Sony Vaio TX1XP: 11 pollici ultratrasportabili

Un difetto dei notebook di ridottissime dimensioni è quello di giungere a compromessi in termini di funzionalità e di dotazione accessoria. Con la serie TX1XP Sony supera tutte queste barriere, proponendo un ultraportaile che può non far rimpiangere un notebook di dimensioni superiori. L'unico limite? Come sempre in questi casi, è il prezzo.
di Paolo Corsini pubblicato il 12 Dicembre 2005 nel canale PortatiliSonyVAIO
Impressioni d'uso
Le ridotte dimensioni implicano sempre alcuni compromesso in termini di funzionalità, la più evidente delle quali riguarda la potenza di calcolo a disposizione. Il processore utilizzato da Sony per il TX1XP è un Pentium M753 Ultra Low Voltage, identico per funzionalità alle tradizionali versioni di processore Pentium M basate su Core Dothan ma con frequenza di clock massima limitata a 1,2 GHz, contro i 2 GHz che in genere vengono adottati dalle soluzioni desktop replacement. La potenza elaborativa, grazie anche alla presenza di serie di 1 Gbyte di memoria di sistema, è nel complesso sufficiente ma potrà sembrare ridotta a chi proviene da un notebook desktop replacement, o da un sistema desktop tradizionale. L'hard disk da 1,8 pollici è un ulteriore collo di bottiglia alle prestazioni velocistiche: ha piatti che ruotano a 4.200 giri al minuto, con la conseguenza di essere capace di tempi di accesso e transfer rate più che adatti per un utilizzo tradizionale del notebook, ma non all'altezza di altre meccanice da 2,5 pollici o di quelle tradizionali da 3,5 pollici.
Il benchmark Business Winstone 2004 riproduce l'andamento medio delle prestazioni velocistiche di un notebook, nell'esecuzione di un pacchetto di applicazioni da ufficio; come si nota dal grafico, la soluzione Sony è allineata per prestazioni ai notebook ultraportatili precedentemente testati su queste pagine, basati per l'appunto su cpu Pentium M Ultra Low Voltage.
A bilanciare le prestazioni velocistiche ridotte, troviamo l'autonomia di funzionamento che rappresenta un vero riferimento tra i notebook fino ad ora provati. A spiegazione di questi risultato, oltre alla capacità della batteria segnaliamo la particolare tecnologia del display e ovviamente la presenza di un processore della serie Ultra Low Voltage. Oltre ai test con il Business Winstone 2004 Battery Mark, riportati nelle pagine precedenti, abbiamo valutato con il benchmark MobileMark 2005 DVD test l'autonomia di funzionamento del notebook Sony nella riproduzione di film DVD. L'analisi ha portato ad un risultato di 343 minuti, impostando una luminosità leggermente superiore a quella minima dello schermo; in termini pratici, questo test evidenzia come il notebook Sony sia capace di gestire la visione di 3 film DVD, dalla durata media di 1 ora e 45 minuti, senza esaurire del tutto la batteria.
Sony dichiara un tempo di ricarica medio di 210 minuti; abbiamo registrato un tempo simile nel corso delle prove, con un margine indicativo di circa 4 ore per una completa ricarica delle btterie una volta che sono completamente esaurite.
Una delle funzionalità implementate da Sony in questo notebook è una gestione avanzata delle funzionalità multimediali, attraverso alcuni pulsanti che permettono di accedere alla riproduzione dei film DVD, di una serie di brani musicali o della visione di alcune immagini, senza la necessità di avviare il sistema operativo. Tale funzionalità è ottenuta attraverso un piccolo sistema operativo embedded, a base linux, accessibile premendo il pulsante AV Mode al posto di quello power per accendere il sistema.
Sony mette a disposizione una interfaccia altrettanto semplice e intuitiva per la gestione dei file multimediali direttamente da sistema operativo, lasciando ovviamente l'opzione ad ogni utente di configurare sul sistema i programmi che preferisce al posto di quelli forniti di default. L'accesso a tali funzionalità avviene sempre premendo il tasto AV Mode presente tra tastiera e cornice del display.
Tool AV Mode da sistema operativo
Tool AV Mode da boot, embedded
Evidenziamo ora i difetti di questa soluzione notebook; pur essendo un portatile di
riferimento nella categoria dei notebook di ridotte dimensioni, infatti, il VGN-TX1XP ha
alcune limitazioni giustificate proprio dalle sue ridotte dimensioni complessive. In primo
luogo, la tastiera: la disposizione dei tasti è decisamente curata e con le corrette
dimensioni rapportati tra di loro. Il problema, in questo caso, è che hanno una
superficie che è pari a circa il 90% di quella di un tasto tradizionale, cosa che
personalmente non mi ha creato problemi di sorta avendo polpastrelli non particolarmente
grandi, ma che per alcuni utenti dalle dita molto grosse potrebbe rappresentare una seria
limitazione alla digitazione veloce.
La tastiera, inoltre, ha una risposta solo sufficiente: la sensazione che si ricava è che
i tasti siano un po' gommosi nella digitazione, e a questo si deve sommare una certa
rumorosità nell'uso.
Del lettore DVD con tasto di espulsione molto piccolo abbiamo già parlato; è una soluzione piuttosto scomoda che però viene superata dalla presenza di un tasto secondario posto immediatamente sotto al display. La dotazione di porte on board è nel complesso valida; avremmo preferito vedere in questo notebook una terza porta USB 2.0, ma le due presenti possono essere considerate sufficienti per la maggior parte degli utilizzi.
Durante l'uso con batteria abbiamo riscontrato un certo delay, pari a circa 3 secondi, nella riduzione della luminosità del display una volta che s'interviene con i tasti funzione; non sappiamo se questo possa dipendere dalla versione di bios utilizzata nel sistema in prova, o da qualche configurazione del sistema operativo ma risulta nel complesso essere abbastanza noiosa, benché non tale da pregiudicare la produttività. Il delay scompare dopo qualche minuto di utilizzo del PC.
Il notebook è nel complesso solido, anche se il display tende a flettersi leggermente se schiacciato a notebook spento; nuovamente, questo è un compromesso per ottenere il peso più ridotto possibile ma richiede una cura leggermente superiore nel momento in cui si vuole riporre il notebook in una borsa. Il consiglio è quello di cercare una custodia morbida supplementare, che Sony non fornisce in dotazione con il notebook a quanto abbiamo appreso ma che può essere facilmente ricuperata nel mercato degli accessori per notebook.
Nel complesso, sono molti più i pregi che i limiti di questa soluzione, e bisogna dare atto a Sony di essere riuscita a creare un portatile realmente trasportabile, ma esente da tutte quelle limitazioni d'uso implicite nella stragrande maggioranza delle soluzioni notebook, precedente serie TX compresa. E' quindi questo il notebook ideale? Per l'utente alla ricerca della massima trasportabilità possibile, è sicuramente un candidato: le dimensioni e la solidità sono compatibili con un utilizzo intensivo lontano da casa e ufficio, con un'autonomia complessiva realmente da riferimento. Piccolo, tuttavia, non significa che sia una soluzione adatta per tutti: il VGN-TX1XP non dev'essere visto come il PC per l'utente domestico, che vuole un portatile di ridotte dimensioni da poter mettere dove meglio crede in casa: la ridotta superficie dello schermo e della tastiera, infatti, non ne fanno assolutamente una soluzione desktop replacement.
L'unico vero difetto di questo notebook è, purtroppo, l'ostacolo più grande all'acquisto. Sony produce ottima tecnologia, legata ad un marchio ben riconosciuto e che spesso viene sfruttato come valore aggiunto: da questo ne consegue il prezzo ufficiale di 2.990,00 IVA compresa al quale Sony propone questo notebook; si tratta di una cifra elevata in assoluto, anche considerando la particolare nicchia di mercato nella quale questo notebook si posiziona, analizzando la quale bisogna però tenere nella giusta considerazione la ricca dotazione software fornita in bundle. Per il professionista che trascorre varie settimane all'estero per lavoro durante l'anno, o per il giornalista alle prese con fiere e reportage in tempo reale, il VGN-TX1XP rappresenta probabilmente la tipologia di notebook che si vuole avere sempre con se. Se il budget lo permette, e se siete sensibili al valore aggiunto di un brand come quello Sony, questo notebook fa al caso vostro nonostante la cifra richiesta sia in assoluto molto elevata. Se invece siete sensibili ad altri elementi, in commercio sono disponibili soluzioni dalle dimensioni leggermente superiori, con scelte tecniche meno estreme di quelle Sony e dal costo inferiore, a scapito tuttavia dell'autonomia che non raggiunge i livelli record di questo portatile.
Nelle prossime settimane Intel presenterà ufficialmente le prime architetture Napa, evoluzione delle soluzioni Centrino dotate di processore Pentium M Yonah con architettura Dual Core. Le versioni Ultra Low Voltage di queste cpu continueranno ad adottare un solo Core, così da ottenere le migliori prestazioni in termini di autonomia di funzionamento, senza apprezzabili incrementi nelle frequenze di clock. Il debutto di questi processori è previsto non prima del secondo trimestre 2006: questo gioca a favore della vita utile di mercato del notebook VGN-TX1XP di Sony, che difficilmente verrà rimpiazzato da un nuovo modello nel giro dei prossimi mesi.
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBello ma...
Il prezzo è davvero un pò altino... Certo che per le persone che hanno alte esigenze di mobilità è una delle scelte più interessanti. Secondo voi su quel prezzo, quanto influirà il marchio Sony? (ovvero secondo voi quando vale in tecnologia... pura curiositàE' un prodotto molto particolare visto anche il prezzo. Nei negozi ne vendono diversi tipi che apparentemente, dall'esterno, sembrano uguali. Infatti un utente segnalava il prezzo che questo portatile ha da Medi@w.. il pc in questione non è quello recensito da hwupgrade, è leggermente diverso..
Sinceramente, avrei gradito, visto il prezzo, una sorta di custodia per poterlo conservare meglio ma sony, la rende disponibile sono ad un prezzo di 69 euro (per la versione in materiale sintetico e circa 250 euro per la versione in pelle).
Ciao a tutti
cmq riguardo al notebook devo dire che è davvero interessante, a parte il prezzo ovviamente ma già leggendo le caratteristche del modello sospettavo fosse alto
Se poi c'è qualcuno che pensa veramente che il valore di tale mostruosità tecnologica si aggiri intorno ai 1000,00 euro beh, credo che faccia bene a restarsene seduto a casa e a continuare ad usare il suo super nintendo!
DRM ??
Se vuoi ne parliamo subito ...E anche di Palladium e dei già tristemente noti chippetti Fritz, integrati da Sony nei suoi nuovi portatili ...( chissà se questo lo ha già, senza dire nulla ...).
La risposta può essere una sola: boicotta SONY !!
E anche se questo è un discreto microportatile ad alta tecnologia, andrebbe boicottato lo stesso, altro che recensito.....
Ma questo è chiedere troppo.
Ciao
Io ho un Compaq Evo ed è uno dei pochi che non ha l'unità integrata. Posso capire che serve, ma per certe tipologie di utilizzo, come la mia, non ne sento il bisogno. Abbiamo pennine dati, hd esterni, wifi, lan, programmi emulano le iso.. le unità ottiche si usano sempre meno, quando le usiamo possiamo cmq collegarle dall'esterno...
...io lo avrei fatto così, peccato che non sono un progettista sony
Una bella docking station larga quanto il portaile che per metà ospitava un'unità ottica e per metà una batteria secondaria....E magari dietro replicava pure qualche porta usb/video.....
Sarebbe costato 100? 200 euro in più? Per questo tipo di soluzione penso, su un totale di 2,6k euro, si sarebbero spesi volentieri!
Io ho un Compaq Evo ed è uno dei pochi che non ha l'unità integrata. Posso capire che serve, ma per certe tipologie di utilizzo, come la mia, non ne sento il bisogno. Abbiamo pennine dati, hd esterni, wifi, lan, programmi emulano le iso.. le unità ottiche si usano sempre meno, quando le usiamo possiamo cmq collegarle dall'esterno...
...io lo avrei fatto così, peccato che non sono un progettista sony
Una bella docking station larga quanto il portaile che per metà ospitava un'unità ottica e per metà una batteria secondaria....E magari dietro replicava pure qualche porta usb/video.....
Sarebbe costato 100? 200 euro in più? Per questo tipo di soluzione penso, su un totale di 2,6k euro, si sarebbero spesi volentieri!
alla Sony avranno fatto due calcoli ( analisi di mercato) e hanno preferito inserire l'unità ottica...
cmq è un bel portatile, l'ho visto in Uni in azione e davvero è come portare un libro dietro...
già mi era piaciuto il modello dell'anno scorso da 10.4" ( X505 se n ricordo male) e il 12" bianco perlato con la videocamera integrata...questo poi ha migliorato nettamente l'autonomia.
L'unica cosa che mi chiedo è se valga la pena spendere 3K Euro e rotti ora oppure se n sia meglio aspettare qlc mese l'uscita dei note con Yonah e Napa.
A meno che n ci sia urgenza forse sì converrebbe attendere, IMHO
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