Garmin Forerunner 620: lo sportwatch per chi vive di corsa

Il podista appassionato non vuole più fare a meno di uno smartwatch con il quale poter tenere traccia delle proprie attività di corsa, così da capire quanto e come si è corso. Tra i vari modelli che Garmin propone sul mercato Forerunner 620 spicca per alcune soluzioni tecniche peculiari che ne fanno lo sportwatch più completo per gli appassionati di corsa
di Paolo Corsini pubblicato il 07 Aprile 2014 nel canale PerifericheGarmin
La nuova fascia cardio HRM-Run
fascia HRM-Premium sopra; fascia HRM-Run sotto
In abbinamento a Forerunner 620 Garmin fornisce una nuova tipologia di fascia cardio, indicata la sigla di HRM-Run. La costruzione è simile a quella adottata per la precedente generazione di fascia cardio Garmin, modello HDR-Premium, quindi tessuto morbido elastico. La circuiteria di registrazione e trasmissione dei dati, in standard ANT+, integrata in un componente di plastica che viene collegato alla fascia attraverso due clip in acciaio così da poter essere facilmente rimosso.
Rispetto alla fascia di precedente generazione non cambiano i punti di contatto, chiaramente indicati con le lettere L e R così da segnare quale sia il lato sinistro e quale quello destro. Per una corretta trasmissione dei dati dalla fascia allo sportwatch è necessario che i punti di contatto siano inumiditi: è sufficiente bagnarli con un poco di acqua prima della sessione e questo è chiaramente indicato dalla stessa Garmin con una etichetta presente sulla fascia.
La fascia va posizionata sul petto, indicativamente poco sotto i capezzoli dove termina il muscolo pettorale. Se la fascia non è in contatto con il corpo dell'atleta e leggermente inumidita è possibile che il segnale del battito non venga registrato dal nostro sportwatch, oppure che questo sia alto in modo assolutamente non normale per i primi minuti di corsa. Il comportamento si stabilizzerà non appena verrà ricreata, attraverso la naturale sudorazione, la patina umida a contatto tra corpo e fascia ma questo porta ovviamente ad avere dati finali dell'attività che risentono di un errore iniziale. Se c'è stato un problema di tale tipo questo è ben visibile dall'andamento del grafico dei battiti nei primi minuti, o assente oppure estremamente irregolare con valori molto più elevati della norma.
Per la manutenzione di questo prodotto Garmin consiglia, con una piccola etichetta montata sulla fascia, di procedere ad un lavaggio in lavatrice a bassa temperatura ogni 7 uscite di allenamento. Personalmente ho trovato molto più pratico, oltre che più igienico, procedere ad un lavaggio ad ogni allenamento semplicemente sciacquando la fascia sotto l'acqua tiepida di un rubinetto e procedendo ad un veloce lavaggio con sapone per le mani. L'operazione non porta via più di 1 minuto e ci si assicura che la fascia sia in perfette condizioni ogni volta.
L'utilizzo della nuova fascia cardio è indispensabile se si vuole tenere traccia delle metriche di corsa (cadenza, tempo di contatto e oscillazione verticale) con Garmin Forerunner 620; è possibile utilizzare altre fasce compatibili con standard ANT+ per il monitoraggio del battito cardiaco ma queste non potranno fornire indicazioni sulle metriche di corsa. Alla stessa stregua la nuova fascia è compatibile con altri sportwatch Garmin ma non permette di fornire a questi ultimi anche le indicazioni sulle metriche di corsa.
Molti podisti non utilizzano fasce cardio in quanto le trovano scomode, quasi opprimenti durante la corsa. Le più recenti fasce di tipo morbido hanno una vestibilità nettamente migliorata rispetto ai modelli con parte anteriore rigida che venivano commercializzate negli scorsi anni, risultando molto meno fastidiose. Nello specifico ritengo che la fascia HRM-Run sia la migliore che abbia mai provato: l'ho utilizzata in ogni allenamento svolto negli ultimi 3 mesi registrando solo in rari casi un andamento del cardio erratico nei primi minuti di corsa e sempre per contatto non umido tra fascia e torace. Oltre a questo non ho avuto abrasioni superficiali della pelle o segni nei punti di contatto, capitati invece in precedenza con altre fasce Garmin di precedente generazione.
Molti podisti che utilizzano in allenamento fasce cardio sono soliti non utilizzare in gara, perché convinti che questa possa in qualche modo limitarne la respirazione. Personalmente ho corso 2 mezze maratone e 1 maratona con una fascia HRM-Run senza avvertire particolari limitazioni o problemi, ma la questione è decisamente soggettiva. Quello che è certo è che la vestibilità di una fascia elastica morbida come questa sia ben superiore alle vecchie fasce con parte frontale rigida.
L'abbinamento Forerunner 620 e fascia HRM-Run è inoltre molto efficiente in termini di monitoraggio dei dati. La sensazione che ho percepito è stata quella di una risposta molto più rapida del dato riportato dallo sportwatch durante l'azione di corsa rispetto a quanto avvenuto con altri modelli, riscontrando questo con le sensazioni soggettive di superiore affaticamento (aumento della frequenza del battito) e di recupero (diminuzione della frequenza cardiaca).