Come fare una finestra in Plexiglass

Come fare una finestra in Plexiglass

In questa guida spieghero′ come fare una finestra in plexiglass sul nostro case senza rischi e senza l′obbligo di avere strumenti costosi. Unico requisito: tanta pazienza!

di pubblicato il nel canale Modding
 

Il taglio

La prima cosa da fare e′ stabilire la forma che avra′ l′apertura sul pannello, quindi armati di una matita o penna indelebile (va bene anche quella per scrivere sui cd) bisogna tracciare il perimetro (nella parte interna del pannello, mi raccomando!)che andremo successivamente a tagliare.
In questa fase si puo′ essere in 2 situazioni tipo: o avete comprato un kit preconfezionato con finestra e guarnizione, o state facendo tutto in casa.
Nel primo caso siete obbligati a seguire le istruzioni allegate, che molto probabilmente (dipende dal modello che avete comprato) ha un foglio con la sagoma gia′ pronta per essere tracciata sul pannello.
Se invece state facendo tutto da soli, avete la liberta′ di fare il disegno che vi pare - tanto poi a tagliarlo ci pensate voi (presente la storia della bicicletta?).

Il tracciato da seguire.

La prossima cosa da fare e′ schermare completamente il pannello con del nastro da carrozziere (quello di carta). In questo modo evitiamo di graffiare inavvertitamente la parte esterna del pannello (basta veramente poco).

Ecco il pannello schermato.

Successivamente procuratevi un trapano ed una punta per metalli da 4mm, e sistemando il pannello in modo che non si pieghi sotto la nostra pressione (io uso una scatola per scarpe vuota!), facciamo un buco a circa 10mm dal perimetro tracciato. A questo punto prendete il (mitico, lo usavo a scuola!) traforo ad archetto e circa 20 lame per metalli (dentatura fitta e poco pronunciata), quindi montatelo "a cavallo" del pannello con la lama che attraversa il buco. Ricordate che se il pannello risulta troppo esteso, non e′ una cattiva idea fare buchi in piu′ punti strategici e far incontrare i tagli a "meta′ strada".
Comincia il lavoro piu′ duro.. Quello che vedete nella foto non e′ il traforo ma un normalissimo seghetto per metalli. Per andare incontro a tempi razionalmente brevi ho dovuto prendere questa "scorciatoia" che pero′ rende la rifinitura piu′ laboriosa..

Questa e′ la fase piu′ delicata: mentre effettuate il taglio, con dell′olio (magari evitate quello di oliva, l′ideale e′ quello per i cardini delle porte&affini) lubrificate la parte a contatto con la lama, questo evita di surriscaldarla e portarla alla rottura. Tenete presente che per un taglio di 30x30cm nella migliore delle ipotesi almeno 4-5 lame vi partono, ecco perche′ ne servono un bel po′. E′ importante tenersi lontani dalla linea tracciata, meno pratica avete e piu′ lontano ne dovete stare! In questo modo lasciate alla lima il compito successivo di rendere il taglio rettilineo e preciso. Per fare tagli il piu′ possibile rettilinei, bisogna tenere presenti alcuni principi:
- bisogna sempre bilanciare la forza longitudinale (quella cioe′ verso la parte da tagliare) e quella verticale (la velocita′ con cui la lama fende il pannello), altrimenti rischiate di far incastrare i dentini della lama e di fare tutto a zig zag.
- bisogna tenere la lama fredda, quindi lubrificare spesso la parte che si sta tagliando, in questo modo non ci sono stress termici che la indeboliscono.
- anticipare sempre un po′ il percorso del traforo, ricordate che una curva viene fuori se la raccordate in una sola passata, come un compasso, se vi fermate sicuramente li′ si formera′ un piccolo angolo.
- quando vedete che la lama va per conto suo, diminuite lo sforzo longitudinale, fermate anche il procedere del taglio ma non il movimento del seghetto, orientatelo adeguatamente e ripartite nella direzione voluta.

Finalmente il taglio e′ ultimato!. Bilancio: 15 seghetti rotti!

A taglio finito entriamo nella fase successiva: la rifinitura.
 
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