Ryzen 9 7900, Ryzen 7 7700 e Ryzen 5 7600: CPU Zen 4 con TDP 65W alla prova

AMD è pronta a portare sul mercato le nuove CPU Ryzen 9 7900, Ryzen 7 7700 e Ryzen 7 7600 rispettivamente con 6, 8 e 12 core. Caratterizzate da un TDP di 65 Watt, i tre processori basati su architettura Zen 4 provano a conquistare il cuore dei più attenti al budget. Come si comportano? Li abbiamo testati: ecco il nostro parere.
di Manolo De Agostini , Paolo Corsini pubblicato il 09 Gennaio 2023 nel canale ProcessoriRyzenZenAMDgaming hardware
Dopo quattro CPU Ryzen 7000 "X" con TDP di 170W e 105W, AMD allarga la famiglia con un trio di CPU caratterizzate da un TDP da 65W per occupare fasce di prezzo e prestazioni più basse. Ryzen 9 7900, Ryzen 7 7700 e Ryzen 5 7600 si basano sull'architettura Zen 4 e, come tali continuano a offrire connettività PCI Express 5.0, supporto alla memoria DDR5, una grafica integrata RDNA 2 e altra ancora.
Rispetto alle CPU già sul mercato da qualche mese, il cambiamento sostanziale è rappresentato dalle frequenze, più basse, e dal posizionamento su fasce di prezzo inferiori. Anche questi modelli rimangono "sbloccati", quindi overcloccabili da chi lo vuole sia su motherboard X670/E che B650/E. Bando alla ciance, vediamo quali sono le specifiche di queste nuove CPU.
Il Ryzen 9 7900 mette a disposizione 12 core e 24 thread, 76 MB di cache complessiva (L2+L3) e clock di 3,8 / 5,4 GHz. Il prezzo di vendita è 429 dollari. Rispetto al 7900X è evidente il netto calo del base clock (3,8 contro 4,7 GHz), mentre il boost clock è "solamente" di 200 MHz più basso. Il prezzo di listino, invece, è 120 dollari minore ai 549 dollari indicati al debutto per il modello X.
Modello | Core | Thread | Base clock | Boost clock | Cache L2+L3 | iGPU | TDP | Prezzo lancio |
Ryzen 9 7950X | 16 | 32 | 4,5GHz | 5,7GHz | 80MB | Sì | 170W | 699$ |
Ryzen 9 7900X | 12 | 24 | 4,7GHz | 5,6GHz | 76MB | Sì | 170W | 549$ |
Ryzen 9 7900 | 12 | 24 | 3,8GHz | 5,4GHz | 76MB | Sì | 65W | 429$ |
Ryzen 7 7700X | 8 | 16 | 4,5GHz | 5,4GHz | 40MB | Sì | 105W | 399$ |
Ryzen 7 7700 | 8 | 16 | 3,8GHz | 5,3GHz | 40MB | Sì | 65W | 329$ |
Ryzen 5 7600X | 6 | 12 | 4,7GHz | 5,3GHz | 38MB | Sì | 105W | 299$ |
Ryzen 5 7600 | 6 | 12 | 3,8GHz | 5,1GHz | 38MB | Sì | 65W | 229$ |
Il Ryzen 7 7000 mette a disposizione 8 core e 16 thread, 40 MB di cache e funziona a 3,8 / 5,3 GHz. Rispetto al modello 7700X riscontriamo un calo del base clock di 700 MHz e un boost clock più basso di 100MHz. Il prezzo di 329 dollari e inferiore di 70 dollari a quello di lancio del 7700X. Infine, ecco il Ryzen 5 7600 con 6 core e 12 thread, il "solito" base clock di 3,8 GHz e un boost clock di 5,1 GHz (-200 MHz rispetto 7600X): il prezzo di questa CPU è di 229 dollari, inferiore ai 299 dollari di lancio del 7600X.
È bene sottolineare che in questi listini è compreso anche un dissipatore in bundle nel caso dei modelli 7900 e 7700 un Wraith Prism con LED RGB, mentre per il 7600 un Wraith Stealth. Non c'è molto da dire su queste soluzioni che, come le altre, sono compatibili con il socket AM5, per cui passiamo subito ai test.
Configurazione di prova
Di seguito sono riportati i componenti utilizzati per i test di questi processori.
- Sistema operativo: Windows 11 Pro italiano
- SSD M.2: Samsung SSD 980 Pro 2TB
- Quantitativo memoria: 2x16GB
- Scheda video: Nvidia GeForce RTX 3080Ti Founders Edition
- Alimentatore: Cooler Master V850 Platinum
- Driver video: NVIDIA GeForce 516.94 WHQL
Piattaforma AMD Ryzen 5000
- Scheda madre ASUS ROG Crosshair VIII Extreme
- Memoria: G.Skill DDR4-3600 16-19-19-19-39 1T
Piattaforma AMD Ryzen 7000
- Scheda madre ASUS ROG Crosshair X670E Hero
- Memoria: G.Skill Trident Z5 DDR5-6000 30-38-38-38-96
Piattaforma Intel Core 11000
- Scheda madre Asus ROG Maximus XIII Hero Wi-Fi
- Memoria: G.Skill Trident Z DDR4-3200 15-15-15-36 1T
Piattaforma Intel Core 12000
- Scheda madre MSI MPG Z690 Carbon WiFi
- Memoria: Corsair Vengeance DDR5-5200 38-38-38-84
Piattaforma Intel Core 13000
- scheda madre ASUS ROG Maximus Z790 Extreme
- memoria: Corsair Vengeance DDR5-5600 30-38-38-38-96
Di seguito le differenti applicazioni utilizzate nella valutazione dei processori:
- Povray 3.7.0
- Cinebench 23
- Blender 3.3
- Corona Benchmark 1.3
- Indigo benchmark v4.4.15
- KeyShot Viewer 11.2.1
- 3DF Zephyr Lite
- Agisoft Metashape
- V-Ray 5 benchmark
- 7-Zip 22.01
- Winrar 6.11
- Handbrake 1.5.1 - 64bit
- Davinci Resolve 18.0.3
- Procyon
- PCMark 10
Giochi, risoluzione: 1920x1080 e 2560x1440
- Shadows of the Tomb Raider - DX 12 qualità alta, TAA
- F1 2022 DX12 - qualità alta, anti aliasing TAA, anisotropico 16x, Monaco, Pioggia Forte
- Far Cry 6 - Qualità alta - Anti Aliasing TA
- Metro Exodus - impostazione qualitativa high
- Dirt 5 - qualità alta, selezionare fisse tutte e 3 le risoluzioni, RTX off, risoluzione dinamica off
- Borderlands 3 - impostazione alta
- Hitman 3 - impostazione extra, variable rate shading off, HDR no, Ray tracing no, DLSS qualità
Consumi
I consumi rilevati a monte dell'alimentatore ci mostrano una richiesta leggermente elevata da parte delle nuove CPU da 65W di AMD in idle, mentre sotto carico la situazione evidenzia l'evidente calo dei consumi tra il 7900X e il 7900.
Prestazioni Ryzen 9 7900, Ryzen 7 7700 e Ryzen 5 7600
Calcolo
La prima parte di questa analisi prestazionale dei tre processori parte dalle applicazioni di puro calcolo, quelle che più di tutte sfruttano al meglio la disponibilità di un elevato numero di core che operano in parallelo.
I primi due test, Cinebench e Povray, possono essere eseguiti anche in modalità single thread così da evidenziare la potenza di elaborazione specifica di ogni processore a livello di singolo core. I tre nuovi Ryzen, in virtù di una frequenza base più bassa delle controparti X, lasciano per strada un po' di prestazioni: il 7600 è vicino al 12600K e il 7700 al 12700K di precedente generazione.
Passando all'ambito multi-core notiamo uno scenario simile all'ambito single-core, dove le frequenze operative nel particolare frangente vanno a incidere sulle prestazioni complessive, con risultati inferiori per i modelli non X. I gap sono crescenti, con i modelli dotati di più core che mostrano come il TDP limitato a 65W impatti molto, specie rispetto alle soluzioni da 170W.
Anche con le altre applicazioni di puro calcolo viene confermato quanto scritto sopra, con le ultime proposte di AMD e Intel che combattono e scambiano di posizione a seconda della prova.
Compressione e decompressione
Con le applicazioni legate alla compressione e decompressione dei file un elevato numero di core viene sempre ben sfruttato, ma anche una frequenza di clock alta può influenzare in modo tangibile il risultato finale.
Le CPU AMD Ryzen della serie 7000 si comportano molto bene in questo ambito applicativo, e in particolare osserviamo come il 7700 si comporti in modo del tutto imprevisto eccezionalmente bene rispetto alla controparte 7700X.
Multimedia
Le applicazioni multimediali sono in genere molto dipendenti dal numero di core a disposizione, per quanto non in misura così marcata come accade con quelle legate al puro calcolo; scalano molto bene le loro prestazioni anche all'aumentare della frequenza di clock, soprattutto quando non tutti i core possono essere sfruttati in parallelo.
La frequenza di base inferiore e il valore di boost leggermente inferiore incide sulle prestazioni di queste CPU da 65 Watt che, pur rimanendo valide, si vedono scavalcare in alcuni test da altri processori che le versioni X invece si lasciano alle spalle.
Produttività personale
Con i due pacchetti di produttività personale osserviamo le nuove CPU da 65W sempre dietro alle controparti X, ma non così tanto: in questo frangente il connubio tra architettura avanzata e frequenze comunque sufficientemente elevate fanno sì che questi modelli garantiscano un sistema veloce e reattivo.
Giochi
Nelle analisi con i giochi abbiamo utilizzato una scheda video NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti Founders Edition alle risoluzioni di 1920x1080 e 2560x1440 pixel, selezionando impostazioni qualitative alte ma non spinte al massimo così da fare in modo che i frame al secondo generati dipendessero maggiormente dalla potenza di calcolo del processore abbinato e meno dalla scheda video. Per questo motivo abbiamo escluso i test alla risoluzione di 4K, perché questa è tipicamente limitata dalla potenza di calcolo della GPU e influenzata solo marginalmente dal processore scelto.
Le tre nuove CPU di casa AMD si presenta con ottime prestazioni in gaming, in molti giochi non così diverse da quelle delle controparti già sul mercato: il prezzo inferiore e i consumi minori le rendono ottime proposte per coloro che aspirano ad avere un PC tuttofare ma senza spendere eccessivamente.
Conclusioni
Ryzen 9 7900, Ryzen 7 7700 e Ryzen 5 7600 conservano lo stesso numero di core e thread delle controparti X ma a causa del limitato TDP a 65W operano a frequenze generalmente inferiori, in particolare negli scenari di forte carico. Con i carichi più leggeri, invece, le frequenze di punta oltre i 5 GHz non sono poi troppo diverse dalle soluzioni e questo permette di offrire solide prestazioni sul fronte gaming.
Se si osservano i grafici di sintesi di seguito, potete osservare come effettivamente vi sia un gap pronunciato tra il 7900X e il 7900, mentre per gli altri due modelli e i rispettivi fratelli maggiori siano sì staccati, ma meno. In gaming le differenze sono irrisorie, il che depone in favore delle nuove proposte, magari in abbinamento a una motherboard non troppo costosa con chipset B650.
Quanto ai prezzi, AMD ci ha comunicato un listino SEP di 275 euro per il Ryzen 5 7600, 395 euro per il Ryzen 7 7700 e 515 euro per il Ryzen 9 7900. Si tratta di listini che si scontrano con prezzi dei modelli X non troppo più alti e a volte persino inferiori: bisogna tuttavia tenere conto che le proposte già sul mercato da mesi escono da un periodo di forti sconti natalizi e buona disponibilità, mentre i nuovi modelli come sempre dovranno avere qualche settimana di rodaggio per assestarsi su prezzi che giocoforza dovranno essere inferiori alle controparti più potenti. Inoltre, bisognerà vedere come si confronteranno queste nuove soluzioni con le proposte Intel Core di 13000 con PBP da 65W, appena annunciate da Intel al CES 2023.
Quello che possiamo concludere è che queste CPU offrono buone prestazioni in svariati ambiti e possono accontentare tanto i gamer quanto i creator di contenuti perché non comportano rinunce, se non sul fronte delle frequenze.
Il consiglio è comunque quello di optare sempre per dissipatori di terze parti (ad aria di fascia alta o a liquido), soprattutto per il Ryzen 7 7900 con 12 core, per quanto i dissipatori in bundle ne garantiscano comunque l'uso, seppur non con un profilo ideale di prestazioni e rumorosità.
73 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma come è possibile che il 7600 consumi in idle quasi 20w in più del 7600X?
Cazzesimi mi ha fatto ribaltare dalle risate
Concordo al 100%, CPU spettacolare per tutto e si tiene a bada con un dissipatore normale
Come sopra, eccellente è dire poco
Il divario più grosso lo si vede esclusivamente in render dove la perdita è intorno al 15-20% rispetto il 7900x.
In quel contesto anche il 13600K è molto vicino al 7900 liscio.
Come prestazioni/consumi il 7900 è sicuramente la miglior cpu, mentre come prezzo/prestazioni il 13600K e relativo KF sono ancora sul podio soprattutto con DDR4.
Poi vabbè nulla vieterebbe di fare undervolt e underclock sulle varianti X per migliorare consumi e calore.
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