Q)
1.380 MHz
1.410 MHz 885 MHz (Max-Q)
1.215 MHz
1.365 MHz 960 MHz
boost clock GPU 1.710 MHz
1.800 MHz (FE)
1.095  MHz (Max-Q)
1.590 MHz
1.620 MHz
1.710 MHZ (FE)
1.185 MHz (Max-Q)
1.440 MHz
1.680 MHz 1.200 MHz
clock memoria 14 Gbps 14 Gbps
12 Gbps (Max-Q)
14 Gbps 14 Gbps
12 Gbps (Max-Q)
14 Gbps 14 Gbps
dotazione memoria 8 Gbytes 8 Gbytes 8 Gbytes 8 Gbytes 6 Gbytes 6 Gbytes
bandwidth memoria 448 GB/s 448 GB/s
384 GB/s (Max-Q)
448 GB/s 448 GB/s
384 GB/s (Max-Q)
336 GB/s 336 GB/s
architettura memoria GDDR6 GDDR6 GDDR6 GDDR6 GDDR6 GDDR6
bus memoria 256bit 256bit 256bit 256bit 192bit 192bit
TDP 215W
225W - FE
80W (Max-Q)
150+W
175W
185W - FE
80W (Max-Q)
115W
160W 80-90W

Cambia anche l'architettura della memoria video, con moduli GDDR6 da 12 Gbps contro i 14 Gbps della versione desktop: in questo caso la bandwidth massima passa da 448 a 384 Gbytes al secondo.

I notebook Zephyrus sono caratterizzati da alcune scelte di design peculiari, frutto della scelta di ASUS di integrare una GPU potente per gaming in uno chassis complessivamente molto sottile. La tastiera è posizionata non in prossimità dello schermo ma si sviluppa a partire dal lato rivolto verso l'utente: questo cambia la modalità di interazione con la tastiera, occupando l'area che tipicamente è dedicata al touchpad.

Quest'ultimo è stato riposizionato sul lato destro, in quella che è l'area in genere utilizzata per tastierino numerico. ASUS ha optato per un prodotto riconfigurabile: la pressione di un tasto infatti permette di passare da touchpad a tastierino numerico, a seconda della necessità del momento. Trattandosi di una tastiera gaming non mancano LED RGB che permettono di personalizzarne il comportamento a seconda delle nostre personali preferenze.

L'area tra tastiera e cerniere dello schermo rimane con questo design completamente libera, e questa è una scelta dettata dalla disposizione interna dei componenti. CPU e GPU sono infatti proprio a quest'altezza, in un'area che diventa molto calda con l'utilizzo intenso del notebook e che in questo modo ASUS ha voluto allontanare dalle mani dell'utente. La risposta alla digitazione è molto valida: i tasti offrono una certa resistenza alla pressione che rende l'interazione realistica e agevole nel complesso. Il touchpad ha una sensibilità buona ma è penalizzato, rispetto a modelli più tradizionali, dalle dimensioni e dal posizionamento laterale.

Il profilo laterale è molto sottile, con uno spessore che raggiunge i 15,35 mm a notebok chiuso. Aprendo lo schermo un sistema meccanico alza leggermente la parte inferiore del notebook nell'area all'altezza dello schermo, portando lo spessore a 16,15mm e creando in questo modo una vera e propria apertura per il sistema di raffreddamento che così aspira aria dall'esterno veicolandola verso i radiatori interni. E' questa una scelta di design brillante, fatta da ASUS con una certa robustezza complessiva che abbiamo avuto modo di vedere già con la prima generazione di notebook Zephyrus. L'aria fresca viene aspirata dalla parte inferiore del notebook, attraverso l'apertura che si viene a creare aprendo lo schermo, mentre la sua espulsione è gestita da 4 aperture nello chassis, due sui lati e due nella parte posteriore.

Nella parte posteriore dello chassis trova posto il connettore HDMI per uno schermo secondario, mentre ai due lati sono presenti una porta USB Type-C con Display Port per altro schermo esterno, una seconda porta Type-C, una USB 3.0 Type-A e due USB 2.0 Type-A. La porta USB Type-C opera anche quale connessione per la ricarica: possiamo collegarvi una batteria esterna e in questo modo alimentare il notebook, benché per un periodo di tempo non particolarmente elevato in considerazione della sua potenza di elaborazione.

Lo chassis di ASUS ROG Zephyrus S GX531 è in alluminio, con una serie di connotazioni grafiche che ne richiamano la natura di sistema per il gaming. Della tastiera con LED RGB abbiamo già detto; la base è percorsa lateralmente da un profilo sottile di un colore che è un punto d'incontro tra rosso e oro, mentre il guscio dello schermo ha incastonato il logo ASUS ROG che viene illuminato durante l'utilizzo. In generale il design è molto lineare, con piccoli particolari estetici che fanno capire come questo non sia di certo il tradizionale notebook per l'uomo d'affari.

ASUS sottolinea come ROG Zephyrus S GX531 sia costruito secondo standard militari di resistenza MIL-STD-810G: il notebook supera cadute accidentali da altezze contenute, resiste a shock e vibrazioni e può operare in un intervallo di temperature spinto. Non è un notebook di tipo rugged ma è costruito in modo da tollerare al meglio il trasporto in differenti ambienti.

Modello

ASUS ROG Zephyrus S GX531 GX
schermo 15,6 pollici IPS, 144Hz
risoluzione 1.920x1.080
CPU Intel Core i7-8750H
GPU NVIDIA GeForce RTX 2080 Max-Q
connettività 1 USB 3.1 Type C con Display Port
1 USB 3.1 Type C
1 USB 3.1 Gen 2 Type A
2 USB 2.0 Type A
1xHDMI
1 combo jack cuffie e microfono
memoria di sistema 16GB DDR4-2666
storage 512GB SSD
WiFi Intel 802.11ac (2x2) Gigabit Wi-Fi
Bluetooth 5.0
batteria 50Wh
O.S. Windows 10 Pro
peso 2,1Kg
dimensioni 360x268x15,35-16,15 mm

Lo spessore complessivo rimane molto contenuto, aumentando leggermente quando lo schermo viene aperto per far spazio al particolare sistema di raffreddamento. Aprendo lo schermo si attivano alcuni LED posizionati nella parte inferiore, quasi a voler sottolineare che l'aria di raffreddamento viene aspirata proprio in quest'area. Il peso di 2,1 Kg è complessivamente contenuto, in considerazione della potenza di elaborazione che questo sistema mette a disposizione: è un notebook che può essere facilmente trasportato, mentre lo stesso non può essere detto del voluminoso e pesante alimentatore esterno da 230 Watt che viene fornito in dotazione.

ASUS offre come opzione accessoria, da acquistare a parte, un alimentatore compatto da 65 Watt di potenza: più facile da trasportare, impiega poco più di 2 ore per ricaricare completamente la batteria del nostro notebook. La potenza più ridotta rispetto all'alimentatore fornito di serie potrebbe però rappresentare un limite nel momento in cui si sfruttano contemporaneamente GPU e CPU: la richiesta energetica potrebbe facilmente superare i 65 Watt dell'alimentatore, portando a utilizzare la batteria per alimentare correttamente il sistema.

Il notebook ASUS ROG Zephyrus S GX531 GX è basato su processore Intel Core i7 8750H, proposta caratterizzata da architettura a 6 core che spesso abbiamo visto abbinata a notebook destinati ai videogiocatori. Ha una frequenza di base clock di 2,2 GHz ed è capace di spingersi sino a 4,1 GHz quale picco massimo via Turbo Boost: tali caratteristiche lo rendono uno dei più veloci processori per sistemi notebook attualmente disponibili sul mercato.

Le prestazioni di ASUS ROG Zephyrus S GX531 GX con applicazioni di produttività personale confermano come questo sia un notebook estremamente veloce anche non in ambito gaming: i risultati ottenuti sono tra i migliori registrati, grazie al comportamento del processore che sfrutta sino a 12 threads in parallelo con quelle applicazioni che lo permettono. Un prodotto di questo tipo è quindi ben indicato anche a chi ricerca una vera e propria workstation mobile, con la quale eseguire elaborazioni tipicamente molto esigenti come quelle legate all'editing di flussi video o di immagini complesse.

L'SSD da 512 Gbytes di capacità abbinato da ASUS a questo notebook ha un comportamento valido ma non così buono come quello di altri componenti. Abbiamo rilevato una velocità di lettura di dati sequenziali pari a 1,6 Gbytes al secondo, con un valore in scrittura sequenziale che sfiora 1 Gbyes al secondo. Altri notebook di simile posizionamento di prezzo che abbiamo testato in precedenza sono stati capaci di far meglio, soprattutto con riferimento alla velocità di scrittura.

Il processore Intel ha una frequenza di clock di default di 2,2 GHz, ma viene sempre portato a spingersi oltre a pieno carico quando le condizioni legate all'alimentazione e alla dissipazione del calore lo permettono. Nello stress test con Prime 95, mandando in elaborazione parallela tutti i core al massimo delle loro potenzialità, ASUS ROG Zephyrus S GX531 GX porta i core ad una frequenza che oscilla costantemente tra 2,2 GHz e 2,3 GHz e di fatto allineandosi in questo modo al dato di base clock certificato da Intel. La temperatura della CPU si avvicina al valore di 80° stabilizzandosi poco sotto, risultato che è ben inferiore al valore massimo tollerato dalla CPU ma che in ogni caso non è contenuto pensando alla dissipazione termica richiesta. Il sistema di raffreddamento opera bene in questo senso, senza farsi particolarmente invadente dal punto di vista del rumore: sfruttando la sola CPU in parallelo, anche con tutti i core, le ventole ruotano ad una velocità contenuta senza essere fastidiose.

Uno dei limiti dei notebook ASUS della famiglia ROG Zephyrus è sempre stato legato all'autonomia di funzionamento con batteria. Con ROG Zephyrus S GX531 GX la situazione migliora leggermente, restando però nel complesso chiaro il risultato: questo non è un notebook sul quale fare affidamento nel momento in cui si voglia lavorare scollegati dalla presa di alimentazione per lungo tempo. Nella riproduzione di flussi video con Netflix siamo arrivati a 2 ore e mezza di visione continuativa, valore che è aumentato sino a 3 ore con la navigazione web: si tratta di risultati giustificati dalla tipologia di sistema e dal target di riferimento, ma onestamente troppo ridotti per far pensare ad una elevata produttività lontano dalla presa di corrente.

Cuore del notebook ASUS ROG Zephyrus S GX531 GX è la GPU GeForce RTX 2080 Max-Q. Si tratta del  modello più potente tra quelli Max-Q destinati ai notebook più sottili, che con le versioni desktop e mobile condivide il numero di CUDA cores pari a 2.944 ma che ovviamente opera con frequenze di clock ben più ridotte così da contenere i consumi complessivi. Anche la memoria video, sempre basata su moduli GDDR6, vede una frequenza di funzionamento inferiore per una bandwidth che scende di circa il 14% sino a 384 Gbytes al secondo.

Il notebook ASUS ROG Zephyrus S GX531 GX si è posizionato sempre al primo posto nei nostri test, grazie alle caratteristiche della GPU GeForce RTX 2080 Max-Q. L'utilizzo della risoluzione di 1.920x1.080 pixel ha permesso di ottenere valori in assoluto molto elevati, sempre tali da garantire massima fluidità nell'azione di gioco, ma probabilmente non anche di sfruttare al meglio le peculiarità architetturali di questo chip video nel confronto con le altre soluzioni concorrenti. Crediamo in ogni caso che la scelta di ASUS di utilizzare questa risoluzione sia corretta, in quanto permette al videogiocatore di non doversi di fatto preoccupare dell'impostazione qualitativa scelta perché a questa risoluzione avrà comunque frames al secondo più che adeguati al caso. ASUS inoltre offre questo notebook anche in versioni con GPU GeForce RTX 2070 Max-Q e GeForce RTX 2060, chip meno potenti e che quindi si adattano ancora meglio alla risoluzione di questo schermo.

Utilizzando il benchmark 3DMark abbiamo misurato clock e temperatura della GPU NVIDIA GeForce RTX 2080 Max-Q, chip che è caratterizzato da valori di base clock di 735 MHz e boost clock di 1.095 MHz. Abbiamo evidenziato valori ben più elevati, con picchi oltre i 1.700 MHz e un dato stabilizzato compreso tra 1.200 MHz e 1.300 MHz. Nessun problema per la temperatura della GPU, che nel corso del test si è sempre mantenuta entro i 75° quale massimo. Il sistema di raffreddamento integrato opera quindi bene, per quanto generando un rumore ben definito durante il suo funzionamento e più elevato rispetto a quello registrato con la sola CPU portata ad operare al 100% della capacità. Anche in questo caso un prezzo da pagare per potersi garantire le prestazioni elevate di cui è capace questa GPU mobile.

Lo schermo che ASUS adotta per questo notebook ha una diagonale di 15,6 pollici e, come indicato, una risoluzione di 1.920x1.080 pixel: se ne deriva una densità di 141 pixel per pollice. Il display è caratterizzato da finitura opaca, che ha il pregio di ridurre in maniera significativa i riflessi generati da fonti di illuminazione poste alle spalle dell'utilizzatore. E' basato su tecnologia IPS, capace di una frequenza di refresh massima di 144 MHz con tenpo di risposta gray to gray di 3ms. ASUS inoltre lo indica capace di coprire al 100% lo spettro sRGB, oltre che dotato di certificazione Pantone. Apprezzabile la scelta di contenere le cornici laterali e superiore: sono molto sottili e conferiscono una notevole pulizia di deisign complessiva. Lo è molto meno quella inferiore, che di fatto ha questa forma per bilanciare lo sviluppo complessivo dello chassis del notebook.

L'utility Asus GameVisual presente su questo portatile offre ben 8 profili differenti per la resa di questo monitor e pensati per essere ottimizzati a seconda del tipo di utilizzo. In realtà i profili vanno a modificare semplicemente la curva di gamma e il bilanciamento del bianco, senza restituire però risultati particolarmente migliorativi rispetto all'impostazione Default che abbiamo utilizzato per effettuare tutte le misure di seguito.

L'analisi al colorimetro mostra un triangolo di gamut che supera il riferimento sRGB in particolare nella porzione di rossi, gialli e verdi. La saturazione è comunque piuttosto buona, e il punto di bianco tende a spostarsi lievemente verso le tonalità verdi e gialle.

Si tratta di un comportamento che si evince anche nell'analisi del bilanciamento del bianco lungo tutti i livelli della scala di grigi: come vediamo e ad eccezione delle bassissime luci, il verde tende ad avere una lievissima predominanza rispetto agli altri componenti della triade RGB, con il rosso che "paga dazio" nella maggior parte dei casi. Il bilanciamento corretto si ottiene all'80% della scala di grigi. Il pannello e il software a corredo non offrono particolari margini per la calibrazione, dal momento che l'utente può agire solamente su un cursore regolabile tra due estremi "freddo" e "caldo", senza riferimenti intermedi.

L'analisi della curva di gamma mostra un comportamento corretto e abbastanza rispettoso dello standard 2.2, assicurando pertanto una corretta riproduzione della progressione dei toni della scala di grigi. La luminanza massima registrata è di oltre 271 candele su metro quadro, che assieme al livello del nero di 0,328 candele su metro quadro permette di apprezzare un rapporto di contrasto nativo di 827:1, molto buono ed in linea con le caratteristiche di un pannello IPS.

Il valore di DeltaE rappresenta la distanza tra due punti nello spazio colore Lab e fornisce un'utile indicazione per capire quanto un colore riprodotto a schermo sia fedele al colore definito dalla sorgente. In questo caso i campioni di confronto sono i 24 colori presenti nella carta Gretag Macbeth Color Checker. E' bene tenere presente che un valore di DeltaE compreso tra 0 e 1 rappresenta uno scostamento praticamente non percepibile ad occhio nudo e per alcuni colori particolari l'occhio umano non è capace di percepire variazioni di DeltaE fino a 3. Vediamo quindi che nella maggior parte dei casi i valori di DeltaE si mantengono al di sotto di 2 (spesso anche entro il valore 1 o attorno ad esso) e solo in misura minore arrivano a DeltaE 3 o lo superano di poco.

Ci troviamo quindi dinnanzi al pannello con una più che buona fedeltà complessiva, assieme ad una curva di gamma corretta e ad una buona estensione del triangolo di gamut. Si tratta di caratteristiche che ben si sposano all'utilizzo spiccatamente multimediale cui lo Zephyrus S sarà destinato. Un po' meno indicato per quei lavori di produzione grafica/foto che richiedono assoluta precisione, anche per via delle scarse possibilità di calibrazione del pannello.

Il design dei notebook ASUS Zephyrus ci aveva stupito al suo debutto iniziale: la scelta di spostate la tastiera verso l'utente nell'area tipicamente destinata al touchpad, implementando un sistema di apertura posteriore dinamica che migliora l'aspirazione di aria per il sistema di raffreddamento. Tutto questo offrendo una potenza di calcolo molto elevata nel complesso, grazie a processori Intel Core i7 e a GPU NVIDIA della famiglia Max-Q.

In quest'ultima dclinazione la novità è rappresentata dalla componente video, con i modelli NVIDIA della famiglia GeForce RTX 20. Il modello analizzato in questo articolo utilizza GPU GeForce RTX 2080 Max-Q, la più veloce: è in grado di assicurare prestazioni sempre elevatissime, anche grazie alla scelta di abbinare uno schermo con risoluzione di 1.920x.1.080 pixel. Questa accoppiata permette di selezionare impostazioni qualitative massime con ogni titolo, garantendosi frames al secondo medi sempre elevati. L'unica avvertenza è legata all'abilitazione del Ray Tracing via hardware con i titoli che lo supportano: l'impatto prestazionale che questo richiede è decisamente rilevante, anche con una GPU GeForce RTX 2080 Max-Q.

Le scelte di design sono tanto punto di forza come limite di ASUS ROG Zephyrus S GX531 GX. Il suo essere compatto ne facilita la trasportabilità, ma durante l'uso intenso il sistema di raffreddamento si fa sentire in modo netto: d'altro canto tutto il calore generato da processore a 6 core e GPU top di gamma deve essere in qualche modo gestito. Anche l'autonomia di funzionamento con batteria è un limite ben evidente di questa proposta, per quanto la situazione sia leggermente migliorata rispetto ai precedenti modelli Zephyrus che abbiamo provato su queste pagine. Difficile pensare di allontanarsi dalla scrivania senza prendere l'alimentatore esterno: il notebook è utilizzabile con batteria ma per un periodo di tempo che è ben inferiore rispetto a quello delle proposte portatili tradizionali o a quanto offerto da altri notebook gaming dalle simili caratteristiche tecniche.

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Autonomia e necessità di dissipazioni a parte, ASUS ROG Zephyrus S GX531 GX è un notebook per videogiocatori pressoché unico nel design, che offre una combinazione di componenti in grado di assicurare prestazioni ai vertici non solo con i giochi ma in generale con tutte le applicazioni di produttività personale più esigenti. Il prezzo al quale è proposto è di 3.199,00€ IVA inclusa, cifra elevata che tiene conto della ricca configurazione hardware e delle peculiarità nella costruzione. Online è possibile sin d'ora acquistarlo a cifre che sono inferiori a 3.000€ IVA inclusa.

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3 Commenti
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hhhhg02 Maggio 2019, 13:02 #1

3 mila euroooooooooooooooo

3 mila euroooooooooooooooooooooo e chi me li dà ?
sslazio02 Maggio 2019, 13:27 #2
come al solito riportate nelle tabelle benchmark dati alla n'do cojo cojo fuorvianti.
il Gx501 che è il modello precedente con 1080 maxq aveva un 7700 e NON un 8750 ed ecco spiegati perchè restituice valori inferiori sulla cpu che altrimenti sarebbe incomprensibile questo divario.
Da possessore di GM501GSm, che secondo me è MOOOOLTO meglio della serie GX per N motivi, posso solo che confermare la bontà di questi laptop Asus, che sono una spanna sopra qualitativamente a qualunque altro produttore.
Il sistema di raffreddamente che hanno realizzato è eccezionale, si riescono ad ottenere prestazioni costanti e duratura anche dopo ore di utilizzo.
Sul mio con 8750h e 1070 FULL, gioco anche oltre 3 ore di fila senza il minimo crollo delle performance anche se è buona regola utilizzare uno di quei sistemi di raffreddamento a griglie ventilate sotto il notebook ma solo per non stressare alla lunga le componenti.
Con una griglia di questo tipo, quando esco in windows la temperatura della CPU è solitamente intorno ai 67 gradi e quella della GPU qualcosa di meno.
Il mio lo pagai quasi 1900 contro un prezzo di listino di 2300.
Li vale?
Assolutamente si, fino all'ultimo centesimo sopratutto pensando che Apple vende dei pcietti sottodimensionati a prezzi identici.
Nightingale03 Maggio 2019, 17:26 #3
Il GX501 di riferimento nelle tabelle monta 8750H

https://www.hwupgrade.it/articoli/p...otto_index.html

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