ASUS ExpertBook B9450: il notebook con l'autonomia da record

Ha un'autonomia da record il notebook ASUS ExpertBook B9450, grazie ad una capiente batteria ma soprattutto all'ottimizzazione sviluppata con Intel all'interno del Project Athena. E' questo un notebook sottile e ultraleggero, dal peso di meno di 1Kg, destinato al pubblico dei professionisti alla ricerca di un PC portatile per la produttività personale.
di Paolo Corsini pubblicato il 15 Maggio 2020 nel canale PortatiliCoreIntelASUSUltrabook
In un mercato che vede la disponibilità di soluzioni mobile che tendono ad essere estremamente specialistiche, stupisce trovare un notebook come ASUS ExpertBook B9450. E' infatti il più classico dei clamshell, sprovvisto di funzionalità touch per lo schermo e costruito secondo i canoni tradizionali dei PC portatili più sottili. Un Ultrabook a tutti gli effetti, termine che si tende a non utilizzare quasi più ma che ben definisce la categoria della quale ExpertBook B9450 fa parte.
A dispetto delle apparenze, c'è un ampio numero di consumatori tanto utenti finali come dipendenti o professionisti che ricercano un notebook clamshell di questo tipo. Pochi fronzoli, tanta sostanza potremmo dire con riferimento a questa tipologia di sistemi ed in effetti è proprio così nel caso di questo ExpertBook B9450 che si rivolge in particolare a chi lavora in azienda. E' stato sviluppato in collaborazione con Intel, che lo ha inserito tra i modelli del noto Project Athena così da offrire un bilanciamento ottimale tra funzionalità, prestazioni e autonomia di funzionamento con batteria.
E' proprio l'autonomia di funzionamento lontano dalla presa di corrente la caratteristica che più spicca in questo notebook, come vedremo in seguito nel corso della nostra analisi. Ma la leggerezza non è da meno, con ASUS che lo dichiara essere il notebook con schermo da 14 pollici più leggero in commercio. Sono in effetti solo 870 grammi il peso di questo modello nella versione con batteria da 33Wh di capacità, che passano a 995 grammi se si opta per la batteria da 66Wh con la quale si ottengono valori di autonomia da record.
Schermo da 14 pollici di diagonale con dimensioni complessive che sono quelle tipiche di un notebook da 13 pollici: a tale risultato ASUS è giunta grazie a cornici dallo spessore molto contenuto, senza però dover rinunciare alla webcam nella parte superiore. Questo accessorio è dotato di webcam shield, un selettore meccanico che permette di coprire del tutto la videocamera così che non possa essere utilizzata per inquadrature senza il diretto consenso dell'utilizzatore.
Il telaio in lega di magnesio e litio assicura la leggerezza della quale parlavamo poco sopra, ma garantisce anche notevole robustezza: la scelta di mantenere lo spessore in poco meno di 15 millimetri senza voler cercare uno spessore da record ha indubbiamente permesso sia di ospitare una batteria ad elevata capacità, sia di utilizzare una struttura complessivamente più resistente.
A differenza di molti notebook sottili riconducibili alla categoria degli Ultrabook ASUS ExpertBook B9450 offre un buon livello di porte di connessione: una USB Type-A 3.1 Gen 2, due USB Type-C 3.2 Gen 2 una delle quali gestisce anche segnale Thunderbolt 3 e connessione video con interfaccia Display Port, jack per cuffie e microfono, connettore HDMI per uno schermo secondario e connettore mini HDMI che con un adattatore fornito in dotazione offre collegamento di rete Gigabit.
La tastiera, dotata di retroilluminazione, offre un ottimo feedback alla digitazione, con una corsa relativamente lunga e una risposta contrastata quanto basta: resiste alle perdite di liquidi che accidentalmente possano essere versati sopra, sino a un massimo di 66cc. Il touchpad prende il nome di NumberPad, potendosi trasformare da touchpad tradizionale a tastierino numerico attraverso la pressione di un tasto: si tratta di una funzionalità comoda pensando alle necessità del professionista, target di riferimento di questo tipo di prodotto. Alla base del touchpad troviamo un led che è collegato al supporto Alexa implementato nel notebook; sul lato destro troviamo invece un sensore di impronte digitali utilizzabile per abilitare l'autenticazione al sistema.
Lo schermo da 14 pollici utilizza una cerniera ergolift posizionata in modo tale che una volta aperto provoca una inclinazione della tastiera, onde facilitare la digitazione: è questa una caratteristica che abbiamo già trovato in altri modelli ASUS. Lo schermo può essere aperto sino a poggiare completamente sulla superficie: difficile utilizzarlo in produttività in questo modo ma così facendo è possibile trovare facilmente l'angolo di posizionamento preferito per il display.
Modello |
ASUS ExperBook B9450 |
schermo | 14 pollici |
risoluzione | 1920x1080 pixel 100% sRGB, non touch |
CPU | Intel Core i7-10510U |
GPU | Intel UHD 620 |
Memoria di sistema | 16GB (2x8GB), LPDDR3-2133 |
Storage | SSD 1TB, NVMe |
Porte connessione | 2 USB-C Thunderbolt 3 con supporto Display Port e alimentazione 1 USB 3.1 Gen 2 Type-A 1 HDMI 1 LAN RJ45 via porta micro HDMI 1 connettore audio jack combo |
Bluetooth | 5.0 |
Batteria | 66Wh |
O.S. | Windows 10 Pro |
Wi-Fi | 802.11ax (WiFi 6) |
Fotocamera | frontale 720p |
Peso | 995gr |
Dimensioni | 320x203x14,9mm |
Sotto la scocca di ExpertBook B9450 troviamo un processore Intel Core i7-10510U, soluzione con architettura quad core basata su tecnologia produttiva a 14 nanometri e capace di processare sino a 8 thread in parallelo. Quale alternativa ASUS propone il modello Core i5-10210U dalle simili caratteristiche tecniche, con frequenze di clock leggermente più contenute, cache che passa da 8MB a 6MB e lo stesso numero di core e thread. La memoria di sistema è basata su due moduli LPDDR3-2133 in capacità di 16GB: ASUS offre anche l'opzione di un taglio da 8GB. Lo storage onboard è basato su un SSD con interfaccia NVMe, in tagli da 512GB, 1TB oppure 2TB: nel modello da noi provato la capacità è di 1TB. Sulla scheda madre sono presenti due slot M.2: è quindi possibile espandere lo storage onboard installando un secondo SSD a nostra discrezione.
Il sistema di raffreddamento implementato da ASUS è molto semplice: un dissipatore di calore collegato con heatpipe al processore Intel Core i7 viene raffreddato da una singola ventola, che soffia aria all'esterno dello chassis attraverso una apertura posta accanto alla cerniera del monitor. ASUS ha optato per un profilo di funzionamento molto spinto, così da garantire il minor rumore possibile durante l'uso anche con tutti i core spinti al massimo delle potenzialità
Osservando i valori di frequenza di clock e temperatura di funzionamento del processore nello stress test con il rendering in loop di Cinebench R20 emerge un comportamento classico delle CPU della serie U a basso consumo: nei primi secondi di esecuzione la tecnologia Turbo Boost spinge la frequenza di clock e la temperatura su valori molto elevati, per poi riallineare il tutto così da contenere consumo e temperatura.
Il processore Core i7-10510U ha un TDP pari a 15 Watt, ma ASUS ha scelto una impostazione del profilo termico che porta il TDP della CPU a 10 Watt nel momento in cui i core vengono sfruttati tutti al 100% per un periodo di tempo medio lungo. Dopo circa 1 minuto di test la frequenza di clock della CPU si stabilizza a 1.800MHz, cioè il valore di base clock della CPU, al quale corrisponde un consumo rilevato di 10 Watt. Con questa impostazione le prestazioni vengono leggermente penalizzate, rinunciando a un margine di incremento di quale centinaia di MHz della frequenza di clock che permette di contenere la temperatura di funzionamento e anche di minimizzare il consumo complessivo.
Il sistema di raffreddamento, così configurato, opera quindi in massima efficienza assicurando una temperatura superficiale dello chassis che non è mai problematica tanto nella parte superiore come in quella inferiore. Non solo: la ventola di raffreddamento di fatto non si sente neppure, ruotando ad una velocità così contenuta che non viene udita: abbiamo rilevato un rumore, a 25cm dalla tastiera, di 37,2dB che è meno di 2dB superiore al rumore d'ambiente.
Le prestazioni velocistiche di cui è capace questo notebook sono complessivamente discrete: come detto, la scelta di ASUS è stata quella di impostare il funzionamento della CPU Intel Core i7-10510U privilegiando il funzionamento più silenzioso possibile, limitando quindi la frequenza di clock nell'utilizzo del processore a pieno carico su tutti i core in modo da richiedere al sistema di raffreddamento un impegno che sia il più ridotto possibile.
Pensando al target di riferimento di questo notebook, fatto di professionisti che necessitano di una valida soluzione per la produttività personale e per la consultazione di dati e informazioni, riteniamo che questa scelta sia corretta. Un sistema di questo tipo deve spiccare per l'autonomia di funzionamento e per essere sempre pronto all'uso durante la giornata di lavoro, con una rinuncia a qualche punto percentuale di prestazioni che è ampiamente compensata dalla modalità di funzionamento.
Molto valido il comportamento dell'SSD da 1TB integrato: abbiamo registrato velocità di lettura sequenziali di oltre 3GB/s, con un dato in scrittura sequenziale che arriva a 2GB/s: questo elemento, assieme alle frequenze di clock Turbo elevate che il processore Core i7-10510U permette di raggiungere quando utilizzato in single threading, assicura una risposta pronta ai comandi impartiti dall'utente nell'utilizzo quotidiano. Detto in altro modo, il notebook è sempre pronto e reattivo ai comandi e questo è ottenuto con un funzionamento molto silenzioso.
Con una batteria da 66Wh di capacità ASUS ExpertBook B9450 è in grado di assicurare nuovi valori di riferimento per quanto riguarda i tempi di lavoro lontano dalla presa di corrente. In particolare nel test di riproduzione di flussi video con Netflix siamo andati oltre le 20 ore continuative, un nuovo record tra i notebook provati sino ad oggi in Hardware Upgrade, con un dato nella navigazione web che arriva a quasi 10 ore continuative.
L'alimentatore in dotazione sfrutta una delle porte USB Type-C: ha dimensioni compatte e permette di ottenere una ricarica della batteria al 60% in un periodo di circa 40 minuti a condizione che il PC sia spento o in standby.
Il comportamento delle porte USB Type-A e Type-C nela lettura e scrittura di dati con un SSD esterno è allineato a quello degli altri notebook provati in precedenza. Molto valido il comportamento del sottosistema WiFi, basato su standard 802.11ax (WiFi 6): il trasferimento dei dati nel nostro test è allineato a quello dei più veloci notebook analizzati su queste pagine negli ultimi mesi.
Il portatile Asus ExpertBook utilizza un display da 14 pollici in formato 16:9, con risoluzione nativa FullHD di 1920x1080 pixel e una definizione risultante di 157 pixel per pollice. Il pannello è di tipo IPS e con finitura opaca che ben contribuisce a smorzare i riflessi indesiderati di sorgenti luminose situate in contrapposizione al monitor. La cornice è sottilissima, rispettando i canoni di estrema compattezza a cui si ispira il notebook, e contribuisce all'ottenimento di un rapporto screen-to-body del 94%.

Il bilanciamento delle componenti RGB, che andiamo ad analizzare come d'abitudine lungo tutta la scala di grigi, offre qualche spunto di considerazione: vediamo anzitutto che nessuna delle tre componenti risulta correttamente dosata, con una leggerissima carenza di verde e una eccedenza di rosso e blu. Se l'eccedenza di verde rientra tranquillamente entro i livelli di guardia, lo stesso non si può dire per le componenti rosse e blu, la cui carenza, nell'ordine del 10%, può già essere sufficiente a viziare la corretta riproduzione cromatica del pannello.

L'analisi della curva del gamma ci mostra una progressione tonale sostanzialmente corretta che non pone problemi in nessuna della porzione della scala di grigi, con basse luci, toni medi e alte luci correttamente bilanciati. La luminanza massima si attesta pochissimo oltre le 360 candele su metro quadro, mentre il nero si mantiene su un valore molto buono, per questo tipo di pannello, di 0,22 candele su metro quadro. Il rapporto di contrasto nativo di questo pannello risulta di 1580:1, anche qui un valore che convince, in relazione al prodotto e al tipo di pannello.

Passando all'analisi cromatica vediamo come il gamut risulta essere molto ben aderente al riferimento, verificando quindi i dati di targa che parlano di una copertura al 100% del triangolo sRGB. Il punto di bianco, come già avevamo intuito con l'analisi RGB, si sposta leggermente in direzione delle tonalità verdi. La fedeltà cromatica viene comunque meglio indagata di seguito.

Come sempre, riteniamo la misura della fedeltà cromatica una sintesi delle analisi condotte fin qui: in questo caso osserviamo un comportamento che è sostanzialmente di buon livello, con pochissimi casi su tutti i campioni misurati che superano la soglia di DeltaE 3. Il risultato si deve alla buona estensione del triangolo di gamut e alla corretta progressione tonale, mentre il bilanciamento del bianco non impeccabile va un po' a "sporcare" il comportamento di questo display, che si mantiene comunque su livelli piuttosto validi.
ASUS ExpertBook B9450 è un notebook che convince, in quanto assicura risultati ottimali in quegli ambiti che contano per il target di riferimento al quale è indirizzato. Parliamo dei professionisti sempre in giro tra un appuntamento e l'altro, che sono alla ricerca di un notebook per la produttività facile da usare e a disposizione a prescindere da dove ci si trovi. Alla stessa stregua è un modello che può andare bene anche per uno studente, che vuole una soluzione facile tra trasportare e compatta ma che offra adeguata potenza di calcolo con un funzionamento sempre silenzioso.
L'autonomia è un vero e proprio riferimento, e i proclami di ASUS a riguardo sono tutt'altro che azzardati: ASUS ExpertBook B9450 è il notebook con il quale abbiamo ottenuto i più lunghi tempi di funzionamento con alimentazione a batteria. Se volessimo fare un paragone con il mondo degli smartphone, è come se avessimo a disposizione il proverbiale modello che è sempre disponibile anche in due giornate consecutive senza richiedere nel mezzo l'abituale ciclo di ricarica notturna.
Tutto questo si coniuga con una costruzione molto robusta a dispetto del peso contenuto in poco meno di 1Kg e a una serie di soluzioni peculiari quali il touchpad NumberPad, il sensore di impronte digitali e il meccanismo meccanico di copertura della webcam oppure l'adattatore di rete esterno fornito in dotazione con il prodotto.
ExpertBook B9450 viene venduto, nella configurazione qui analizzata con CPU Intel Core i7-10510U, 16GB di memoria di sistema e un SSD da 1TB, ad un listino ufficiale di 1.899€ IVA inclusa; al momento della realizzazione di questo articolo era possibile acquistarlo nel mercato italiano ad un prezzo che oscilla tra i 1.600€ e i 1.750€ IVA inclusa. E' questa una cifra interessante in considerazione delle caratteristiche tecniche di questo notebook e dello storage onboard da ben 1TB di capacità, difficile da trovare in Ultrabook destinati al pubblico professionale a questo livello di prezzo.
12 Commenti
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Capisco che nello scenario tipico d'utilizzo hai bisogno di brevi burst e quindi neanche te ne accorgi della limitazione, però è sicuro che la prima cosa un tantino "fuori dal recinto" che fai, appena si stabilizza a 1,7ghz e 10w ti viene da piangere con quasi 2000 euro di notebook.
L'importante però era farlo così sottile da faticare a metterci una usb standard per poi fare il rialzo osceno con il coperchio del display che va a strisciare sulla superficie d'appoggio ad ogni apertura, per non parlare del fatto che varia l'altezza e inclinazione della tastiera in base all'angolo di apertura del coperchio. MAH...
Il portatile almeno sulla carta sembra molto valido, bisogna vedere se sul campo è davvero robusto come da indicazioni Asus.
Il doppio SSD sostituibile è spettacolare, altre aziende che ne montano uno solo e perfino saldato meriterebbero l'estinzione immediata.
Autonomia fantastica, vorrei vedere batterie tra i 60 e 80wh sempre sui notebooks di qualsiasi fascia, il mio ultrabook per esempio monta una 52 ma guardandosi in giro è già nella zona "alta", molti si fermano sui 35-40.
Una versione con i5 magari a 500€ in meno risulterebbe estremamente più appetibile ora, e magari ottima fra un po' di mesi tra le 800-1000 euro.
Al momento se ci si vuole accontentare conviene sicuramente di più andare su uno swift3, un matebook D, un lenovo dei vari ultrabooks, a prezzi praticamente di un terzo rispetto a questo, specie col nuovo processore ryzen che sbaraglia tutti.
Capisco che nello scenario tipico d'utilizzo hai bisogno di brevi burst e quindi neanche te ne accorgi della limitazione, però è sicuro che la prima cosa un tantino "fuori dal recinto" che fai, appena si stabilizza a 1,7ghz e 10w ti viene da piangere con quasi 2000 euro di notebook.
L'importante però era farlo così sottile da faticare a metterci una usb standard per poi fare il rialzo osceno con il coperchio del display che va a strisciare sulla superficie d'appoggio ad ogni apertura, per non parlare del fatto che varia l'altezza e inclinazione della tastiera in base all'angolo di apertura del coperchio. MAH...
Per chi è destinato questi notebook lo sprint della cpu serve a ben poco. Penso ai manager, professionisti o giornalisti che hanno bisogno di un sistema veloce reattivo dalla durata "infinita" per i propri trasferimenti.
Difficilmente spremeranno il processore al massimo per chissà quali lassi temporali (dove comunque la potenza non manca) ma bensì hanno bisogno di un sistema che al corrente sia reattivo senza scuse.
La mancanza della rete LAN fisica francamente mi fa storcere il naso in questo quegli adattatori al momento del bisogno possono magicamente "sparire". Sarebbe stato meglio trovare un buco per averlo fisso.
Perché monta LPDDR3 su i7 10th generazione (anche se mobile)? Non che sia un problema, ma non mi torna qualcosa.
Perché monta LPDDR3 su i7 10th generazione (anche se mobile)? Non che sia un problema, ma non mi torna qualcosa.
per risparmiare, non vedo altri motivi. Probabilmente interessava solo sbandierare l'i7 10k
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