Recensione Wooting 80HE: mi sono innamorato di una tastiera!

Recensione Wooting 80HE: mi sono innamorato di una tastiera!

Ho avuto l'opportunità di provare a fondo la nuova Wooting 80HE, una tastiera analogica che viene annoverata come la più veloce al mondo. Wooting è una società che per anni ho seguito con interesse e, dopo aver provato uno dei loro prodotti, ho compreso il motivo di una popolarità crescente tra i giocatori. La Wooting 80HE è una periferica impressionante, perfettamente in linea con il prezzo a cui è venduta per qualità, affidabilità e funzionalità.

di pubblicato il nel canale Periferiche
Wootinggaming hardware
 

Dopo averla seguita per qualche anno, Wooting mi ha dato l'opportunità di provare una delle sue nuove tastiere: la Wooting 80HE. Come tutti i modelli dell'azienda, anche questa soluzione con layout all'80% sfrutta interruttori magnetici hall-effect – da qui HE.

Si tratta di interruttori meccanici, ma diversi dai tradizionali cherry-style. Sono interruttori analogici, esattamente come le levette dei controller per console, che consentono di registrare l'input lungo tutta la corsa. Questo apre a una serie di opportunità interessanti: così come con un controller, ad esempio, possiamo far corrispondere la velocità di movimento del personaggio alla pressione esercitata sul tasto.

Wooting mi ha anche concesso il modello top di gamma, con uno chassis realizzato in lega di zinco, corredato da alcuni accessori molto graditi che analizzeremo nel corso della recensione.

Ero davvero curioso di provare questo tipo di tastiera, ma non mancava un po' di scetticismo sull'effettiva utilità di uno switch più "complesso". Inoltre, Wooting, è un produttore relativamente nuovo e non erano pochi i timori soprattutto in merito al supporto software, un aspetto in cui marchi storici e leader nel settore delle periferiche trovano talvolta il proprio tallone d'Achille.

Ebbene, posso anticiparvi che la tastiera è riuscita a sorprendermi come non succedeva da anni: un prodotto innovativo, valido, qualitativamente impeccabile e con un supporto software che davvero in pochi possono vantare.

Packaging

Il packaging è stata un'esperienza tanto contrastante quanto divertente. La tastiera arriva in una semplice scatola di cartone, peraltro neanche troppo curata, ma con un design minimale in linea con la gamma di Wooting. Una volta aperta la confezione, però, la prima sorpresa: la tastiera è corredata di una custodia rigida per il trasporto.

Se all'inizio può sembrare una tastiera come tante, con in più il valore aggiunto di un case, è quando si apre la custodia che si percepisce di essere davanti a un prodotto di altissimo livello.

La custodia ha un tessuto rigido all'esterno, mentre all'interno è completamente rivestita in velluto. Il lato superiore è dotato di una rete che consente di raccogliere numerosi accessori. All'arrivo troviamo una bustina contenente diverse viti aggiuntive, quattro interruttori di ricambio, uno strumento per la rimozione di copritasti o switch e 4 piedini di diverse misure per regolare l'inclinazione della tastiera.

Al centro vi è un piccolo sportello con due tasche elastiche per ulteriori accessori, una lettera di ringraziamento e una chiusura in velcro alla quale è fissato il cavo USB-C. Infine, sotto vi è la tastiera in un alloggio perfettamente sagomato per la Wooting 80HE. Assente la guida rapida, accessibile direttamente dal sito di Wooting con il codice QR riportato sulla confezione.

In sintesi, non posso negare che l'unboxing della tastiera di Wooting sia stato estremamente soddisfacente. La cura, la dotazione e la strizzata d'occhio all'ambiente – la carta della scatola proviene da foreste certificate FSC, mentre le bustine sono tutte realizzate in plastica compostabile e biodegradabile – sono davvero ammirevoli.

Design

Non ho mai nascosto il mio affetto per i design di ASUS ROG, aggressivi e che mettono immediatamente in chiaro il pubblico a cui si rivolgono (talvolta anche in maniera eccessiva). Tuttavia, non sono riuscito a non apprezzare il design minimale, ma estremamente curato, della Wooting 80HE.

Come accennato in precedenza, ho ricevuto la variante con chassis in lega di zinco completamente nera. L'assemblaggio è semplicemente impeccabile così come la struttura interna che non presenta alcuna risonanza. Bello il design del bordo sporgente che si allarga verso la riga bassa dei tasti, mentre nella parte centrale inferiore è presente il logo di Wooting.

È questo l'unico dettaglio che non ho gradito: il plate superiore ha un bordo alto abbastanza ampio che avrebbe consentito l'integrazione del logo, magari anche illuminato. Ma si tratta di un dettaglio a dir poco trascurabile.

Va segnalato che la versione in lega di zinco ha un peso davvero considerevole: quasi 2,2 kg contro i 790 grammi della variante con case in ABS. Personalmente, adoro il peso elevato della tastiera che una volta posizionata sulla scrivania diventa praticamente inamovibile. Rimane però una questione di gusti ed esigenze (oltre che di prezzo), ragione per cui, data la buona varietà di colori disponibili, il materiale del case è senza dubbio un aspetto da valutare bene.

Prestazioni

Siamo arrivati al cuore della recensione, ovvero l'aspetto che dovrebbe distinguere le proposte di Wooting da qualsiasi altra sul mercato: le performance. D'altronde, a differenza delle tradizionali tastiere meccaniche, Wooting sfrutta esclusivamente interruttori Hall Effect (o magnetici). Riconosco che ero davvero scettico, quindi ho intrapreso la prova con un po' di pregiudizio pensando che qualche decimo di millimetro, all'atto pratico, fosse impercettibile. Non è stato così.

Nel mio caso ho ricevuto i nuovi Lekker L60 V2 con una forza iniziale di attuazione di 40 cN e una di fine corsa pari a 60 cN. Si tratta di switch lineari e piuttosto silenziosi, seppur distanti dai nuovi Cherry MX2A Red Silent. Il feedback però è davvero preciso, un aspetto fondamentale dato che il punto di attuazione è variabile.

Attraverso Wootility – di cui parleremo più avanti – è possibile selezionare manualmente i punti di attuazione. Sì, al plurale, perché è possibile associare fino a quattro azioni per ogni pressione.

Naturalmente, questo apre a un mondo di opportunità e di funzionalità aggiuntive rispetto ad una tradizionale tastiera meccanica. Tuttavia, partiamo da una funzionalità che sempre più produttori stanno implementando sulle proprie soluzioni meccaniche: SOCD.

Simulatneous Opposing Cardinal Directions (SOCD) consente di premere contemporaneamente due tasti direzionali opposti permettendo al personaggio di continuare a muoversi. In giochi come Counter-Strike 2 o Valorant, premendo due direzioni opposte, il personaggio si ferma. Con SOCD, viene data priorità all'ultimo interruttore premuto così da consentire al personaggio di continuare a muoversi senza interruzioni.

Wooting, però, con Rappy Snappy ha portato questo concetto a un nuovo livello: attivando questa funzionalità non verrà data priorità all'ultimo (o al primo) interruttore premuto, bensì a quello su cui viene esercitata più pressione. Naturalmente, rimane disponibile anche Snappy Tappy, ovvero la funzionalità SOCD tradizionale.

Non manca, inoltre, un'altra funzionalità cara ai giocatori competitivi: Rapid Trigger. Attivando questa funzionalità, l'interruttore si attiva non appena viene esercitata la pressione e si disattiva non appena viene ridotta. Nel caso di Wooting significa che l'interruttore invia l'input a 0,1 mm di corsa, ma può disattivarsi in qualsiasi punto non appena la corsa viene ridotta di 0,1 mm.

Come si può facilmente intuire, questo rende qualsiasi movimento estremamente rapido, per cui mi sono chiesto: si sente davvero la differenza rispetto a una tastiera meccanica? E quali titoli migliori in cui appurarlo se non Counter-Strike 2 e Valorant? – per il primo, Rappy Snappy e Snappy Tappy sono vietate, mentre sul secondo Riot non ha ancora preso una posizione ufficiale.

Ebbene dopo qualche ora di gioco necessaria per abituarsi alla rapidità con cui vengono inviati gli input, la differenza è a dir poco evidente. I movimenti diventano repentini, continui e fluidi e questo, soprattutto in Counter-Strike 2, si è fatto sentire davvero tanto. Insieme alla fluidità con cui gli interruttori salgono e scendono, ho realmente notato delle differenze nelle mie performance – e date le mie scarse abilità, l'anomalia dei buoni risultati è stata subito evidente.

Il tutto è diventato ancora più chiaro portando il polling rate (la frequenza di aggiornamento) a 8000 Hz, ovvero 8000 aggiornamenti al secondo. In buona sostanza, sembrava che mente e dita agissero quasi simultaneamente, riducendo sensibilmente la latenza tra pensiero, azione e risultato a schermo. Una sensazione decisamente strana, ma profondamente appagante.

A tal proposito, va sottolineato che l'impatto sulla CPU di un polling rate così alto si fa sentire. Al momento della prova, attivando la Tachyon Mode – la modalità che imposta un'illuminazione statica fornendo più risorse possibile alle prestazioni pure – il polling rate viene portato automaticamente a 8000 Hz. Tuttavia, la società ci ha già fatto sapere che, con un futuro update, i giocatori potranno scegliere tra 1, 2, 4 e 8 kHz.

Completato il discorso videogiochi, è lecito chiedersi come si comporta la tastiera per la scrittura. Anche in questo caso, la Wooting 80HE non mi ha deluso, anzi la possibilità di regolare il punto di attivazione si è rivelato un game changer.

Personalmente, ho impostato l'attivazione a 2,8 mm, leggermente più in basso rispetto a qualsiasi interruttore meccanico, ma senza raggiungere il fine corsa. Il risultato è stato sorprendente: la velocità di digitazione è aumentata riducendo drasticamente il margine d'errore.

Questo evidenzia un aspetto fondamentale della gamma Wooting: le tastiere si adattano a qualsiasi esigenza dell'utente e sono in grado di generare un'esperienza personalizzata che va oltre a quanto consentito dai tradizionali interruttori meccanici. Per avere un termine di paragone, è come passare dagli interruttori Cherry MX Black a quelli Silver con un semplice clic del mouse, senza dover modificare assolutamente nulla sul piano fisico della tastiera.

Ovviamente la pressione necessaria rimane invariata, a differenza delle soluzioni di Cherry che invece cambiano anche da questo punto di vista, ma l'opportunità di adattare la tastiera in base alla destinazione d'uso è una possibilità decisamente interessante.

Sound e feedback

Quando si parla di tastiere meccaniche di fascia alta, tutto conta anche il suono e le sensazioni sotto le dita. La Wooting 80HE è una gasket mount tutto sommato flessibile che restituisce una sensazione piuttosto morbida sotto le dita. In definitiva, non cambia troppo rispetto a una tradizionale tastiera con interruttori lineari.

La differenza risiede più che altro nella precisione: gli interruttori Lekker V2 hanno una minore tolleranza dell'alloggiamento dello stelo che riduce in maniera evidente l'oscillazione. Il risultato è una notevole stabilità degli interruttori insieme a un movimento fluido lungo tutta la corsa.

Questo ha inevitabilmente un impatto anche sul suono, uno degli aspetti più curati da Wooting. Il PCB hot-swap è avvolto da quattro diversi strati. Il primo è un sottile plate in PC bianco per diffondere la luce dei LED, sotto il quale trova posto uno strato in silicone che integra i supporti per il montaggio gasket.

Sotto il PCB, invece, troviamo un sottile film in PET che sostituisce l'artigianale "Tape Mod" e uno strato di schiuma EPDM che riempie gli spazi vuoti dello chassis. Il risultato è un suono senza echi o risonanze, netto, uno dei migliori mai provati su una tastiera.

Insomma, dal punto di vista costruttivo, la Wooting 80HE ha davvero poco da invidiare alla fascia più alta del mercato e non solo di quello gaming. Un aspetto minimale, ma che nasconde una cura dei dettagli e una qualità dei materiali di altissimo livello.

Wootility: impossibile tornare indietro

Laddove gran parte delle proposte gaming trovano il loro punto debole, Wooting riesce a offrire un punto di forza. Sì, perché il software per gestire la tastiera è uno dei migliori che io abbia mai provato e c'è un aspetto che non ho potuto fare a meno di amare, letteralmente: Wootility Web.

In sintesi, Wooting offre l'opportunità di utilizzare l'intera suite di gestione direttamente dal browser senza alcuna necessità di installare un software dedicato sul proprio PC. Una volta configurata la tastiera, è possibile salvare il profilo sulla tastiera e continuare ad utilizzarlo su qualsiasi computer.

L'aspetto più interessante è che Wootility Web consente di configurare davvero ogni opzione della tastiera e non solo: all'interno della suite browser è possibile anche generare i propri effetti di illuminazione. In buona sostanza, tutto ciò che è possibile fare attraverso il software installato su PC, è disponibile anche online senza alcuna necessità di installazione o limiti alle funzionalità.

Un plauso comunque va anche alla suite desktop che risulta tutto sommato leggera in background rispetto alla maggior parte delle alternative concorrenti e, aspetto più importante, non ha mai mostrato la minima esitazione: la tastiera viene riconosciuta all'istante e la configurazione impiega solo qualche secondo per essere applicata.

Conclusioni

La Wooting 80HE ha indubbiamente superato le mie aspettative. Il design è strettamente soggettivo e la semplicità e il minimalismo che caratterizzano la gamma potrebbero non piacere a tutti. Tuttavia, gli elevati standard costruttivi e la qualità dei materiali sono innegabili e da questo punto di vista Wooting va senz'altro a posizionarsi ai vertici del settore.

Certo, in questo caso specifico, si tratta anche di una tastiera decisamente costosa: parliamo di 329,98 euro - per la variante in lega di zinco analizzata, altrimenti si parte da 219,98 euro. Dal canto suo, però, rispetto ad altre soluzioni nella stessa fascia di prezzo, otteniamo un set di accessori corredato di una custodia rigida di altissima qualità.

Naturalmente, si tratta di una soluzione rivolta per lo più ai giocatori: gli interruttori a effetto hall e gli 8000 Hz di polling rate, insieme al corollario di funzionalità dedicate, rendono indubbiamente la Wooting 80HE lo strumento ideale per qualsiasi gioco.

Tuttavia, la tastiera si rivolge anche agli appassionati delle soluzioni custom. L'assemblaggio è impeccabile, così come la struttura interna e la semplicità con cui è possibile smontare la tastiera e personalizzarla. A tal proposito, è molto interessante notare che la Wooting 80HE è una delle pochissime soluzioni consegnate con la cosiddetta "tape mod" già installata, con un film in PET realizzata ad hoc.

Se siete alla ricerca di una tastiera di fascia alta e, soprattutto, duratura, allora la Wooting 80HE è indubbiamente una scelta azzeccata. A riprova della qualità offerta dalla società dei Paesi Bassi, la tastiera è accompagnata da 4 anni di garanzia sull'hardware.

Nel panorama delle tastiere analogiche, Wooting è vista come una società leader per qualità e innovazione. Personalmente, dopo una prova decisamente lunga, posso dire che la reputazione di Wooting è motivata.

È una tastiera costosa, e tutti gli accessori per la lubrificazione vanno acquistati separatamente, ma è un prodotto praticamente senza difetti. Tutto ciò che promette lo fa e in maniera ineccepibile. È un dispositivo rivolto a chi desidera una periferica senza alcun compromesso e che duri nel tempo.

Per quanto vada a posizionarsi in un settore popolato da alternative di ogni tipo e ogni prezzo, la Wooting 80HE condivide poco con la concorrenza. Semplicità, qualità e affidabilità sono i punti di forza di questa soluzione. Infine, per quanto riguarda le performance, la Wooting 80HE è una scelta che, pur volendo, non riesce a deludere.

24 Commenti
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AlPaBo25 Ottobre 2024, 17:46 #1
Manca il layout italiano.
zbear25 Ottobre 2024, 19:39 #2
Regalata ..... grazie, per quanto ottima manca l'italiano, per me "no tastierino, no party" ed è pure troppo cara. La lascio volentieri sullo SCAFFALE!
jepessen25 Ottobre 2024, 21:44 #3
Originariamente inviato da: AlPaBo
Manca il layout italiano.


Non capisco come possa essere un problema. Puoi tranquillamente usare il layout italiano del sistema operativo, o c'e' gente che usa seriamente queste tastiere (quindi non parlo del dipendente comunale) che guarda la tastiera ogni volta che deve digitare qualcosa? Ci saranno anche dei keycap appositi presumo. Io ho il layout italiano ma lo uso molto poco, giusto per scrivere documenti word, ma per il resto metto sempre il layout UK che e' compatibile riguardo la disposizione fisica dei tasti e permette di sviluppare e scrivere formule, codice e script in maniera molto piu' intuitiva dato il posizionamento delle parentesi, slash e backslash e cosi' via. Una tastiera la guardo per mezz'ora solamente quando e' nuova e devo abituarmi un attimo, poi basta...
AlPaBo26 Ottobre 2024, 00:52 #4
Originariamente inviato da: zbear
Regalata ..... grazie, per quanto ottima manca l'italiano, per me "no tastierino, no party" ed è pure troppo cara. La lascio volentieri sullo SCAFFALE!


Se vai sul loro sito, esiste anche la versione con tastierino, ma anche lì manca il layout italiano (ci sono quello spagnolo, francese, tedesco e anche quello giapponese).

Dal mio punto di vista il problema non sono ovviamente le lettere o le cifre, ma alcuni tasti di uso raro, come per esempio il § o il ç.
zbear26 Ottobre 2024, 10:49 #5
Originariamente inviato da: AlPaBo
Se vai sul loro sito, esiste anche la versione con tastierino, ma anche lì manca il layout italiano (ci sono quello spagnolo, francese, tedesco e anche quello giapponese).

Dal mio punto di vista il problema non sono ovviamente le lettere o le cifre, ma alcuni tasti di uso raro, come per esempio il § o il ç.


Il problema dei caratteri speciali non è grave (anche se in italiano ne abbiamo davvero tanti) visto che sono raggiungibili via ALT + (NUM) , cosa che faccio abitualmente con lo spagnolo, ma il prezzo e il tastierino sono FONDAMENTALI. Non oso pensare cosa costi questo oggetto con in più il tastierino .... ma SICURAMENTE troppo. Inoltre non posso avere vari layout di tastiera diversi, avendo ALMENO 3 PC diversi su cui lavoro (più un portatile). Rallenterebbe troppo il mio lavoro ......
dominator8426 Ottobre 2024, 11:58 #6
la wooting può essere configurata per rispondere come un gamepad generico o un gamepad xbox

funziona anche in quei giochi in cui non funziona il dual input (cod - warzone)


Originariamente inviato da: zbear
Regalata ..... grazie, per quanto ottima manca l'italiano, per me "no tastierino, no party" ed è pure troppo cara. La lascio volentieri sullo SCAFFALE!


e magari ti vai a comprare una rog o una razer

è una tastiera HE da gaming, con un comparto software (wootility, dual movement, macro etc..) che nessun competitor ha

supporto software a vita, tutto quello che integrato come novità, viene sempre backportato sui vecchi modelli

assistenza top, gentilezza pure, e non si fanno palle se hai 1000 iscritti o 200, se gli chiedi un sample te lo mandano a occhi chiusi

son certe aziende che lasciano sullo "SCAFFALE" certi utenti, non viceversa...

Originariamente inviato da: AlPaBo
Manca il layout italiano.


e meno male direi! manca pure il doppiaggio in italiano!
Nariko8026 Ottobre 2024, 12:29 #7
Regalata....
nyo9026 Ottobre 2024, 16:22 #8
Originariamente inviato da: jepessen
Non capisco come possa essere un problema


Basta immedesimarsi nei problemi elencati dalle altre persone senza dover per forza dire che basta impararsi a memoria le combinazioni dei caratteri speciali o che tanto le scritte non si guardano mai. A questo punto perché non una tastiera senza alcun carattere?

Originariamente inviato da: dominator84
son certe aziende che lasciano sullo "SCAFFALE" certi utenti, non viceversa...


Perché ve la prendete così tanto? È una tastiera e non è piaciuta ad alcuni commentatori del forum. Non rispecchia le esigenze di un utente italiano appassionato di informatica e non del gamer 4k 240fps RGB, amen!
Addirittura l'azienda che ci snobba...
AlPaBo26 Ottobre 2024, 17:18 #9
Originariamente inviato da: zbear
Il problema dei caratteri speciali non è grave (anche se in italiano ne abbiamo davvero tanti) visto che sono raggiungibili via ALT + (NUM) , cosa che faccio abitualmente con lo spagnolo, ma il prezzo e il tastierino sono FONDAMENTALI. Non oso pensare cosa costi questo oggetto con in più il tastierino .... ma SICURAMENTE troppo. Inoltre non posso avere vari layout di tastiera diversi, avendo ALMENO 3 PC diversi su cui lavoro (più un portatile). Rallenterebbe troppo il mio lavoro ......


Il prezzo base è di circa 200€, non molto rispetto ad altre tastiere meccaniche. Sinceramente un pensierino ce l'avrei fatto, ma a mancanza del layout italiano per l'uso che ne faccio è un limite grave.

Non sono uno snob come alcuni che si ritengono che una tastiera si usi solo per il gioco e che quindi parlano con aria di superiorità chi vuole un layout per scrivere nella propria lingua, per cui dicono "meno male [che il layout manchi]".
D'altra parte non gioco, non mi bastano i quattro tasti W A S D e detesto i tasti programmabili che "sporcano" il layout della tastiera rendendo più difficile trovare i tasti al tatto.
quartz26 Ottobre 2024, 21:59 #10
Meno male che non ho il feticismo delle tastiere, vedo prezzi sempre più assurdi in questo comparto.

Poi per carità, sarò strano io a trovarmi da dio con la tastiera ufficiale Raspberry Pi da 20 €

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