Stream Deck: perché è indispensabile per gli appassionati di live streaming

Il nuovo dispositivo di Elgato, adesso di proprietà di Corsair, è pensato per venire incontro alle esigenze degli appassionati di live streaming, ma può essere usato anche dal professionista di altri settori. Scopriamo perché
di Rosario Grasso pubblicato il 03 Aprile 2019 nel canale PerifericheCorsair
Stream Deck è un dispositivo che si compone di 15 pulsanti personalizzabili sia per l'icona da visualizzare sia per quanto riguarda la funzionalità associata. Pensato principalmente per gli appassionati di live streaming può essere usato in vari modi, anche per il montaggio video o il fotoritocco delle foto. Qualsiasi pulsante della tastiera può essere associato a uno dei pulsanti dello Stream Deck e lo stesso vale per le combinazioni di pulsanti (es.: Shift + K). Si tratta quindi di un rimpiazzo più comodo rispetto a una seconda tastiera, oltre che molto facile da utilizzare anche perché non richiede la rimemorizzazione delle shortcut o la registrazione di macro. Probabilmente qualcuno di voi penserà che non è un'idea completamente inedita, visto che già nel 2008 Art Lebedev aveva pensato a qualcosa di molto simile, ma questo dispositivo di Elgato è molto più versatile.
Si potrebbe credere che si tratti di 15 LCD differenti, ma non è così. Stream Deck si compone di un unico pannello LCD che si trova all'interno del dispositivo, che va a essere evidenziato dai 15 pulsanti installati sopra di esso. Questo consente a Elgato di commercializzare anche la versione Mini dello Stream Deck, con soli 6 pulsanti, e agli appassionati di modding di creare il proprio layout personalizzato applicando al pannello una differente disposizione dei pulsanti.
È proprio la facilità d'uso l'elemento di maggior vanto di questa soluzione. Grazie a un software scaricabile dal sito di Elgato è possibile associare una serie di funzioni predeterminate ai 15 pulsanti, creare delle cartelle e disegnare delle icone. I pulsanti, infatti, vengono sfruttati in vari modi utili: ad esempio, per visualizzare la percentuale di occupazione del processore, un timer o semplicemente il logo di un sito web associato a uno dei pulsanti. Si tratta di pulsanti fisici che restituiscono un feedback tattile.
I pulsanti trasmettono visivamente delle informazioni che possono essere utili durante lo streaming e il lavoroOvviamente è l'integrazione con OBS che interesserà maggiormente gli appassionati di live streaming. Ai pulsanti si possono associare delle scene o, addirittura, delle sorgenti. Questo vi permette di eseguire in maniera molto semplice una vera e propria regia dei vostri live streaming, quindi passare da una schermata all'altra con corrispondenti effetti speciali e di transizione. Potete associare a uno dei pulsanti un messaggio speciale da visualizzare quando durante la live avviene un evento degno di nota o una seconda sorgente se ad esempio volete mostrare il vostro desktop piuttosto che il gioco oppure le immagini provenienti da una console invece che dal PC. Il sofftware della Stream Deck, infatti, rileva automaticamente le scene e le sorgenti configurate in OBS.
GIF, video, clip audio e molto altro possono essere associate ai pulsanti. Altra modalità di utilizzo riguarda la memorizzazione di un messaggio per la chat di Twitch o di YouTube. Vi basterà cliccare poi sul pulsante della Stream Deck corrispondente per chattare senza riscrivere il messaggio. Inoltre, la funzionalità cartella vi permette di entrare in sotto-menù con molte altre possibilità, il che aumenta considerevolmente la flessibilità d'uso del dispositivo. Pensate ad esempio alla possibilità di creare una cartella con diversi messaggi per la chat di Twitch pre-impostati: in questo modo potrete comunicare in maniera pressoché completa senza dover digitare lunghi testi. Sappiamo quanto la chat di Twitch possa essere caotica e questa funzione, come molte altre della Stream Deck, sembra essere stata pensata da tecnici che hanno familiarità con i problemi ricorrenti degli streamer.
Per creare le configurazioni basta semplicemente eseguire delle operazioni di Drag & Drop con il software fornito a corredo, e per ciascuna associazione si possono configurare altri effetti come la durata di un timer o il livello di luminosità a cui impostare il dispositivo quando si preme il tasto corrispondente. Sui pulsanti possono essere visualizzate immagini differenti a seconda di ciò che avviene sul PC: per esempio una barra sopra l'icona dell'audio se è abilitata la modalità muto o un segno di verifica se un tweet è stato inviato correttamente. Insomma, chi fa live streaming può tranquillamente dimenticare l'ALT+TAB.
Ai pulsanti si possono associare poi delle icone tramite il tool Key Creator disponibile online sul sito di Elgato. Si possono caricare immagini di 72 x 72 pixel in formato jpg o png e il dispositivo le mostrerà, in ottima qualità, su uno dei 15 pulsanti a disposizione.
Ma Elgato Stream Deck può diventare uno strumento utilissimo anche per il professionista. Per esempio si possono associare le chiavi "J", "K" e "L" così frequentemente utilizzate dai chi fa montaggio video per tagliare in rapida successione tutte le parti che non servono o che rallentano inutilmente l'azione. Questo trasforma il vostro PC in una console per il montaggio come quelle utilizzate dai professionisti della televisione. Anche perché si possono associare ai pulsanti della deck delle macro, ad esempio "Shift+K".
È l'integrazione con OBS che interesserà maggiormente gli appassionati di live streamingQuest'ultima funzionalità è possibile grazie al fatto che tutti i tasti della tastiera possono essere associati ai pulsanti di Stream Deck, anche se non c'è un programma di editing nativamente supportato dalla periferica. Lo è OBS, che infatti tramite il sistema Drag and Drop permette in maniera rapida di configurare scene, effetti o la possibilità di iniziare lo streaming o la registrazione. Mixer è un altro programma pre-configurato, così come YouTube e la console Game Capture di Elgato. Flashback Recording, ovvero la possibilità di registrare gli ultimi secondi o minuti di gioco, a seconda delle preferenze del giocatore, è una delle funzionalità più popolari di Game Capture, e con la Stream Deck può essere gestita con enorme facilità. Basta creare delle shortcut ad esempio con la registrazione di 15 secondi, un minuto, 5 minuti o 30 minuti, per avere tutte le opportunità a portata di dito.
Streamlabs, TipeeeStream Scene Creator e XSplit sono altri due programmi per il live streaming nativamente supportati dal software Elgato. TipeeeStream Scene Creator è un sistema che gestisce interfacce in overlay e che funziona tramite browser web. In questo modo si possono gestire sottopancia, sondaggi, time, countdown e altri tipi di testi. Con Stream Deck ciascuna di queste funzioni è associabile a uno dei pulsanti fisici, in modo da visualizzare ciò che serve nel momento adatto.
Streamlabs, invece, è uno dei servizi di donazione tanto usati dagli streamer per raccogliere finanziamenti dagli appassionati. L'integrazione con la Stream Deck permette di gestire al volo i messaggi di richiesta di donazione o, ad esempio, di spegnerli durante le cutscene di un gioco in modo da consentire agli spettatori di concentrarsi sul gameplay.
Ad ogni modo, Elgato mette a disposizione un SDK che consente di gestire gli eventi legati alle pressioni dei pulsanti e di eseguire del codice sulla base di queste pressioni. L'SDK funziona tramite strutture json ed è agnostico rispetto al linguaggio, perché capace di gestire plugin in Javascript, C++, Objective-C e altri linguaggi.
Il software, ancora, permette di configurare profili differenti e di passare rapidamente da uno all'altro. A uno di questi si potrebbe associare uno di quei giochi per la memoria, in cui bisogna associare immagini uguali premendo i pulsanti corrispondenti. I profili vengono gestiti automaticamente dal software: tra le altre cose, quando un gioco o un programma associato a un determinato profilo viene lanciato in esecuzione, il profilo corrispondente verrà selezionato in maniera automatica, il che contribuisce grandemente a rendere fluida l'esperienza d'utilizzo. Purtroppo, però, non memorizza i profili in una memoria interna e tutto va obbligatoriamente gestito tramite il software (non potete portare lo Stream Deck da un PC all'altro e ritrovare le impostazioni precedenti).
Non c'è la possibilità di registrare vere e proprie macro, ma ciascuno dei pulsanti è di tipo "Multi Action", ovvero è possibile associarvi una sequenza di eventi. Quindi un pulsante "Multi Action" potrebbe lanciare OBS, spostarsi su una scena specifica, mettere il microfono su muto, iniziare la visualizzazione dello sponsor, pubblicare su tweet un messaggio che avvisa che la live è iniziata, e così via. Ma, come avrete capito, le possibilità di personalizzazione in profondità dell'esperienza di live streaming con Stream Deck non mancano certamente.
Elgato è una compagnia sempre più protagonista nel campo del game capture famosa soprattutto per i dispositivi HD60 Pro e 4K60 Pro, che implementano in hardware un encoder H.264 che permette di registrare o fare lo streaming di sequenze di gioco senza sottrarre preziose risorse di elaborazione al sistema che sta già processando le immagini di gioco. Cam Link (disponibile anche in variante 4K) è un altro interessante dispositivo che permette rapidamente di importare le foto o i filmati realizzati con la macchina fotografica o la videocamera nel PC o nel Mac. Anche questo dispositivo è studiato per il live streaming perché permette di aggiungere un flusso di immagini proveniente da una periferica esterna rispetto allo streaming di gioco. Elgato progetta i suoi dispositivi in Germania e in California. Da luglio 2018, inoltre, è stata acquisita da Corsair.
Elgato Game Capture HD60 Pro Invia in Streaming, Registra e Condividi il Gameplay a 1080p60, Tecnologia a Bassa Latenza, Decodifica Avanzata H.264, PCIe
Compra oraTornando alla nostra Stream Deck, bisogna aggiungere che viene venduta con un supporto che permette di inclinare la parte con i pulsanti a quattro diversi angoli, a seconda delle preferenze dell'utente e della disposizione della propria postazione di gioco. Si connette tramite porta USB 2.0 ed è dotata di un cavo di un metro e mezzo che, attenzione, potrebbe essere troppo corto per certi tipi di utilizzo.
Qualcuno potrebbe dire che Stream Deck non fa molto di più di una normale tastiera con binding personalizzato. Ci sono però da fare alcune precisazioni. Qui è tutto molto più ordinato e le varie operazioni sono gestibili con grande facilità per via del numero limitato di pulsanti e della praticità complessiva della soluzione. Inoltre, rifare tutte le assegnazioni a una tastiera, per quanto ci siano alcune soluzioni che lo consentono, può essere laborioso e frustrante. In più i pulsanti trasmettono visivamente e in maniera immediata delle informazioni che possono essere utili durante lo streaming e il lavoro.
Insomma, i presupposti per giustificare l'esborso rispetto a una tastiera tradizionale ci sono. E riteniamo che gli appassionati veri di live streaming, dopo averlo provato, non potranno più fare a meno di un accessorio del genere. Sta poi a voi decidere se effettivamente il gioco vale la candela.
PRO
- Consente di essere più creativi nei live streaming e non solo
- Facilità d'uso
- Innovativo in certi aspetti
- Assemblaggio ben realizzato
CONTRO
- Cavo corto
- Non salva i profili su una memoria interna
- Qualcuno potrebbe ritenerlo troppo costoso rispetto a una normale tastiera
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa è ancora il 1° Aprile?
150,00 eurozzi!Per cosa?
Una tavoletta con filo corto!
Dai non scherziamo!
Per cosa?
Una tavoletta con filo corto!
Dai non scherziamo!
Per una tastiera con 15 mini schermi a colori personalizzabili, non mi sembra una tavoletta o una tastiera cinese sovraprezzata.
E da quello che ho visto negli anni, è quella tra le più economiche, per me potrebbe essere molto utile in parecchi casi, anche per gioco o altri programmi oltre allo streaming, almeno non sei costretto a doverti imparare 15 scene o 15 shortcut, a maggior ragione se le cambi spesso.
E da quello che ho visto negli anni, è quella tra le più economiche, per me potrebbe essere molto utile in parecchi casi, anche per gioco o altri programmi oltre allo streaming, almeno non sei costretto a doverti imparare 15 scene o 15 shortcut, a maggior ragione se le cambi spesso.
non sono esperto di queste cose.. ma questa "apposita pulsantiera personalizzabile" non potrebbe essere egregiamente sostituita da un comunissimo tablet ed una app apposita?
Software leggero e pulito.
Ho anche un piccolo monitor touchscreen fullHD che puntualmente ad ogni riavvio mi perde la funzionalità touch costringendomi a staccare e riattaccare il cavo usb e riconfigurarlo ogni volta.
Inoltre un monitor touch deve stare vicino all'utente che non si può allungare ogni volta per usarlo, si esclude quindi l'utilizzo come schermo principale, anche a causa delle ditate che ci rimarrebbero sopra.
Infine il monitor touch non è utilizzabile come questo tastierino, quando si usa il touch screen infatti il puntatore del mouse viene teletrasportato dove si tocca, costringendo l'utente a fare avanti e indietro con il mouse ogni volta.
Inoltre non ho ancora trovato un software di configurazione di pulsanti virtuali che mi permetta di utilizzarlo come voglio.
La cosa eventualmente da fare è comprare un tablet android.
Certo per questo prezzo non la comprerei mai.
Ma non ha senso sta cosa caro sociologo, sono cose assolutamente diverse, per cose diverse con risultati diversi, non ha il minimo senso paragonarle.
Se semplicemente ti servono delle shortcut rapide, mi dici che te ne fai di 350€ (e poi vi lamentate dei 150 della tastierina) di monitor touch? che è anche molto più ingombrante, più cavi, più impostazioni (che windows ogni tanto perde anche) e meno rapidità di esecuzione perché sul touch devi per forza guardare cosa vai a premere.
Se mi servono solo scorciatoie mi prendo un mouse con più tasti.
Se mi servono solo scorciatoie mi prendo un mouse con più tasti.
Per il cavo nel caso è sufficiente una prolunga usb o come nel mio caso basta collegarlo ad un hub usb.
Il mouse con più tasti (che già ho) non è la stessa cosa. Intanto con lo Stream Deck hai un feedback visivo che sul mouse non hai e poi puoi creare infinite cartelle e sottocartelle per i tuoi profili, cosa che con il mouse non fai.
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