Oculus Go: nuovo visore VR che non richiede PC e smartphone

La nostra recensione di Oculus Go, il visore standalone di Oculus/Facebook che punta soprattutto al pubblico "casual". Ecco le nostre prime considerazioni dopo aver provato il dispositivo per qualche giorno
di Rosario Grasso pubblicato il 02 Maggio 2018 nel canale PerifericheOculus RiftFacebook
Oculus Go è il nuovo visore standalone di VR che non richiede l’uso interno di uno smartphone né il collegamento a un cavo, né l’uso di un PC per farlo funzionare. Si tratta del primo dispositivo che concretizza la visione di Facebook riguardo alla realtà virtuale e che giustifica l'acquisizione del gruppo formato originariamente da Palmer Luckey. Proprio per questo motivo si tratta di un dispositivo assolutamente immediato e alla portata di tutti in quanto a configurazione e uso. La prima sensazione è proprio quella di eleganza, ovvero di un prodotto che fa parte del brand Facebook.
Oculus Go è costruito da Xiaomi su piattaforma Qualcomm Snapdragon 821, un processore che consente di conferire al dispositivo la natura di prodotto standalone, con memoria interna per conservare le app e display incorporato, che ne consente l'utilizzo senza dover procedere all'installazione di uno smartphone esterno come succede per i tradizionali Cardboard. Oculus Go è il modo più semplice per avere accesso alla realtà virtuale. È perfetto per coloro che non hanno sperimentato la realtà virtuale per giocare, guardare film e connettersi, in un modo alternativo con amici e familiari. Offre ottiche di ultima generazione, audio nitido è più di mille diverse esperienze VR.
Oculus Go è dotato di un controller di tracciamento dell'orientamento e supporta 3 gradi di libertà (3DOF) per quanto riguarda il controller e il tracciamento della testa. Questo vuol dire che, a differenza dei tradizionali visori a 6 gradi di libertà dotati delle torrette all'infrarosso per il tracciamento della posizione dell'utente, Oculus Go traccia semplicemente nello spazio tridimensionale. Quindi, per cambiare direzione non basta orientare il controller verso gli angoli della schermata ma occorre spostare la testa, e allo stesso modo non è possibile muoversi nello spazio reale perché il sistema non ha un punto di riferimento esterno. Il controller non viene tracciato dal visore, e questo impedisce di rilevarne la posizione a visore indossato.
Oculus Go concretizza la visione di Facebook riguardo alla realtà virtualeDunque, è possibile ruotare la testa e la mano all’interno dell’ambiente di VR per esplorare e interagire con il mondo virtuale, ma non è possibile muoversi nello spazio con il corpo. Si tratta di limitazioni importanti perché, ad esempio, non potremo girare intorno a uno schema di gioco di uno strategico semplicemente camminando nella realtà. Può sembrare cosa da poco, ma non lo è il non poter gestire la visuale semplicemente avvicinando il puntatore regolato dal controller ai margini della schermata.
Oculus Go è dotato di un controller wireless che consente di giocare a giochi da tavolo come “Coloni di Catan” con gli amici, navigare sui canali di Oculus TV (in arrivo a breve), o combattere su astronavi da battaglia in Anshar Online. Oculus parla di oltre mille app già disponibili in questa finestra di lancio. Si tratta di app esclusive dell'Oculus Store, fondamentalmente delle esperienze di natura mobile, o poco più. Questo vuol dire che, ad esempio, con Oculus Go non potrete giocare a Fallout 4 VR o ad Assetto Corsa, anche perché non è in alcun modo collegabile al PC (perlomeno senza invalidare la garanzia). Sarebbe sbagliato definire Oculus Go come un'evoluzione di Samsung Gear VR, perché siamo proprio su un altro livello come immediatezza, comfort di utilizzo e vastità di contenuti a disposizione, ma non è certamente un surrogato di Oculus Rift, il quale continua a essere venduto a un'altra fascia di prezzo.
Prima lo abbiamo definito come componente nevralgica per la strategia di Facebook con la realtà virtuale: questo perché consente di accedere alle famose Stanze di Oculus. Qui si possono invitare gli amici di Facebook e si può interagire con loro tramite degli avatar. Si possono mostrare foto e video e si possono invitare gli amici in attività sociali come videogiochi. Insomma, una sorta di riproposizione di PlayStation Home in chiave Facebook, che ha il potenziale per rivoluzionare l'esperienza social e renderla molto più immersiva.
Oculus Go permette di accedere in maniera innovativa a certi contenuti di Netflix e di navigare su internet sfruttando il coinvolgimento dato dal visore a 360 gradi. La vostra esperienza con Instagram, ad esempio, sarà molto diversa a quella a cui siete abituati. C'è anche un supporto per il cross-play con Rift e Gear VR per alcuni giochi come Catan VR. D'altronde, viste le limitazioni hardware e alla libertà di movimento, per gli sviluppatori non sarà certo facile adattare le esperienze di gioco congegnate originariamente per Oculus Rift o per HTC Vive al nuovo visore Oculus.
Display
Oculus Go fa un ottimo lavoro in termini di definizione, essendo dotato di un display che opera alla risoluzione di 2560 x 1440 pixel, solo leggermente inferiore rispetto alla risoluzione di Asus HC102 che avevamo provato in una precedente occasione e che da questo punto di vista ci aveva favorevolmente colpiti rispetto alla precedente generazione di visori. Basato su piattaforma Windows Mixed Reality, il visore Asus ha scopi leggermente diversi rispetto a Oculus Go ma, nonostante questo, meraviglia come il nuovo dispositivo Facebook/Xiaomi sia definito, soprattutto nell'area centrale. L'utente può leggere senza sforzarsi qualsiasi tipo di testo e ha un'esperienza gratificante in termini di dettaglio visivo per quanto riguarda l'area centrale. Per una questione di ottimizzazione, però, le zone periferiche vengono renderizzate a una risoluzione inferiore, e questo si nota.
Il display può aggiornarsi a 60Hz o 72Hz, il che lascia liberi gli sviluppatori di decidere se favorire la fluidità delle immagini o la complessità grafica dell'esperienza. Con la necessità di dover renderizzare due immagini per ricreare l'effetto stereoscopico, le applicazioni di realtà virtuale sono sempre parecchio esose in termini di richieste all'hardware, obbligando gli sviluppatori a scendere a compromessi. Qui siamo al cospetto di un "hardware da dispositivo mobile" e quindi i giochi che Oculus Go è in grado di far girare assomigliano più a quelli per Gear VR che ai titoli super dettagliati per Oculus Rift.
Oculus Go fa un ottimo lavoro in termini di definizione, essendo dotato di un display che opera alla risoluzione di 2560 x 1440 pixelLa qualità dell'immagine è poi alta grazie all'impiego di ottimi sistemi ottici, all'ampio campo visivo e a una buona ergonomia, che consente di indossare il visore con facilità e di usarlo immediatamente. Oculus Go non stanca neanche dopo lunghe sessioni di utilizzo ma, come tutti i visori analoghi, produce, seppure in minima parte, nausea. Grazie a una serie di cinghie di facile uso si può adattare in funzione di qualsiasi tipo di testa dell'utente, e si può usare anche insieme agli occhiali da vista grazie al distanziatore inserito nella confezione.
Oculus Go ha un pannello LCD fast-switch ad alta risoluzione e ad accensione rapida, che migliora nettamente la nitidezza dell'immagine e riduce di molto il fastidioso effetto screen door. Il dispositivo è leggero, e i materiali usati per l'imbottitura del visore a contatto con il volto sono morbidi e traspiranti. Gli altoparlanti integrati forniscono un sistema audio di buona qualità senza la necessità di indossare delle cuffie. Ma, in considerazione dell'elevato livello di immersione consentito dalla realtà virtuale, usare delle cuffie con maggiore profondità posizionale è praticamente obbligatorio: le si possono installare sfruttando il jack da 3,5 pollici che si trova sul lato destro del dispositivo. Anche con le cuffie collegate il comfort del sistema non risulta pregiudicato.
Per configurare il dispositivo bisogna innanzitutto scaricare sullo smartphone la nuova app Oculus, tramite la quale si stabilisce un collegamento Bluetooth tra smartphone e visore. Sull'app si configura il proprio account Oculus e si possono scaricare giochi e altre applicazioni, le quali poi vengono scaricate sulla memoria inserita all'interno del visore (32 GB). L'app permette di impostare i metodi di pagamento, di configurare l'account Oculus, di gestire le notifiche, di visionare la cronologia acquisti, e altro ancora.
Oculus Go è costruito da Xiaomi su piattaforma Qualcomm Snapdragon 821La durata della batteria di Oculus Go varia a seconda dell'attività e del tipo di contenuto che si sta eseguendo. Se si guarda un film, in media, abbiamo una durata fino a 2 ore e mezza. Con un gioco la batteria, invece, potrà esaurirsi anche in 2 ore, o meno a seconda della complessità del gioco. In qualsiasi momento è possibile controllare lo stato della batteria nelle impostazioni dell'applicazione Oculus o in VR tramite Oculus Home. Si tratta di un'autonomia molto risicata, il che vi farà venire anche un po' di ansia durante l'utilizzo, ma pur una limitazione comprensibile considerando la natura completamente standalone del dispositivo. Che, a ogni modo, surriscalda in maniera importante, anche se lo si nota solamente appoggiando la mano sulla parte frontale dopo una sessione di uso intenso.
Un ruolo importante nell'offerta Oculus Go è giocato dal controller: come detto, è molto semplice, 3DOF e non viene tracciato dal visore. Nella parte superiore presenta un touchpad, che consente di scorrere verso destra, sinistra, in alto e in basso (pensate ad esempio a un menù), e subito sotto troviamo i tasti per tornare indietro e Home. Invisibili, come il resto della periferica, quando si è in VR, ma riconoscibili al tatto grazie a forme specifiche per ciascuno di essi. Se si desidera riorientare il controller, invece, bisogna puntare il controller in avanti e tenere premuto il pulsante Oculus Home. Anche in questo caso si tratta di una procedura assolutamente immediata, anche se va ripetuta sostanzialmente ogni volta che si indossa il visore.
Comfort
Un visore del genere non può in alcun modo evitare l'insorgere di motion sickness, perché al di là del basso dettaglio visivo ci sarà sempre mancata corrispondenza tra i sensi umani. Chi più chi meno, tutti gli utenti soffriranno di motion sickness con sessioni di utilizzo anche di mezz'ora. Per sopperire a questo problema, Oculus ha inserito un sistema di classificazione di comfort con un rating per tutte le applicazioni presenti nello store. "Comfortable", dovrebbe essere adatta per la maggior parte di persone. Queste esperienze di solito includono poco o nessun movimento del giocatore e pochi o nessun effetto disorientante.
"Moderate", dovrebbero essere adatte per molti, ma non per tutti. Queste esperienze di solito includono alcuni movimenti del giocatore e alcuni effetti disorientanti. "Intense", possono non essere adatte per la maggior parte delle persone, specialmente per quelle che sono nuove alla VR. Queste esperienze di solito includono un movimento significativo del giocatore e significativi effetti disorientanti.
"Unrated", possono contenere contenuti intensi, che possono non essere adatti per la maggior parte delle persone, in particolare per quelle che non hanno esperienza di VR. Se si verificassero malesseri o altri effetti dovuti all’esperienza VR, si consiglia di selezionare un’esperienza diversa, o provare un'esperienza in Oculus Store consigliata al vostro livello di comfort.
Le esperienze
All'interno dell'Oculus Store si possono trovare app di ogni tipo, dalla musica all'intrattenimento, dai racconti VR alle corse e voli, dai rompicapo allo sport, così come strategia, horror e mistero, astronomia, istruzione, viaggi e relax e meditazione. Una menzione a parte meritano i racconti VR, una tipologia di intrattenimento su cui Oculus in passato ha investito in maniera convinta. Si assiste a una storia con possibilità di interazione ridotte, che si svolge tutto intorno allo spettatore: in certi punti, se lo spettatore non compie specifiche azioni, la storia si ferma. Il tutto con il livello di immedesimazione unico che la realtà virtuale sa dare.
Catan VR è invece rivolto ai fan di giochi da tavolo, consentendo di sperimentare il Tabletop del momento in un modo nuovo e senz'altro più immersivo. Si possono affrontare avversari indipendentemente dal dispositivo Oculus che possiedono: quindi Oculus Go, Rift e Gear VR.
Coaster Combat si colloca a metà fra un'esperienza sulle montagne russe e un gioco d'azione. Con un numero illimitato di combinazioni, Coaster Combat è divertente anche solo per una singola partita.
Anshar Online è invece uno sparatutto spaziale multiplayer con modalità co-op, sfida e deathmatch. Iniziando come fighter, è possibile personalizzare la nave a proprio piacimento montando attrezzature ottenute attraverso bottini conquistati nel corso del gioco, così come è possibile selezionare upgrade per ottenere risorse. Anshar Online è disponibile anche su Rift e Gear VR.
Melody VR permette di salire sul palco in uno spettacolo sold-out o partecipare come unico spettatore in una performance VIP o ascoltare la band preferita in un festival dall'altra parte del mondo. Ci si può spostare fra tantissime venue diverse e ascoltare una corposa line-up di artisti.
Oculus Room è, invece, un posto dove trascorrere del tempo con gli amici in VR mentre vi godete le attività sociali come giochi da tavolo, guardare la TV e film, condividere foto e ascoltare musica. C'è anche un modo per saltare in altre applicazioni VR insieme con gli amici quando si vuole iniziare una nuova avventura. Con Oculus Go, abbiamo un ambiente completamente ridisegnato e personalizzabile, giochi da tavolo di Hasbro (in arrivo a breve) e la possibilità di guardare film acquistati e noleggiati tra le centinaia di titoli più importanti presenti in Oculus Store.
La realtà virtuale, come ben si sa, offre importanti opportunità di apprendimento. Space Explorers (NASA) di Felix & Paul è una serie cinematografica VR sulla nuova era dell'esplorazione spaziale. Masterworks: Journey Through History permette, invece, di viaggiare nei luoghi più sorprendenti del mondo, percorrendo oltre 3.000 anni di storia umana dai templi pre-Inca fino all'antica capitale della Thailandia.
Per quanto riguarda le notizie, CNN, New York Times, Fox Sports e Al Jazeera Contrast VR hanno iniziato a gestire i loro canali di aggiornamento in realtà virtuale. Se invece si ama vedere le proprie foto e video in VR si può utilizzare Oculus Gallery che, tra le altre cose, permette di visualizzare foto, video e contenuti multimediali a 360 gradi a partire dai contenuti di Facebook, Instagram, Dropbox, dal telefono o dal server multimediale domestico (DLNA) per poterli visualizzare in un nuovo modo coinvolgente.
In futuro arriveranno altri tipi di esperienze sull'Oculus Store come Oculus Venues, la quale permetterà di guardare concerti dal vivo, sport, commedie e altri eventi insieme agli amici e ad altre persone. È un modo per avvicinarsi ai propri interessi connettendosi con altri fan, vivendo i suoni, le luci e le esperienza come se si fosse realmente presenti. Collaboreranno la Major League Baseball, artisti come Vance Joy, musicisti emergenti della School Night at the Bardot in collaborazione con NextVR, eventi standup come Gotham Comedy Club, e molti altri ancora.
Oculus TV, invece, rappresenterà un nuovo modo di vivere e guardare i programmi TV preferiti. Oculus TV può servire anche come ambiente per lanciare applicazioni di intrattenimento VR, come Netflix e Hulu.
Con Oculus Go non potrete giocare a Fallout 4 VR o ad Assetto Corsa, anche perché non è in alcun modo collegabile al PCCon Oculus Go si è cercato soprattutto di superare quello che viene considerato come il principale ostacolo oggi alla diffusione della realtà virtuale: ovvero le complesse procedure di monteggio e la scarsa immediatezza all'uso. Oculus Go, invece, va semplicemente prelevato dalla confezione e acceso, poi si può già usare.
È un dispositivo orientato più verso il pubblico generalista, che ama assistere a un racconto VR o che vuole sfruttare i nuovi strumenti social che coinvolgono la VR, piuttosto che a un pubblico di giocatori. Il segreto di Oculus Go è l'ambiente strutturato su cui è basato: un sistema chiuso che funziona bene per un certo tipo di pubblico e che rende la fruizione gradevole e immediata. La facilità d'uso lo rende interessante e, a differenza di quanto avviene con soluzioni di realtà virtuale più complesse, ti mette la voglia di riprendere il caschetto depositato sulla scrivania e di fare un'altra esperienza ancora. Che poi alla fine è l'unica cosa che conta.
Oculus Go è adesso acquistabile a 219 € per quanto riguarda la versione con 32 GB e a 269 € per la versione con 64 GB.
PRO
- Completamente standalone
- Ottima risoluzione
- Facile da configurare e immediato nell'utilizzo
- Hardware molto valido
- Basato su un ambiente strutturato
- Buon comfort
- Prezzo onesto
CONTRO
- Non per tutti i tipi di esperienza VR e sconsigliato ai giocatori
- Autonomia risicata
- Solo 3DOF
- Comunque genera motion sickness in certe persone
Oculus Go | |
Dimensione prodotto | 190mm x 105mm x 115mm |
Peso prodotto | 467g |
Batteria | Agli ioni di litio, Tempo di ricarica ~3 ore con un adattatore AC a 10W (5V 2A) |
Display | 538ppi; 5.5'' 2560 x 1440 WQHD risoluzione standard con fast-switch allo schermo LCD |
Display Refresh | 60Hz o 72Hz, a seconda della app (gli sviluppatori possono definire il grado di refresh) |
Processore | Qualcomm Snapdragon 821 Mobile VR Platform |
Porta USB | Micro-B con USB 2.0 |
Interfaccia facciale + strappi | Maglia, Microfilo di nylon, materiali Spandex |
Dimensioni controller | 111mm x 37mm x 57mm |
Peso controller | 65g (incluse batterie formato AA - 25g) |
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl che avrebbe favorito la diffusione della VR tipo centomila volte quello che si è diffusa oggi vendendo i visori a prezzi folli.
prezzo alto per farci girare per lo più minigiochi.
non era meglio rilasciarlo con un attacco per poterlo utilizare su pc solo come visore?secondo me avrebbe avuto molto più senso...
prezzo alto per farci girare per lo più minigiochi.
non era meglio rilasciarlo con un attacco per poterlo utilizare su pc solo come visore?secondo me avrebbe avuto molto più senso...
Certo.. ma se la pc puoi attaccarci questo come fanno a venderti l'oculus a 500 euro e passa?
Il che avrebbe favorito la diffusione della VR tipo centomila volte quello che si è diffusa oggi vendendo i visori a prezzi folli.
Forse perché non c'é il sensore per il tracciamento posizionale, il gamepad/touch e la qualitá del prodotto é inferiore?
L'Oculus Rift / Vive / etc. costano molto perché sono tecnologia relativamente nuova; anzi l'Oculus costa poco perché Facebook puó permettersi, al contrario di HTC, di vendere l'hardware senza guadagnarci sopra.
Non hai idea di quanti costi di ricerca ci sono stati dietro la realtá virtual moderna...
limitato ai contenuti che offre, ho modi migliori per spendere 250 papei...
limitato ai contenuti che offre, ho modi migliori per spendere 250 papei...
oltretutto, visto che c'è uno "store", quanto costeranno questi contenuti?
Magari il prezzo hw è "basso" ma un gioco infimo te lo fanno pagare 20€
si sanno i prezzi?
limitato ai contenuti che offre, ho modi migliori per spendere 250 papei...
Invero - questo Rift é pensato principalmente per fruire di contenuti video, la libreria di videogiochi é molto limitata.
L'oculus rift CV2 in versione kit con due sensori e due controller costa 449 nuovo sul sito ufficiale.
Comunque il problema non è tanto il costo del rift (conscio che 450€ non sono noccioline, ma ci si arriva a risparmiarli per comprarlo), ma il costo dell'hardware necessario a fare girare giochi in condizioni accettabili. Per fare un esempio pratico: con la configurazione in firma ho un'esperienza buona... ora qui sul forum la maggior parte degli utenti ha un pc "piazzato", ma l'utente medio che non è un nerd, che ha altre priorità nella vita oltre ad avere un pc coi controcazzi eccetera avra un pc preassemblato comprato al mediaworld che nella maggior parte dei casi non arriva neanche a pareggiare i requisiti minimi per fare andare i videogiochi di 3 anni fa a 45 fps.
Mi aspetto anche che l'utente medio si approcci alla VR per avere uno sputo di esperienza tridimensionale e per il resto vedere film e video, quindi un dispositivo come questo sarebbe ok. Certo che in efffetti almeno la possibilità di collegarlo a una sorgente video sarebbe stata quantomeno logica, ma tanto se il suo target sono quei 4 contenuti video in VR e quelle 2 applicazioni VR in ambito social, beh, va bene anche così.
Comunque il problema non è tanto il costo del rift (conscio che 450€ non sono noccioline, ma ci si arriva a risparmiarli per comprarlo), ma il costo dell'hardware necessario a fare girare giochi in condizioni accettabili. Per fare un esempio pratico: con la configurazione in firma ho un'esperienza buona... ora qui sul forum la maggior parte degli utenti ha un pc "piazzato", ma l'utente medio che non è un nerd, che ha altre priorità nella vita oltre ad avere un pc coi controcazzi eccetera avra un pc preassemblato comprato al mediaworld che nella maggior parte dei casi non arriva neanche a pareggiare i requisiti minimi per fare andare i videogiochi di 3 anni fa a 45 fps.
Mi aspetto anche che l'utente medio si approcci alla VR per avere uno sputo di esperienza tridimensionale e per il resto vedere film e video, quindi un dispositivo come questo sarebbe ok. Certo che in efffetti almeno la possibilità di collegarlo a una sorgente video sarebbe stata quantomeno logica, ma tanto se il suo target sono quei 4 contenuti video in VR e quelle 2 applicazioni VR in ambito social, beh, va bene anche così.
La VR è una cosa nuova e ancora molto acerba.
Oltretutto la potenza del pc per godersela decentemente è elevata.
Scontato che sia roba SOLO per appassionati.
L'utente nabbo da mediaworld si attacca. O più semplicemente userà qualche sistema preconfigurato tipo playstation.
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