Come il ripetitore Wi-Fi migliora il gaming anche negli ambienti grandi

Abbiamo provato FRITZ!Box 7590 AX e FRITZ!Repeater 6000 per capire i benefici delle reti Wi-Fi Mesh di nuova generazione in termini di gaming sia competitivo che in accezione casual con riferimento al crescente numero di dispositivi in casa connessi al Wi-Fi e al gaming su smartphone
di Rosario Grasso pubblicato il 17 Novembre 2022 nel canale PerifericheAvmFritz
Quando si pensa a un router di fascia alta che possa offrire prestazioni superiori rispetto alle soluzioni messe a disposizione dagli operatori si fa riferimento a dispositivi come FRITZ!Box 7590 AX. Prodotto dalla tedesca AVM, questo router con supporto DSL ha saputo conquistarsi i favori degli utenti più esperti per l'ottimo software e per l'hardware potente, con la capacità di erogare una rete Wi-Fi stabile e performante. Ma non solo: è facile da configurare e si può abbinare senza complicazioni a reti già esistenti o inserire all'interno di complesse reti Wi-Fi Mesh.
Reti Wi-Fi Mesh che sono oggi sempre più richieste perché consentono di estendere le prestazioni che normalmente si hanno in prossimità del router su ambienti grandi, favorendo la stabilità della connessione Wi-Fi. Erogando una rete con lo stesso SSID del router, infatti, un ripetitore acquisisce un ruolo silente all'interno della Wi-Fi Mesh nel senso che l'utente non deve preoccuparsi di connettersi al router o al ripetitore, visto che il software gestirà tutte le esigenze di connessione in funzione della posizione in cui si trova il dispositivo.
Se ci si avvicina al ripetitore, quindi, saremo automaticamente disconnessi dal router e riconnessi al ripetitore senza discontinuità, beneficiando di stabilità e di ottima intensità del segnale, con conseguenze anche sulla velocità di trasferimento dei dati sulla rete Wi-Fi.
In fatto di ripetitori, una soluzione di altissima qualità equiparabile al 7590 in casa AVM è FRITZ!Repeater 6000. Questo dispositivo offre due porte Ethernet, una da 1 Gigabit e l'altra da 2,5 Gigabit, molto utile per sfruttare le capacità di throghput delle reti di ultima generazione e in particolare quelle che funzionano su protocollo Wi-Fi 6.
FRITZ!Repeater 6000 garantisce massima potenza Wi-Fi grazie all'utilizzo intelligente di tre unità radio. In tal senso è molto importante la connessione con il router tramite una propria banda a 5 GHz, il che consente di liberare le bande da 2,4 GHz e da 5 GHz dagli oneri relativi alla connessione con il router e garantire le massime performance in Wi-Fi 6 fino a 2400 Megabit al secondo teorici.
Abbiamo voluto testare questa accoppiata in funzione delle esigenze di gaming, sia di tipo multiplayer online competitivo sia con un occhio di riguardo al mobile gaming. Con l'aumentare del numero di dispositivi connessi alla rete Wi-Fi, le connessioni Wi-Fi 6 acquisiscono un ruolo sempre più importante. Non solo i dati che viaggiano su rete Wi-Fi lo fanno in maniera più veloce e più estesa nello spazio, ma la rete stessa è in grado di gestire un maggiore numero di dispositivi. Oggi, in casa abbiamo smartphone, portatili, PC con scheda di rete Wi-Fi, oggetti intelligenti, aspirapolvere, smart TV, console di gioco e tantissimo altro che viaggia su Wi-Fi, motivo per cui un router con supporto Wi-Fi 6 diventa indispensabile.
Poche altre soluzioni offrono la robustezza e la stabilità della connessione come FRITZ!Box 7590 AX, il quale (finalmente) dota i dispositivi della linea di AVM del supporto al Wi-Fi 6. Supporta, infatti, velocità teoriche fino a 2400 Megabit al secondo sulla rete con banda da 5 GHz e fino a 1200 Megabit al secondo sulla rete a 2,4 GHz. Il dispositivo offre anche due porte USB, il centralino per connessioni basate su IP e rete fissa analogica, e la stazione base DECT integrata per un massimo di 6 telefoni cordless.
Il 7590 è uno dei router di riferimento del produttore tedesco AVM, con modem integrato per tutte le connessioni DSL fino a 300 Megabit al secondo. Abbiamo voluto eseguire dei test nella nostra redazione per capire quali possono essere i benifici alla rete apportati da un'accoppiata di alto livello come quella formata da FRITZ!Box 7590 AX e da FRITZ!Repeater 6000.
Abbiamo posizionato il router in sala riunioni e ci siamo spostati in giro per l'ufficio per sondare l'intensità del segnale. In particolare, dalla parte opposta dell'ufficio abbiamo ravvisato intensità insoddisfacenti per via della distanza e degli ostacoli incontrati dal segnale. Nel punto in cui il segnale risultava maggiormente inadeguato, quindi, abbiamo posizionato il FRITZ!Repeater 6000.
Abbiamo utilizzato la nostra consueta postazione per le prove Wi-Fi composta da un PC connesso tramite uno switch a sua volta connesso al router con cavo Ethernet Cat 8, mentre con due computer portatili, uno connesso su standard Wi-Fi 5 e l'altro su standard Wi-Fi 6, siamo andati a collaudare la connessione Wi-Fi erogata. Abbiamo utilizzato il software iPerf per simulare le connessioni tra i dispositivi. iPerf è un software a riga di comando che permette di misurare l'ampiezza di banda, inviando una serie di pacchetti da un server verso un client.
Abbiamo anche provato ad eseguire uno Speedtest, utilizzando sempre un portatile Wi-Fi 6 e uno Wi-Fi 5. Anche in questo caso notiamo differenze prestazionali sensibili. Non solo la rete Wi-Fi 6 offre prestazioni superiori in termini di velocità di trasmessione ma degrada meno all'allontanarsi dal router. Se vicino al router abbiamo un'intensità del segnale nell'intorno dei -20 dBm già a qualche metro di distanza l'intensità scende fino a circa -80 o -90 dBm. Posizionando però in quest'ultimo punto il FRITZ!Repeater 6000 si riesce a ripristinare l'intensità del segnale originale e a godere di performance paragonabili a quelle che avevamo riscontrato in prossimità del router.
Abbiamo voluto fare uno studio dell'intensità del segnale nella nostra redazione, di cui vi proponiamo la piantina. Per ogni locale dell'ufficio viene indicato il livello di intensità del segnale in decibel milliwatts (dBm), l'unità di misura utilizzata per indicare un rapporto di potenza espresso in decibel (dB) con riferimento ad un milliwatt (mW). Sul grafico abbiamo poi colorato di rosso i locali con migliore intensità del segnale (che ovviamente si traduce in maggiori velocità di trasferimento oltre che superiore stabilità della connessione Wi-Fi) e di colori via via più scuri quei locali con maggiore degrado del segnale.
Si può notare come nella configurazione con il solo router ci siano molte aree in rosso scuro, segno di un forte degrado del segnale Wi-Fi, che comunque, per quanto debole, continua ancora ad esserci. Nell'area di colore rosso più scuro abbiamo poi posizionato il ripetitore FRITZ!Repeater 6000. Il secondo grafico, quindi, ci mostra come l'intensità del segnale che si ha in prossimità del router sia ripristinata quasi interamente nelle aree in prossimità del ripetitore, con benefici anche nei locali adiacenti. In questo modo, le aree rosso scuro (pur continuando ad esserci) sono ridotte in maniera sensibile, e l'intero ufficio può godere di una rete Wi-Fi più performante e in più punti.
Alla luce di questi test, emergono almeno quattro punti degni di attenzione. Innanzitutto, le prestazioni della rete Wi-Fi 6 in termini di troughput e velocità di trasmissione superano di quasi il doppio una rete Wi-Fi 5. In secondo luogo, un ripetitore ripristina quasi completamente l'intensità del segnale così come è vicino al router.
Tutto questo ha conseguenze anche sulla latenza, un parametro ovviamente fondamentale per il giocatore. Con la postazione di gioco che già genera una propria latenza, aggiungere anche quella della connessione a internet e della connessione Wi-Fi può compromettere l'esperienza di gioco multiplayer competitiva. Un test di latenza istantaneo rispetto a un server di gioco non ci mostra differenze considerevoli tra le condizioni con buona intensità del segnale e quelle con scarsa intensità del segnale. Ma è la stabilità a costituire un fattore determinante in questo caso. Se siamo lontani dal router, il ripetitore ci garantisce un'esperienza di gioco stabile, senza i cosiddetti spike lag, e questo vuol dire che l'interazione del giocatore viene trasmessa in tutti i momenti al server e che l'esperienza è fedele e fluida.
Infine, un router come il FRITZ!Box 7590, grazie al suo versatile software, permette di creare due reti separate con banda rispettivamente da 2,4 Ghz e da 5 Ghz. Questo consente di sfruttare il pieno potenziale del router in termini di capacità di erogazione dei dati, sommando ciò che può offrire la prima banda al potenziale della seconda banda. Superiamo così il limite del Gigabit al secondo di dati trasmessi, evidenziato dai nostri precedenti test. In altre parole, un router multibanda con supporto al Wi-Fi 6 riesce a gestire un maggior numero di dispositivi, non solo in termini di interazione con le altre risorse della rete ma anche sulla base della velocità di trasferimento massima raggiungibile.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCredo che il WiFi 6 sia un po' sopravalutato
Quando l'ambiente è ottimale le prestazioni migliorano decisamente, viceversa con ostacoli e muri la differenza con il Wi-Fi 5 - 802.11ac è trascurabile (esperienza personale).Tutto sta nelle esigenze, ma il buon vecchio cavo risulta ancora imbattibile.
Per quanto riguarda FRITZ!Box ...numero 1
Adesso inizio con le solite domande da rompiballe
- speedtest internet:
perchè i valori scendono tanto sulle distanze maggiori? se il collo di bottiglia è la connessione a internet (cappata a 300mbps suppongo visto che il max è 285) dovrebbe livellarsi tutto tra un valore massimo di 300 circa e il test precedente "interno". E in effetti è quello che succede circa col ripetitore che si ferma sempre tra 200 e 260, ma senza ripetitore a 10m entrambi i valori scendono a 48 mentre prima erano 492-137. Perchè?
- piantina: la stanza in alto a destra di fianco al router principale sembra beneficiare del repeater dall'altro capo dell'ufficio, non è strano? forse i mobili sulla parete sono di metallo e schermano moltissimo il router vicino? infatti la stanza dall'altro lato non cambia (-55). Magari basterebbe spostare il router che ora è incastonato tra armadi...
- usate due notebook, uno Wifi 5 e uno wifi 6, non sarebbe meglio usare sempre lo stesso passandolo dal 6 a 5 in modo da avere una variabile in meno? Mi pare le altre volte faceste così.
Adesso inizio con le solite domande da rompiballe
- speedtest internet:
perchè i valori scendono tanto sulle distanze maggiori? se il collo di bottiglia è la connessione a internet (cappata a 300mbps suppongo visto che il max è 285) dovrebbe livellarsi tutto tra un valore massimo di 300 circa e il test precedente "interno". E in effetti è quello che succede circa col ripetitore che si ferma sempre tra 200 e 260, ma senza ripetitore a 10m entrambi i valori scendono a 48 mentre prima erano 492-137. Perchè?
- piantina: la stanza in alto a destra di fianco al router principale sembra beneficiare del repeater dall'altro capo dell'ufficio, non è strano? forse i mobili sulla parete sono di metallo e schermano moltissimo il router vicino? infatti la stanza dall'altro lato non cambia (-55). Magari basterebbe spostare il router che ora è incastonato tra armadi...
- usate due notebook, uno Wifi 5 e uno wifi 6, non sarebbe meglio usare sempre lo stesso passandolo dal 6 a 5 in modo da avere una variabile in meno? Mi pare le altre volte faceste così.
Grazie a te, le tue segnalazioni sono sempre utili per migliorare nei test e nella chiarezza di esposizione dei risultati.
Provo a rispondere alle tue domande. I 10 metri indicano la distanza rispetto al router, ed è in quel punto che viene posto il ripetitore. Per questo alla voce "con ripetitore" corrisponde un valore molto positivo. Più è alta l'intensità del segnale Wi-Fi e maggiormente si sfrutta il potenziale della connessione a internet.
Per quanto riguarda la seconda domanda: si, effettivamente c'è una differenza nelle pareti, che forse la piantina non evidenzia in maniera completamente chiara. Il router si trova in una stanza con pareti composte da un misto di alluminio e legno (anche difficile individuare il materiale esatto), mentre gli altri uffici hanno pareti in vetro. Comunque il beneficio che apporta il ripetitore è molto limitato in quella stanza (la differenza misurata è minima).
Alla terza domanda, rispondo si, si potrebbe fare, ma non credo che usare due PC invece che uno comporti variabili così significative da alterare in maniera percettibile il test.
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