Jumper Ezbook 3 Pro: il portatile cinese a meno di 200€

È possibile vendere un notebook realmente sfruttabile a meno di 200€? A questa domanda cerchiamo di rispondere in questo articolo in cui mettiamo sotto torchio Jumper Ezbook 3 Pro, uno dei notebook "cinesoni" disponibili sui vari portatili di e-commerce dell'Estremo Oriente
di Paolo Corsini pubblicato il 06 Agosto 2018 nel canale PortatiliIntelCeleron
Design e connettività
È possibile vendere un notebook realmente sfruttabile a meno di 200€? A questa domanda cerchiamo di rispondere in questo articolo in cui mettiamo sotto torchio Jumper Ezbook 3 Pro, uno dei notebook "cinesoni" disponibili sui vari portatili di e-commerce dell'Estremo Oriente. Jumper è un brand probabilmente piuttosto noto a chi bazzica in questi ambienti, ma altrettanto probabilmente è sconosciuto a chi invece preferisce prodotti con più blasone. È un produttore che si è fatto spazio nei mercati di tablet e portatili a suon di prezzi incredibili, e alla categoria dei portatili di fascia bassa appartiene anche questo modello che arriva adesso in Italia con la tastiera localizzata per il nostro paese, a soli € 198,95.
Sin da una primissima occhiata balza subito all'occhio la somiglianza che questo prodotto ha rispetto al MacBook Air di Apple, nonostante l'enorme divario sui prezzi fra i due modelli. Le specifiche tecniche sono ovviamente di molto ridimensionate, così come non è confrontabile la qualità delle finiture. Anche Jumper Ezbook 3 Pro utilizza una scocca in alluminio, ma la lavorazione del metallo è meno precisa. È comunque encomiabile la qualità costruttiva elevata, soprattutto se si pensa il prezzo a cui viene proposto questo notebook. Non mancano delle evidenti cadute di stile, come il touchpad nero a contrasto con il resto della scocca che non è proprio piacevolissimo a vedersi, ma il risultato complessivo non è da disprezzare.
C'è chiaramente qualche compromesso sul piano tecnico: Ezbook 3 Pro utilizza un processore quad-core Intel Celeron N3450 basato su architettura Apollo Lake (con processo produttivo a 14-nm) dalla frequenza operativa di 1,1 GHz che può essere spinta fino ad un massimo di 2,2 GHz via tecnologia Turbo Boost. La CPU viene affiancata da una GPU Intel Graphics 500, 6 GB di RAM di tipo DDR3 e da uno storage di 64 GB su tecnologia eMMC. Si tratta di un chiaro sacrificio al fine di risparmiare sul costo della componentistica laddove un SSD avrebbe chiaramente offerto un boost prestazionale ulteriore rispetto alla semplice memoria flash installata su questo modello.
Decisamente inaspettata è invece la scelta di implementare un display LCD IPS all'interno di un prodotto di fascia così bassa. Nello specifico su Ezbook 3 Pro troviamo un pannello da 13,3" a risoluzione Full HD (1920x1080 pixel), installato all'interno di un frame di dimensioni standard che integra sulla parte alta anche una webcam da 2 Megapixel. La cerniera consente di ruotare il display fino ad un massimo di circa 130°, e non è fra le più morbide del settore: per aprire il display e accedere ai contenuti del notebook bisogna fare un po' di forza ed aiutarsi con l'altra mano è indispensabile. Dietro il display troviamo una superficie in allumino pulita con logo Jumper al centro e nient'altro.
Modello |
Jumper Ezbook 3 Pro |
schermo | LCD IPS 13,3" |
risoluzione | Full HD (1920x1080) |
CPU | Intel Celeron N3450 Apollo Lake Quad-core @ 1,1 GHz |
GPU | Intel HD 500 |
connettività | 2 x USB 3.0 Type-A Card reader microSD 1 x Mini-HDMI 1 - Audio 3,5mm |
memoria di sistema | 6 GB DDR3 |
storage | 64 GB su eMMC Espandibile via porta M.2 |
Wireless | WiFi 802.11ac Bluetooth 4.0 |
batteria | 4500 mAh 7.6V |
O.S. | Windows 10 Home |
peso | 1,4 Kg |
dimensioni | 315 x 208 x 15 mm |
Guardando il computer dai fianchi possiamo apprezzare le dimensioni risicate della scocca e il profilo ridotto: il computer occupa una superficie sul piano di 31,5 x 20,8 cm, con uno spessore di soli 1,5 cm e un peso di 1,4 kg. Tastiera e coperchio sono paralleli al piano d'appoggio, ma la base è leggermente angolata per consentire ai due altoparlanti inferiori di diffondere il suono nell'ambiente. L'aria defluisce attraverso una grossa feritoia disposta lungo la parte posteriore dello chassis, mentre un LED di stato posizionato sopra la tastiera indica se il computer è acceso o spento. La tastiera è comoda nella stesura di lunghi testi grazie all'uso di tasti ad isola, tuttavia tende un po' a flettere durante la pressione ed è un po' cedevole al tatto.
Lungo i due lati troviamo inoltre tutte le soluzioni di connettività fisiche. Sulla sinistra ci sono jack audio combo da 3,5mm, una porta USB 3.0 full-size e un card reader microSD; mentre sulla parte destra abbiamo connettore per l'alimentazione, un'altra porta USB 3.0 e una porta mini-HDMI per la connessione di un monitor esterno. Il computer può essere collegato ovviamente anche a reti Wi-Fi 802.11 b/g/n/ac (con bande da 2.4 e 5 GHz) o a periferiche esterne Bluetooth (protoccolo 4.0). È molto interessante anche la possibilità di installare un SSD alternativo alla memoria eMMC, grazie alla porta M.2 facilmente accessibile attraverso un vano disposto lungo la parte inferiore del portatile.
A chiudere la lista delle specifiche tecniche troviamo una batteria ai polimeri di litio da 4.600 mAh e 7.6V, che può essere caricata con l'adattatore offerto in dotazione da 12V e 3A e di fattura un po' discutibile. Windows 10 Home a 64-bit è installato al primo avvio, e basta semplicemente configurarlo con la procedura canonica per accedere al sistema, con la dotazione originale - piuttosto scarna - che prevede solo un piccolo manuale cartaceo di poche pagine. Non è poco, comunque, quello che Jumper Ezbook 3 Pro offre a poco meno di 200€, almeno sulla carta.
Prestazioni, test, autonomia
Il processore Intel Celeron N3450 integrato in questo notebook ha architettura quad core, ma opera con una frequenza di clock di base molto contenuta pari a 1,1 GHz. Nell'utilizzo ordinario non si ha quella reattività che si è soliti sperimentare con un notebook dalla potenza superiore, ma in considerazione del costo d'acquisto la risposta è soddisfacente. I 6 Gbytes di memoria di sistema sono un valido compromesso, in quanto permettono di tenere in esecuzione in parallelo più applicazioni senza apprezzabili rallentamenti nelle operazioni.
Mettendo a confronto questo notebook con altre proposte tradizionali emergono i limiti del processore quanto a potenza di elaborazione, ma visto il costo complessivo il risultato è sicuramente apprezzabile.
L'utilizzo di una memoria di tipo eMMC quale storage locale è uno dei principali limiti prestazionali di questo notebook: non solo la capienza è limitata ma anche le prestazioni in scrittura e lettura sono ben lontane da quelle di SSD anche solo con interfaccia SATA utilizzati in notebook di ridotte dimensioni. La presenza di uno slot per un SSD M.2 di dimensioni contenute permette però di migliorare lo storage locale con un investimento che è complessivamente contenuto.
Buon comportamento complessivo per quanto riguarda l'autonomia: nei due test che tipicamente conduciamo con i sistemi notebook che giungono in redazione abbiamo registrato valori prossimi a 5 ore. Pensando ad un utilizzo di questo notebook quale soluzione facilmente trasportabile, utile sia per lavorare lontano dalla presa di corrente sia per la riproduzione di flussi video, l'autonomia complessiva risulta essere molto valida e in grado di soddisfare la maggior parte degli utilizzi tipici di un sistema di questo tipo.
Considerazioni finali
Nell'analizzare questo notebook non possiamo non partire dal costo d'acquisto, che è pari a circa 200€ (il prodotto è in vendita a questo indirizzo). A questa cifra non si acquista di certo un clone perfetto di un notebook sottile, ma un PC portatile che con alcuni compromessi sul piano prestazionale legati principalmente alla soluzione di storage può essere utilizzato in modo produttivo nelle attività di tutti i giorni.
L'autonomia con batteria è complessivamente valida, e la costruzione senza particolari difetti in virtù del costo: l'alimentatore ha una costruzione estremamente economica ed è forse proprio questo l'elemento che non è in alcun modo soddisfacente.
Come valutare quindi questo Jumper Ezbook 3 Pro? E' un portatile - in questa versione con tastiera italiana - che per quello che costa offre tanto ma non al punto da poter sostituire un notebook tradizionale dal costo ovviamente superiore. Per 200€ si può però entrare in possesso di un PC portatile con il quale navigare, guardare film in streaming anche staccati dall'alimentazione di rete per lungo tempo e beneficiando di uno schermo Full HD dalla buona qualità complessiva in considerazione del costo.
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUna scelta attenta di software e giuste impostazioni sul sistema operativo ed hai un laptop validissimo per lavori da ufficio fuori sede.
Una scelta attenta di software e giuste impostazioni sul sistema operativo ed hai un laptop validissimo per lavori da ufficio fuori sede.
eMMC .... non vale il tempo che ho perso a scriverlo. Lascia perdere.
Suvvia, se deve costare meno di 200 euro direi che non ci si poteva aspettare altro.
Sono consapevole che è un pc che per caricare il sistema impiega il suo tempo. Nulla di sorprendente se pensiamo che oggi vendono notebook ben più costosi con dischi meccanici a 5400 giri che sono peggiori anche di queste emmc.
Per me no.
Oggi come oggi non è pensabile mettere insieme un ambiente di lavoro decente basato su android.. se non con pesanti limitazioni.
Allo stato attuale su un notebook windows non si batte col parco software che ha.
Sono consapevole che è un pc che per caricare il sistema impiega il suo tempo. Nulla di sorprendente se pensiamo che oggi vendono notebook ben più costosi con dischi meccanici a 5400 giri che sono peggiori anche di queste emmc.
io ho il chuwi hi13 che ha lo stesso hardware (tranne che per la ram che ha 4gb) e non è malvagio, ma la differenza con l'ssd si sente. l'emmc sono bastarde perchè essendo memoria economica basta cambiare produttore per avere un cambiamento (di solito in peggio), proprio sul chuwi guardando qualche recensione su youtube nei test erano abbastanza veloci, mentre la mia è più lenta. cmq 64gb sono pochi in ogni caso, con 30€ si compra un ssd m.2 da 128gb e passa la paura. il mio dubbio però è sapere se il sistema operativo può essere installato sull'ssd e non per forza sulla emmc. se non avesse questo limite sarebbe un ottimo notebook economico
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