Hercules Prophetview II 191 BLK: TFT con stile

Hercules  Prophetview II 191 BLK: TFT con stile

Ultima proposta di Hercules, l'elegante display da 19 pollici all'inconfondibile piedistallo a boomerang stupisce per design e qualità costruttiva: ma anche le prestazioni sono adeguate alla classe del prodotto

di pubblicato il nel canale Periferiche
 

Impressioni d'uso - Analisi qualitativa

Le prime impressioni riguardo la qualità visivo/prestazionale del monitor sono state piuttosto sconcertanti. Avendo collegato per la prima volta il display ad un portatile, si è subito pensato che la scheda video non rendesse giustizia alle caratteristiche decantate dal costruttore. Collegandolo successivamente ad una Ge Force FX 5200 prima e ad una Radeon 9800 poi, ci siamo dovuti ricredere. Questa affermazione dimostra quanto sia importante l'utilizzo di una scheda video di qualità nell'analisi tecnica di un pannello TFT.

Abbiamo utilizzato per parecchi giorni questo display con ogni tipo di applicazione: videogiochi 3d, film in DVD, elaborazione testi ed editing video, traendone particolare soddisfazione. L'angolo di visione di 170° conico, ormai divenuto uno standard, permette la fruizione del pannello da parte di più persone. La visione di DVD è piacevole, con immagini ben contrastate e una buona rappresentazione delle sfumature di colore. Spostando leggermente il punto di vista dalla posizione frontale a una più laterale, la luminosità si fa meno intensa, senza comunque precludere la visione ottimale a più utenti durante la riproduzione di un filmato. Nelle scene più buie o movimentate non si notano difetti di particolare rilievo. Nell'utilizzo prettamente ludico il pannello si comporta discretamente. Il tempo di risposta, pari a 25 millisecondi (15 up/10 down), genera comunque un lieve effetto scia, particolare al quale i possessori di TFT con tempi di risposta uguali o maggiori a 25 ms dovrebbero ormai essere abituati. Ciò non pregiudica in alcun modo l'utilizzo del monitor con giochi 3d di ultima generazione e scene veloci.

Analisi qualitativa

La consueta prova effettuata con la suite di test di Passmark ha evidenziato risultati nella media, come da fotografie che vi presentiamo:

Il test relativo alla schermata riepilogativa delle caratteristiche principali del monitor (in particolare le gradazioni di colori, la definizione e spazializzazione dei pixel) presenta valori nella media. Ricordiamo che l'algoritmo di compressione Jpeg utilizzato per la pubblicazione delle immagini introduce comunque una minima alterazione della loro risoluzione originale, anche se il risultato dovrebbe in ogni caso evidenziare la qualità complessiva del monitor. Per quanto riguarda la scelta del doppio ingresso DVI e D-SUB occorre dire che la differenza tra i due tipi di collegamenti è pressoché inesistente, eccezion fatta per una maggior purezza e brillantezza dei colori riscontrabile in modalità digitale. In ogni caso, la grande libertà concessa nella personalizzazione delle regolazioni effettuabile in modalità VGA, permette una resa qualitativa tutto sommato identica al segnale digitale. L'onnipresente funzione di auto calibrazione consente, comunque, di impostare automaticamente tutti i parametri principali relativi a contrasto, luminosità e definizione dell'immagine.

Da segnalare il fatto che il refresh rate impostabile utilizzando la modalità analogica raggiunga i 75 hertz, mentre rimane a 60 hz quello utilizzabile con l'ingresso DVI.

Gli accessori forniti in dotazione con il pannello, oltre ai cavi di alimentazione, sono i classici cavi DVI e VGA e il CD-rom contenente il manuale in formato .pdf e i drivers. Da rimarcare il fatto che, sebbene il sistema operativo Windows XP riconosca automaticamente il pannello e gli assegni un driver generico per il funzionamento, è consigliabile installare i driver proprietari, assenti però dal CD in nostro possesso.

Trattandosi di prodotto nuovo, sul sito della casa madre probabilmente saranno resi disponibili a breve i drivers specifici.

Nei test relativi alla sfumatura di colore da nero a rosso, blu e verde, abbiamo evidenziato una leggera presenza di aloni nella parte sinistra dello schermo, segno di una non perfetta uniformità nella riproduzione delle sfumature.

La schermata relativa alla visualizzazione delle gradazioni di grigio evidenzia invece una buona rappresentazione delle diverse tonalità, individuabili anche in variazione di due punti in percentuale e chiaramente distinguibili anche senza dover ingrandire l'immagine.

Altrettanto non si può dire nella rappresentazione delle sfumature di rosso, con tonalità particolarmente simili tra loro. E' bene precisare però che le tonalità chiare sono più facilmente distinguibili rispetto a quelle più scure.

La schermata che rappresenta il valore di Gamma (rapporto tra intensità luminosa e voltaggio), segna un indice pari a circa 1,8. Ricordiamo, a tale proposito, che il valore ottimale è pari a 1, anche se la maggior parte dei monitor TFT fa registrare valori solitamente maggiori.

Nell'elaborazione dei testi abbiamo apprezzato l'ottima leggibilità dei caratteri alla risoluzione nativa di 1280*1024 punti, come testimoniato anche dai buoni risultati ottenuti nella schermata di test relativa alla nitidezza dei font. Il ridimensionamento dei caratteri a risoluzioni inferiori a quella predefinita presenta un degrado rientrante nella media. Le applicazioni che utilizzano risoluzioni inferiori a quella nominale sono gestite senza alcun problema od eccessiva perdita di qualità visiva.

 
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