Recensione Razer BlackWidow Chroma V2: tastiera meccanica di altissimo livello

Le tastiere meccaniche della famiglia Razer BlackWidow sono fra le più apprezzate in assoluto dai giocatori. Per la loro solidità, per il software Razer Synapse stabile e configurabile, per la presenza di switch validi e resistenti. Razer produce autonomamente gli switch delle sue tastiere meccaniche, evitando di fare riferimento ai Cherry MX che invece vengono usati da tutti gli altri produttori. Basta una veloce esperienza con le tastiere Razer, però, per capire che si tratta poco più di un rebranding.
di Rosario Grasso pubblicato il 15 Giugno 2017 nel canale PerifericheRazer
Razer ha lanciato la prima tastiera BlackWidow nel 2010, mentre il supporto alla tecnologia di retroilluminazione Chroma è arrivato nel 2014. Questa permette di configurare l'illuminazione RGB in maniera capillare e di uniformare gli effetti con tutte le altre periferiche che la supportano. Gli switch propritari di Razer arrivano, invece, nel 2015: offrono un feedback molto simile ai Cherry MX, con differenze ai nominativi e alle colorazioni.
Fondamentalmente i Razer Green corrispondono ai Cherry MX Blue, gli Orange ai Brown e gli Yellow ai Red. Le specifiche sono proprio le stesse con punto di attuazione a 1,9 0,4 millimetri per i Green e gli Orange, e di 1,2 0,3 millimetri per gli Yellow. Il Reset Point, invece, è a 0,4 millimetri nel primo caso, 0,05 nel secondo e 0,0 millimetri nel terzo. La forza di attuazione necessaria è di 50 grammi per i Green e di 45 per gli altri due switch.
I Razer Green corrispondono ai Cherry MX Blue, gli Orange ai Brown e gli Yellow ai RedRicordiamo, inoltre, che per punto di attuazione si intende la distanza che lo switch deve percorrere affinché la pressione venga registrata, misurata a partire dalla parte superiore della keycap. Con Reset Point, invece, si intende la distanza che lo switch deve percorrere in fase di rilascio affinché venga ripristinato lo stato di "non pressione". Ma come si traduce tutto questo in concretezza?
Gli switch Yellow/Red non offrono alcuni tipo di feedback tattile, il quale può essere psicologicamente utile per avere una conferma mentale che la pressione sia effettivamente avvenuta. Serve principalmente per la digitazione. Inoltre questi switch registrano la pressione in maniera estremamente reattiva: basta, insomma, sfiorarli per ottenere che la pressione sia registrata. Ciò li rende particolarmente congeniali per il gaming, anche se può capitare di ottenere la registrazione di pressioni non volute.
Il compromesso ideale per la maggior parte dei giocatori è rappresentato dagli Orange/Brown. Si caratterizano per la silenziosità e lo stesso tipo di forza di attuazione degli Yellow/Red, ma non offrono un'escursione lineare come questi ultimi per via della presenza di un feedback tattile da qualche parte lungo la corsa. Questo restituisce la sensazione dell'avvenuta pressione, mentre il punto di attuazione più giù evita le pressioni involontarie. Come detto, è un buon compromesso tra gaming e digitazione.
Per quanto riguarda, invece, gli switch Green/Blue si tratta dei più particolari fra tutti. L'escursione non è lineare, c'è il feedback tattile e, soprattutto, quello sonoro. Questo li rende particolarmente rumorosi, esattamente come gli switch meccanici delle tastiere anni '80, favorendo principalmente la digitazione. In ambito gaming sono ideali per quei giocatori che desiderano avere conferma chiara dell'avvenuta pressione, ma sono fin troppo rumorosi. Una tastiera con questi switch, come quella che stiamo qui recensendo, è sostanzialmente inutilizzabile in un ambiente che deve essere silenzioso come la redazione di Hardware Upgrade.
La retroilluminazione della BlackWidow Chroma V2 è completamente personalizzabile e offre 16,8 milioni di opzioni colore. All'interno del software Razer Synapse ci sono dei preset pre-configurati, e dedicati ai generi di gioco più popolari come sparatutto, MOBA, RTS, e accattivanti effetti di retroilluminazione. Tra questi, i tipici Breathing, Fire, Reactive, Spectrum Cycling, Starlight, Static, Wave e Ripple.
La retroilluminazione della BlackWidow Chroma V2 è completamente personalizzabile e offre 16,8 milioni di opzioni coloreSynapse va usato per personalizzare la retroilluminazione, e purtroppo richiede la registrazione presso i servizi online di Razer, procedura che può essere considerata fastidiosa per l'uso di una tastiera. Fortunatamente altre funzioni possono essere gestite tramite la tastiera senza accedere al software: è il caso della regolazione dell'intensità della retroilluminazione dell'abilitazione della Game Mode e della registrazione delle macro. In quest'ultimo caso si schiaccia il pulsante FN insieme a F9, al che una spia sulla tastiera inizierà a lampeggiare. Quello è il segno che la combinazione di tasti sta per essere registrata sulla memoria interna della tastiera. Non solo verrà registrata la combinazione ma anche le esatte tempistiche di pressione. Alla fine della procedura bisogna ripremere la combinazione di pulsanti FN+F9 e infine uno dei tasti riservati alle macro che si trovano nella parte sinistra della tastiera.
Tramite Synapse si possono configurare vari profili, richiamabili in un secondo tempo tramite shortcut, così come la Gaming Mode, ovvero se abilitare o meno le combinazioni Alt+TAB e Alt+F4, oppure il tasto Windows, mentre il gioco è in esecuzione. Chroma inoltre si può configurare in profondità sulla base del singolo tasto, a cui non solo è associabile uno dei 16,8 milioni di colori a disposizione ma anche un peculiare effetto di retroilluminazione tramite un sistema a strati il cui apprendimento è molto semplice. L'unica controindicazione di Synapse riguarda proprio l'obbligo di dover registrare un account per utilizzarlo, e quindi dover inserire le credenziali ogni volta si voglia fare accesso. Si tratta di una tendenza che si fa sempre più strada nel mondo della tecnologia, che ad esempio riguarda anche la GeForce Experience di NVIDIA, a cui sembra che il giocatore debba abituarsi.
Una caratteristica peculiare della BlackWidow è poi il poggiapolsi in simil-pelle. Questo è pensato per offrire un confort decisamente al di sopra della media, che consente di rimanere immersi anche per esperienze di gioco molto lunghe. Il poggiapolsi si aggancia grazie a un sistema di magneti: è comodo da installare e da rimuovere.
Una caratteristica peculiare della BlackWidow è il poggiapolsi in simil-pelleQuanto alle novità di questa V2, troviamo la porta USB pass through, che consente di installare una periferica USB, per esempio le cuffie, direttamente alla tastiera. In questo caso bisogna connettere due uscite USB di BlackWidow al computer; mentre, se non si è interessati all'USB pass through, l'ingombro della tastiera in termini di connessioni USB si riduce a una. Lo stesso discorso vale per il jack per le cuffie e il microfono: anche in questo caso collegabili direttamente alla tastiera per ridurre l'ingombro di cavi verso il PC. Le altre differenze riguardano la disposizione dei tasti funzione, ripensata per favorire l'accessibilità a ciascuno di questi pulsanti, e la presenza nella confezione del portachiavi a forma di keycap. Questo ha una duplice funzione: può essere sfruttato in fase di acquisto per provare il tipo di switch e la retroilluminazione e, in più, dopo l'acquisto può essere usato come vero e proprio portachiavi in modo da trasmettere la propria natura "nerd" anche nella vita "reale".
La porta USB pass through consente di installare una periferica USB, per esempio le cuffie, direttamente alla tastieraAltre caratteristiche della tastiera sono il cavo intrecciato, l'anti-ghosting 10 key roll-over e l'Ultrapolling a 1000 Hz. Tutti elementi che rendono questa periferica assolutamente reattiva, adattandosi molto bene a una postazione di gioco con rapide tempistiche di aggiornamento.
Razer BlackWidow Chroma V2 è una delle migliori tastiere gaming mai transitate nella redazione di Hardware Upgrade. Questo perché è solida e rimane ben ancorata sulla postazione di gioco anche durante le sessioni di gioco più concitate. Il software è ottimo, facile da usare e immediato, mentre il poggiapolsi in simil-pelle garantisce il confort anche durante le sessioni di gioco prolungate. I preset di retroilluminazione non sono l'aspetto in assoluto più utile, ma è interessante la possibilità di configurare la retroilluminazione tasto per tasto, secondo le proprie esigenze. Ottimo anche il sistema di registrazione delle macro, restando in tema di personalizzazione.
L'unica cosa che abbiamo gradito poco sono gli switch Green, estremamente rumorosi e che si caratterizzano per un feedback tattile poco gradito in certe applicazioni di gaming. Questo però è un limite del sample che ci è stato spedito per la recensione, perché BlackWidow Chroma V2 è però disponibile anche in altre due configurazioni come abbiamo detto prima, dove il compromesso rappresentato dagli switch Orange, dal nostro punto di vista, è l'ideale.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRimane ben ancorata sulla tastiera
Rosario, seguo HWupgrade da quando mio padre mi comprò il mio primo fantastico Thunderbird 800Mhz, mi posso permettere un parere?Sei una persona di grande qualità e preparazione ma...
- Non usare una camicia simile se intendi fare un video.
- Non capisco il "rimane ben ancorato sulla tastiera".
- Sii più sciolto parli in fondo di una tastiera.
Sei un pò nerd e non ti si addice, svecchiamo dai.
Sei una persona di grande qualità e preparazione ma...
- Non usare una camicia simile se intendi fare un video.
- Non capisco il "rimane ben ancorato sulla tastiera".
- Sii più sciolto parli in fondo di una tastiera.
Sei un pò nerd e non ti si addice, svecchiamo dai.
Grazie per la segnalazione!
Volevo dire "sulla scrivania"
Ma devo capire perch[ nessuna tastiera meccanica a parte la mia e le corsair montino i tasti multimediali dedicati!
Possibile che sia una cosa così costosa? onestamente io una tastiera senza quei tasti non la prenderei mai!
Ho una G11 e una G510 (per fortuna trovata usata praticamente nuova) e quei tasti sono comodissimi per me, oltre ai tasti multimediali che uso moltissimo.
Click, click, click...
Migliore feedback di sempre
Comunque vedendo lo switch verde pensavo che finalmente si sarebbe testata una tastiera con gli MX verdi che sembrano rarissimi se non su tastiere super costose.
Forse meglio dei blu ci sono i verdi che dovrebbero essere più duri (i blu li trovo un po' morbidini).
Franco, confermo, ho un tastiera Razer, e spesso si bloccava, l'unica era provare a togliere il cavo USB e rimetterlo, ma se non funzionava bisogna riavviare e quasi sempre nel mentre svolgevi un lavoro o un gioco. Ho scritto varie volte a Razer e nei forum, mai una risposta convincente o funzionale, addirittura dovevo aprire un RMA con possibile spesa a carico mio (la tastiera ha 4 anni ) alla fine ho risolto : Pannello di controllo - Programmi e funzionalità - Disintalla.
Da quel momento stranamente nessun blocco di nessun tipo.
Cmq la tastiera nell'articolo è carina, però, quanto costa? E sopratutto, esiste un lay out ITA o come sempre DE ed EN
La mia ha un layout DE ed è una palla....
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