Come scegliere il case del PC desktop

Come scegliere il case del PC desktop? Ci sono tante cose da considerare quando si pensa a dove inserire il computer: non si tratta solo di gusto estetico, pur importante, ma anche di funzionalità. Formato della scheda madre, tipo di scheda video inserita, sistema di raffreddamento e molto altro. Proviamo a darvi qualche consiglio.
di Redazione pubblicato il 05 Aprile 2022 nel canale PerifericheBe quiet!
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl pannello in vetro (o plexi) può dare problemi soprattutto nei case micro atx o inferiori con schede video >200W, perchè la scheda non ha sufficiente spazio per dissipare.
I processori intel 8700K, 9900K, 10700K, 10900K, 11700K, 11900K, 12700K, 12900K insomma tutti quelli di fascia alta richiedono un sistema di dissipazione termica efficientissimo altrimenti non riescirai mai a sfruttare tutta la potenza di calcolo che essi possono offrire (questo vale anche senza overclokkare)
Quindi per questi processori che al di la di quanto dichiara intel dissipano in full load oltre 200 W di eqivalente meccanico del calore (considera che il mio core i9 9900K senza overclock dissipa in full load 215W ovvero il TDP massimo è pari a 215W)
richiedono un sistema di dissipazione a liquido AIO da 360 mm o 420 mm
Io ho montato nel mio PC un Arctic Liquid Freezer II con radiatore da 420 mm e spessore 38 mm e ottenendo le seguenti temperature a regime in full load
Processore i9 9900K temperature medie di 75°C in full load con picchi che al massimo raggiungono gli 80°C (considera che i processori intel sopportano a regime una temperatura massima di 100°C)
Chip Z390 non superiore a 50°C° in full load
Motherboard temperature inferiori a 40°C in full load che ovviamente dipendono dalla temperatura esterna; dai dati che rilevo la temperatura interna al mio case risulta sempre la temperatura esterna aumentata di 2/3°C per esempio se la temperatura esterna è di 35°C internamente al case rilevo una temperatura di circa 37/38 °C e il processori in condizioni non full load lavora mediamente alla temperatura esterna aumentata di 4/5°C ad esempio se la temperatura esterna è di 35°C il mio i9 9900K non in full load lavora ad una temperatura di 40/41°C
Ho seri dubbi che il tuo dissipatore Noctua ti permette di sfruttare tutta la potenza di calcolo resa disponibile dal tuo processore
Ad ogni modo scaricati blender (che è graduito)
e una demo (sempre nel sito di blender ovvero www.blender.org) e fai eseguire esegui il rendering al tuo processore
Se superi gli 80°C e dopo un certo tempo il processore riduce la frequenza di clock evidentemente il tuo NOCTUA non è in grado di dissipare gli oltre 200W di calore
peggio ancora se rilevi addirittura il termal throttling dei VRM ...
Per monitorare durante il rendering di blender la temperatura del processore, il suo clock, i TDP, l'eventuale termal throttling dei VRM ecc. ecc.
usa l'applicazione Intel® Extreme Tuning Utility (Intel® XTU) che puoi scaricare gratuitamente dal sito web intel
La stessa applicazione intel la puoi utilizzare per mettere sotto stress il processore e verificare l'efficienza del sistema di dissipazione ma basandomi sulla mia esperienza mi risulta che solo blender è in grado di mettere veramente sotto stress il processore ...
Il re
mi accodo, se trovi qualcosa, sono anni che provo a trovar soluzione
Se durante i test che ti ho consigliato rilevi il termal throttling dei VRM, vuol dire che i moduli VRM che alimentano il processore riscaldano troppo in full load con tutte le conseguenze del caso
Ti spiego meglio ...
Sia i processori AMD che Intel quando vengono messi sotto stress da pesanti elaborazioni ovvero quando lavorano in full load spingono automaticamente la propria frequenza di clock al massimo sopportabile, questo aumento di frequenza comporta una maggior assorbimento di corrente da parte del processore ed è questo maggior assorbimento che provoca l'inevitabile aumento della temperatura del processore medesimo i cui picchi sono indipendenti dalla temperatura esterna
In queste condizioni il processore cerca di mitigare tale aumento di corrente e quindi mitigare l'aumento della temperatura comandando automaticamente ai moduli VRM di aumentare la tensione di alimentazione del processore stesso, tieni conto che la potenza elettrica assorbita è sempre costante ed è data dal prodotto della tensione di alimentazione moltiplicata per la corrente assorbita e quindi aumentando la tensione di alimentazione si riduce la corrente assorbita e quindi si ha meno dissipazione termica
Se però dai test che ti ho proposto rilevi il termal throttling dei VRM, vuol dire appunto che questi riscaldano troppo e non riescono ad aumentare oltre un certo limite il voltaggio richiesto dal processore
Allora il processore per preservare se stesso comanda la riduzione della frequenza di clock ma in questo modo non sfrutti tutta la potenza di calcolo che il processore è in grado di erogare ...
Ecco perché ho già scritto che è necessaria un'efficace ventilazione dei moduli VRM e purtoppo i dissipatori con ventole a torre (come lo è il tuo Noctua) non convogliano direttamente un quantità sufficiente di aria ai VRM per evitare l'eccessivo riscaldamento di questi
E' DUNQUE MEGLIO UTILIZZARE UN SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO A LIQUIDO AIO DI PER SE PIU' EFFICIENTE A PATTO PERO' CHE QUESTO OFFRA IL GRUPPO POMPA A DIRETTO CONTATTO CON IL PROCESSORE DOTATO DI UNA VENTOLA CHE APPUNTO CONVOGLIA ARIA AI MODULI VRM (E NEL CONTEMPO AI MODULI DI MEMORIA)
ATTUALMENTE MI RISULTA CHE GLI UNICI PRODUTTORI DI SISTEMI AIO COSI' CARATTERIZZATI SONO ARCTIC; ASUS E MSI solo che quelli prodotti da ASU
Attualmente mi risulta che gli unici produttori di sistemi AIO con i predetti requisiti (dotati di ventola nel gruppo pompa) sono ASUS, MSI e Arctic; solo che quelli prodotti da ASUS ed MSI costano oltre i 250€ e offrono comunque un radiatore di spessore standard di 27 mm, mentre gli AIO di Arctic costano circa la metà (il 460 mm ARGB costa circa 140€), hanno la ventola nel gruppo pompa e i radiatori hanno uno spessore di 38 mm (ben maggiore di un centimetro)
Nel mio PC ho impostato l'illuminazione LED nel seguente modo:
Processore a temperatura minore o al più uguale a 30 °C luci lED con sfumature AZZURRE
Processore a temperatura compresa tra i 30 e i 50 °C luci LED con sfumature VERDI
Processore a temperatura compresa tra i 50 e i 75 °C luci LED con sfumature GIALLE
Processore a temperatura compresa tra i 75 e i 100 °C luci LED con sfumature ROSSE
In questo modo solo osservando l'interno del case attraverso il pannello in vetro temperato mi rendo conto approssimativamente di quanto "caldo" è il Processore
e vi assicura che alla ventilazione interna del case che ho configurato non ho mai osservato sfumature ROSSE intense dell'illuminazione LED, raramente ho notato l'illuminazione LED colore ARANCIO ...
mah, di plastica ha solo il frontale e la cover superiore, il resto è tutto solido acciaio... infatti pesa 12kg
Hai detto poco
Funzionalmente ok ma esteticamente è un giocattolo.
I pannelli laterali poi sono in plexiglass quindi in plastica.
Funzionalmente ok ma esteticamente è un giocattolo.
I pannelli laterali poi sono in plexiglass quindi in plastica.
mah, per l'estetica questione di gusti a mio avviso, e comunque fosse stato al 100% metallo oltre che pesare e costare un accidente le prestazioni di cooling non sarebbero cambiate di una virgola.
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