TomTom: nuovo Go Live 1000 e servizi in tempo reale

TomTom: nuovo Go Live 1000 e servizi in tempo reale

TomTom risponde ai colpi assestati da Nokia e Google con una strategia di ampio respiro: da una parte diviene protagonista delle forniture automobilistiche, dall'altra punta sui servizi in tempo reale e sul vastissimo database delle sue tecnologie IQ Routes e HD Traffic

di pubblicato il nel canale Portatili
NokiaGoogleTomTom
 

TomTom Go Live 1000 - Il navigatore

Tra i difetti che in molti, anche sul nostro forum, imputano alla gamma TomTom attuale c'è sicurmanete la grafica, rimasta in gran parte uguale a quella delle prime versioni del software, datate 2004. Negli anni si sono aggiunti particolari e funzionalità come l'indicazione realistica degli svincoli, ma l'impostazione generale di grafica e interfaccia era rimasta praticamente invariata. Con l'adozione di un processore ARM11 più potente a 500MHz, assistito da un co-processore grafico, il nuovo TomTom Go Live 1000 offre un rinnovamento da questo punto di vista: la grafica non è stata stravolta e mantiene la semplicità che l'ha sempre contraddistinta, ma ora è molto più piacevole ed è stata rivista anche la struttura di interfacce e menu, ora più "svelte".

Dove prima era necessario aprire e sfogliare il menu, ora è possibile accedere a molte operazioni con 1 o 2 tocchi del display. Quest'ultimo si basa su tecnologia capacitiva e nella versione definitiva dovrebbe offrire multitouch e gesture, in ogni caso sui prototipi che abbiamo utilizzato durante i test drive ha dimostrato di essere reattivo, ma soprattutto molto visibile anche in pieno sole, tallone d'achille di molti navigatori, grazie all'integrazione di un sensore di luminosità ambientale. I modelli che abbiamo visto all'opera avevano un display da 4,3", ma non è detto che la versione definitiva o quelle future non possano ampliare lo schermo, per offrire una visione ancora migliore.

Restando in ambito sensori, il microfono integrato può essere utilizzato per legare il volume delle istruzioni non più solo al dato di velocità, ma a un dato più efficace come la rumorosità dell'ambiente: in questo caso, ad esempio, rallentando la velocità il navigatore mantiene comunque un volume sufficiente in caso di radio accessa o altri tipi di rumori che potrebbero coprire l'audio e rendere incomprensibili le istruzioni. L'integrazione della scheda SIM permette anche di sfruttare tutte le tecnolgie di assistenza al GPS della rete telefonica: in questo modo TomTom promette un fix immediato, con la possibilità di partire immediatamente appena saliti in auto, senza dover aspettare minuti prima che il navigatore agganci il segnale.

Il processore più potente e il nuovo algoritmo di calcolo dei percorsi dovrebbero garantire anch'essi tempi di avvio più brevi e soprattutto un ricalcolo pressoché immediato in caso di svolta errata: il navigatore continua a ricalcolare il percorso e le sue alternative in background e al momento di un errore si fa trovare sempre pronto. Inoltre è in grado di offrire un'alternativa migliore nel caso in cui siano mutate le condizioni del traffico, in base ai dati in arrivo dai servizi appositi, come Infoblu in Italia, ma anche dai navigatori stessi sulle auto degli altri utenti con il servizio HD Traffic, unendo il tutto anche al database di IQ Routes, che in ogni istante del giorno permette di calcolare il percorso mediamente più veloce, in base allo storico delle percorrenze degli utenti nei diversi giorni della settimana.

TomTom ha studiato anche un nuovo aggancio al parabrezza, con un sistema di montaggio simile all'Easy Mount, ma perfezionato, e soprattutto dotato di sistema di fissaggio non più a scatto o incastro, ma magnetico. Per ottenere questo risultato, che nell'uso risulta molto comodo e manda in pensione le litigate tipiche dei sistemi di aggancio con liguette da premere o giunti da incastrare, ha costretto però TomTom a scendere a un compromesso, ossia l'uso di un connettore proprietario con aggancio magnetico. In questo modo nell'attaccare il navigatore alla staffa la connessione dell'alimentazione è quasi automatica, ma si perdono i vantaggi e la comodità del connettore standard, che permette di utilizzare più dispositivi con un solo trasformatore.

 
^