Dopo 1 mese MateBook X Pro promosso a pieni voti: difficile fare di meglio

Dopo 1 mese MateBook X Pro promosso a pieni voti: difficile fare di meglio

Un mese di test con Huawei MateBook X Pro, il portatile clamshell che abbina potenza, design e leggerezza. Un mix di elementi ben riuscito, che abbinati assieme rendono questo prodotto uno tra i migliori notebook in commercio per chi ricerca un sistema potente per lavorare ma vuole anche intrattenersi, perché no anche giocare, nel tempo libero.

di pubblicato il nel canale Portatili
HuaweiMateBookIntelCoreNVIDIAGeForce
 

Dopo aver analizzato le caratteristiche tecniche, costruttive e prestazionali del notebook Huawei MateBook X Pro ho scelto di utilizzarlo quale mio sistema principale di lavoro per 30 giorni, prendendo il posto del 2-in-1 Microsoft Surface Pro 4 che mi accompagna un po' dovunque da circa 1 anno e mezzo a questa parte.

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Il passaggio da un 2-in-1 a un notebook clamshell tradizionale come MateBook X Pro, per quanto dotato di schermo touch, può sembrare una sorta di ritorno al passato ma in tutta onestà non lo è nel modo più assoluto. Vero è che un dispositivo 2-in-1 offre una flessibilità di configurazione superiore rispetto a quella di un notebook tradizionale, ma porta in dote anche alcune limitazioni soprattutto in termini di facilità di interazione con la tastiera quando non è possibile appoggiare il dispositivo su una superficie piana.

un notebook tradizionale è garanzia di maggiore produttività rispetto ad un 2-in-1

Detto in altro modo, nelle tante occasioni durante le quali per esigenze prestazionali ho dovuto lavorare con un 2-in-1 appoggiato sulle gambe ho sempre avuto la senzazione di un equilibrio instabile. Usare un notebook tradizionale è in questo caso garanzia di maggiore produttività: si può digitare con fermezza sui tasti con la certezza che il nostro portatile non tenderà ad oscillare, o sarà appoggiato in modo eccessivamente instabile alle nostre gambe. Per chi è spesso al lavoro in movimento come me si tratta di una caratteristica molto importante: capita di frequente, ad esempio, di scrivere da una conferenza alla quale si partecipa digitando velocemente con il portatile appoggiato in qualche modo sulle gambe.

Ecco quindi che Huawei MateBook X Pro spicca proprio in quei contesti d'uso di "equilibrio precario", nei quali giocoforza ci si ritrova ad avere a che fare durante le proprie giornate di lavoro. Vero è che un 2-in-1 permette di staccare lo schermo dalla base diventando un tablet, ma ad uno strumento di lavoro si chiede di poter venir utilizzato non solo interagendo con uno schermo touch ma anche con tastiera e touchpad. E' per questo motivo che i notebook clamshell, nel loro essere tradizionali, riescono a raccogliere ancora le preferenze degli utenti professionisti: tra questi MateBook X Pro merita sicuramente un posto di rilievo per vari motivi.

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Huawei ha debuttato nel mondo dei notebook, nel mercato italiano, circa 1 anno fa con il primo MateBook X. Si trattava di un notebook compatto con schermo da 13 pollici e le tipiche caratteristiche di un prodotto votato alla ultra portabilità. Mi aveva personalmente convinto per costruzione e qualità, ma quanto a pure caratteristiche tecniche non era un sistema adatto a quello che ricerco come mio strumento di lavoro di ogni giorno.

Al Mobile World Congress di Barcellona, lo scorso mese di febbraio, Huawei ha mostrato per la prima volta MateBook X Pro raccogliendo da subito molto entusiasmo da parte degli operatori di settore. Le valide caratteristiche di MateBook X sono state riproposte in uno chassis leggermente più grande, con però molta più sostanza sotto la scocca. Quello che ho pensato, in una prima presa di contatto in fiera, era di aver trovato un notebook che avrebbe potuto diventare mio compagno d'uso ogni giorno prendendo il posto del 2-in-1 di casa Microsoft. Vari mesi dopo quel notebook è entrato in redazione per una nostra analisi in laboratorio, dimostrando come quella impressione iniziale corrispondesse al vero.

Come detto, terminata la recensione ho utilizzato Huawei MateBook X Pro come PC principale per un periodo di tempo più esteso rispetto a quanto non avvenga preparando la recensione di un prodotto. Questo mi ha permesso di evidenziarne le elevate qualità complessive che già erano emerse in fase di recensione, ma che nell'utilizzo sul campo di ogni giorno sono apparse ancora più evidenti.

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La costruzione, innanzitutto, è molto solida con una finitura che spicca: si può rimproverare a Huawei di aver utilizzato per la serie MateBook dei canoni stilistici molto vicini a quelli dei prodotti Mac di Apple ma se questo è il risultato ben venga. L'aspetto è quello di un prodotto assolutamente premium, che del resto viene venduto ad una cifra non così contenuta, con parti esterne tutte in metallo e una resistenza elevata nell'utilizzo di tutti i giorni. La parte inferiore, completamente liscia, si appoggia bene sulle gambe mentre il guscio che copre lo schermo ha quella leggera flessibilità che aiuta a ben impugnare il prodotto quando lo si chiude per trasportarlo. Che un prodotto possa piacere o meno esteticamente è questione di gusti, e in questo ognuno di noi è diverso. Credo però sia facile convenire sul fatto che MateBook X pro sia un prodotto oggettivamente bello e curato, con la preferenza soggettiva che possa piacere o meno.

Il meccanismo di apertura dello schermo è sempre stato agevole durante il periodo di utilizzo: è presente un incavo importante nella parte frontale che aiuta ad agire sullo schermo così da aprirlo. Le cerniere offrono una resistenza ben bilanciata, così da poter aprire lo schermo con una sola mano ma allo stesso tempo assicurarsi che questo rimanga fermo esattamente all'angolo che abbiamo scelto.

l'elevata luminosità ha permesso di lavorare senza particolari problemi anche in ambienti molto luminosi

A schermo aperto spiccano due elementi, che sono poi quelli con i quali si interagisce quotidianamente durante l'uso: lo schermo e il blocco tastiera - touchpad. Il display è una unità da 13,9 pollici con risoluzione di 3.000x2.000 pixel, basata su tecnologia IPS e che nei nostri test strumentali in laboratorio ha spiccato per la qualità complessiva. Nell'utilizzo quotidiano ne ho apprezzato sicuramente l'elevata luminosità, che mi ha permesso di lavorare senza particolari problemi anche in ambienti con forte luce, e l'angolo di visione laterale tipico dei pannelli IPS. Anche mi miei figli hanno dato un giudizio positivo, quando ci siamo serviti di Huawei MateBook X Pro in vacanza per guardare un film su Netflix: ottima qualità d'immagine, audio decisamente presente a dispetto delle dimensioni compatte e elevata autonomia con batteria hanno giocato a nostro favore.

Lo schermo è touch, e come tutti i pannelli di questo tipo implementa una finitura lucida. C'è poco da fare a riguardo: questa scelta obbligata porta in dote una quantità di riflessi che è superiore a quella di un pannello opaco ma è il prezzo da pagare per poter interagire con il sistema anche con le dita direttamente sullo schermo. L'elevata luminosità massima viene incontro a mitigare questi fenomeni che in modo naturale generano tutti gli schermi di questo tipo, permettendoci di essere produttivi comunque in ogni ambiente. Personalmente non ho mai riscontrato situazioni nelle quali i riflessi della illuminazione d'ambiente fossero tali da impedirmi di lavorare in modo produttivo: spesso è stato sufficiente modificare leggermente l'angolo del display per risolvere buona parte del problema.

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La tastiera è uno degli elementi che mi ha maggiormente convinto: tasti ad isola, ovviamente, con una buona separazione tra di loro e soprattutto un feedback nella digitazione sempre molto valido. Nella prima fila di tasti troviamo una sorpresa: la webcamè stata integrata in questa area e può venir attivata attraverso la sua pressione. Due sono i risultati diretti che si ottengono: la prima è una maggiore pulizia dello schermo, che ora non deve prevedere nella cornice superiore lo spazio per la webcam. La seconda è la certezza che la webcam non inquadrerà nulla, anche contro la nostra volontà, quando sarà spenta in quanto fisicamente chiusa all'interno del notebook. Ben fatto!

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cucù, sono una webcam!

Non utilizzo abitualmente il tochpad: sono un "vecchia scuola", per me nulla può sostituire un mouse assicurandomi lo stesso livello di produttività. Ma di Huawei MateBook X Pro mi ha stupito anche questo componente, che è molto più grande della media di quanto integrato nei PC notebook tradizionali ricordando da vicino, sotto questo aspetto, quello implementato da Apple nei più recenti MacBook. Nell'utilizzo abbinato ad un mouse mi ha decisamente convinto, portandomi spesso ad utilizzarlo quale principale dispositivo di puntamento soprattutto durante la consultazione di pagine web. No, non mi sono convertito ai touchpad ma usandone uno di queste dimensioni può essere molto pratico anche per me.

Lo schermo con rapporto 3:2 spicca sia per specifiche tecniche, sia per funzionalità: è una eccellente soluzione

Per chiudere la parte esterna non posso però non ritornare ancora sullo schermo. Al pari del mio fidato Surface Pro Huawei ha adottato in MateBook X Pro uno schermo con rapporto di 3:2 tra i due lati, alternativa al classico 16:9 della stragrande maggioranza dei notebook. Cambierà poco, potrete pensare, ma in realtà cambia tutto: lo spazio in verticale è superiore e si ottiene un positivo impatto in termini di produttività personale. Se si passa il tempo a guardare film e giocare forse un pannello 16:9 rappresenta la scelta migliore; se invece l'utilizzo che fate di un notebook è legato alla produttività ritengo che il passaggio al rapporto 3:2 tra i lati dello schermo sia una delle caratteristiche tecniche da ricercare.

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Acqistare un notebook quale PC principale ha spesso rappresentato una scelta di compromesso: da un lato la facilità di trasporto, dall'altra prestazioni velocistiche inferiori. Questa relazione non è più così vera ora, e MateBook X Pro ne è decisamente testimone complice la presenza di un processore quad core e di una GPU dedicata. Si tratta di scelte tecniche che portano ad una elevata reattività del notebook nell'utilizzo di tutti i giorni, soprattutto con più applicazioni aperte e in uso parallelamente. Difficile fino a poco tempo fa pensare ad un notebook sottile e trasportabile come MateBook X Pro che potesse anche abbinare elevata potenza di calcolo, ma grazie alle innovazioni sviluppate da Intel e NVIDIA, rispettivamente con CPU Core i7-8550U e scheda video GeForce MX150, questo è stato reso possibile.

l'abbinamento tra CPU quad core e GPU dedicata non fa rimpiangere sistemi ben più potenti e ingombranti

Nell'utilizzo quotidiano ho apprezzato la prontezza nella risposta ai comandi come la flessibilità d'uso: questo notebook, a dispetto delle dimensioni contenute, si presta bene quale strumento di calcolo e lavoro quotidiano non limitandosi a navigazione e tradizionali applicazioni di produttività personale. Si difende molto bene anche nell'editing di foto e video, ad esempio, grazie ai 4 core della CPU Intel Core i7 e della possibilità di sfruttare la GPU anche per accelerare applicazioni non grafiche. E' di fatto una proposta tuttofare, volendo con questo intendere come sia capace non di destreggiarsi ma di primeggiare sia come notebook votato alla facilità di trasporto, sia come macchina da lavoro che mette a disposizione potenza da vendere. Nel periodo di utilizzo intensivo ho avvertito nettamente la differente potenza di calcolo rispetto al mio abituale Surface Pro 4, nonostante gli ingombri esterni siano di fatto equivalenti.

Pensando alla scheda video dedicata gli ambiti di utilizzo si ampliano ulteriormente: non dobbiamo immaginare Huawei MateBook X Pro come un notebook gaming perché non lo è di certo, ma è indubbio che permetta di giocare anche a titoli graficamente complessi ottenendo prestazioni, e quindi divertimento nell'esperienza di gioco, ben superiori a qualsiasi notebook che offra solo la GPU integrata nei processori Intel Core. La scelta di Huawei di integrare una GPU discreta in un notebook compatto e sottile è decisamente atipica, ma molto apprezzata: avere un sistema in grado di gestire in modo fluido i giochi 3D è importante, pur con tutti i compromessi del caso.

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cornici sottilissime per lo schermo da 13,9 pollici

La potenza a disposizione è in effetti superiore a quella delle GPU integrate nei processori Intel Core, ma non tale da fare miracoli. Detto in altro modo quindi non è possibile giocare alla risoluzione nativa di 3000x2000 pixel in quanto troppo esigente per la potenza messa a disposizione dalla GPU NVIDIA GeForce MX 150. Abbassando la risoluzione e selezionando impostazioni qualitative adeguate è però possibile assicurarsi frames al secondo più che validi. Non ci gira Crysis, detto con una battuta, ma una volta abbandonate produttività e impegni di lavoro MateBook X Pro si rivela inaspettatamente un prodotto in grado di intrattenere in modo brillante ed efficace.

si tratta di un notebook che è tra i migliori quanto a flessibilità d'uso che offre quando è necessario mettersi seriamente al lavoro

E' proprio questa doppia anima che mi ha positivamente stupito nel corso del periodo di utilizzo: si tratta di un notebook che è tra i migliori quanto a flessibilità d'uso che offre nelle applicazioni professionali e quando è necessario mettersi seriamente al lavoro, ma allo stesso tempo può diventare uno strumento con il quale intrattenersi nel relax. Che si tratti di riprodurre un film in streaming, navigare per ore con tantissime finestre di browser aperte o giocare a Fortnite MateBook X Pro assolve bene a ogni compito.

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A differenza del modello non Pro che l'ha preceduto in commercio MateBook X Pro è dotato di un sistema di raffreddamento attivo con ventola, necessario per gestire il calore generato dalla CPU quad core e dalla GPU dedicata. Utilizzando il notebook con tradizionali applicazioni di produttività personale la ventola di fatto non si sente, entrando invece in funzione quando si chiede qualcosa di più al proprio sistema. Richiedendo tutte le risorse di sistema la ventola si fa sentire, senza però diventare particolarmente fastidiosa: ogni volta che ho richiesto il massimo dalla GPU è stato durante sessioni di gioco, nelle quali ho utilizzato cuffie e quindi senza percepire nulla circa il funzionamento del sistema di raffreddamento.

non è il notebook perfetto in quanto di fatto non esiste, ma ci va dannatamente vicino ad esserlo

E' difficile immaginare il notebook perfetto, ma questa considerazione può essere allargata a un po' tutte le categorie di prodotti tecnologici. In un preciso periodo storico è possibile però individuare prodotti che riescono ad offrire un connubio bilanciato tra caratteristiche e usabilità, al punto da rendere difficile il separarsene. MateBook X Pro incarna bene questo concetto per la categoria dei notebook sottili, in quanto capace di offrire un eccellente bilanciamento tra prestazioni, caratteristiche tecniche, flessibilità d'uso e design. Difficile infatti dire che questo prodotto non sia bello, per quanto la scelta sia questione di preferenze soggettive, mentre sulle qualità oggettive c'è poco da dire: non è il notebook perfetto in quanto di fatto non esiste, ma ci va dannatamente vicino ad esserlo. Come tutti i prodotti ha dei difetti: le porte USB sono in buon numero considerando lo spessore, ma sarebbe stato ideale avere anche un connettore per display secondario e un lettore di memory card. Ecco due elementi che, magari, Huawei integrerà nella prossima generazione di MateBook X Pro.

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13 Commenti
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werew29 Agosto 2018, 16:53 #1
Non è possibile usare la.thunderbolt per collegare anche con adattatore un monitor esterno
magicohw29 Agosto 2018, 19:48 #2

Come al solito hardware mediocre e ios super leggero!

Come al solito hardware mediocre e ios super leggero!

Purtroppo e' cosi, solita ribbollita in passo con componentistica retro'
Finiamola c'e' molto di meglik con Windows
magicohw29 Agosto 2018, 19:50 #3

Solito pc mediocre

Come al solito hardware mediocre e ios super leggero!

Come al solito hardware mediocre e ios super leggero!

Purtroppo e' cosi, solita ribollita in passo con componentistica retro'
Finiamola c'e' molto di meglio con Windows
supermario29 Agosto 2018, 19:57 #4
Originariamente inviato da: magicohw
Come al solito hardware mediocre e ios super leggero!

Come al solito hardware mediocre e ios super leggero!

Purtroppo e' cosi, solita ribollita in passo con componentistica retro'
Finiamola c'e' molto di meglio con Windows


ma che sta a dire questo? hai sbagliato articolo?

comunque è una super macchina, mi gira troppo che la configurazione che vendono in italia non sia la top disponibile nel resto del mondo...e comunque costa ancora 3-400€ di troppo
Opteranium29 Agosto 2018, 21:14 #5
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Originariamente inviato da: supermario
ma che sta a dire questo? hai sbagliato articolo?

Classico troll. Il prodotto è decisamente valido.

Mi sale il nervo a leggere il commento sullo schermo. Adesso i 16:9 sono diventati improvvisamente una palla al piede.. MA VA..????
Un formato assurdo, dettato solo dalle esigenze economiche dei produttori
jepessen30 Agosto 2018, 11:29 #6
Prodotto interessante. C'e' rischio di graffiare lo schermo nel caso si chiuda il portatile con la webcam ancora sollevata (cosa che farei di sicuro dato il pirla che sono con sportellini vari)?
igiolo30 Agosto 2018, 12:58 #7
Originariamente inviato da: jepessen
Prodotto interessante. C'e' rischio di graffiare lo schermo nel caso si chiuda il portatile con la webcam ancora sollevata (cosa che farei di sicuro dato il pirla che sono con sportellini vari)?


Bella domanda....
Salserigno30 Agosto 2018, 18:15 #8

Matebook x pro o xps 15? Fhd o uhd?

Sono indeciso, questo o Dell xps? ... Fhd o uhd? Boh!
Opteranium31 Agosto 2018, 08:33 #9
Originariamente inviato da: Salserigno
Sono indeciso, questo o Dell xps? ... Fhd o uhd? Boh!

Io farei dell fhd
supermario02 Settembre 2018, 11:04 #10
Originariamente inviato da: Salserigno
Sono indeciso, questo o Dell xps? ... Fhd o uhd? Boh!


si ma il 13 o il 15?

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