Le novità di MSI al CES 2025: schermi gaming e nuovi sistemi PC

La gamma di periferiche MSI pensate per i videogiocatori si arricchisce di nuovi schermi, che abbinano risoluzioni molto elevate a pannelli QD-OLED e a tecnologie specifiche per il gaming. A completare la gamma anche nuovi sistemi, che vanno dai più compatti al potente MEG Vision X AI che sfrutta uno chassis innovativo abbinandovi intelligenza artificiale
di Paolo Corsini pubblicato il 02 Gennaio 2025 nel canale Periferichegaming hardwareMSIIntelCoreNVIDIAGeForceRTX
L’EHA Tech Tour, svoltosi a Taipei nelle scorse settimane, è stata occasione per poter vedere in anteprima le numerose novità dal versante monitor e sistemi che MSI annuncia in questi giorni all’edizione 2025 del CES di Las Vegas. E’ evidente come il brand taiwanese continui a puntare sull’innovazione, offrendo una gamma di schermi gaming sempre più completa e bilanciando l’offerta di sistemi PC desktop tra soluzioni molto compatte e i sistemi più grandi e potenti pensati per i gamer più assidui.
Display: la tecnologia QD-OLED al centro
Ecco quindi che tra le novità presentate da MSI in concomitanza con il CES 2025 di Las Vegas troviamo una ricca gamma di schermi pensati per rispondere alle specifiche necessità dei videogiocatori più appassionati. SI tratta di soluzioni con diagonali che sono pari a 27 pollici oppure 32 pollici, affiancate ai modelli con diagonale da 34 pollici e 49 pollici e rapporto ultrawide che erano già presenti nel catalogo dell’azienda.
La tecnologia alla base di questi schermi è quella QD-OLED sviluppata da Samsung, capace di raccogliere una quota di mercato in forte crescita nel corso degli ultimi 12 mesi. La tecnologia QD-OLED è infatti passata a una quota di mercato del 73% nel 2024, contro quella del 53,3% del 2023, prendendo come riferimento il totale degli schermi OLED. Tra le peculiarità di queste nuovi monitor segnaliamo l’utilizzo dell’interfaccia DisplayPort 2.1a (UHBR20), capace di mettere a disposizione una bandwidth totale che tocca gli 80Gbps, 2,5 volte quella dello standard DisplayPort 1.4a.
MSI implementa negli schermi QD-OLED la tecnologia OLED Care 2.0, grazie alla quale lo schermo riduce automaticamente la illuminazione quando sono presenti scene statiche e molto luminose così da prevenire fenomeni di burn-in dei pixel. Stessa dinamica viene adottata per la gestione della taskbar, evitando che questo componente quando visualizzato sullo schermo possa portare a fenomeni di burn-in nel lungo periodo, oltre che delle cornici delle schermate.
Pensando alle necessità dei videogiocatori MSI ha sviluppato AI Navigator, un tool che permette di configurare in modo rapido le impostazioni avanzate dello schermo in funzione dei differenti giochi che vengono eseguiti dal sistema. Questa utility si abbina a AI Crosshair e AI Vision oltre a AI Menu, altri tool che permettono al videogiocatore di customizzare rapidamente il funzionamento del proprio schermo adattandolo allo specifico gioco utilizzato.
La nuova gamma 2025 dei display MSI per i videogiocatori è stata sviluppata pensando alle evoluzioni più recenti della tecnologia QD-OLED, grazie alla profonda collaborazione in corso con Samsung che sviluppa questa tipologia di schermi. I pannelli da 32 pollici (31,5 pollici effettivi) raggiungono una densità di 140 PPI, che sale sino a 160 PPI per quelli con diagonale da 27 pollici. In prospettiva futura l’obiettivo è quello di raggiungere risoluzioni di 5K e 6K, con una densità che toccherà i 220 PPI di fatto equivalente a quella dei cosiddetti Retina Display divenuti popolari su schermi di dispositivi molto più piccoli come smartphone e tablet.
Oltre a questo vedremo le frequenze di refresh raggiungere, con alcuni modelli, valori molto elevati sino a 500Hz se non superiori, unitamente all’adozione della tecnologia Dual Mode che permette di passare a impostazioni con risoluzioni più contenute ma al contempo con frequenze di refresh verticali molto più elevate, andando incontro alle specifiche necessità e preferenze del videogiocatore e del titolo in uso.
MPG 272URX QD-OLED
Lo schermo MPG 272URX QD-OLED, da 27 pollici di diagonale e certificato come compatibile con la tecnologia G-Sync, si caratterizza per la risoluzione di 4K e per una densità di ben 166 PPI, forte di una frequenza di refresh verticale di 240Hz. Il pannello è certificato per una precisione della gamma cromatica DCI-P3 del 99%, supporto VESA DisplayHDR 400 e Delta E inferiore a 2. La connessione avviene con tecnologia Display Port 2.1° (UHBR20) e sono presenti le tecnologie AI Navigator, che integra le funzionalità AI Crosshair e AI Vision oltre a quella AI-Game Sync.
Il modello MPG 322URX QD-OLED, sempre con risoluzione 4K e tecnologia QD-OLED, è capace di una frequenza di refresh di 240Hz con tempo di accesso di 0,03ms da grigio a grigio. Le specifiche tecniche replicano quelle del modello MPG 272URX QD-OLED, fatta ovviamente eccezione per la diagonale superiore: anche in questo modello troviamo un connettore Type-C capace di fornire una potenza di ricarica sino a 98 Wat, con supporto alla tecnologia KVM per la gestione di più sistemi con singole periferiche di input.
Per lo schermo MPG 272QR QD-OLED X50, anch’esso certificato come compatibile con la tecnologia G-Sync, troviamo caratteristiche differenti: il pannello QD-OLED da 27 pollici ha in questo caso risoluzione massima WHQD di 2560x1440 pixel ma è capace di una frequenza di refresh verticale massima di ben 500Hz, come del resto il nome del prodotto lascia intuire. Troviamo ad arricchire le funzionalità anche la certificazione VESA DisplayHDR True Black 500. Le restanti tecnologia sono mutuate dalle altre due soluzioni della famiglia MPG.
Parlando di frequenze di refresh molto elevate non possiamo non citare lo schermo MPG 242R X60N, che a fronte di una diagonale di 24 pollici permette di gestire una frequenza di refresh verticale che tocca i 600Hz. DI questo modello MSI mostrerà un prototipo al CES 2025 di Las Vegas, in attesa della versione finale che dovrebbe arrivare in concomitanza del Computex di Taipei il prossimo mese di maggio.
Per il modello MPG 272QRF X36, infine, troviamo pannello con tecnologia Rapid IPS, supporto NVIDIA G-Sync Pulsar, refresh verticale massimo sino a 360Hz e tempo di risposta di 0,5ms da grigio a grigio il tuto abbinato ad una risoluzione di 1920x1080 pixel. La connessione con il PC avviene attraverso connessione HDMI in standard 2.1 ed è presente la certificazione VESA DisplayHDR 400.
Lo schermo MPG 274URDF E16M è un’anteprima del CES 2025 ma lo vedremo al debutto ufficiale solo in occasione dell’edizione 2025 del Computex di Taipei. E’ basato su tecnologia Mini LED a 1152 zone e dotato di Dual Mode, grazie alla quale è l’utente che può scegliere, in modo indipendente, cosa prediligere tra risoluzione e refresh verticale a seconda del tipo di titolo utilizzato e delle preferenze personali. Nello specifico è possibile configurare la frequenza di refresh di 160Hz in abbinamento alla risoluzione 4K, oppure scendere a quella Full HD con refresh che si spinge sino a 320Hz.
Nella gamma di monitor per videogiocatori di MSI troviamo altri 3 modelli basati su tecnologia Dual Mode con AI Engine: si tratta di modelli con tecnologia del pannello Rapid VA oppure Rapid IPS, che si caratterizzano per la possibilità di gestire configurazioni con risoluzione 4K e frequenza di refresh di 160Hz, oppure passare a risoluzione Full HD con frequenza di refresh che raddoppia sino a 320Hz.
Questi i 3 modelli proposti da MSI basati su tecnologia Dual Mode della serie MAG:
- MAG 321CUPDF: display da 32 pollici di diagonale di tipo curvo 1500R, con tecnologia Rapid VA e supporto Vesa DisplayHD R400
- MAG 322URDF E16: display da 32 pollici di diagonale standard, con tecnologia Rapid IPS, supporto Vesa DisplayHD R400 e implementazione della tecnologia AI Gaming Intelligence
- MAG 272URDF E16: display da 27 pollici di diagonale standard, con tecnologia Rapid IPS, supporto Vesa DisplayHD R400 e implementazione della tecnologia AI Gaming Intelligence
Da segnalare anche il modello Modern MD272UPSW, il primo smart monitor sviluppato da MSI a integrare Google TV. Questa proposta viene da MSI sviluppata pensando alle necessità di chi ha poco spazio a disposizione nella propria abitazione e vuole abbinare un utilizzo tipico del PC affiancandogli quello di un tradizionale TV con il quale sfruttare i servizi di streaming video. Il supporto KVM permette inoltre di alternare l’utilizzo di differenti dispositivi servendosi di un unico mouse e tastiera, facilitando in questo modo la produttività finale, con la possibilità di configurare il proprio smartphone in modo che operi come un vero e proprio telecomando per lo schermo.
Il pannello da 27 pollici di diagonale ha risoluzione 4K ed integra altoparlanti dotati di supporto Dolby Audio. Le connessioni posteriori sono decisamente complete tra HDMI, DisplayPort, 2 porte USB Type-A, una Type-C con la possibilità di alimentare dispositivi esterni sino ad una potenza massima di 65 Watt e un connettore LAN.
I sistemi PC: dai più compatti a MEG Vision X AI
La produzione di MSI passa attraverso una completa gamma di soluzioni destinate al mondo dei PC; con componenti per sistemi desktop e notebook orientati a rispondere alle necessità dei videogiocatori e dei cosiddetti creator. L’azienda propone però anche una ricca gamma di sistemi desktop di differenti dimensioni, pensati per rispondere alle necessità sia dell’utente da ufficio come del videogiocatore.
La categoria dei mini desktop, i sistemi più compatti da installare in un ambiente di ufficio o in un’abitazione, hanno registrato una crescita nelle vendite del 7% nel 2022 seguita da una più corposa del 17% nel 2023. Si tratta di fatto dell’unico segmento, nel mondo delle soluzioni desktop, che ha mostrato negli ultimi 2 anni segnali di crescita.
La gamma di mini-PC MSI destinati agli utenti professionali vede due famiglie di prodotti, quelle Cubi NUC e Pro Series. Nella prima troviamo 3 differenti proposte: Cubi NUC è quella standard, con uno chassis compatto alto 5cm e con un volume interno di 0,826 litri che ne permette il posizionamento in ogni ambiente. I sistemi Cubi NUC AI sono più compatti, con uno sviluppo in altezza di 37,5mm per un volume complessivo di mezzo litro. A chiudere la gamma troviamo Cubi NUC AI+, una soluzione che replica le stesse dimensioni dello chassis di Cubi NUC con però la certificazione Copilot+PC.
Questi sistemi condividono tra di loro alcune soluzioni tecniche: segnaliamo la presenza di due connettori Thunderbolt 4, oltre alla doppia scheda di rete 2,5GHz che facilita il collegamento del PC in ambiente di rete in un ufficio. Per le versioni NUC AI e NUC AI+ è presente anche una scheda di rete Wi-Fi 7, ad espandere ulteriormente la flessibilità nelle connessioni di rete.
Il collegamento Thunderbolt 4 si rivela essere molto comodo per collegare uno schermo provvedendo con un singolo cavo tanto al segnale dati come all’alimentazione, sino ad un massimo di 100 Watt.
Non manca il tradizionale connettore HDMI: i due presenti, abbinati alle due porte Thunderbolt 4, permettono di configurare setup sino ad un massimo di 4 schermi pilotati contemporaneamente dallo stesso sistema.
Cubi NUC AI+, inoltre, è dotato di un pulsante di accensione che integra un lettore di impronte digitali con il quale abilitare l’accesso al sistema operativo ai soli utenti autorizzati. E’ presente anche un secondo pulsante dedicato all’accesso alle funzionalità di Copilot, in modo molto simile a quanto implementato in molti dei più recenti notebook certificati Copilot+PC.
Cubi NUC AI+ integra nella parte frontale due microfoni e un piccolo altoparlante, componenti utili proprio pensando ad un suo utilizzo con le funzionalità di Intelligenza Artificiale, permettendo di eseguire comandi vocali senza la necessità di collegare un microfono dedicato e in questo modo migliorando la gestione dello spazio sulla scrivania. La costruzione interna dei sistemi Cubi NUC facilita l’aggiornamento dei componenti: è possibile installare un hard disk meccanico o un SSD da 2,5 pollici, sino a 2 moduli memoria in formato So-Dimm e standard DDDR5, un SSD M.2 in formato 2242 accanto ad uno tradizionale M.S in formato 2280.
Per chi ricerca un sistema compatto ma dalla potenza superiore MSI propone PRO DP80 AI, un PC che mantiene dimensioni compatte ma che integra al proprio interno processori Intel Core Ultra abbinati a scheda video NVIDIA GeForce RTX. Questo abbinamento migliora ulteriormente la potenza di elaborazione in ambito di intelligenza artificiale, potendo sfruttare le potenzialità proprie di una GPU dedicata.
Anche in PRO DP80 AI ritroviamo molte delle caratteristiche tecniche implementate nella gamma Cubi NUC come il supporto a 4 schermi, le due connessioni Thunderbolt 4, le due schede di rete 2,5Gbit, la scheda di rete WI-FI 7.
Da segnalare, nel pannello posteriore, la presenza di una porta COM che è standard in disuso nelle tradizionali installazioni PC ma che si rivela essere molto comoda in ambito industriale per il collegamento diretto a macchine installate in una linea produttiva.
Alcuni di questi sistemi sono certificati Intel vPRO Enterprise, così da fornire quel pacchetto di soluzioni per la gestione remota e la sicurezza del personal computer richieste in ambito business. In quest’ottica è da far rientrare anche la presenza di due connettori di rete 2.5Gbit, configurabili in ridondanza o in load balancing e con le quali gestire anche configurazioni di networking segmentation.
Nella gamma di sistemi PC desktop di MSI non mancano le soluzioni All In One, tra le quali spicca la nuova Modern AM273QP AI, un modello che integra la più recente piattaforma Intel Core Ultra 5 e Core Ultra 7 così da offrire pieno supporto a Microsoft Copilot, in grado di sfruttarne la NPU integrata.
Lo schermo ha diagonale di 27 pollici, come il nome del prodotto lascia facilmente intendere; ha risoluzione di 2560x1440 pixel (WQHD) con frequenza di refresh di 100HZ ed è dotato di una webcam retrattile montata sulla cornice superiore.
MSI integra in questo prodotto anche il proprio AI Engine, un tool software che permette in modo automatico di identificare scenari di utilizzo tipici del sistema adeguando i parametri di funzionamento del sistema tra prestazioni, effetti sonori e modalità dello schermo rimuovendo la necessità di intervenire manualmente.
Ultima novità nel settore dei PC desktop di MSI, annunciata al CES 2025 di Las Vegas, è il sistema MEG Vision X AI. E’ caratterizzato dall’utilizzo di componenti molto potenti, pensato per i videogiocatori e forte dell’integrazione nella parte frontale di uno schermo dedicato. Il suo nome è quello di AI HMI ed è utilizzato per gestire funzioni avanzate di configurazione del sistema, integrando dati rilevati dai differenti sensori presenti nel sistema con le elaborazioni di intelligenza artificiale.
Lo schermo, di tipo IPS, ha una diagonale di 13 pollici ed è ovviamente di tipo touch, con altoparlante e microfoni integrati. La logica di AI che lo guida permette di cambiarne la schermata a seconda del tipo di applicazione viene eseguita, così da adattarne al meglio l’utilizzo. Lo schermo AI HMI può inoltre collegarsi direttamente ad uno schermo gaming di MSI, gestendone il funzionamento e i differenti parametri; alternativamente può operare come schermo secondario del sistema operativo.
Dal punto di vista della configurazione hardware troviamo in MEG Vision X AI un processore Intel Core Ultra, con al massimo il modello Core Ultra 9 285k, abbinato ad una scheda video NVIDIA GeForce RTX della serie 40, memoria DDR5, SSD con interfaccia PCI Express 5.0 e un sistema di raffreddamento a liquido del processore con radiatore da 360 millimetri che è integrato con le ventole del sistema. Lo chassis ha una struttura a doppia camera, così da isolare l’alimentatore dal punto di vista termico rispetto agli altri componenti.
MSI ha implementato il Silent Storm Cooling AI, soluzione di gestione dinamica del raffreddamento interno che regola la velocità di rotazione delle ventole attraverso l’applicazione di algoritmi di intelligenza artificiale avanzata che permettono di massimizzare le prestazioni contenendo il rumore di funzionamento.
3 Commenti
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