AMD Phenom II X6 1100T: per 100 MHz in più

AMD aggiorna la propria proposta top di gamma tra i processori per sistemi desktop con una nuova versione di cpu Phenom II X6; il modello 1100T non rinnova le specifiche e propone un incremento di clock di 100 MHz. Tutto questo in attesa del debutto delle prime soluzioni Bulldozer
di Paolo Corsini pubblicato il 07 Dicembre 2010 nel canale ProcessoriAMD
Overclocking e considerazioni
Al pari delle altre soluzioni Phenom II X6 sino ad ora immesse sul mercato da AMD, anche il modello Phenom II X6 1100T è basato su tecnologia produttiva a 45 nanometri, costruito all'interno delle fabbriche di GlobalFoundries di Dresda, precedentemente di proprietà di AMD. I margini di overcloccabilità di questi processori sono complessivamente validi; al pari della soluzione 1090T anche il modello 1100T appartiene alla famiglia Black Edition, pertanto è dotato di moltiplicatore di frequenza sbloccato verso l'alto così da facilitare overclock della CPU mantenendo le altre frequenze (bus, HyperTransport, memoria) all'interno delle specifiche.
Abbiamo ottenuto funzionamento stabile sino alla frequenza di clock di 3,9 GHz utilizzando un tradizionale sistema di raffreddamento ad aria, abbinando questo ad un lieve overvolt della tensione di alimentazione Core. Tale risultato è in linea con quanto mediamente riscontrato con altre cpu AMD con architettura a 6 core e complessivamente interessante, benché non elevatissimo in senso assoluto.
Un giudizio finale su questo processore è relativamente semplice da tracciare. Rispetto alla precedente proposta top di gamma di AMD il processore Phenom II X6 1100T porta in dote una frequenza di clock superiore di 100 MHz, abbinata a tecnologia Turbo Core che si spinge sino a 3,7 GHz di massimo nel momento in cui sono utilizzati solo un massimo di 3 core lasciando gli altri in idle. Nulla cambia nel processo produttivo e nelle restanti specifiche tecniche: si tratta quindi di un cosiddetto "speed bump", in attesa del debutto delle prime cpu desktop basate su architettura della famiglia Bulldozer per i primi mesi del secondo trimestre 2011.
Questo processore viene proposto ad un prezzo di listino inferiore a quello della cpu Phenom II X6 1090T: 265 dollari tasse escluse ai distributori, che si concretizzeranno in un prezzo ufficiale di indicativamente 260,00 IVA inclusa presso i rivenditori nazionali. La peculiarità di questo prodotto, al pari del resto di quanto detto per il modello Phenom II X6 1090T, è quella di bilanciare ad un prezzo non elevato in assoluto la disponibilità di ben 6 core di processore. Intel propone con le proprie CPU della serie Core i7 modelli quad core dal costo comparabile, in grado di battagliare direttamente con l'ultima arrivata AMD. Il confronto con il modello Core i7 980X, con architettura a 6 core, vede quest'ultimo sempre vincitore ma a fronte di un prezzo che è più del al triplo della proposta AMD.
Il processore Phenom II X6 1090T continua a restare a listino a 235 dollari, mentre le soluzioni Phenom II X6 1075T e 1055T sono ora offerte a 199 dollari, con un ribasso consistente per la seconda e una previsione di rapida uscita dal listino per la prima.
In sintesi, quindi, poco cambia nell'attuale panorama di mercato dei processori per sistemi desktop. AMD continua a proporre una ricca gamma di soluzioni particolarmente interessanti nel segmento sino a 200 dollari di prezzo, mentre per la fascia enthusiast Intel continua a restare al momento preferibile, potendo giungere sino alle prestazioni da riferimento del modello Core i7 980X. Questo scenario è tuttavia destinato a durare poco, in quanto già nelle prime settimane di Gennaio 2011 vedremo al debutto i primi processori Intel della famiglia Sandy Bridge, destinati a prendere progressivamente il posto delle soluzioni socket 1156 LGA attualmente sul mercato. A seguire, con qualche altro mese di attesa, le prime CPU AMD con architettura a 8 core della famiglia Bulldozer, assieme alla nuova piattaforma Socket AM3+.
67 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBeh adesso non esageriamo. Le ottimizzazioni dei software per 6 core o più ancora non sono perfette. Potranno solo migliorare e avere un 6 core fisici anzichè 4 potrà fare più differenza in futuro. E comunque non mi sembra se la cavi così male , anzi in programmi che sono abbastanza diffusi le prestazioni in alcuni casi sono superiori ai core Intel a 4 core che non dimentichiamo hanno comunque 8 thread anche se solo 4 core.
La tua affermazione mi sembra esagerata. IMHO
La tua affermazione mi sembra esagerata. IMHO
ci rimarresti male anche tu se spenderesti dei soldi per un top e poi quel topo vale meno di uno che costa meno. non centrano i sei core...alla fine anche se ne ha sei mica funzionano forzatamente insieme...gli altri si spengono in automatico quando non servono... boh io ci sono rimasto male
Dipende dall'applicazione; se questa non satura tutti i core è evidente come sia la pura frequenza di clock a risultare l'elemento discriminante ai fini delle pure prestazioni velocistiche.
In campo multimediale ce ne sono diverse che addirittura sfruttano anche la scheda video.
Per compressione uso solo 7-zip 64bit, freeware ed efficace, e tanto basta.
Per fotoritocco solo GIMP, ma l'uso multicore è limitato a poche occasioni.
Dei giochi me ne frego, perchè il limite lo si incontra prima con la scheda video.
In campo multimediale ce ne sono diverse che addirittura sfruttano anche la scheda video.
Per compressione uso solo 7-zip 64bit, freeware ed efficace, e tanto basta.
Per fotoritocco solo GIMP, ma l'uso multicore è limitato a poche occasioni.
Dei giochi me ne frego, perchè il limite lo si incontra prima con la scheda video.
l'ultimo winrar non supporta il multicore scusa?
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