MSI GT80 Titan SLI: notebook gaming da sogno con tastiera meccanica

MSI GT80 Titan SLI: notebook gaming da sogno con tastiera meccanica

Possiamo considerare MSI GT80 Titan SLI come IL notebook per l'appassionato di videogiochi, tuttavia il suo prezzo decisamente elevato fa in modo che si rivolga ad una nicchia di utenti molto selezionata. È il primo ad introdurre nella categoria una distintiva tastiera meccanica, novità sostanziale ma anch'essa per pochi eletti. Sotto la scocca di dimensioni e peso di certo non contenuti anche un Intel Core i7, e due GeForce GTX 980M su altrettante schede MXM

di pubblicato il nel canale Portatili
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Tastiera meccanica retroilluminata: cos'è e come funziona

Nonostante la presenza di hardware di assoluto rilievo, la caratteristica distintiva di GT80 Titan SLI è la sua tastiera meccanica retroilluminata. Questo fa del dispositivo MSI il primo notebook in assoluto a consegnare questa funzionalità all'hardcore gamer. Ma di cosa si tratta esattamente? Le tastiere meccaniche si contrappongono alle più diffuse con tasti a membrana, tecnologia quest'ultima con la quale viene prodotta la stragrande maggioranza di tastiere per computer desktop, e ampiamente adoperata anche su tutti i notebook più recenti prima di GT80 Titan SLI. Una diffusione, quella delle tastiere con tasti a membrana, spiegata soprattutto per motivazioni di tipo economico, per una tecnologia che si è vista minacciare di recente da una rampante ascesa - dopo il vecchio abbandono - delle tastiere meccaniche.

MSI GT80 Titan SLI

Una nicchia di videogiocatori ritiene senza dubbio più gratificante ed affidabile l'uso di una tastiera con tasti meccanici. Devo ammettere che mi sono approcciato con parecchio scetticismo alla tastiera di GT80 Titan SLI, ponendomi un paio di quesiti fra cui spiccava sovrano: "Ne sentivamo davvero il bisogno?". La risposta dopo una prolungata analisi ed alcune sessioni di gioco è affermativa: il tasto meccanico riesce a dare un feedback diverso, parecchio più contrastato, e richiede al tempo stesso meno forza per essere portato a fine corsa. È infatti necessaria una forza sensibilmente inferiore rispetto ai tasti a membrana perché l'interruttore meccanico individui la pressione, con un'escursione che, nonostante sia più elevata, restituisce una maggiore certezza per quanto riguarda la corretta immissione dell'input.

Una tastiera che se da una parte aiuta il videogiocatore ad ottenere i risultati migliori e che rappresenta un'interazione uomo-macchina a tratti più trasparente, dall'altra parte ci ha anche convinto per quanto concerne la stesura di testi, anche prolungata, nel tempo. I tasti sono ben distanziati fra di loro, complici anche le dimensioni non proprio contenute del prodotto di MSI, e la loro escursione consente di prevedere ed evitare eventuali errori di battitura. Si tratta naturalmente di considerazioni personali, ma chi scrive ritiene che una volta provata una tastiera meccanica è difficile tornare alle più tradizionali proposte con tasti a membrana. I contro ci sono, naturalmente, e prima fra tutti troviamo la rumorosità di funzionamento leggermente più elevata.

MSI GT80 Titan SLI

Ma addentrarsi nei meandri delle tastiere meccaniche, vuoi anche per la specificità dell'argomento, significa dilungarsi in elucubrazioni mentali non da poco. Il gamer non si accontenta naturalmente di affidarsi ad una singola tipologia di prodotto solo in base alla tecnologia che utilizza, ma vuole una configurazione adatta al suo modus operandi durante le varie sessioni di gioco. Ed è così che ci sono tastiere che adottano tasti molto diversi fra di loro, fattore che rende estremamente generico ed impreciso il concetto di tastiera meccanica senza ulteriori spiegazioni: ci sono tasti più contrastati e tasti che producono un feedback acustico volontario, ma anche tasti più leggeri e tasti che richiedono un quantitativo di forza più marcato. Ogni tipologia di tasto si trova più a suo agio in determinate destinazioni d'uso, ma diventa invece frustrante l'utilizzo in altre circostanze.

È per questo che MSI ha scelto una tastiera SteelSeries con tasti CherryMX per il suo notebook per gamer da sogno, un tipo di tasto parecchio leggero e poco contrastato durante la battitura, soluzione poco estrema ma che consente di avere vantaggi durante una sessione di gioco e non limitare particolarmente nella digitazione di un testo.

Tastiera a membrana
Tastiera con tasti a membrana

Spieghiamo infine quali sono le differenze di produzione delle due tecnologie: le tastiere a membrana diffuse sui computer utilizzano un foglio flessibile con un circuito elettrico e contatti scoperti. Gli stessi contatti si trovano in concomitanza della posizione del tasto relativo che, una volta pigiato, chiude il circuito elettrico offrendo l'input al controller elettronico. I tasti utilizzano un sistema con cupola flessibile che consente di riportare il tasto alla sua posizione originale dopo la pressione da parte dell'utente. Grazie alla semplicità di una soluzione di questo tipo, possiamo trovare tasti a membrana anche su prodotti estremamente diversi fra di loro, come calcolatrici o forni a microonde.

Tastiera meccanica
Funzionamento dei tasti CherryMX

Molto più articolata è invece la struttura di una tastiera meccanica: ogni tasto è un blocco unico il cui funzionamento fa perno su un interruttore fisico che poggia su un circuito stampato rigido. Una soluzione di questo tipo si apre a configurazioni molto differenti fra di loro: il produttore può infatti scegliere la forza da applicare perché il tasto sia portato a fine corsa, l'escursione necessaria per inviare l'input al sistema (anche a meno di metà corsa), o anche aggiungere un feedback uditivo per garantire al giocatore la consapevolezza dell'avvenuta pressione. La giusta miscela dei vari elementi definisce la tipologia della tastiera, anche se la scelta finale è da attuare sulla base delle proprie esigenze o dei gusti personali.

 
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