Ultrabook Acer Aspire S3, promosso con riserva

Ultrabook Acer Aspire S3, promosso con riserva

La proposta Ultrabook di Acer si concretizza nella famiglia Aspire S3. Eccone i pregi e i difetti, oltre alle consuete misure prestazionali e di autonomia, dalle quali sono emerse cose interessanti

di , pubblicato il nel canale Portatili
AcerUltrabook
 

Acer Aspire S3 - sotto la scocca

Accedendo al cuore dell'Acer Aspire S3 si può notare come il sistema sia concentrato nella zona dove lo spessore è maggiore, relegando altre periferiche, come il sistema audio, nella parte più sottile. Partendo da sinistra notiamo l'unità di storage, costituita nel nostro caso da un SSD su cui torneremo fra poco; al centro trova spazio la batteria a polimeri di litio a marchio Sanyo, mentre il complesso CPU, chipset e memoria, unito al sistema di dissipazione, va ad occupare la parte sulla destra.

Partendo proprio da quest'ultimo, notiamo l'ottimo lavoro svolto da Acer per quanto riguarda il sistema di raffreddamento. Il chipset Intel UM67 Express è a contatto con placche metalliche che convogliano il calore (oltre che sulla scocca a diretto contatto) verso una heat pipe, che termina in corrispondenza della ventola di raffreddamento della CPU. Il tutto è estremamente sottile e studiato appositamente per questo modello, pensato per convogliare il flusso di aria calda verso l'esterno attraverso un'apposita feritoia.

Si può notare, inoltre, come i chip memoria siano saldati direttamente sul PCB (stiamo parlando dei quattro chip su cui è incollata l'etichetta con il codice a barre). Una soluzione di questo tipo permette di ridurre considerevolmente gli ingombri, ma non lascia spazio alla sostituzione con moduli più capienti.

CPU-Z ci offre la possibilità di vedere i dettagli del processore utilizzato, che risponde alla caratteristiche richieste dallo standard Ultrabook. Siamo di fronte infatti a una unità CULV Intel Core i7-2637M, operante alla frequenza nominale di 1,7GHz e TDP di 17W. L'unità è di tipo dual core / 4 thread, viene realizzata con processo produttivo a 32nm e può raggiungere in modalità Turbo Boost la frequenza massima di 2,8GHz. La memoria L3 è presente nel quantitativo di 4MB (3MB nel caso dei modelli della gamma Aspire S3 equipaggiati con Core i5). Il sottosistema video è quello integrato Intel.

Il modello in prova non è fra i quattro disponibili in Italia, poiché adotta un SSD da 120GB al posto dei 240GB indicati in precedenza. Nulla cambia però ai fini della descrizione che stiamo trattando ora. L'unità scelta da Acer è un SSD Intel serie 320, compatibile SATA 3Gbps e con form factor da 2,5 pollici. Altre configurazioni della famiglia Acer Aspire S3 prevedono l'adozione di un hard disk tradizionale in abbinamento a un SSD mSATA (quindi su schedina) da 20GB.

Anche in questo caso la scelta di Acer può essere comprensibile da una parte e discutibile dall'altra: se l'adozione di un SSD standard ha sicuramente permesso di pensare a un design comune e tutti i prodotti della famiglia (includendo quindi la possibilità di utilizzare hard disk tradizionali), dall'altra ha costretto il produttore a utilizzare molto spazio, a scapito probabilmente della batteria.

A nostro parere sarebbe stato meglio, per la tipologia di prodotto, puntare direttamente a unità mSATA e utilizzare lo spazio risparmiato per adottare una batteria più capiente, ma si tratta ovviamente di considerazioni personali.

In questa immagine si può capire meglio la disposizione del sottosistema dischi e quello della batteria. Si noti come, a lato dell'unità SSD, vi sia lo spazio per l'unità mSATA, utilizzata però solo in abbinamento a dischi tradizionali nei modelli più economici.

La batteria è del tipo a polimeri di litio e marchiata Sanyo, realizzata utilizzando 3 celle e con valori nominali di 3280mAh e 36,4Wh. Anche in questo caso ci sono pro e contro nell'adottare una batteria tutto sommato modesta: dimensioni e peso risultano sicuramente contenuti, ma è meglio non aspettarsi valori record in termini di autonomia.

 
^