Nuovi processori Intel Core di ottava generazione: Coffee Lake per tutti

Intel completa la gamma di processori Core della famiglia Coffee Lake annunciando nuove versioni per sistemi mobile e desktop. Debutta per la prima volta la gamma Core i9 nei sistemi mobile, con versioni di CPU che offrono sino a 6 core
di Paolo Corsini pubblicato il 03 Aprile 2018 nel canale ProcessoriIntelCore
Intel completa quest'oggi il processo di introduzione sul mercato delle differenti versioni di processore Core di ottava generazione, presentando le varie CPU che vanno a completare la gamma. Nel mese di agosto 2017 l'azienda americana aveva annunciato i modelli della famiglia U, soluzioni destinate ai sistemi notebook di dimensioni più contenute comprendenti anche le proposte della gamma 2-in-1.
Ad inizio ottobre era stata la volta delle versioni desktop, con i modelli Core i7, Core i5 e Core i3 della serie K destinati agli utenti più appassionati. In seguito Intel, al CES di Las Vegas di gennaio 2018, ha annunciato i processori Core i5 e Core i7 dotati di grafica Radeon RX Vega M integrata e destinati all'utilizzo in sistemi desktop di ridotte dimensioni, indirizzati anche agli appassionati di videogames grazie proprio alle caratteristiche della GPU integrata.
Gli annunci odierni sono vari, e di fatto permettono ad Intel di offrire soluzioni Core di ottava generazione basate su architettura Coffee Lake per un po' tutti i segmenti di mercato. La prima novità riguarda i processori Core destinati ai sistemi notebook di fascia più elevata, quelli che tipicamente sono installati nei PC portatili non supersottili ma capaci per questo di offrire prestazioni più elevate. In questo settore troviamo per la prima volta il debutto di una versione Core i9, con un numero di core che è pari quale massimo a 6 contro i 4 che tipicamente hanno caratterizzato queste versioni di CPU. Intel utilizza la sigla H per identificare queste CPU, caratterizzate da TDP che sono pari a 45 Watt.
La peculiarità di queste nuove CPU è quella di abbinare un aumento nel numero i core messi a disposizione ad un innalzamento della frequenza di clock massima che può essere raggiunta via tecnologia Turbo Boost. Questo è particolarmente evidente nel modello Core i9, che pur integrando 6 core tocca un dato di picco di 4,8 GHz via Turbo Boost: si tratta di una frequenza mai raggiunta in precedenza da CPU Intel destinate a sistemi portatili.
CPU |
Clock | Turbo Boost 2.0 | Core | Thresds | TDP | Sloccato | Cache L3 | memoria |
Core i9-8950HK |
2,9 GHz | 4,8 GHz | 6 | 12 | 45W | si | 12MB | DDR4-2666 |
Xeon E-2186M |
2,9 GHz | 4,8 GHz | 6 | 12 | 45W | no | 12MB | DDR4-2666, ECC |
Xeon E-2176M |
2,7 GHz | 4,4 GHz | 6 | 12 | 45W | no | 12MB | DDR4-2666, ECC |
Core i7-8850H |
2,6 GHz | 4,3 GHz | 6 | 12 | 45W | parziale | 9MB | DDR4-2666 |
Core i7-8750H |
2,2 GHz | 4,2 GHz | 6 | 12 | 45W | no | 9MB | DDR4-2666 |
Core i5-8400H |
2,5 GHz | 4,2 GHz | 4 | 8 | 45W | no | 8MB | DDR4-2666 |
Core i5-8300H |
2,3 GHz | 4 GHz | 4 | 8 | 45W | no | 8MB | DDR4-2666 |
I processori Core i7 e Core i9 sono tutti dotati di architettura a 6 core, ma è la sola versione Core i9 ad avere moltiplicatore di frequenza sbloccato ed essere quindi destinata specificamente all'overclock. Le nuove CPU supportano memoria DDR4-2666 quale massimo, con configurazione del controller di tipo dual channel; non mancano anche due versioni appartenenti alla famiglia Xeon, destinate quindi alle workstation mobile.
La seconda novità riguarda la gamma dei processori Core per sistemi notebook della serie U, che abbinano architettura Coffee Lake a sottosistema video della famiglia Intel Iris Plus. Si tratta di processori che sono caratterizzati da un valore di TDP pari a 28 Watt, superiore a quello di 15 Watt tipicamente abbinato ai processori della serie U ma che in questo modo possono offrire maggiori prestazioni tanto dal comparto CPU come da quello GPU.
CPU |
Clock | Turbo Boost 2.0 | Core | Thresds | TDP | Cache L3 | memoria |
Core i7-8559U |
2,7 GHz | 4,5 GHz | 4 | 8 | 28W | 8MB | DDR4-2400 |
Core i5-8269U | 2,6 GHz | 4,2 GHz | 4 | 8 | 28W | 6MB | DDR4-2400 |
Core i5-8259U | 2,3 GHz | 3,8 GHz | 4 | 8 | 28W | 6MB | DDR4-2400 |
Core i3-8109U | 3 GHz | 3,6 GHz | 2 | 4 | 28W | 4MB | DDR4-2400 |
La gamma si compone di una CPU della serie Core i7, affiancata da un modello Core i3 e da due CPU Core i5; solo quella Core i3 ha architettura dual core mentre tutte le altre integrano 4 core.
Con il debutto di questi processori Intel ha adottato un approccio nuovo per il branding, offrendo versioni indicate come Core i9+, Core i7+, Core i5+, Core i7+ VPro, Core i5+ vPro: questi modelli, proposti unicamente dai partner OEM, prevedono l'abbinamento tra un processore Intel Core di ottava generazione e una soluzione di storage appartenente alla famiglia Intel Optane. In questo modo Intel intende fornire un vero e proprio bundle ai propri clienti, certificandolo attraverso questa nuova serie di sticker che verranno attaccati alla parte esterna dei sistemi. Nulla cambia, dal versante CPU, rispetto alle versioni non + in quanto quella proposta da Intel è unicamente una strategia marketing per meglio proporre due proprie tecnologie complementari: processori da una parte, storage Optane dall'altra.
A completare gli annunci troviamo le versioni desktop, che si vanno ad affiancare ai processori Core i7, Core i5 e Core i3 con architettura Coffee Lake che Intel aveva presentato a ottobre 2017 in abbinamento alle schede madri dotate di chipset Z370.
CPU |
Clock | Turbo Boost 2.0 | Core | Thresds | TDP | Cache L3 | memoria | Prezzo |
Core i5-8600 |
3,1 GHz | 4,3 GHz | 6 | 6 | 65W | 9MB | DDR4-2666 | 213$ |
Core i5-8500 | 3 GHz | 4,1 GHz | 6 | 6 | 65W | 9MB | DDR4-2666 | 192$ |
Core i3-8300 | 3,7 GHz | - | 4 | 4 | 62W | 8MB | DDR4-2400 | 138$ |
Core i7-8700T | 2,4 GHz | 4 GHz | 6 | 12 | 35W | 12MB | DDR4-2666 | 303$ |
Core i5-8600T | 2,3 GHz | 3,7 GHz | 6 | 6 | 35W | 9MB | DDR4-2666 | 213$ |
Core i5-8500T | 2,1 GHz | 3,5 GHz | 6 | 6 | 35W | 9MB | DDR4-2666 | 192$ |
Core i5-8400T | 1,7 GHz | 3,3 GHz | 6 | 6 | 35W | 9MB | DDR4-2666 | 182$ |
Core i3-8300T | 3,2 GHz | - | 4 | 4 | 35W | 8MB | DDR4-2400 | 138$ |
Core i3-8100T | 3,1 GHz | - | 4 | 4 | 35W | 6MB | DDR4-2400 | 117$ |
La gamma comprende due modelli Core i5 e uno Core i3 con consumo standard, pari ad un TDP di 65 Watt. Le altre versioni sono caratterizzate dal suffisso T ad indicare il consumo contenuto in 35 Watt: in questo caso troviamo modelli Core i7, Core i5 e Core i3 con le stesse caratteristiche tecniche delle CPU Coffee Lake con consumo standard ma frequenze di clock che sono più contenute così da mantenere il consumo su valori più bassi.
Assieme ai nuovi processori desktop Intel ha annunciato anche nuovi chipset della serie 300, che si affiancano al modello Z370 che era stato annunciato con le prime versioni di processore Coffee Lake al mese di ottobre.
chipset |
target | Linee PCIe | Porte USB (max 3.1) |
Porte USB 3.1 (Gen2-Gen1) |
Porte SATA 3.0 |
Supporto Optane |
Intel H370 |
consumer/ corporate |
20 | 14(8) | 4/8 | 6 | si |
Intel H310 | consumer | 6 | 10(4) | 0/4 | 4 | no |
Intel Q370 | corporate | 24 | 14(10) | 6/10 | 6 | si |
Intel B360 | consumer/ corporate |
12 | 12(6) | 4/6 | 6 | si |
I 4 modelli hanno caratteristiche tecniche differenti e sono rivolte ad un target consumer o corporate: cambia il numero massimo di periferiche che possono venir collegate, lasciando in questo modo spazio ai produttori di schede madri per configurare modelli che abbinino livelli di prezzo differenti oltre che funzionalità più o meno estese.
Con gli annunci odierni Intel completa la propria gamma di CPU, espandendo quella desktop ma riservando alle proposte mobile le principali novità. Di particolare interesse le versioni di CPU a più elevata potenza, che per la prima volta vedono l'utilizzo di architettura a 6 core in sistemi mobile riducendo in parte il vantaggio prestazionale sino ad oggi detenuto dalle proposte desktop tradizionali.
Molto interessanti anche i nuovi chipset per CPU desktop della famiglia Intel 300, grazie ai quali l'offerta di modelli da parte dei produttori asiatici si espanderà considerevolmente. In questo modo Intel potrà offrire opzioni economicamente più interessanti per i sistemi Coffee Lake con CPU Core i5 e Core i3, senza dover necessariamente optare per il più costoso chipset Z370 così come sino ad ora disponibile.
26 Commenti
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Non vedo grandi novità rispetto la famiglia di 7a generazione, sicuramente una riduzione dei consumi ma questa porterà a maturazione la 9a generazione che verrà, dove mi auguro che un mainstream i7 abbia 8 core a 5GHz con un tdp da 91W o 95W...Forse a quel punto avrà senso cambiare un core i7-7700k più che raddoppiando le prestazioni.
...la politica intel di vendere una briciola di tecnologia in più dilatata in diversi milioni di anni a partire dal big-bang ....
Forse a quel punto avrà senso cambiare un core i7-7700k più che raddoppiando le prestazioni.
...la politica intel di vendere una briciola di tecnologia in più dilatata in diversi milioni di anni a partire dal big-bang ....
tu non vedi differenza rispetto a quelli di settima generazione io non vedo differenza rispetto a quelli di sesta generazione, l'unica differenza significativa è l'aumento dei core da 4 a 6.
Direi che non ha alcun senso comprare intel ora come ora meglio puntare su AMD con i nuovi ZEN a 12nm.
Vedremo quando intel farà uscire i 10nm se cambierà qualcosa.
Chissà quando faranno uscire i 10nm...
Da 4 a 6 core...
Con l'i7-8700 sono passati a 6core però la frequenza di base è stata ridotta.Non solo... andando verso gli i9 la frequenza viene ridotta ancor di più. E' evidente che stanno proponendo processori che sono mezzi bidoni perché le prestazioni NON salgono linearmente con il numero di core (ma il prezzo più che linearmente...). Con il 16core della intel la frequenza base è un terzo di meno rispetto l'i7-7700k (!!).
Bisogna attendere una nuova tecnologia più raffinata.
E poi, ma solo per una questione di eleganza derivante dall'elettronica digitale, il numero di core dovrebbe essere sempre una potenza di 2. Le mezze tacche come 6, 10,12 e 14 core sono una vera trovata commerciale...
Non solo... andando verso gli i9 la frequenza viene ridotta ancor di più. E' evidente che stanno proponendo processori che sono mezzi bidoni perché le prestazioni NON salgono linearmente con il numero di core (ma il prezzo più che linearmente...). Con il 16core della intel la frequenza base è un terzo di meno rispetto l'i7-7700k (!!).
Bisogna attendere una nuova tecnologia più raffinata.
stai facendo dei paragoni senza senso
una delle cose piu inutili da fare è guardare la Frequenza base, visto che alla frequenza Base NON ci vanno praticamente MAI, ma mai proprio; sono SEMPRE perennemente in turbo, specialmente in ST, e alla fine il 18 core arriva a 4.40 GHz mentre il 6 core a 4.70 Ghz... sai che differenza...
e non ha nemmeno senso la considerazione sull'aumento delle prestazioni lineari al salire dei core, visto che se passi dal 6 core al 18 core, il TDP non triplica, quindi è NORMALE che le prestazioni non possano salire linearmente.... avere piu core a frequenze inferiori pero ti porta ad avere un'efficienza maggiore nel calcolo intesivo.
i prezzi di Intel in se non sono sbagliati come sono stati scaglionati, sono "sbagliati" perchè le CPU AMD a questo giro sono ottime.
poi va bè, qui arriviamo alla cagata micidiale.
Per AceGranger !!
QUANDO I CORE VANNO TUTTI A PIENO REGIME INSIEME IL PROCESSORE VA A FREQUENZA BASE !!!!!!!!!!!!!!!!ALTRO CHE PARAGONI SENZA SENSO !!!!
https://www.intel.it/content/www/it.../i9-7980xe.html
Per AceGranger !! 2
E per quanto riguarda la "cagata micidiale", tutte le mezze tacche hanno già i core nel chip e DISABILITATI !! Ed è la cosa che più fa incazzare...ALTRO CHE PARAGONI SENZA SENSO !!!!
https://www.intel.it/content/www/it.../i9-7980xe.html
ma anche no
https://www.anandtech.com/show/1183...i9-7960x-review
Quando i core vanno tutti il turbo va a 3.4 GHz e ci vanno per la questione del TDP che appunto NON triplica al triplicare dei core.
li hanno disabilitati e li paghi di meno; che ci siano fisicamente o che siano monolitici non cambia nulla.
Guarda che fan così tutti , i vari 1600 Ryzen derivano dal 1700/1800 , hanno 8 core ma due sono disabilitati , non penserai che facciano die nativi per ogni modello , il mio 1950 ha 2 die da 8 core e 2 die fallati spenti , montati per bilanciare l'HIS , io ho pagato per avere un 16 core e quello è, poi come venga ingegnerizzato non è cosa che mi riguarda ,quello che conta è il risultato....
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