Intel Core i7 e Core i5: le prime cpu Lynnfield

Al debutto le prime cpu Intel per schede madri Socket 1156 LGA, nuova generazione di piattaforma per sistemi desktop che prenderà il posto delle soluzioni Socket 775 LGA. 3 sono le nuove cpu Intel, modelli Core i7 870, Core i7 860 e Core i5 750
di Paolo Corsini pubblicato il 08 Settembre 2009 nel canale ProcessoriIntel
Confronti relativi su Core i7 860
Passiamo ora a confrontare alcuni dei processori Intel tra di loro, evidenziando processori che sono commercializzati a prezzi simili tra di loro o che abbiano alcune affinità architettuali (come ad esempio la stessa frequenza di clock). Iniziamo dal confronto tra processore Core 2 Quad Q9550, con frequenza di clock di 2,83 GHz e costo ufficiale di 266 dollari, e cpu Core i7 860, con frequenza di clock di 2,8 GHz e listino ufficiale pari a 285 dollari.
La lieve differenza di prezzo tra questi due processori, alla quale sommiamo anche un presumibile costo superiore della scheda madre Socket 1156 LGA rispetto alla soluzione Socket 775 LGA, è abbondantemente compensata dal vantaggio prestazionale registrato dal nuovo processore Intel Core i7 860. A parità di frequenza di clock la nuova cpu Intel registra un margine di vantaggio medio del 27,5%, con valori sempre più elevati in tutti i test e variazioni consistenti in alcune delle applicazioni. A giustificare questo comportamento le innovazioni architetturali introdotte da Intel nelle cpu della famiglia Nehalem e quindi anche nelle nuove cpu Lynnfield: memory controller integrato, tecnologia HyperThreading e Turbo Mode su tutte.
Il secondo confronto analizza il comportamento della cpu Core i7 860 rispetto a quello della soluzione Core i5 750. Questi due processori sono caratterizzati da frequenze di clock molto simili tra di loro (2,66 GHz contro 2,83 GHz) ma implementano alcune sostanziali differenze architetturali:
- assenza della tecnologia HyperThreading nel processore Core i5 750;
- tecnologia Turbo Mode implementata in modo più conservativo nella cpu Core i5 750: 4 incrementi del moltiplicatore come massimo contro i 5 della cpu Core i7 860; incremento minimo del moltiplicatore con tutti i core utilizzati pari a 1x contro il valore di 2x della cpu Core i7 860.
La cpu Core i7 860 beneficia di un vantaggio prestazionale medio del 14,7%, giustificato per la maggiore dalla presenza della tecnologia HyperThreading con quelle applicazioni che sfruttano al meglio la presenza di più di 4 threads processabili in parallelo. Evidenziamo come in alcuni casi la cpu Core i7 860 faccia registrare prestazioni inferiori rispetto al modello Core i7 750: questo accade con alcuni giochi utilizzati nel confronto prestazionale che sfruttano al massimo un paio di core, con i quali il sistema operativo non riesce a gestire al meglio la divisione tra core logici e core fisici così come abbiamo del resto già evidenziato nell'analisi dell'impatto della tecnologia HyperThreading.
Alla luce di questi risultati la differenza di prezzo tra le due cpu, quantificabile in circa 90 dollari prendendo il listino ufficiale Intel, è giustificabile se si fa molto uso di applicazioni che scalano bene sino a 8 threads in parallelo. Viceversa la cpu Core i5 750 rappresenta un ottimo compromesso prestazionale, soprattutto alla luce del costo d'acquisto molto contenuto.