Intel Pentium G3258: la CPU economica per l'overclock

Intel Pentium G3258: la CPU economica per l'overclock

Moltiplicatore di frequenza sbloccato verso l'alto per il processore Intel Pentium G3258, modello che per caratteristiche tecniche e costo d'acquisto contenuto si candida a raccogliere l'eredità del modello Celeron 300A che oltre 10 anni fa ha fatto la fortuna di molti utenti appassionati. Ma non è tutto oro quello che luccica, e in questo caso l'overclock non può tutto.

di pubblicato il nel canale Processori
Intel
 

La CPU Pentium per gli appassionati di overclock

Alcuni giorni fa abbiamo pubblicato la recensione del processore Core i7-4790K appartenente alla famiglia Devil's Canyon. Con questo nome vengono indicati i processori Intel per piattaforme socket LGA 1150 destinati al segmento enthusiast del mercato, composto dagli utenti più appassionati tipicamente alla ricerca di sistemi adatti ai videogames. La CPU Core i7-4790K è caratterizzata da una frequenza di clock di default di 4 GHz, valore ben superiore ai 3,5 GHz della CPU Core i7-4770K che di fatto sostituisce nella gamma di prodotti dell'azienda americana, e per questo motivo assicura a parità di prezzo d'acquisto di 339 dollari tasse escluse un apprezzabile incremento nella frequenza di clock.

I processori Devil's Canyon sono stati annunciati da Intel lo scorso mese di Marzo, in concomitanza con il GTC di San Francisco. In quella occasione Intel ha anticipato l'esistenza di un altro processore per piattaforme socket LGA 1150 destinato agli appassionati, appartenente alla famiglia Pentium e pertanto posizionato in un segmento di mercato completamente differente. Si tratta del modello Pentium G3258, meglio noto anche come il processore sviluppato per festeggiare i 20 anni dal debutto della famiglia di processori Pentium.

La particolarità di questo processore non risiede di certo nelle specifiche tecniche, che sono allineate a quelle degli altri modelli della famiglia Pentium, quanto nel moltiplicatore di frequenza che è completamente sbloccato verso l'alto. Si tratta di una novità per la famiglia di processori Pentium per sistemi socket LGA 1150, da sempre posizionati nel segmento di fascia entry level del mercato accanto alle soluzioni della serie Celeron.

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Pentium G3258 ha una frequenza di clock di default pari a 3,2 GHz, architettura dual core senza supporto alla tecnologia Hyper-Threading e cache L3 da 3 Mbytes. Il TDP è pari a 53 Watt, valore contenuto e allineato a quello delle proposte della famiglia Core i3 per sistemi desktop basate anch'esse su architettura dual core. Nulla di particolarmente significativo, quindi, fatta eccezione per il moltiplicatore di frequenza sbloccato che apre spazio a interessanti risultati in overclock senza che i restanti parametri di funzionamento del sistema vengano portati ad operare fuori specifica.

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Intel Celeron 300A

Pensare ad un processore economico, forte di un prezzo di listino nella versione retail di circa 80,00€ IVA inclusa, capace sulla carta di elevati margini di overclock fa tornare alla memoria i mitici processori Intel Celeron 300A, soluzioni che ben più di 10 anni fa hanno rappresentato la scelta di riferimento per gli appassionati di overclock di quell'epoca. Queste CPU, caratterizzate dalla connessione alla scheda madre tramite Slot 1, avevano una frequenza di clock di default pari a 300 MHz ottenuta abbinando una frequenza di front side bus di 66 MHz a moltiplicatore 4,5x. Intervenendo sulla frequenza di front side bus, portata da 66 MHz sino a 100 MHz lasciando i restanti parametri di funzionamento nei valori di specifica, si poteva ottenere una frequenza di clock finale pari a 450 MHz con un elevato margine di successo e piena stabilità operativa se non addirittura spingersi oltre sfruttando una frequenza di front side bus più elevata.

La relativa facilità con la quale i processori Celeron 300A sono stati in grado di operare stabilmente alla frequenza di 450 MHz, se non anche di spingersi agevolmente oltre, ne ha decretato ai tempi il notevole successo di mercato. Celeron e Pentium III erano in quegli anni processori caratterizzati da una importante differenza tecnica: le CPU Pentium III integravano un maggior quantitativo di cache L2, 512 Kbytes contro 128 Kbytes, ma con una frequenza di funzionamento che era pari alla metà di quella di clock della CPU. Per i processori Celeron, invece, tale componente aveva la stessa frequenza di clock della CPU. La risultante era quella di ottenere, a parità di frequenza di clock della CPU, prestazioni molto allineate tra di loro: la cache L2 inferiore come quantità delle CPU Celeron veniva compensata dalla sua superiore frequenza di funzionamento. Detto in altri termini, quindi, le CPU Celeron 300A spinte in overclock hanno rappresentato a quei tempi una via pressoché ideale per ottenere prestazioni velocistiche pressoché pari a quelle dei modelli Pentium III top di gamma presenti sul mercato.

La CPU Pentium G3258 si candida, almeno in teoria, ad un comportamento molto simile: è facile prevedere un livello di overclock elevato e semplice da ottenere grazie al moltiplicatore sbloccato verso l'alto e ai notevoli margini di intervento messi a disposizione dalle più recenti schede madri socket LGA 1150. E' questa la CPU destinata a prendere il posto delle CPU Celeron 300A nell'immaginario collettivo?

La risposta è sulla carta positiva in termini di incremento di clock atteso: non sono infatti da escludere aumenti della frequenza di clock compresi tra il 40% e il 50% rispetto ai 3.200 MHz di default. Nel confronto con le più costose e potenti soluzioni della famiglia Core l'overclock della CPU permette di allineare il quadro in termini di frequenza di clock ma questo nulla può per cambiare le caratteristiche tecniche. Pentium G3258 è e rimane una CPU con architettura dual core mentre le proposte Core i5 e Core i7 integrano il doppio dei core (e nel caso di Core i7 anche la tecnologia Hyper-Threading): in ambito multi-treaded la sola frequenza di clock, per quanto elevata, poco può fare rispetto alla disponibilità di un numero doppio di core.

 
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