Come scegliere un PC portatile

Cerchiamo di rispondere a una delle domande più ricorrenti poste da amici, lettori e appassionati: come scegliere un PC portatile fra le innumerevoli proposte del mercato? A che prezzo? Ecco la nostra guida per avere un'idea più chiara sui criteri di scelta
di Alessandro Bordin pubblicato il 08 Settembre 2017 nel canale PortatiliArchiviazione: hard disk, SSD, eMMC
Chiamiamolo come volete: storage, "hard disk" in modo generico, SSD ma ci siamo capiti, è l'unità di archiviazione dei dati principale presente in ogni computer grande e piccolo, tablet o smartphone. Due le macro categorie che troviamo integrate: disco rigido meccanico (nella maggior parte dei casi) e SSD, con la variante eMMC a bassa capienza (e prestazioni) in PC molto economici.
Hard Disk
Un vecchio disco rigido da 320GB, fuori produzione
I tagli che troviamo in commercio sono tipicamente da 500GB, 1TB e 2TB, ogni tanto come unità ibride che integrano un quantitativo di memoria NAND Flash (8GB, di solito) per velocizzare alcune delle operazioni più comuni. Il disco rigido puro e semplice, con tagli "bassi", equipaggia le unità più economiche. Il vantaggio è quello di avere molto spazio a disposizione, ma questi sistemi risultano molto più lenti rispetto a quelli dotati di SSD o Solid State Drive, che adesso descriveremo.
SSD
Si tratta delle unità di archiviazione più performanti attualmente adottate. I tagli partono da 120/128GB e posso arrivare ad 1TB, con prezzi che salgono in maniera sensibile all'aumentare della capienza. Le prestazioni e la reattività di un sistema dotato di SSD sono impensabili per uno dotato di hard disk meccanico. Il nostro consiglio, se c'è margine di spesa, è puntare su un PC che ne sia dotato o che permetta di essere aggiornato con un SSD, poiché attualmente è la componente che influisce maggiormente sulle prestazioni generali.
Ne esistono di diversi tipi. Quelli più economici, si fa per dire, sono nel formato da 2,5 pollici e interfaccia SATA, di fatto identici per forma a quelli meccanici. Il limite prestazionale è di circa 550MB/s in lettura e scrittura (quattro volte più dei meccanici come trasferimento dati, centinaia di volte più veloci per tempo di risposta).
I modelli più costosi adottano i più recenti e performanti SSD con form factor M.2 e interfaccia che può arrivare alla PCIe 3.0 x4, con velocità di trasferimento teorico massimo di 4000MB/s (attualmente ne vengono adottati modelli che arrivano intorno ai 2000MB/s, che resta comunque quattro volte più performante del miglior SATA 6Gbps). Altri ancora adottano SSD M.2 (che occupano poco spazio), ma con interfaccia SATA e prestazioni identiche a quelli da 2,5 pollici, meno costosi delle versioni PCIe.
eMMC
Attenzione, perché diversi volantini della grande distribuzione chiamano SSD quello che è in realtà una unità di archiviazione sempre su chip memoria (come i Solid State Drive), ma con prestazioni molto meno elevate e capienze davvero ridotte. Troviamo gli eMMC quasi esclusivamente su PC di piccole dimensioni e basso prezzo, talvolta 2 in 1 con display staccabile. Il quantitativo di memoria è quasi sempre di 32GB, raramente 64GB. Attenzione quindi: per utilizzi di semplice navigazione web e utilizzi office leggeri possono anche andare bene, ma scordiamoci prestazioni e capienze di PC di fascia anche appena superiore.