Intel Core 12000K vs Core 9000K, come cambiano le prestazioni in 3 anni? CPU a confronto

In questo articolo vediamo come si sono evolute le prestazioni dei processori Intel dal 2018 a oggi mettendo a confronto i tre modelli 9000 "K" con moltiplicatore sbloccato (9900K, 9700K e 9600K) con le nuove CPU Alder Lake Core 12000, nei modelli 12900K, 12700K e 12600K.
di Manolo De Agostini , Paolo Corsini pubblicato il 15 Novembre 2021 nel canale ProcessoriIntelCoreAlder LakeCoffee Lake
Sono passati più di 3 anni dall'8 ottobre 2018, data in cui Intel introdusse i primi processori Core di nona generazione, nome in codice Coffee Lake Refresh. Allora come oggi l'azienda decise di partire da tre modelli K, con moltiplicatore sbloccato, per soddisfare le esigenze degli appassionati di gaming su PC. Il Core i5-9600K, il Core i7-9700K e il Core i9-9900K rappresentavano quello che oggi incarnano i Core i5-12600K, Core i7-12700K e Core i9-12900K appena presentati e che abbiamo già recensito.
In quell'articolo vedete le nuove CPU Alder Lake, ma anche Intel Core di decima e undicesima generazione. Abbiamo deciso di fare un'ulteriore digressione, mettendo a confronto i tre processori K della gamma Core 12000 con i loro "simili" della serie 9000, molto diffusi. Cos'è cambiato in tre anni? Prima di passare ai test, ricapitoliamo le caratteristiche delle CPU a confronto.
Core 9000, fino a 8 core e clock di picco a 5 GHz
Il Core i9-9900K non è il primo processore a 5 GHz di Intel, almeno per quanto riguarda il Turbo Boost single-core: tale palma va infatti all'edizione speciale Core i7-8086K, un modello in tiratura limitata creato per omaggiare i 40 anni dal debutto dell'8086.
Il Core i9-9900K vanta però due core in più, per una configurazione così composta: 8 core / 16 thread, 16 MB di cache L3, clock base di 3,6 GHz, Turbo Boost 2.0 a 5 GHz (all-core boost a 4,7 GHz), controller di memoria dual-channel DDR4-2666 e un TDP di 95W.
Il processore venne realizzato con il processo a 14++ nanometri di Intel, una delle tante versioni continuamente ottimizzate di una tecnologia che l'azienda ha portato fino ad Alder Lake. In seguito, anche il Core i9-9900K ha ricevuto un'edizione speciale chiamata 9900KS capace di raggiungere i 5 GHz con tutti i core sotto carico.
Accanto a questo processore ecco il Core i7-9700K, un chip con 8 core e 8 thread, quindi con Hyper-Threading disabilitato. Anche in questo caso il TDP indicato da Intel è pari a 95W, il controller di memoria è il medesimo, mentre la cache L3 scende a 12 MB. Per quanto concerne la frequenza, si passa a 3,6 GHz (base) e 4,9 GHz (boost single-core), con il clock all-core pari a 4,6 GHz.
Intel Core di nona generazione desktop, Coffee Lake Refresh-S | |||||||
Modelli | Core / Thread | Cache L3 | Freq. base | Freq. max | TDP | GPU | MSRP |
Core i9-9900K | 8 / 16 | 16 MB | 3,6 GHz | 5 GHz | 95W | UHD 630 | 488$ |
Core i7-9700K | 8 / 8 | 12 MB | 3,6 GHz | 4,9 GHz | 95W | UHD 630 | 374$ |
Core i5-9800K | 6 / 6 | 9 MB | 3,7 GHz | 4,6 GHz | 95W | UHD 630 | 262$ |
Infine, concludiamo l'excursus con il Core i5-9600K, processore dotato di 6 core ma con Hyper-Threading disabilitato. Controller di memoria e TDP non cambiano, ma la cache L3 scende a 9 MB e le frequenze non superano 3,7 - 4,6 GHz (base - boost), con il clock all-core fissato a 4,3 GHz.
Core 12000, nulla a che spartire con i Core 9000
Se avete letto la nostra recensione dei primi processori Alder Lake e gli articoli di avvicinamento precedenti, allora già sapete che le nuove CPU desktop di Intel sono un progetto totalmente differente rispetto alle CPU di tre anni fa. Non vogliamo annoiarvi sbrodolando per filo e per segno tutte le caratteristiche delle soluzioni Alder Lake, vi basti sapere che ci troviamo davanti alla prima architettura ibrida x86 ad alte prestazioni della storia.
Core i5-12600K, Core i7-12700K e Core i9-12900K hanno due tipi di core (da qui il termine "ibrida"), basati su architetture più veloci di quelle dei Core 9000 e sono prodotti con processo Intel 7, quelli che fino a qualche tempo fa erano chiamati 10 nanometri Enhanced SuperFin. Controller di memoria dual-channel DDR4-3200 e DDR5-4800, oltre al TDP di 125W (Processor Base Power) sono i parametri comuni tra le tre le proposte Intel, ma come potete vedere anche dalla tabella, cambiano configurazioni, cache e TDP di picco.
Intel Core 12esima generazione desktop, Alder Lake-S | ||||||||
Modelli | Core / Thread | Cache L3 / L2 | E-Core (Base/Boost) | P-Core (Base/Boost) | Boost Max 3.0 | Base Power / Maximum Turbo | GPU | MSRP |
Core i9-12900K | 8P+8E/24T | 30 / 14 MB | 2,4/3,9 GHz | 3,2/5,1 GHz | 5,2 GHz | 125/241W | UHD Graphics 770 | 589$ |
Core i7-12700K | 8P+4E/20T | 25 / 12 MB | 2,7/3,8 GHz | 3,6/4,9 GHz | 5 GHz | 125/190W | UHD Graphics 770 | 409$ |
Core i5-12600K | 6P+4E/16T | 20 / 9,5 MB | 2,8/3,6 GHz | 3,7/4,9 GHz | - | 125/150W | UHD Graphics 770 | 289$ |
Il Core i9-12900K ha 16 core (8 P-core e 8 E-core) e 24 thread (solo i P-core hanno l'Hyper-Threading), 30 MB di cache L3, 14 MB totali di cache L2 e frequenze che si spingono a 5,2 GHz per i P-core e 3,9 GHz per gli E-core.
Il Core i7-12700K, invece, si ferma a un totale di 12 core, ossia 8 P-core e 4 E-core per un totale di 20 thread. Il processore ha 25 MB di cache L3 condivisa e una cache L2 che si ferma a 12 MB (10 MB legati ai P-core e 2 MB legati agli E-core). Parlando di frequenze, i P-core arrivano a 5 GHz in Turbo Boost Max 3.0 mentre gli E-core raggiungono un massimo di 3,8 GHz.
Infine, ecco il Core i5-12600K con un totale di 10 core (6 P-core e 4 E-core) e 16 thread. La cache L3 scende a 20 MB, mentre quella L2 tocca 9,5 MB (7,5 MB dei P-core più 2 MB degli E-core). Il clock dei P-core arriva a 4,9 GHz mentre gli E-core si fermano a 3,6 GHz.
Configurazione di prova
Abbiamo aggiornato, con il debutto dei processori Core della famiglia Alder Lake, la nostra suite di test delle CPU partendo dal sistema operativo: è Windows 11 Pro, con tutti gli aggiornamenti e le patch rilasciate da Microsoft dopo il rilascio ufficiale sul mercato. Abbiamo rinnovato anche il comparto video con una NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti, quella che è al momento attuale è la scheda video per il gaming più potente sul mercato.
Di seguito indichiamo le piattaforme di prova usate per provare i diversi processori Intel inseriti in questo articolo:
- Sistema operativo: Windows 11 Pro italiano
- SSD M.2: Silicon Power P34A80 1TB
- Scheda video: Nvidia GeForce RTX 3080 Ti Founders Edition
- Alimentatore: Cooler Master V850 Platinum
- Scheda madre socket LGA 1700: Asus ROG Maximus Z690 Hero
- Scheda madre socket LGA 1151: Asus ROG Strix Z390-F Gaming
- Memoria scheda madre socket LGA 1700: 2x16 GB DDR5-4800 40-40-40-77
- Memoria scheda madre socket LGA 1151: 2x8 GB DDR4-2666 15-15-15-36 1T
Questi i processori inseriti nel confronto:
- Core i9-12900K (P8C+E8C;24T;3,2GHz)
- Core i7-12700K (P8C+E4C;20T;3,6GHz)
- Core i5-12600K (P6C+E4C;16T;3,7GHz)
- Core i9-9900K (8C; 16T;3,6GHz)
- Core i7-9700K (8C;8T;3,6GHz)
- Core i5-9600K (6C;6T;3,7GHz)
Consumi
Per prima cosa abbiamo deciso di verificare i consumi dei tre processori Core di nona generazione, confrontandoli con quelli di dodicesima generazione. Si tratta di un dato sotto pieno carico e misurato per l'intera piattaforma di prova. Li abbiamo rilevati a monte dell'alimentatore per l'intero sistema, utilizzando una scheda video NVIDIA GeForce GTX 1050 Ti così da minimizzare l'impatto della parte video sul consumo del sistema.
I processori di ultima generazione Intel richiedono molta più potenza delle soluzioni di tre anni fa, ma verosimilmente offriranno anche prestazioni decisamente maggiori (vedremo a breve se sarà così). Il Core i5-12600K richiede l'84% in più della potenza del Core i5-9600K, mentre il nuovo 12700K necessita del 58% di potenza in più. Infine, il consumo del 12900K sale di quasi il 50% rispetto al 9900K. Sarà interessante rapportare questi incrementi con quelli prestazionali alla fine dell'articolo.
Calcolo
Iniziamo la nostra analisi dalle applicazioni di puro calcolo, nelle i processori con un alto numero di core e thread sono certamente avvantaggiati. Con Cinebench R23 e POV-Ray 3.7 possiamo però anche svolgere un rendering in single thread, sfruttando un solo core, così da verificare quale sia la potenza a livello di architettura di ogni CPU.
In Cinebench R23, nel test single thread, vediamo che le prestazioni salgono in media del 50%. Un balzo avanti notevole, che passa dal 46% del Core i7-12700K rispetto al 9700K fino ad arrivare al 63% dei rispettivi top di gamma. In POV-ray la differenza è del 40-45%, ma senza dubbio il progresso prestazionale è incredibile.
Spostandosi al rendering in multithread, ossia sfruttando tutte le risorse a disposizione, i nuovi Alder Lake fanno mangiare la polvere alle CPU Coffee Lake Refresh. Il Core i9-12900K stacca il 9900K del 104% in ambedue i test, mentre in Cinebech R23 osserviamo un gap del 140% tra 12700K e 9700K e del 166% in favore del 12600K rispetto al 9600K.
Gli altri test di puro calcolo vedono le CPU Core 12000 staccare le soluzioni di tre anni fa nel caso peggiore del 50% di media, fino ad arrivare a punte del 140% in alcuni test e tra modelli specifici. Insomma, il passo avanti è palpabile come si può vedere dal grafico di sintesi in cui il balzo maggiore lo vediamo nella sfida tra i due Core i5.
Scientifico
Nell'ambito delle applicazioni di tipo scientifico ritroviamo una dinamica speculare a quella del puro calcolo: vengono privilegiate le CPU con un elevato numero di core, capaci di processare più thread in parallelo e ove possibile di garantire frequenze di clock elevate.
I risultati variano molto, ma anche in questo il progresso prestazionale dei Core 12000 rispetto ai 9000 è decisamente alto, con miglioramenti che vanno a seconda del test, dello scenario e delle CPU a confronto dal 30% a oltre il 200%. Facendo la media, che vedete qui sopra, il salto in avanti dei nuovi chip Core i7 e Core i9 è incredibile, ma ancora meglio si comporta il nuovo Core i5 rispetto a quello di nona generazione.
Compressione e decompressione
Con i tool 7-Zip e WinRar analizziamo il comportamento dei processori Intel nella compressione dei file. Ricordiamo che nel caso delle CPU Core di dodicesima generazione abbiamo usato memoria DDR5-4800 mentre nel caso dei Core di nona generazione DDR4-2666. La disponibilità di un elevato numero di core è tuttavia la caratteristica che viene sfruttata al meglio in questo tipo di applicazioni.
La differenza prestazionale maggiore la vediamo nel confronto tra il 12600K e il 9600K, con un miglioramento del 100-130% circa a seconda della prova (la media dice +115%). Anche negli altri casi i tanti core a disposizione della nuova serie di CPU permette a Intel di lasciarsi alle spalle dei chip che fino a non molto tempo fa erano nei sogni di moltissimi appassionati di computer.
Multimedia
Le tipiche applicazioni utilizzate in ambito multimediale tendono in alcuni casi a privilegiare la disponibilità di un elevato numero di core, in altri l'efficienza del singolo core e la sua capacità di operare a frequenze di clock molto elevate: da questo un comportamento del processore che deve essere il più possibile bilanciato tra queste due contrastanti esigenze così da ottenere i più ridotti tempi di elaborazione e la massima produttività.
I test con Handbrake ci mostrano un miglioramento prestazionale dell'80% tra il 9900K al 12900K, ma i picchi maggiori li vediamo raffrontando le altre due CPU Alder Lake con le precedenti soluzioni Coffee Lake Refresh.
In DaVinci Resolve le prestazioni salgono dal 20 al 30% a seconda del confronto: il progresso dal 9900K al 12900K è del 20% e, ancora una volta, vediamo che è il 12600K a migliorare maggiormente le prestazioni rispetto al suo "antagonista".
Con risultati di sintesi dal +65% al +85% in base al confronto, il Core di dodicesima generazione mostrano un passo avanti decisamente importante anche in questo scenario di prova. Ancora una volta il Core i5-12600K appare come il potenziale upgrade migliore da una generazione all'altra.
Produttività personale
Per le operazioni quotidiane di produttività personale, dalle videoconferenze alla navigazione online, fino all'uso di software come Office per la scrittura e la compilazione di fogli di lavoro, ci siamo avvalsi del test per antonomasia, PCMark10, oltre che del nuovo Procyon incentrato sulle applicazioni della suite Office di Microsoft. Che si tratti di PCMark 10 o Procyon, le prestazioni in questo scenario d'uso crescono grazie alle nuove CPU Alder Lake dal 20 al 40% rispetto ai Core 9000. Di conseguenza, come vedete di seguito, c'è un miglioramento medio del 30% nel passaggio dalla nona alla dodicesima generazione:
Giochi
Intel ha presentato il Core i9-12900K dichiarando - correttamente come poi abbiamo visto nella nostra recensione - che si tratta della CPU gaming più veloce al mondo. La stessa cosa era stata detta anche per il Core i9-9900K al debutto, quindi questa parte della prova è quantomai interessante.
Abbiamo svolto i test con una scheda video NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti, usando impostazioni qualitative elevate ma non spinte al massimo così da far dipendere maggiormente i frame al secondo medi dalla potenza di calcolo della CPU più che da quella della sola scheda video. I test sono stati eseguiti alle risoluzioni di 1920x1080 e 2560x1440 pixel: a risoluzioni inferiori la dipendenza dalla potenza di calcolo del processore tende a diventare più netta, ma sono risoluzioni che nella vita reale chi ha uno di questi processori non imposta mai.
Osserviamo che nei giochi dove la CPU pesa maggiormente, come F1 2021, Far Cry 6 e Shadow of the Tomb Raider, il miglioramento prestazionale è sensibile. In Full HD il 12900K migliora le prestazioni del 9900K del 35% in Tomb Raider, del 56% in F1 2021 e del 41% in Far Cry 6. Miglioramenti del 25-30% invece per gli altri confronti tra Core i7 e Core i5.
In altri titoli invece lo scarto è decisamente inferiore, ma nel caso di Metro Exodus e Borderlands 3 vediamo comunque un balzo dal 10 al 20% a seconda dei modelli confrontati. Oltre all'architettura i giochi dipendono anche dalla frequenza, e su questo punto non sono stati fatti enormi passi avanti. Il mondo del gaming deve ancora sfruttare i tanti core delle nuove CPU appieno, ma comunque il vantaggio di Alder Lake è generalmente sensibile.
Le CPU a confronto
Chiudiamo il nostro confronto tra Gen9 e Gen12 di Intel facendo una sintesi totale di tutti i test, così da avere un quadro complessivo. Come avete visto, i grafici di sintesi per i singoli scenari sono disseminati lungo l'articolo, quindi se è solo uno il campo applicativo che v'interessa, avete il riferimento che cercate.
Ebbene, il balzo prestazionale medio totale va dal quasi +60% del 12900K rispetto al 9900K per toccare quasi l'80% nel confronto tra i Core i5. Tra l'altro a un aumento delle prestazioni corrisponde un balzo nei consumi quasi speculare.
La nuova architettura desktop di Intel "post 14 nanometri" è l'alba di un nuovo inizio. Se l'azienda perseguirà senza intoppi la propria roadmap sia produttiva che tecnologica illustrata nei mesi scorsi dal CEO Pat Gelsinger, nei prossimi anni la battaglia per la CPU migliore si farà infuocata, ne siamo certi, a tutto vantaggio degli appassionati e gli utenti finali.
Per concludere, i test ci dicono chiaramente che chi è in possesso di una CPU di nona generazione e non è passato alle soluzioni di decima o undicesima generazione, magari non del tutto convinto dai miglioramenti prestazionali, ha oggi con Alder Lake l'opportunità di assemblare un sistema nettamente più veloce in ogni scenario.
53 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche perché non potendo comprare una scheda video in questo periodo (i prezzi non sono accettabili) magari con una cpu e mainboard si riesce ad incerementare i fps lo stesso.
Comunque ottimo articolo...
Comunque ottimo articolo...
No, ancora non è uscito, anche se qualche test su sample è circolato online. Bisognerà aspettare il 2022.
E le performance per watt ?
Quando miglioreranno le performance per watt ?Voglio un miglioramento di performance, ma non a scapito dei consumi.
Avevo un core i7 860 da 95 W, ed aggiornando il pc sono passato ad un amd 3700x in quanto non volevo andare oltre ai 65 w.
I consumi devono tornare su livelli umani....... queste sono stufette, mica più PC!
L'aumento di potenza mi interessa, ma a consumi in discesa, o al massimo costanti.
Fino a che intel non recupera il tempo perso sul processo produttivo, per me non è da considerare!
Voglio un miglioramento di performance, ma non a scapito dei consumi.
Avevo un core i7 860 da 95 W, ed aggiornando il pc sono passato ad un amd 3700x in quanto non volevo andare oltre ai 65 w.
I consumi devono tornare su livelli umani....... queste sono stufette, mica più PC!
L'aumento di potenza mi interessa, ma a consumi in discesa, o al massimo costanti.
Fino a che intel non recupera il tempo perso sul processo produttivo, per me non è da considerare!
Vero e in quel campo Intel deve migliorare ma ricordo che 84 Wh di differenza in full load per 8 ore di lavoro giornaliere (cioè se tu usi la massima potenza in full load per 8 ore tra un 9600K e un 12600K) sono 672 Wh giornalieri che moltiplicati per 20 giorni lavorativi al mese sono 13,5 KWh mensili... 13,5 KWh mensili sono 2,7 euro mensili di differenza tra le due cpu Intel.
Anche perché non potendo comprare una scheda video in questo periodo (i prezzi non sono accettabili) magari con una cpu e mainboard si riesce ad incerementare i fps lo stesso.
Con le dovute proporzioni il 9400f viene redicolizzato, in ipc c'è quasi un 50% di differenza in st tra un 9900k e un 12900k, questo fa ben sperare sui prossimi i3/i5, che non avranno i core e ma con un ipc del genere saranno comunque degli upgrade rilevanti.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
continua a far pensare che ci sia veramente stato un incremento del 20% tra una gen e l'altra quando invece:
chi ha una 3080ti sicuramente gioca maxato
chi ha vga meno prestanti non ha quel 20% medio di differenza
ergo tra una gen e l'altra l'impatto nei giochi è ampiamente trascurabile
inoltre come fatto notare da altri manca il grafico perf/watt dove questa serie non brilla, diciamo così
Per giudicare meglio le CPU in ambito gaming, oltre agli FPS medi, sarebbe stato utilissimo verificare/vedere anche gli FPS minimi e qualche Percentile.
"Tra l'altro a un aumento delle prestazioni corrisponde un balzo nei consumi quasi speculare."
Dov'è l'incremento dell'efficienza?
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