AMD Athlon 64 FX55 e 4000+

Nuovi stepping per le cpu top della gamma AMD: frequenze di clock aumentate, cache raddoppiate ma processo produttivo invariato a 0.13 micron per le due cpu Socket 939. Entrambe confrontate con le altre versioni di processore Athlon 64, oltre che con le concorrenti Pentium 4 Prescott ed Extreme Edition.
di Paolo Corsini pubblicato il 19 Ottobre 2004 nel canale ProcessoriAMD
Overclock
A chiusura di questo articolo, uno sguardo ai margini di overcloccabilità ottenibili con i due nuovi processori AMD.
La cpu Athlon 64 FX55 è stata portata, previo
un overvolt di circa il 5%, sino alla frequenza di clock di 2,8 GHz partendo dal valore di
default di 2,6 GHz, agendo sul solo moltiplicatore di frequenza. Le cpu AMD Athlon 64 FX,
infatti, per precisa scelta di AMD sono dotate di moltiplicatore di frequenza sbloccato,
così da lasciare ampi margini d'intervento agli utenti più appassionati che si dilettano
con l'overclock.
Il risultato è di buon livello, considerando che la frequenza di clock di defalt di 2,6
GHz pare già essere un limite difficilmente superabile con il Core Hammer costruito con
processo a 0.13 micron.
La cpu Athlon 64 4.000+ ha moltiplicatore di frequenza bloccato, quindi non è possibile procedere con un overclock simile a quello ottenuto con la cpu Athlon 64 FX55. I test di overcloccabilità hanno permesso di ottenere margini d'incremento solo discreti, con una frequenza di clock complessiva di 2.580 Mhz in abbinamento a bus a 215 MHz. La piattaforma di test è basata su chipset VIA K8T800PRO, non dotato di fix per bus AGP e PCI: è possibile che collo di bottiglia all'ottenimento di frequenze di clock più elevate possa essere stato, in questo caso, proprio il chipset della scheda madre più che il processore.
Per raffreddare i processori è stato utilizzato il dissipatore di calore fornito in kit con le cpu: si tratta di un modello AVC, con base in rame e una serie di Heatpipe affiancate da varie alette di raffreddamento. Il dissipatore si è fatto apprezzare per una notevole silenziosità nel funzionamento abbinata a buone prestazioni in dissipazione, ma per l'overclocking più spinto si consigliano modelli più specialistici, se non il passaggio al raffreddamento a liquido.