Philips Brilliance 499P9H: il nuovo re dei monitor ultrawide 5K

Philips Brilliance 499P9H si basa su un pannello VA con aspect ratio di 32: 9, 49 pollici e risoluzione nativa di 5120 x 1440 Pixel (Dual Quad HD). Lo schermo presenta un raggio di curvatura di 1800R senza alcuna compromissione ai colori anche agli angoli di visione più importanti grazie alle performance della tecnologia VA. Dentro l'articolo una serie di misure alla resa cromatica di questo pannello e dei vari preset disponibili
di Rosario Grasso pubblicato il 05 Luglio 2019 nel canale PeriferichePhilips
Philips Brilliance 499P9H è un monitor ultrawide e risoluzione 5K dalle caratteristiche molto interessanti in termini di produzione e di intrattenimento e con risultati validi stando alle nostre misure, come vedremo nel corso dell'articolo. Pur richiedendo all'acquirente un esborso non certo indifferente, permette di godere all'interno di un'unica soluzione quello che normalmente si ottiene con due display da 1440p.
Le cornici sottili, il pannello curvo basato su tecnologia VA e l'assenza di retroilluminazione RGB rendono questa soluzione molto valida per il professionista: 499P9H può essere considerato, infatti, come uno dei migliori esponenti in assoluto nella categoria dei monitor ultrawide.
Tra le altre cose, è dotato di un pratico supporto metallico, che lo tiene ben saldo sulla scrivania: forse potrebbe non sembrare tale a giudicare dalle foto, ma è molto robusto e ben progettato per reggere l'ingombrante struttura del monitor. Il supporto consente regolazioni complete in termini di inclinazione, rotazione e altezza. Si noti, comunque, che le dimensioni del 499P9H rimangono molto importanti, richiedendo all'utente molto spazio sulla scrivania e comunque una superficie adatta a contenerlo.
La risoluzione di questo display da 49 pollici è 5120 x 1440, con aspect ratio di 32:9. Fondamentalmente, quindi, si tratta di due pannelli 1440p che Windows riconosce come un unico monitor. Funziona molto bene, consentendo di avere fino a tre applicazioni aperte una a fianco dell'altra senza sacrificare la produttività.
Non manca il supporto VESA, che consente di collocare Philips Brilliance 499P9H su una parete in grado di sopportare gli undici chilogrammi di peso del monitor. Il supporto in metallo nella parte posteriore ha un design studiato appositamente per poter predisporre i cavi sotto la staffa di supporto principale.
Questo monitor è ovviamente indirizzato a un'utenza che intende munirsi di un pannello curvo, che consente di beneficiare di una serie di vantaggi di visualizzazione di una moltitudine di applicazioni, oltre che di evitare possibili riflessi da fonti di luce vicine. Il raggio di curvatura, infatti, è di 1800R senza alcuna compromissione ai colori anche agli angoli di visione più importanti grazie alle performance della tecnologia VA. Come vedremo, la calibrazione del pannello non è strettamente necessaria: la resa cromatica è notevole anche con le impostazioni di fabbrica.
Per quanto riguarda le connessioni disponibili, ritroviamo un ingresso DisplayPort 1.4, due HDMI 2.0b, una USB 3.0 Type-C fast-charging e una porta da 1,5mm per le cuffie. A queste si aggiungono un hub con tre USB Type-A 3.0 e una porta RJ45 per comunicazioni sicure tra dispositivi. Abbiamo notato che le porte non sono facilmente raggiungibili, per via del fatto che c'è relativamente poco spazio tra di loro e la superficie sulla quale il monitor è appoggiato, il che rende difficoltose le operazioni di aggancio e sgancio dei cavi. Questo vale anche con il pannello impostato alla massima altezza.
Philips Brilliance 499P9H è dotato di una webcam con tecnologia Pop-Up di Philips, che si nasconde quando non viene utilizzata, con supporto a Windows Hello per l'autorizzazione tramite riconoscimento facciale in meno di 2 secondi. La webcam si rivela utilissima, anche perché solitamente i sistemi desktop non contemplano sistemi di autenticazione di questo tipo, che siano di tipo lettore di impronte o webcam. Non solo la webcam gestisce l'autenticazione in Windows in maniera istantanea, ma si nasconde automaticamente all'interno del pannello per evitare inutili ingombri o, più semplicemente, se non si desidera essere ripresi quando non è strettamente necessario per il sistema Windows Hello.
Per i giocatori, invece, il monitor si avvale di tecnologia Adaptive Sync che funziona all'interno del range 48-70Hz. Interessante anche la presenza di uno switch KVM, che permette di gestire due PC separati con la medesima combinazione di mouse e tastiera. La funzionalità Multiview, invece, consente di suddividere la schermata in aree e gestire applicazioni in multitasking. Il monitor è dotato di jack per le cuffie, di altoparlanti integrati da 5 W e di porta USB-C, permettendo quindi di connettere tutte le periferiche della postazione PC. Si tratta di funzionalità che non permettono di considerarlo come un monitor gaming, ma input lag contenuto, la tecnologia di Adaptive Sync e una reattività importante lo rendono adatto alla maggior parte delle funzionalità di gioco o al gioco con console. Si noti che l'aspect ratio di 32:9 comporta l'uso di due barre nere ai lati nel caso di visualizzazione di film in 21:9, mentre molti giochi, alcuni di questi di tipo multiplayer competitivo come Fortnite, contemplano la modalità 32:9 visualizzando le immagini di gioco a pieno schermo e offrendo vantaggi competitivi con la possibilità di seguire l'azione in maniera più ampia.
La densità di pixel per pollice non è altissima, fermandosi a 108,5 pixel per pollice. Questo vuol dire che l'esperienza d'uso in Windows sarà comunque confortevole con l'impostazione 100% per quanto riguarda la dimensione del testo ma, a causa dell'elevata risoluzione, i caratteri non appariranno in maniera completamente liscia.
Rapporto di contrasto
Consultate l'approfondimento con la spiegazione delle misure displayPer quanto riguarda la modalità standard, abbiamo riscontrato una luminanza massima ("bianco") di 335,459cd/mq e una luminanza minima ("nero") di 0,312cd/mq. Il rapporto di contrasto nativo in queste condizioni è dunque di di 335,459/0,312, ovvero 1075:1. Il tutto migliora considerevolmente se si imposta la modalità HDR, nella quale abbiamo ottenuto un "bianco" di 435,353cd/mq, molto vicino al valore di luminanza massima dichiarato di 450cd/mq. In HDR è il punto di "nero" particolarmente interessante, visto che scende fino a 0,097cd/mq, il che consente di ottenere un ottimo rapporto di contrasto di 4500:1.
Scala di grigi e curva di gamma
La pre-calibrazione di Philips Brilliance 499P9H è ottimale e anche il professionista può lavorare con la configurazione Out of the box senza procedere ad alcuni tipo di calibrazione, ritrovando ottime prestazioni in termini di bilanciamento del bianco e spazio colore. Si noti solamente come la componente cromatica corrispondete al rosso appaia in forma leggermente deficitaria nella configurazione Out of the box, mentre dopo la calibrazione abbiamo un equilibrio fra le tre componenti cromatiche principali pressoché perfetto, se non alle basse luci, condizione per la quale è però pressoché impossibile distinguere deficit cromatici significativi a occhio nudo.
Bilanciamento RGB - Out of the box
Bilanciamento RGB - Calibrato
Il monitor Philips Brilliance 499P9H presenta una serie di preset, che modificano il bilanciamento delle componenti cromatiche nell'ottica di venire incontro all'utente in base alle modalità d'uso che farà del suo pannello. Sono disponibili questi preset: Economy, Game, HDR, Low Blue, Movie, Office e Photo. Siamo andati ad analizzare il bilancimento del bianco per ciascuno di questi preset e abbiamo riscontrato dei risultati interessanti. Innanzitutto, notiamo come la modalità Low Blue funzioni efficacemente, smorzando in maniera significativa l'emissione di luce blu e quindi configurandosi come molto rilassante per gli occhi. È dunque parecchio indicata per le sessioni di lavoro particolarmente lunghe per le quali non è indispensabile la massima fedeltà cromatica. Si noti come nel caso del preset Game si sia propeso per un rosso particolarmente sacrificato, mentre il bilanciamento fra i tre colori principali che formano il bianco è fondamentalmente perfetto nelle modalità Photo e Office. Invece, in Movie si insiste molto sul blu.
Bilanciamento RGB - Economy
Bilanciamento RGB - Game
Bilanciamento RGB - HDR
Bilanciamento RGB - Low Blue
Bilanciamento RGB - Movie
Bilanciamento RGB - Office
Bilanciamento RGB - Photo
Per quanto riguarda la curva di gamma non abbiamo riscontrato variazioni altrettanto importanti tra Out od the box e calibrazione. In entrambi i casi notiamo un lieve discostamento rispetto al riferimento, con le basse luci leggermente più in evidenza. Si noti, però, che l'allontamento rispetto al riferimento è veramente molto contenuto. Questo per quanto riguarda la modalità standard, mentre in HDR le cose cambiano in maniera considerevole. In questo caso la curva di gamma non dipende direttamente dalla massima luminanza che il pannello stesso è in grado di esprimere, per via della presenza di un punto di clipping corrispondente alla luminanza massima esprimibile dal pannello. Si noti come il punto di clipping, corrispondete al valore di 435,353cd/mq già sottolineato, si raggiunga a circa l'80% del livello del bianco. Il grafico sottostante mostra la curva di gamma secondo la specifica PQ (Perceptual Quantization) alias SMPTE 2084.
Gamma - Standard
Gamma - HDR
Triangolo di gamut e fedeltà cromatica
Per quanto riguarda la calibrazione Out-the-box, abbiamo riscontrato una copertura dello spazio colore superiore al 100% per quanto riguarda sRGB e sull'86% nel caso di AdobeRGB. Le cose migliorano ulteriormente in caso di calibrazione, ma non in maniera drastica. Quindi, l'utente non esperto in calibrazione, o non dotato degli strumenti necessari ad eseguirla, può tranquillamente affidarsi alla pre-calibrazione effettuata da Philips, senza compromessi evidenti rispetto alla modalità con calibrazione. Per quanto riguarda la luminosità massima abbiamo rilevato un valore di 491 cd/m², superiore alla performance richiesta dallo standard HDR400 a cui aderisce questo monitor. Anche in questo caso abbiamo eseguito test per tutti i preset disponibili.
Gamut - Out of the box
Gamut - Calibrato
Gamut - Economy
Gamut - Game
Bilanciamento RGB - HDR
Gamut - Low Blue
Gamut - Movie
Gamut - Office
Gamut - Photo
Gamut - sRGB
Il DeltaE è utile per capire quanto un colore riprodotto a schermo sia fedele al colore definito dalla sorgente. Notiamo come in questo aspetto Philips Brilliance 499P9H migliori in maniera abbastanza importante dopo la calibrazione, pur non essendo mai propriamente impeccabile con molti valori di DeltaE che eccedono la soglia di tre, quindi con colori che differiscono leggermente dal riferimento.
DeltaE - Out of the box
DeltaE - Calibrato
Conclusioni
Philips Brilliance 499P9H è sicuramente un ottimo pannello che ben si adatta soprattutto alle esigenze del professionista che ha bisogno di uno spazio di lavoro paragonabile a quello di due monitor 1440p. Ma non è tutto, visto che le sue prestazioni sulla resa cromatica lo rendono appetibile anche per l'intrattenimento, soprattutto per la visione di contenuti HDR grazie all'ottimo valore di rapporto di contrasto.
Si notino anche gli ottimi valori di pre-calibrazione e i bassi tempi di risposta, che rendono il 499P9H adeguato anche al gaming, offrendo un'esperienza che può essere considerata spettacolare grazie al raggio di curvatura 1800R e all'aspect ratio da 32:9, supportato ormai da una moltitudine di giochi. Allo stesso tempo si consideri che il refresh rate è di "soli" 60 Hz.
Parliamo di un pannello che non è eccellente in termini di densità per pixel, il che si nota soprattutto nella resa delle lettere in ambiente desktop. La parte posteriore, inoltre, presenta qualche compromesso di troppo, sacrificando il margine di manovra nel caso di connessione di cavi. Nonostante il prezzo comunque molto alto, Philips Brilliance 499P9H è una soluzione accattivante, fra le migliori per quanto riguarda il suo segmento, anche per la sua scocca solida e per le tante opzioni di regolazione.
Il mercato dei monitor è molto vario e ognuno ha delle esigenze specifiche: la redazione di Hardware Upgrade ha preparato per te una guida all'acquisto per trovare il monitor più adatto ai tuoi bisogni.
PRO
- Pre-calibrazione eccellente
- Ottime performance cromatiche
- Buon rapporto di contrasto in HDR
- Come due pannelli 1440p ma in un'unica soluzione
- Solido e regolabile
CONTRO
- Densità per pixel non eccellente
- Connessioni sul retro in certi casi difficoltose
- Prezzo molto alto
Philips Brilliance 499P9H | |
Tipo di pannello | VA LCD |
Retroilluminazione | W-LED |
Dimensioni del pannello | 48.8"/124 cm |
Rivestimento schermo | Anti-riflesso, 2H, Haze 25% |
Area di visione effettiva | 1193,5 (H) x 335,7 (V) mm con curvatura 1800 R |
Aspect ratio | 32:9 |
Risoluzione ottimale | 5120 x 1440 @ 60 Hz |
Densità di pixel | 109 PPI |
Tempo di risposta (tipico) | 5 ms da grigio a grigio |
Luminosità | 450 cd/m² |
Rapporto di contrasto (tipico) | 3000:1 |
SmartContrast | 80,000,000:1 |
Pixel pitch | 0.233 x 0.233 mm |
Angolo di visione | 178º (H)/178º (V), @ C/R > 10 |
Miglioramento dell'immagine | SmartImage, Flicker-free |
Colori visualizzabili | 16,7 M |
Gamut Colore (tipico) | NTSC 103%, sRGB 121%*, Adobe RGB 91% |
HDR | Certificazione DisplayHDR 400 (DP/HDMI) |
Frequenza di scansione | 30–230 kHz (H)/48–70 Hz (V); Adaptive sync (for HDMI/DP) |
SmartUniformity | 97~102% |
Delta E | < 2 |
Ingressi | DisplayPort 1.4 x 1, HDMI 2.0 b x 2, USB-C 3.1 Gen 2 x 1 (upstream, potenza erogata fino a 65 W) |
HDCP | HDCP 2.2 (HDMI/DP/USB-C) |
USB | USB 3.1 x 1 (upstream), USB 3.1 x 3 (downstream con x 1 fast charge B.C 1.2) |
Audio (In/Out) | Uscita per le cuffie |
RJ45 | Ethernet LAN (10M/100M/1G) |
Consumi | Fino a 65 W (5 V/3 A; 9 V/3 A; 10 V/3 A;12 V/3 A; 15 V/3 A; 20 V/3.25 A) |
Altoparlanti integrati | 5 W x 2 |
Webcam integrata | Videocamera FHD da 2.0 megapixel con microfono e indicatore LED (per Windows 10 Hello) |
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQLED, 5K, HDR1000..altro che questo philips
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Tolti i pochi PPI per il resto è fantastico: uso con pc fisso ed in un attimo si fa lo swap al portatile, che con la dock USB-C integrata dovrebbe richiedere un solo cavo. Wow!
Tolti i pochi PPI per il resto è fantastico: uso con pc fisso ed in un attimo si fa lo swap al portatile, che con la dock USB-C integrata dovrebbe richiedere un solo cavo. Wow!
si il problema è il prezzo..1500 euro per una bestia del genere..però per un ambito multitasking è il non plus ultra..
io lo sto testando per qualche settimana, poi deciderò se renderlo oppure tenerlo o venderlo a qualcuno
..ma io intanto io non ho visto una sola parola su quanto costa il piedistallo.
Perchè mi pare parecchio complesso e lavorato. Anche l'attacco è frutto di importante ingegnerizzazione. Qui sono minimo milleduecento-milletrecento euro.
..ma io intanto io non ho visto una sola parola su quanto costa il piedistallo.
Perchè mi pare parecchio complesso e lavorato. Anche l'attacco è frutto di importante ingegnerizzazione. Qui sono minimo milleduecento-milletrecento euro.
beh quello della samsung è fatto benissimo e incluso viene data anche la staffa vesa a muro..inoltre è fatto in modo che tutti i cavi siano nascosti
Attualmente lo vedo a 1003€, in passato anche a 899
Quindi acquistando lo schermo il piedistallo non è incluso? Dal sito sembrerebbe di sì
Quindi acquistando lo schermo il piedistallo non è incluso?
no, il samsung C49RG9 costa 1499 euro e non lo trovi attualmente a meno..è il modello appena uscito e non centra nulla con quello che tu dici
https://www.samsung.com/it/monitors/led-c49rg9/
Non penso acquisterò mai un monitor Samsung; piuttosto andrei su Dell! (Si tratta solo di antipatia personale...)
Comuqnue perché non vorresti tenere il Samsung?
Vedo che non mi cogli la trollata!
Dai è venerdì, abbi pazienza, son fuso
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