Elgato Wave:3, perché serve per il live streaming

Elgato Wave:1 e Wave:3 sono microfoni di qualità premium dotati di un mixer digitale sviluppati in collaborazione con LEWITT e beneficiano di rigorose sessioni di calibrazione eseguite all'interno di camere anecoiche e in scenari reali di streaming
di Dorin Gega , Rosario Grasso pubblicato il 17 Luglio 2020 nel canale PerifericheElgatoCorsair
Elgato è un'azienda ora di proprietà di Corsair specializzata in accessori per il live streaming. Il suo obiettivo è fornire quei prodotti che lo streamer possa usare per corredare la propria scrivania e migliorare la sua esperienza, così come quella di chi lo segue sui social. Elgato ha già pensato alla lampada Elgato Key Light Air e al tastierino Stream Deck, ma anche alle schede di acquisizione 4K60.
Tutti questi dispositivi si connettono tra di loro e si interfacciano con la Stream Deck, la quale permette di modificare in modo fisico la configurazione della live e di avere un miglior rapporto con chi segue. Nel caso dei microfono Elgato:Wave 1 ed Elgato:Wave 3, per prima cosa Elgato ha deciso di risolvere un problema che potremmo definire "secolare" per il giocatore, ovvero la possibilità di poter mixare separatamente, oltre che monitorare in tempo reale, l'output del PC e ciò che si sente nella live streaming.
Il tutto avviene tramite il software Wave Link, che sostanzialmente va a superare un limite di Windows. Quest'ultimo vede le fonti audio in riferimento all'hardware presente nel PC come si può verificare nella lista dei dispositivi di output. Questa, infatti, non è alterabile in Windows, a meno di installare del nuovo hardware. Ciò che fa il software di Elgato è aggiungere fino a 8 altre fonti a questo elenco, associabili a specifici comandi e richiamabili tramite Wave Link o il software della Stream Deck.
Wave Link è un dunque mixer digitale multicanale che trasforma i microfoni Wave in un hub audio tramite cui è possibile controllare i microfoni stessi e fino ad altre otto sorgenti audio, tutte instradate mediante il driver del microfono. Grazie agli output separati presenti nell'app, è possibile creare due mixaggi indipendenti (uno personale, l'altro per il pubblico), funzione essenziale per gestire l'audio durante le dirette streaming, per i video di YouTube, i podcast, le teleconferenze e molto altro.
Windows ha recentemente introdotto il menù "Volume app e preferenze dispositivo", permettendo di scegliere dispositivi di output e input diversi per ciascun programma in funzione. Permette anche di associare definitivamente ciascun input e output a una specifica periferica, in modo da ritrovarsi i suoni provenienti da un certo programma sempre nello stesso posto (per esempio negli altoparlanti o le cuffie). Con la possibilità di gestire 8 nuove fonti inserite in questo menù dal driver di Elgato Wave si ha una scelta più ampia nella configurazione di input e output per ogni app, con l'ulteriore possibilità di richiamare il tutto all'interno di Wave Link e configurare separatamente i flussi per il "Monitor Mix" e lo "Stream Mix".
Tra le altre cose, con Wave Link diventa possibile controllare separatamente il volume del gioco e di Discord, nel caso di comunicazioni con gli altri membri del team in una sessione di gioco multiplayer, e a loro volta in maniera differente tra ciò che si sente in cuffia e ciò che sente il pubblico. Durante le live capita di frequente che gli spettatori lamentino volumi non bene bilanciati, per esempio che sentano troppo la voce e troppo poco il gioco, o viceversa. Con i nuovi microfoni Wave:1 e Wave:3 non solo tutto questo può essere modificato al volo durante la diretta attraverso il software, ma è anche possibile farlo con i tasti fisici della Stream Deck posizionata sulla scrivania.
Fino a oggi gli appassionati hanno potuto trasformare le applicazioni in sorgenti di audio autonome in Windows tramite software come Voicemeeter Banana. Si tratta di un software gratuito che richiede all'utente una donazione in funzione del numero di fonti audio che vuole gestire. Naturalmente acquistando un microfono Elgato:Wave non si ha solo il valore aggiunto del software ma anche un microfono esteticamente gradevole, che ben si addice al set di uno streamer, e dalle performance di tutto rispetto, equiparabili a quelle di un Blue Yeti. Inoltre, l'integrazione con Windows e la user interface di Wave Link aumentano la facilità d'uso.
I microfoni Wave:1 e Wave:3 si interfacciano con la Stream Deck. Tramite i tasti fisici della Stream Deck si può passare dal Monitor Mix allo Streaming Mix al volo, ma anche regolare il volume in ingresso o in uscita per l'intero mix o per le specifiche applicazioni, impostare il gain, attivare o disattivare il low-cut, la funzionalità Clipguard e regolare tutte le altre funzioni di Wave Link.
Il software di Elgato non può essere utilizzato con altri microfoni, perché funziona solo in presenza di Wave:1 o Wave:3 connessi al sistema. Fra le altre cose permette di creare configurazioni stratificate in abbinamento alle funzionalità messe a disposizione da OBS Open Broadcaster Software, per esempio isolando il microfono e gestendo su quest'ultimo i filtri messi a disposizione da OBS, ad esempio per annullare i suoni di sottofondo. Per scoprire tutte le potenzialità di queste tecnologie vi raccomandiamo di guardare il video che abbiamo preparato per voi, disponibile all'inizio dell'articolo.
Wave:1 e Wave:3 sono microfoni di qualità premium sviluppati in collaborazione con LEWITT e beneficiano di rigorose sessioni di calibrazione eseguite all'interno di camere anecoiche e in scenari reali di streaming.
Posteriormente i due microfoni Elgato, oltre alla porta USB-C, hanno un ingresso Zero-latency, in grado ovvero di rimandare alle cuffie in maniera immediata, o con ritardo minimo, i suoni in ingresso.
All'interno dei due microfoni si trova un condensatore cardioide a capsula e un convertitore analogico/digitale a 24 bit. La tecnologia proprietaria antidistorsione “Clipguard”, inoltre, analizza gli input in tempo reale e, quando si verifica un picco improvviso, il suono viene reinstradato attraverso un flusso secondario del segnale che gira a un volume più basso. L'intero processo avviene in modo automatico, consentendo ai content creator di produrre un audio chiaro e fluido, senza dover costantemente prestare attenzione ai livelli di input e regolarli.
Altra caratteristica dei due microfoni riguarda il filtro selezionabile low-cut, che rimuove le interferenze a bassa frequenza. Abbiamo anche il filtro interno anti-pop, che riduce il rumore del respiro permettendo di ottenere uno streaming chiaro e professionale. I microfoni sono dotati della connessione in jack audio da 3,5 mm con uscita a 24 bit e di una staffa da tavolo regolabile, che supporta la maggior parte delle aste a braccio grazie all'adattatore incluso.
Wave:1 dispone di una manopola con cui è possibile controllare il volume delle cuffie e che funziona anche come pulsante per disattivare il microfono, stato che viene segnalato dal LED ad anello distribuito intorno ad esso. Wave:3, invece, è dotato di un sensore capacitivo, che permette di disattivare il collegamento del microfono con un leggero tocco, e di una manopola multifunzione con cui è possibile controllare il volume, il guadagno in ingresso e il crossfade tra il microfono e l'audio del PC. In termini di elaborazione del segnale, Wave:1 offre la frequenza di campionamento standard di settore pari a 48 kHz, mentre quella di Wave:3 arriva fino a 96 kHz.
Elgato Wave:1 e Wave:3 sono coperti da una garanzia di due anni e sono supportati dall'assistenza clienti e dal supporto tecnico di Corsair ed Elgato.
In definitiva, si tratta di soluzioni in grado di garantire una qualità paragonabile alle soluzioni per l'utenza professionale (sotto le specifiche tecniche complete), indirizzate specificamente agli appassionati di live streaming. Questo perché permettono di sfruttare al meglio l'intera postazione Elgato (e se date un occhio alle scrivanie di alcuni fra i più famosi streamer vedrete che molti di loro usano i prodotti di questo brand), migliorando l'esperienza dello streamer e degli spettatori. La componente della comunicazione vocale è naturalmente cruciale durante le live e spesso la più complicata da configurare, anche per via di certe eccessive semplificazioni di Windows. I microfoni Elgato Wave:1 e Wave:3 sono studiati proprio in quest'ottica: rendere la gestione dell'audio e delle comunicazioni la più semplice possibile, anche per i non esperti.
Inoltre, come abbiamo spiegato nel video, fin quando Windows non permetterà di modificare la lista delle fonti audio, un software come Wave Link continuerà a offrire un servizio decisamente utile per gli streamer, e non solo.
Elgato Wave:1 | Elgato Wave:3 | |
Capsula | 17 mm Elettrete | 17 mm Elettrete |
Forma polare | Cardiode | Cardiode |
Risoluzione | 24-bit | 24-bit |
Frequenza di campionamento | 48 kHz | 48 / 96 kHz |
Risposta in frequenza | 70 - 20000 Hz | 70 - 20000 Hz |
Sensibilità | -25dBFS (min gain) | 15dBFS (max gain) | -25dBFS (min gain) | 15dBFS (max gain) |
SPL massimo | 120dB (140dB con Clipguard attivato) | 120dB (140dB con Clipguard attivato) |
Gamma dinamica | 95dB (115dB con Clipguard attivato) | 95dB (115dB con Clipguard attivato) |
Interfaccia | USB-C | USB-C |
Dimensioni | 141 x 66 x 40 mm | 153 x 66 x 40 mm |
Peso | Mic & U-Mount 245 g | Base 310 g | Mic & U-Mount 280 g | Base 305 g |
Nella confezione | Cavo USB-C, staffa da tavolo regolabile, adattatore per aste microfoniche, Guida rapida | Cavo USB-C, staffa da tavolo regolabile, adattatore per aste microfoniche, Guida rapida |
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE cosa c'è di diverso rispetto alle altre persone che vogliono arricchirsi con un'attività, tipo aprire un negozio di scarpe?
In ogni tipo di attività c'è gente che cerca di arricchirsi ed altre che lucrano su queste persone, ma quando si tratta di PC e streaming tutti remano contro... Un sacco di gente campa così, senza arrivare a diventare top ma quel migliaio di euro al mese se li ricavano...
Pensavo stessi trollando e invece potato esiste davvero. Thnx!
Prego.SW strepiyoso
In ogni tipo di attività c'è gente che cerca di arricchirsi ed altre che lucrano su queste persone, ma quando si tratta di PC e streaming tutti remano contro... Un sacco di gente campa così, senza arrivare a diventare top ma quel migliaio di euro al mese se li ricavano...
io piu che altro son molto curioso di vedere fra una 20ina di anni tutti gli streamer che non hanno saputo diversificarsi\evolversi giocare in tarda eta con i riflessi di un bradipo e bestemmiare in coreano.....sai che non è male nemmeno così.
Lo uso da parecchio, prima usavo Banana, poi sono passato a Potato quando è uscito, non potrei stare senza.
Utilissimo soprattutto per chi ha più dispositivi per l'audio (io ho 3 schede audio).
Il tempo che passa per tutti!
Se sei uno sportivo sai che un giorno non potrai essere più competitivo come una volta, chi sfila in passerella sa che passata una certa età si dovrà ritirare, ecc. ecc.
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