Come scegliere un PC portatile

Cerchiamo di rispondere a una delle domande più ricorrenti poste da amici, lettori e appassionati: come scegliere un PC portatile fra le innumerevoli proposte del mercato? A che prezzo? Ecco la nostra guida per avere un'idea più chiara sui criteri di scelta
di Alessandro Bordin pubblicato il 08 Settembre 2017 nel canale PortatiliTipologie di portatili in commercio
- PC da gaming
Sono
PC portatili con una componentistica di alto livello, con prezzi che di solito
sono ben più alti della media. Processori performanti, un buon quantitativo di
RAM, Solid State Drive, scheda video NVIDIA o RADEON, display di qualità sono le
caratteristiche comuni a tutti. Il display è di solito con risoluzione full HD e
solo raramente superiore (poiché per far girare bene i giochi a quelle
risoluzioni bisogna integrare una componentistica al top, andando con i prezzi
anche oltre i 3000 Euro). Sono PC da gaming ma prima di tutto PC con prestazioni
molto elevate, che possono essere usati anche come workstation in diverse
situazioni. Solitamente la natura gaming è ben visibile da colorazioni e design
spesso arditi, anche se ultimamente si tende a farli un po' più sobri. Le
dimensioni del display vanno mediamente dai 14 ai 17,3 pollici, ma esistono
versioni anche più grandi.
- Ultraportatili economici (dai 300 ai 500 Euro)
Sono
notebook in miniatura, fondamentalmente gli eredi nei vecchi netbook. Serie come
ASUS Transformer, Acer Aspire 1 o Switch 10, con prezzi di acquisto che possono
essere inferiori ai 300 Euro. Hanno display da 10 pollici circa, pesano intorno
al chilogrammo e si prestano ad utilizzi davvero basilari come la navigazione
web e gli applicativi da ufficio. La risoluzione è quasi sempre bassa. Spesso il
display si può scollegare ed essere usato come tablet. Dispongono di Windows 10.
Il punto debole è la componentistica hardware: processori poco potenti, poca
memoria di sistema e anche di archiviazione, solitamente eMMC da 32GB, in cui
deve stare il sistema operativo e tutto il resto. Talvolta è presente uno slot
di espansione microSD. Acer Aspire E in foto.
- Ultraportatili medi (dai 500 ai 1000 Euro)
Una delle categorie più affollate di proposte. Da qualche tempo infatti tutte
le aziende che commercializzano PC portatili hanno almeno una linea di notebook
sottili, leggeri, ma dotati di componentistica hardware per rispondere
adeguatamente alla maggior parte delle esigenze. I processori appartengono alle
famiglie Core i3 (rari), i5 e i7 di Intel, la RAM da 4 a 8GB e, salendo di
prezzo, vi si trova anche il Solid State Drive SATA al posto dell'hard disk
tradizionale che equipaggia la fascia più economica di questo settore. Il
display (touch o no) è solitamente un 13,3 pollici o un 14, raramente di più,
mentre la risoluzione standard è ormai la full HD 1920x1080 pixel. Imaggine:
ASUS serie UX
- Ultraportatili di fascia alta (dai 1000 fino a oltre 3000 Euro)
Questi portatili uniscono la praticità delle dimensioni a prestazioni con ben
pochi compromessi. Insomma, sono sottili e leggeri, ma dotati di processori
performanti (Intel Core i5 e i7), una dotazione di memoria RAM di almeno 8GB,
SSD SATA capiente o anche con interfaccia PCIe. Spesso vi si trova anche una
scheda video integrata di casa AMD o NVIDIA, in grado di soddisfare esigenze
videoludiche base e medie (a seconda del titolo). Cosa fa lievitare di molto il
prezzo? Processore, display (touch o no), quantitativo di RAM e SSD integrato.
Si consideri che un SSD PCIe da 1TB costa circa 500 Euro solo lui. Il display è
solitamente un 13,3 pollici oppure un 14 di ottima qualità, con risoluzioni che
vanno da 1920x1080 pixel ma possono anche salire fino ai 4K. Nell'immagine Dell
XPS 13.
- Portatili non specializzati (da 350 a 800 Euro)
In questa categoria ricadono la maggior parte dei portatili
venduti. Di spessore e peso mediamente maggiore rispetto agli ultrasottili
economici e medi, integrano componentistica simile alle categorie appena citate.
Troviamo quindi processori Intel Core i3, i5, 7 e AMD serie A, hard disk
meccanico e RAM a 4GB nella fascia bassa, SSD e 8GB di RAM salendo di prezzo. Se
ne trovano spesso a prezzo scontato nelle grandi catene di distribuzione. Il
display più comune è il 15,4 pollici, con risoluzioni di 1366x768 pixel e
1920x1080 pixel in quelli dai 500 Euro in su. Molti produttori posizionano
diverse serie in questa categoria, ben sapendo appunto che si tratta di quella
più venduta. Un esempio è il Lenovo serie Z51.
- 2 in 1, di tutto un po' (dai 300 a oltre 3000 Euro)
Partiamo dalla definizione: un 2 in 1 è un dispositivo che può svolgere le
funzionalità sia di notebook sia di tablet. Fine. Come è facile intuire
in questa categoria possono ricadere svariati modelli di ogni prezzo, ecco
perché abbiamo fornito un'indicazione così generica sulle cifre indicative.
Molti ultraportatili economici sono anche 2 in 1, perché hanno il display che si
stacca (la componentistica è dietro lo schermo), oppure che ruota completamente
al di sotto della base PC. Tutti hanno di conseguenza uno schermo touch. Anche
Lenovo Yoga è un 2 in 1, e nella configurazione massima supera i 3000 Euro.
Insomma, ce ne sono per tutti i gusti ma il punto fermo è lo schermo touch e la
possibilità di essere utilizzati anche come tablet. Acer Aspire Switch
One in immagine.
- Workstation (dai 1000 euro in su)
Sono macchine di grande sostanza, componentistica molto performante e in
molti casi con schede video dedicate ai professionisti. Processori potenti, SSD,
schermi di qualità e tanta RAM, insomma, spesso corredate da garanzie che
prevedono interventi entro le 24 ore dal guasto proprio perché pensate in ottica
di lavoro. Poiché non esiste un solo modo di usare una workstation, sul mercato
ne esistono diversi tipi e modelli: alcune hanno monitor di qualità estremamente
elevata pensati per chi lavora in ambito imaging, altre invece puntano sulla
potenza computazionale massima. HP ZBook in foto.
- Portatili Apple (dai 1129 a oltre 3000 Euro)
Abbiamo tenuto in una categoria separata i prodotti Apple, in quanto dotati
di sistema operativo completamente differente rispetto a tutti gli altri. Apple
da anni propone portatili di fascia alta, sia per prezzo che per
caratteristiche. Appartengono agli ultraportatili di fascia media e alta i
modelli MacBook Air, mentre al top del listino si collocano i MacBook nelle
varie incarnazioni che prevedono ottima componentistica, schermi compresi.
L'ambiente di lavoro è ovviamente diverso per chi è abituato con soluzioni
Windows. Sono portatili mediamente molto costosi, ma che tengono anche bene il
loro valore nel tempo. Apple MacBook Pro in foto.
- PC convertibili (dai 300 ai 3000 Euro)
Vengono definiti convertibili quei portatili il cui schermo può girare di
360°, assumendo le caratteristiche di un tablet e tutte le configurazioni
intermedie. Sono anche 2 in 1, stando alla definizione. Anche in questo caso
possono esistere modelli convertibili completamente differenti fra loro, come ad
esempio Acer serie Spin e Lenovo Yoga. L'immagine descrive al meglio le
potenzialità di un PC convertibile, che ad alcuni potranno sembrare inutili, ad
altri esattamente rispondenti alle proprie esigenze. L'immagine riporta un
Lenovo Yoga.
- Notebook "rugged" (dai 1000 Euro in su)
Nati inizialmente per il settore militare e condizioni avverse, i PC "rugged"
sono sistemi ultra-rinforzati che possono sopportare spruzzi d'acqua, polvere e
cadute di lieve entità senza danneggiarsi. Vengono utilizzati in cantieri,
ospedali e altri ambienti dove l'imprevisto è dietro l'angolo, oppure da chi
lavora in condizioni avverse necessitando di stare molto tempo all'aperto, con
qualsiasi tempo.