Internet via satellite

Le connessioni satellitari non sono più un sogno, anche per gli utenti domestici: in questo editoriale sono state analizzate alcune offerte, nonché la tecnologia utilizzata.
di Luca Ruiu pubblicato il 10 Maggio 2000 nel canale PerifericheSatellite
Introduzione
Qui di seguito faremo una veloce analisi di quello che offre attualmente il mercato per la navigazione in Internet attraverso l'impiego di sistemi satellitari, analizzandone i vantaggi offerti, la tipologia dell'utente, i costi e le tecnologie impiegate.
I vantaggi
I vantaggi di questa tecnologia sono evidenti in termini di banda e quindi di velocità
nella ricezione ed invio di dati. In pratica con una connessione satellitare abbiamo
la possibilità di effettuare un collegamento diretto ai principali backbones (un
backbones è una rete ad alta velocità che va a collegare, nella rete Internet, altre
reti su distanze più o meno ampie a seconda se parliamo di reti locali o dorsali, quali
le dorsali oceaniche, realizzate via cavo) americani ed europei evitando i classici colli
di bottiglia imposti dalle tradizionali connessioni via cavo.
Il tutto funziona secondo uno schema del tipo (immagine tratta dal sito della società AZZURRA.NET):
come si può vedere il satellite fa proprio da ponte evitando la connessione via cavo che è quella tradizionalmente adottata nei collegamenti ad Internet attraverso il modem e la linea telefonica. |
I vantaggi delle connessioni satellitari non si limitano solo a questo, dato che, altro aspetto di fondamentale importanza, consente di poter garantire un efficiente servizio di connessioni ad Internet, oppure anche di rete informatica a lunga distanza, anche in quelle zone che da un punto di vista geografico non offrono infrastrutture adeguate a tal scopo e per le quali i piani di sviluppo in tal senso richiederebbero anni di lavoro
Il satellite è in grado di raggiungere, e quindi coprire, zone operative decisamente ampie incluse quelle definite "regioni isolate" per le quali sarà sempre possibile in tempi brevi, circa 2 mesi, realizzare i cosiddetti TAP (Top Access Point), cioè punti di accesso ad Internet con tecnologie satellitari; tutto questo attraverso apposite apparecchiature di cui parleremo successivamente.
Gli altri vantaggi offerti da una tecnologia così avanzata sono ad esempio:
quelli di poter ottimizzare in modo automatico e dinamico la banda impegnata a seconda della tipologia dei dati scambiati e quindi a seconda che si tratti di veri e propri dati, oppure segnali vocali, immagini o fax, minimizzando l'impegno effettivo della banda e di conseguenza i relativi costi
di poter contare sempre su elevati quantitativi di banda garantita, dato che le linee satellitari sono comparabili a quelle che vengono definite CDN (circuito diretto numerico), cioè linee dedicate su cavi ad alta velocità di trasmissione e con velocità garantite che possono variare tra i 4800 bps fino ai 2 Mbps
ridottissimo livello di BER (Bit Error Rate), cioè gli errori registrati nell'invio e ricezione dei dati
la possibilità di sfruttare la connessione a modo di data broadcasting, rendendo contemporaneamente disponibile a più utenti, usufruenti del servizio e in quel momento connessi, informazioni di qualsiasi tipologia.
Altro vantaggio offerto è l'economicità del servizio se confrontato con sistemi di linee dedicate via cavo a parità di banda garantita (in genere attorno ai 2 Mbps).
Tecnologie adottate
Le varie società che operano in questo settore basano la propria offerta
sull'uso di satelliti geostazionari, sia europei che intercontinentali, e rendono
disponibili due differenti tipologie di connessione:
connessioni a due vie satellitari con le quali è possibile oltre che ricevere anche inviare dati sempre attraverso l'uso del satellite con tutti i vantaggi che ne conseguono
connessione satellitare implementata dalla normale connessione telefonica attraverso POP terrestri; la connessione satellitare consente la sola ricezione dei dati, mentre l'invio è ottenuto ancora nel modo tradizionale via modem. I costi di questa seconda soluzione sono ovviamente inferiori rispetto alla prima. Sfrutta l'ormai nota caratteristica asimmetrica delle connessioni in Internet e cioè l'elevata ricezione di dati a fronte di un minimo invio di dati.
In pratica presso l'utente viene installato un apposito Kit formato schematicamente da una parabola di dimensioni variabili a seconda del satellite verso il quale sarà puntata e del tipo di servizio scelto (il diametro può essere compreso tra gli 80 cm e i 2 e più metri), nonché un apposito decodificatore di segnale molto simile a quello utilizzato per servizi satellitari di data e video broadcasting (quelli per ricevere il segnale TV via satellite tanto per intenderci) ed infine o da un sistema trasmettitore, nel caso di connessioni satellitari bi-direzionali, oppure da una connessione su linea dedicata o con tradizionale accesso ad un POP di un qualsiasi ISP, anche quelli ad accesso gratuito, nel caso di connessioni satellitari implementate dalla normale connessione telefonica.
A seconda del tipo di servizio adottato e del relativo contratto con le varie società del settore, le velocità in ricezione possono variare, in media, dai 64 Kbps fino ai 4 Mbps, grazie alla disponibilità di bande che possono raggiungere i 45 Mbps, mentre le velocità di invio dati possono variare tra i 33,6 Kbps, per i sistemi che implementano la connessione telefonica per l'invio dati e che quindi sfruttano tecnologie quali quella analogica (V90 e K56flex o modem meno recenti tipo i 33,6 Kbps), digitale (ISDN a 64 o 128 Kbps), ADSL (in media sui 256 Kbps), linee dedicate, e i 2 Mbps circa per l'invio dati con dispositivi satellitari. E' ovvio che i dati qui riportati possono variare anche marcatamente a seconda di quelle che sono le necessità dell'utilizzatore del servizio che potrebbe preferire una maggiore velocità in invio che non in ricezione, oppure valori di banda garantiti sensibilmente superiori, si pensi ad esempio ad un ISP e quindi ad un fornitori di accessi ad Internet.