Recensione NVIDIA Shield Android TV, il set-top-box per il 4K

Recensione NVIDIA Shield Android TV, il set-top-box per il 4K

Dalla giornata di oggi diventa disponibile in Italia Shield Android TV, il set-top-box di NVIDIA basato sul SoC Tegra X1 capace di eseguire i giochi del Google Play, le piattaforme GeForce Now e GameStream e di accedere alle più popolari piattaforme di streaming come Netflix e Spotify. Ecco le nostre considerazioni dopo qualche giorno di test.

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NVIDIA
 

4K, PLEX e Kodi

Questo se ci si limita al discorso prestazionale, ma Shield Android TV può vantare un altro vantaggio competitivo importante rispetto alla concorrenza. E riguarda la fruizione dei contenuti in 4K in streaming, per esempio attraverso Netflix. Per limitazioni imposte da accordi commerciali, pur in presenza di televisori 4K, alcune soluzioni rivali molto blasonate, come Apple TV anche di quarta generazione e Chromecast, non ci permettono di vedere i contenuti di Netflix o di YouTube in 4K. Lo fanno certe TV, come le soluziony Sony e LG basate però su sistema operativo WebOS, e set-top-box non ancora disponibili in Italia come Amazon Fire TV, ma molti altri dispositivi basati su Android TV non sono in grado di offrire tale supporto. NVIDIA Shield Android TV, invece, permette di vedere tutti i contenuti abilitati al 4K di Netflix alla risoluzione migliore possibile.

NVIDIA Shield Android TV

Inoltre, NVIDIA Shield Android TV è il primo smart TV box in grado di riprodurre i video 4K a 60 frame al secondo tramite il profilo HEVC Main10 e di supportare il formato colore a 10-bit (ITU-BT-2020 compliant) e l'HDR. Tramite la porta HDMI, inoltre, supporta i flussi audio Dolby 7.1, Dolby 5.1, DTS-HD, DTS-HD MA, Dolby True HD e AC3. Caratteristiche che consentono di visualizzare nelle migliori condizioni possibili, e appunto in 4K, tutti i contenuti provienienti da internet come quelli che risiedono su YouTube e su Netflix, ma anche i filmati Blu-ray che si trovano sul sistema NAS collegato alla stessa rete wi-fi.

Il dispositivo NVIDIA supporta accelerazione hardware per i formati video più popolari come H.264, H.265, VC-1, MPEG-2, WMV9 e VP9, oltre che la riproduzione nativa di contenuti video codificati a 23.976 Hz e 50 Hz (i formati europei), e quelli codificati a 24 Hz, 25 Hz, 30 Hz, e 59,94 Hz. Supportato anche l'audio in alta risoluzione a 24-bit 192 kHz trasmesso attraverso HDMI e USB. È poi compatibile con i dongle USB-S/PDIF e permette la connessione con ricevitori e dispositivi audio forniti da terze parti.

NVIDIA Shield Android TV

Sia il controller wireless Shield che il remote (venduto separatamente) includono jack autonomi che permettono di collegare cuffie con microfono. Si tratta di una funzionalità molto utile perché consente di ascoltare i contenuti multimediali a prescindere dalla posizione rispetto alla TV. Inoltre, il controller permette di controllare il volume del film o del videogioco senza doversi necessariamente avvicinare alla TV. Collegare le cuffie a uno di questi dispositivi, infatti, comporta l'impostazione automatica della TV nella modalità "muto" e appunto la trasmissione dell'audio direttamente alle cuffie.

Preinstallate nella memoria interna di Shield Android TV, poi, si trovano le popolari app di media streaming PLEX e Kodi. La prima consente di organizzare i contenuti audio, così come le immagini e i video, presenti sul NAS o su un PC e di condividerli con dispositivi mobile o con streaming box come, appunto, la Shield di cui stiamo parlando. PLEX era originariamente basato sul codice di Kodi, un altro famoso tool sviluppato dalla fondazione non-profit XBMC e distribuito in modo open-source. Questi due software offrono, inoltre, un'interfaccia di tipo "10-foot user", pensata per adattarsi in maniera efficiente alle TV più grandi oggi disponibili sul mercato attraverso elementi visivi ergonomici in modo da potersi leggere e utilizzare anche dalla distanza.

NVIDIA Shield Android TV

PLEX e Kodi sono due applicazioni destinate a diventare sempre più popolari, perché consentono di utilizzare dispositivi Android TV come quello qui testata come "portale di ingresso" rispetto al PC o a grossi dispositivi di archiviazione. In questo modo potremo andare a recuperare qualsiasi tipo di contenuto multimediale presente sui sistemi collegati alla rete, creare archivi e organizzare al meglio i dispositivi di archiviazione presenti nella casa. Tra le altre cose, Plex permette di sincronizzare i contenuti multimediali locali con quelli presenti nello smartphone e nel tablet per la visualizzazione offline, di aggiungere trailer, musica e contenuti vari che si trovano sulle piattaforme online come Vevo, di sincronizzare i contenuti conservati su servizi cloud come Google Drive, e molto altro ancora. In Kodi è possibile configurare delle risorse di rete in modo da attingere a esse per visualizzare contenuti come immagini, video, musica. È più spartano di Plex, ma anche più immediato.

 
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