iPhone 12 Pro Max: il più grande tra le ''mele''. Cosa cambia dagli altri? La recensione

E’ lui l’iPhone più grande, con il comparto fotografico più potente e con la batteria con più capacità. E’ il vero Max della situazione che si fa veramente grande nelle foto e nei video permettendo a chi vuole uno strumento professionale in questo campo di non avere molte altre alternative.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 18 Dicembre 2020 nel canale AppleAppleiPhoneiOS
iPhone 12 Pro Max è l'iPhone più grande, più pesante, più potente e sicuramente più ricco di funzionalità e tecnologia che Apple abbia mai realizzato finora. E forse già questa premessa potrebbe essere sufficiente per renderlo il best-seller per l’impiego per cui è stato progettato. Il nuovo iPhone 12 Pro Max è l'unico membro della nuova serie 12 in possesso di una tripla fotocamera sul retro con un sensore teleobiettivo capace di estendere lo zoom ottico fino al 2.5x. E’ questa una delle caratteristiche più importanti che potrebbero invogliare gli utenti a preferirlo rispetto ad un iPhone 12 classico o al fratello minore iPhone 12 Pro.
La denominazione Max di iPhone 12 Pro a differenza dello scorso anno, non sta solo ad indicare le dimensioni maggiorate rispetto al Pro ''normale'', ma effettivamente rendono l’idea di un set completo di nuove funzionalità che spaziano dall’hardware, al display passando anche chiaramente per la batteria, oltre al comparto fotografico, come già detto.
L'iPhone 12 Pro Max dunque gode del design più premium e durevole che Apple abbia mai realizzato ma anche il chip più potente con supporto 5G, una nuova focale con tecnologia scanner LiDAR presa in prestito dagli iPad, altoparlanti più potenti, la batteria più performante e, ovviamente, il supporto a MagSafe. Manca forse a questa versione un display con refresh rate a 120Hz, ma abbiamo già affermato nella recensione dell’iPhone 12 Pro come questa caratteristica non sia stata considerata da Apple forse per l’assenza di un pannello MicroLED che potrebbe invece arrivare il prossimo anno.
Ma quanto durerà allora la batteria di questo iPhone 12 Pro Max? Quali sono le prestazioni della fotocamera con il teleobiettivo con zoom 2.5x? E quali altre differenze ci sono con il più piccolo iPhone 12 Pro? Prima di rispondere a tutto diamo uno sguardo ai prezzi di vendita del nuovo device ma anche alle differenze sulla carta delle specifiche tecniche di tutti gli iPhone 12 di questo 2020.
Indice
- Differenze tra gli iPhone
- Prezzi
- UNBOXING
- DESIGN: ''extra large'' in tutto
- DISPLAY: enorme e perfetto (o quasi)
- HARDWARE: potenza e ottimizzazione ai massimi livelli
- INTERFACCIA GRAFICA: iOS 14 è sempre una conferma
- FOTOCAMERA: un teleobbietivo potente e non solo
- AUTONOMIA: insesauribile e con carica veloce (anche wireless)
- Conclusioni
Differenze tra i vari iPhone
iPhone 12 Pro Max | iPhone 12 Pro |
iPhone 12 | iPhone 11 Pro Max | |
Display | 6,7 pollici - 2778x1284 pixel | 6,1 pollici - 2532x1170 pixel | 6,1 pollici - 2532x1170 pixel | 6,5 pollici - 2688x1242 pixel |
Tecnologia Display | OLED | OLED | OLED | OLED |
Dimensioni | 160,8 x 78,1 x 7,4 mm | 146,7 x 71,5 x 7,4 mm | 146,7 x 71,5 x 7,4 mm | 158,0 x 77,8 x 8,1 mm |
Peso | 226g | 187g | 162g | 226g |
SoC | Apple A14 Bionic | Apple A14 Bionic | Apple A14 Bionic | Apple A13 Bionic |
Fotocamera posteriore | Tripla fotocamera da 12 megapixel: -Ultra-grandangolare f/2.4
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Tripla fotocamera da 12 megapixel: -Ultra-grandangolare f/2.4 |
Doppia -Ultra-grandangolare f/2.4 |
Tripla fotocamera da 12 megapixel: -Ultra-grandangolare f/2.4 |
Night mode | Sì | Sì | Sì | Sì |
Fotocamera frontale | True Depth da 12 megapixel | True Depth da 12 megapixel | True Depth da 12 megapixel | True Depth da 12 megapixel |
Resistenza all'acqua | IP68 | IP68 | IP68 | IP67 |
Capienze | 128GB - 256GB - 512GB | 128GB - 256GB - 512GB | 64GB - 128GB - 256GB | 64GB - 256GB - 512GB |
iPhone 12 Pro Max: Prezzi
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iPhone 12 Pro Max
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Versione da 128GB: 1.289 € - Colore Grafite, Argento, Oro e Blu Pacifico
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Versione da 256GB: 1.409 € - Colore Grafite, Argento, Oro e Blu Pacifico
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Versione da 512GB: 1.639 € - Colore Grafite, Argento, Oro e Blu Pacifico
UNBOXING
Partiamo dalla scatola di vendita del nuovo iPhone 12 Pro Max perché uno dei cambiamenti più chiacchierati di questo anno è stata senza dubbio proprio questa. Il motivo? E’ presto detto: Apple ha deciso di proporre agli utenti nella confezione lo smartphone e il cavo di alimentazione USB Type-C / Lightning e niente altro. La scelta, secondo quanto riferito dall’azienda di Cupertino, va in direzione di una visione ambientalista visto che ormai in casa tutti o quasi sono già in possesso di un alimentatore o anche delle cuffie preferite.
Di fatto la scatola diventa molto meno spessa permettendo un minor ingombro in fase logistica di spedizione e un risparmio anche da quel punto di vista. Come detto niente alimentatore da parete che Apple però vende separatamente in versione da 20W per ricaricare l’iPhone più velocemente. Non solo perché in accoppiata, come vedremo, sarà possibile anche acquistare il nuovo MagSafe ossia il caricatore wireless con magnete per una ricarica veloce senza fili fino a 15W.
DESIGN: ''extra large'' in tutto
L'iPhone 12 Pro Max possiede il medesimo design che abbiamo visto con il fratello minore. Apple ha deciso con la nuova serie di quest’anno di cambiare l’aspetto estetico rispetto al passato e per farlo ha scelto di guardare sì al futuro ma ricordando quell’aspetto squadrato introdotto anni fa con iPhone 4. Qui a cambiare rispetto ad iPhone 12 Pro sono chiaramente le dimensioni e non di poco. Il nuovo iPhone 12 Pro Max è senza dubbio un iPhone ''extra large'' anche se per chi è abituato a queste dimensioni potrebbe non risultare poi così troppo ingombrante. Il nuovo design e il profilo sottile da 7 mm rendono questo enorme iPhone un pezzo di tecnologia dall'aspetto originale e in qualche modo anche appariscente sia per la presenza di una cornice in acciaio inossidabile sia per un display a filo con la scocca: una particolarità che non si vedeva da tempo sul mercato degli smartphone.
Il nuovo iPhone 12 Pro Max è grande forse più grande di quanto abbiamo immaginato. Ma sarà per quegli angoli a 90 gradi della cornice o per uno spessore davvero esiguo che bastano davvero pochi minuti per abituarsi e avere il vantaggio di uno schermo più grande.
Come detto Apple con iPhone 12 Pro Max, ma anche con gli altri device della serie, adotta quello stile che aveva affascinato già con iPhone 4. Rispetto al passato ci sono delle novità che riguardano innanzitutto una cornice in acciaio inossidabile lucida e un vetro Gorilla Glass al posteriore. Novità assoluta sulla parte anteriore riguarda la presenza del cosiddetto Ceramic Shield ossia un nuovo tipo di pannello con una particolare fase di cristallizzazione ad alta temperatura che rinforza i cristalli nanoceramici presenti all’interno della matrice di vetro. Creato appositamente da Corning per Apple risulta più resistente ai graffi e alle cadute. iPhone 12 Pro Max è impermeabile come il resto degli altri iPhone 12, il che significa che è certificato come IP68 e dunque resistente alla polvere e fino a profondità di 6 metri in acqua.
Lo schermo è davvero enorme: OLED Retina XDR da 6,7" caratterizzato ancora dalla ormai conosciuta notch che, con queste dimensioni del display, forse sembra essere più piccola anche se effettivamente non lo è. E’ pronta ad ospitare sempre gli stessi sensori del passato: la fotocamera selfie da 12MP, la tecnologia FaceID per il riconoscimento del volto, la capsula auricolare che funge anche da altoparlante stereo e una serie di sensori.
Le cornici sembrano piuttosto piccole, più piccole rispetto all'iPhone 11 Pro Max, anche se questa potrebbe essere un'altra illusione causata dalla cornice piatta e dunque dal vetro non curvo. Il dorso quadrato lucido del comparto fotografico si adatta agli ultimi progressi della fotocamera Apple: qui abbiamo una camera principale da 12MP con il sensore più grande mai posto su di un iPhone fino ad oggi, il teleobiettivo da 12MP migliorato con un nuovo obiettivo a lunghezza equivalente da 65mm per lo zoom ottico 2,5x e la fotocamera ultrawide da 12MP migliorata soprattutto nella modalità Notte. Tutti questi obiettivi vedremo che possono anche catturare video per la prima volta in Dolby Vision. E c’è anche lo scanner LiDAR visto con iPad Pro, che aiuterà gli utenti con le app per la Realtà Aumentata ma anche nelle scene in notturna soprattutto con i ritratti e non solo.
La configurazione della fotocamera sporge un po' ma meno di alcuni device della concorrenza. Come al solito, i sensori sono contornati da anelli in metallo, mentre il vetro zaffiro li tiene al sicuro dalle possibili rotture. Sulla cornice ci sono poi i tasti del volume e il selettore per il silenziatore o meno della suoneria: si trovano a sinistra e sono di dimensioni identiche su tutti gli altri iPhone 12. Il tasto di accensione e spegnimento è invece sul lato destro.
Inferiormente troviamo ancora una volta, e chissà se per l’ultima volta, la porta Lightning che permette di ricaricare lo smartphone ma anche di collegarlo ad un PC o ad un Mac. Accanto le feritoie per l’altoparlante stereo e per il microfono. Parlando di dimensioni l'iPhone 12 Pro Max vede 160,8 x 78,1 x 7,4 mm e questo significa 3mm più alto dell'iPhone 11 Pro Max dello scorso anno. Pesa 2 g in più raggiungendo i 228 grammi e rendendolo l'iPhone più pesante finora mai realizzato. In cambio di questi 3 mm e 2 grammi extra si avrà però uno schermo più grande (6,7" contro 6,5"), più potenza e fotocamere migliori. Come abbiamo apprezzato molto l'assemblaggio dell’iPhone 12 Pro non possiamo che ripeterci anche per questo iPhone 12 Pro Max: robusto, ben rifinito, solido e con grande fascino.
DISPLAY: enorme e perfetto (o quasi)
Tutti gli iPhone 12 sono dotati quest’anno di schermi OLED Retina XDR, a partire dal Mini e terminando proprio con questo Max. In questo caso però Apple ha deciso di ampliare le dimensioni del Pro Max che racchiude un display ancora più grande ma con le stesse dimensioni del corpo dell'iPhone 11 Pro Max.
Tecnicamente siamo di fronte ad uno schermo OLED da 6,7" dalla risoluzione di 2.778 x 1.284 pixel con una densità di pixel pari a 458ppi. Come detto è protetto al meglio grazie al nuovo Ceramic Shield e possiede la caratteristica di non avere bordi curvi. In questo caso lo schermo Super Retina XDR OLED supporta i contenuti HDR 10 e Dolby Vision e come gli iPhone precedenti alla 12a generazione, anche questo è dotato di regolazione del colore tramite tecnologia True Tone, supporto Wide Color e la presenza della funzione Haptic Touch che fornisce feedback tattile di alta qualità.
Lo schermo funziona ad una frequenza di aggiornamento di 60Hz. Sfortunatamente, la presunta e chiacchierata funzione ProMotion non è stata implementata e anche questo nuovo iPhone 12 Pro Max non segue la strada dei top di gamma Android fermandosi ancora oggi ai 60Hz. Uno svantaggio? Per alcuni utenti abituati ad utilizzare uno schermo con maggiori refresh rate magari sì, visto il vantaggio di una migliore fruibilità dei contenuti web, ma per altri forse non è così fondamentale soprattutto vista la qualità del pannello di iPhone 12 Pro Max. Possibile, secondo indiscrezioni, che il grande salto possa avvenire il prossimo anno con l’introduzione di uno schermo a tecnologia MicroLED che permetterà ad Apple di avere una risposta completamente diversa implementando dunque un refresh rate maggiore.
Bilanciamento RGB
Curva di gamma
Gamut
DeltaE
Il display di questo iPhone 12 Pro Max fa segnare risultati di tutto rispetto alla prova del colorimetro. Il bilanciamento RGB fa segnare qualche deviazione nell'area delle basse luci e delle ombre, dove tuttavia eventuali dominanti risultano meno percepibili all'occhio umano, la situazione migliora sensibilmente progredendo dai mezzi toni al bianco, con uno scostamento davvero minimo rispetto al riferimento. La curva di gamma descrive una progressione tonale estremamente corretta, con una luminanza massima di circa 560 candele su metro quadro in condizioni normali (e con retroilluminazione al massimo) che può spingersi fino a circa 840 candele quando si va a "ingannare" il sensore di luminosità con un faretto led: in altri termini in condizioni di forte luce ambientale la leggibilità del display viene assicurata grazie ad una luminanza che può arrivare su livelli importanti. Molto ampio il triangolo di gamut misurato, che copre pressoché interamente il riferimento dello spazio colore P3. Da tutto ciò ne consegue una fedeltà cromatica di livello molto buono con numerosi campioni sotto DeltaE 1 e solamente un campione che si spinge, seppur in maniera non particolarmente grave, oltre il valore di 3.

Dando un'occhiata al comportamento in HDR troviamo risultati davvero interessanti: il display è capace di spingersi fino a quasi 1200 candele su metro quadro, con una progressione abbastanza corretta che tuttavia risulta un poco generosa nella zona delle ombre e dei toni medi (la misura ci restituisce un display leggermente più luminoso rispetto alla curva di riferimento), per poi praticare un roll-off "gentile" sulle alte luci.
HARDWARE: potenza e ottimizzazione ai massimi livelli
A livello hardware quanto visto con iPhone 12 Pro viene replicato con la versione Max anche se sappiamo con qualche aumento in termini potenziali. Il chip Apple A14 Bionic è comunque il medesimo ed è il processore che alimenta l'intera generazione di iPhone 12. È il primo chipset a 5nm disponibile in commercio assieme al Kirin 9000 di HUAWEI. Vanta la bellezza di oltre 11,8 miliardi di transistor che equivalgono al 40% in più di A13 Bionic.
iPhone 12 Pro Max | |
OS (al lancio) | iOS 14.3 |
Processore | A14 Bionic Esa-Core a 3.1GHz |
RAM | 6 GB |
Display | Super Retina XDR 6.7" - Ceramic Shield |
Risoluzione | 2778x1284 px |
Storage (al lancio) | 128/256/512GB |
Fotocamera Posteriore | Tripla Camera: |
Fotocamera Anteriore | 12MP (f/2.2) |
Extra |
5G |
Porte | Lightning + MagSafe |
Batteria | 3.678mAh + Ricarica rapida + Ricarica Wireless |
Dimensioni | 160.8 x 78.1 x 7.4 mm |
Peso | 226 gr |
A14 Bionic è un processore a sei core, proprio come gli ultimi chip Apple. Ha 2 ‘’grandi’’ core Firestorm con clock a 3.1GHz e 4 ‘’piccoli’’ core Icestorm che lavorano a 1.8GHz con capacità TurboBoost per arrivare fino a 3.1GHz quando necessario. In tutto questo si inserisce anche una GPU Apple a 4 core aggiornata, che offre un importante aumento delle prestazioni rispetto agli iPhone dell'anno scorso. E c’è anche la nuova NPU a 16 core per l'apprendimento automatico che permette ora un aumento del 70% delle prestazioni dell'Intelligenza Artificiale.
Con il chip Apple A14 Bionic arriva sugli smartphone dell’azienda di Cupertino anche il supporto alla rete 5G che viene fornito con il modem X55 di Qualcomm. La velocità in questo caso è parte fondamentale della quotidianità e qui viene confermata non solo nell’uso del software ma anche a livello pratico nella navigazione. E’ un assaggio di quello che si potrà fare in futuro con uno smartphone 5G non appena l’Italia verrà coperta completamente e in modo tecnicamente più efficace dalla nuova ultra banda mobile. Intanto iPhone 12 Pro Max, come anche gli altri della serie di quest’anno, risulta pronto per questo passaggio e chi ha la fortuna di vivere in una città dove il 5G è già arrivato potrà senza dubbio godere di questa comodità. Lo smartphone aggancia sempre molto bene la rete anche nei luoghi più angusti e rispetto alla passata generazione di iPhone possiamo affermare che lo smartphone lavora meglio per ricezione. Nessun problema lato chiamate visto che con iPhone 12 Pro Max il comportamento è al top con audio sempre molto corposo e ben dettagliato in entrata ma anche altrettanto in uscita.
Il nuovo chip A14 Bionic e il suo ISP sono anche al centro dei miglioramenti qualitativi della fotocamera: Smart HDR 3, Deep Fusion, Modalità notturna, registrazione Dolby Vision sono le nuove funzionalità che l’azienda di Cupertino ha avuto la possibilità di introdurre grazie proprio alla pura potenza del chip ''fatto in casa''.
iPhone 12 Pro Max è senza dubbio l’iPhone più veloce finora realizzato. Tutto è migliorato anche se le prestazioni con Apple sono sempre state di prim'ordine sugli iPhone, anche su generazioni non proprio nuove. Qui abbiamo un sistema di raffreddamento migliore e quindi meno throttling durante lunghe sessioni di gioco o benchmark. Non troviamo surriscaldamenti anomali nella parte retrostante del device e soprattutto l’iPhone non rallenta praticamente mai e non lo ha fatto nemmeno durante i lunghi stress test che abbiamo eseguito.
Benchmark - iPhone 12 Pro Max
INTERFACCIA GRAFICA: iOS 14 è sempre una conferma
Tutti i nuovi iPhone sono dotati di iOS 14.1 preinstallato. Un sistema operativo che negli anni ha visto pochi eclatanti cambiamenti sia a livello grafico che a livello funzionale. L’introduzione delle gesture con l’abbandono del tasto fisico Home ha chiaramente lasciato il passo ad un gioco di swipe con le dita che Apple è riuscita ad organizzare in modo efficiente per gli utenti realizzando quello che per molti risulta l’interfaccia grafica più ottimizzata sul mercato mobile.
Il suo focus ora con la versione 14 riguarda funzionalità come i nuovi widget e App Library, che migliorano l’esperienza se si decide di utilizzarli quotidianamente. Interessante scoprire come Apple abbia deciso di rendere questi nuovi strumenti il più personalizzabili possibile. Gli sviluppatori si stanno adeguando a questa novità e praticamente quasi tutte le applicazioni sono ora in possesso di un proprio widget da poter inserire delle varie schermate dello smartphone. Il resto è il solito iOS che cambia, come detto, non molto da iOS 13 ma che migliora invece per reattività oltre che per sicurezza e per qualche grafica differente nelle app di sistema.
La schermata di blocco su iOS 14 rimane intatta: tre pagine per fare tutto senza sbloccare lo smartphone. La centrale per le notifiche, quella a sinistra per i widget e quella a destra per aprire l'app della fotocamera. In questo caso sempre presente la possibilità di attivare o disattivare la torcia con il pulsante apposito in basso a sinistra oltre a poter richiamare la fotocamera con il pulsante in basso a destra.
C’è, come detto, anche App Library che risulta invece un vero contenitore di quelle app che non vengono spesso usate e che non vogliamo trovare nelle schermate principali. Qui le stesse app vengono aggiunte automaticamente alla libreria al momento dell'installazione e l'ordinamento è un processo automatico generato dall’intelligenza artificiale del sistema al quale non si può mettere poi troppo mano. L'ordinamento delle app dipende anche dai tag dell'App Store che lo sviluppatore ha utilizzato durante il caricamento. Utile in questo caso la ricerca testuale dell’app o anche quella con le lettere alfabetiche.
Siri è ora più compatta: dopo averla richiamata, si vedrà una bolla sul fondo e la risposta verrà fornita in una piccola finestra pop-up. In questo modo si potrà avere ancora la visione completa dello schermo e dunque di quello che si sta facendo alla richiesta di aiuto di Siri. Per l’app Foto, già completamente rivista in iOS 13, l’ultimo aggiornamento garantisce qualche novità sulle funzionalità e a livello grafico con quattro diverse visualizzazioni: Anni, Mesi, Giorni e Tutte le foto. Come sempre presenti anche le sezioni ''Per Te'' con la creazione automatica di album, la sezione ''Album'' e il ''Cerca'' basato su AI. Sempre più versatili e potenti le modalità di modifica di foto e video.
Nuovo il ''back tap'' ossia una comoda scorciatoia per l'accessibilità. L’iPhone riconosce il doppio e il triplo tocco sul retro del telefono e a questo è possibile assegnare qualsiasi funzionalità. Si può fare uno screenshot o magari abbassare il Centro di controllo.
Insomma tutto rimane al solito ma anche al solito Apple aggiunge quel qualcosa che rende iOS un sistema operativo maturo e di facile utilizzo anche ai meno esperti. C’è una forte ottimizzazione tra software e hardware cosa che non è facile osservare nella concorrenza. Un plus non indifferente per chi ha bisogno di una piattaforma di lavoro o anche di intrattenimento che sia sempre performante anche dopo qualche anno.
FOTOCAMERA: un teleobiettivo potente e non solo
iPhone 12 Pro Max
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Principale
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Sensore da 12 MP (26mm)
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Obiettivo grandangolare con apertura f/1.6
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Dual Pixel - 1.7 µm PDAF
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OIS
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Ultra - Grandangolare
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Sensore da 12 MP (13mm)
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Obiettivo 120° di visione con apertura f/2.4
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Tele Obiettivo
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Sensore da 12 MP (65mm)
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Teleobiettivo con apertura f/2.2
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PDAF + OIS con Zoom Ottico 2.5x
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TOF 3D LiDAR Scanner
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Dual Flash LED
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Video 4K Ultra HD @ 24/30/60 fps
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Dolby Vision HDR fino a 60fps - 10-bit HDR
iPhone 12 Pro Max offre una tripla fotocamera con tutti e tre i sensori da 12 MP. E’ praticamente identica ad iPhone 12 Pro anche se in questo caso a cambiare c’è il sensore teleobiettivo che qui si spinge, come vedremo, di più negli scatti in lontananza. Novità riguarda anche lo scanner LiDAR, visto con iPad Pro e presente anche su iPhone 12 Pro, supporta l'autofocus e aiuta a scattare ritratti con uno sfondo sfocato realistico. Sulla fotocamera selfie invece abbiamo poco da dire rispetto a quanto visto con iPhone 12 Pro ma anche con gli altri iPhone 12 visto che risulta la stessa 12 MP con fuoco fisso.
Analizzando dunque il comparto fotografico di questo iPhone 12 Pro Max non possiamo che riprendere le medesime considerazioni tecniche fatte con la versione Pro normale. Tecnicamente c’è una fotocamera principale che presenta il primo importante aggiornamento rispetto al passato: Apple utilizza sì, un sensore ancora da 12 MP, ma ora è il 47% più grande di quello presente su iPhone 11 Pro ma anche di iPhone 12 Pro (1.7 µm). Questo sulla carta, ma come vedremo anche nella pratica, aiuterà l’utente a catturare foto migliori in condizioni di scarsa illuminazione soprattutto con meno rumore. L'obiettivo è ancora con lunghezza equivalente a 26 mm con apertura focale da f/1.6 anche se non stabilizzato otticamente ma con lo spostamento del sensore stesso. Questo comporta una maggiore stabilizzazione in tempo reale come avviene con fotocamere digitali. La stabilizzazione tramite lo spostamento del sensore su iPhone 12 Pro Max consente fino a 5.000 regolazioni al secondo garantendo tempi di posa più lunghi in scarse condizioni di illuminazione. E chiaramente questa nuova tipologia di stabilizzazione con lo spostamento del sensore dovrebbe consentire anche una migliore stabilizzazione del video. A differenza dell'OIS, questo sistema può infatti contrastare anche i movimenti rotatori della telecamera oltre ai normali movimenti degli assi X e Y. E ancora una volta vedremo che tutto questo è effettivamente vero anche nei video registrati con iPhone 12 Pro Max.
La fotocamera ultra grandangolare utilizza un sensore da 12MP, con pixel più piccoli da 1,0 μm e lunghezza equivalente a 13 mm con apertura da f/2.4. Non vi è stabilizzatore essendo meno necessario vista la lunghezza focale ridotta. Non ci sono funzionalità esclusive su questo sensore ultrawide di iPhone 12 Pro Max: è la stessa fotocamera che troviamo su tutti e quattro i dispositivi della serie di iPhone 12.
Cambia invece il sensore teleobiettivo: su iPhone 12 Pro Max è stato migliorato con la volontà di avere uno zoom a lungo raggio. A livello di numeri è ora possibile avere uno zoom ottico 2,5x. L'obiettivo è ora con lunghezza equivalente da 65mm con apertura da f/2.2 ed è stabilizzato otticamente. Una fotocamera che supporta il PDAF, ma ciò che non può avere riguarda la modalità notturna. E vedremo quali saranno i risultati rispetto ad iPhone 12 Pro con questo sensore.
C’è poi la novità assoluta di iPhone 12 Pro e Pro Max che si chiama scanner LiDAR. Questo particolare componente, che avevamo visto su iPad Pro, viene posto in essere sugli iPhone non solo per la Realtà Aumentata ma anche e soprattutto per assistere le fotocamere principali nella realizzazione di mappe di profondità dettagliate. Un aiuto per i ritratti e una messa a fuoco automatica più rapida in condizioni di scarsa illuminazione. Si potrebbe azzardare a dire che LiDAR è forse la quarta fotocamera dell'iPhone. Tutte le fotocamere supportano l'acquisizione di video fino alla risoluzione 4K a 60 fps con stabilizzazione cinematografica (EIS, EIS + IBIS / OIS) e gamma dinamica estesa. Novità assoluta in questo caso per iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max è l'acquisizione Dolby Vision HDR che è possibile su tutte le fotocamere a tutti i framerate.
A livello di interfaccia grafica dell’app della fotocamera troviamo tutto quello che abbiamo sempre visto finora. Basterà effettuare gli swipe per scorrere tra le modalità. Quindi si potrà agire anche per modificare: flash, modalità notturna, foto live, aspetto della foto, compensazione dell'esposizione e filtri. In modalità video, è possibile modificare invece la risoluzione e la frequenza dei fotogrammi direttamente dal mirino. Si apprezza l'evoluzione migliorativa dell'interfaccia fotografica, inserita già con iOS 13 e ripresa in iOS 14. Rende il comparto foto di iPhone più completo rispetto a quanto non lo fosse in precedenza. Basta uno uno swipe verso l'alto per avere tutti i comandi delle funzioni speciali, come l'attivazione del flash, della modalità HDR, del formato della foto, del timer e degli effetti in tempo reale.
La nuova elaborazione delle immagini Apple è possibile grazie al nuovo chip A14 include alcune funzionalità come Smart HDR 3, la Modalità notturna su tutte le fotocamere e Deep Fusion. Smart HDR 3 non è altro che un'elaborazione HDR migliorata utilizzata in condizioni e scene difficili. In questo caso utilizza l’apprendimento automatico per capire la scena e applicare le regolazioni selettive a differenti parti dello scatto permettendo di avere maggiore realismo anche in scene di movimento. La modalità notturna si attiva automaticamente quando si presenta un'occasione di scarsa illuminazione e propone uno scatto a pseudo-lunga esposizione, ovviamente a mano libera. Saranno visualizzati i secondi suggeriti accanto all'icona che potranno comunque essere ritoccati in base alle proprie esigenze.
Deep Fusion viene utilizzato quando le condizioni di luce non sono ideali, ad esempio, all'interno di una stanza. In questo caso l’iPhone 12 Pro Max utilizza quattro fotogrammi catturati prima di premere l'otturatore, altri quattro una volta che viene effettuato lo scatto e uno a lunga esposizione. Il motore neurale a 16 core seleziona automaticamente i fotogrammi migliori e crea una foto HDR di alta qualità più dettagliata, nitida e dall'aspetto anche più naturale. Da sottolineare che il processo di apprendimento automatico del processore neurale analizza l'immagine acquisita e la elabora in modo diverso a seconda di cosa è presente nell'inquadratura, ad esempio cielo, fogliame o tonalità della pelle.
Come scatta iPhone 12 Pro Max?
- Foto di giorno: nelle foto di giorno si vede, ad un occhio attento, il miglioramento rispetto ad iPhone 11 Pro. Gli scatti sono davvero importanti nei dettagli come anche nel mantenere molto bassi i livelli di rumore. Apple riesce a bilanciare bene la luminosità come anche il bianco non tralasciando i colori che risultano esatti e ben contrastati. La gamma dinamica è al di sopra della media e possiamo facilmente dire che Apple ha raggiunto il giusto equilibrio con la funzionalità Smart HDR 3 perché gli scatti sono naturali e fedeli alla realtà. E poi c’è anche il sensore LiDAR che permette una messa a fuoco praticamente istantanea grazie ad una mappatura che era invece assente in precedenza. C’è il formato RAW che permette di avere tutte le informazioni approfondite per gli scatti e anche il nuovo ProRAW che permetterà di avere tutte le informazioni RAW standard, e in più i dati di elaborazione dell’immagine. In editing ci si troverà la riduzione del rumore e le regolazioni dell’esposizione multi-fotogramma.
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Modulo ultra-wide: gli scatti con la fotocamera ultra wide da 12MP risultano al di sopra della media. Sono ampi nella cattura della scena. Anche in questo caso, come accaduto con iPhone 12 Pro, sono tra le foto più ampie che abbiamo mai scattato con uno smartphone. Quello che ci ha colpito positivamente è l’efficacia della correzione della distorsione a barilotto, sempre difficile da realizzare in scatti di questo tipo, ma che qui viene eseguita in modo più convincente di altri smartphone della concorrenza. Le immagini dettagliate con un buon contrasto ma anche un accurato bilanciamento del bianco. Sui colori nulla da dire se non che risultano ancora una volta fedeli alla realtà con livelli di rumore che tendono al minimo permettendo dunque uno scatto ben realizzato.
- Zoom: una componente che cambia rispetto ad iPhone 12 Pro. Lo zoom in questa versione Pro Max di iPhone 12 può raggiungere otticamente il 2.5x e la differenza effettiva sullo scatto c’è e si vede. La foto con questo obiettivo è tecnicamente importante. I dettagli risolti dal sensore e dall’algoritmo Apple sono davvero tanti e i difetti della lontananza non si fanno sentire permettendo di portare a casa una foto ben fatta e non con dettagli grossolani. Anche in questo caso il teleobiettivo può essere usato per lo zoom fino a 10x e negli scatti rispetto ad iPhone 11 Pro troviamo gli ingrandimenti digitali migliorati. E’ un passo in avanti notevole per Apple che può ora permettersi scatti anche in lontananza di buon livello.
- Foto al buio: passando alle immagini notturne sappiamo che la modalità notturna si attiva automaticamente quando la luce ambientale non è a livelli accettabili. In questo caso Apple riesce a garantire lo scatto migliore in modo del tutto automatico lasciando tutto così com’è oppure permettendo di modificare il tempo di esposizione a proprio piacimento. Lasciando in automatico iOS garantirà di avere il giusto tempo di esposizione praticamente sempre. In questo caso iPhone 12 Pro Max va ad utilizzare esposizioni di 1s o 2s per situazioni non estreme di buio con scatti ottimi ma anche tempi di salvataggio praticamente istantanei. Ribadiamo anche qui come su iPhone 12 Pro di essere di fronte ad una delle modalità notturne più veloci che possiamo trovare oggi su di uno smartphone. A livello di risultati iPhone 12 Pro Max scatta foto ammirevoli in questa modalità notturna: nitide e dettagliate, con bassi livelli di rumore e saturazione del colore sempre piuttosto naturale. Le luci sono preservate e le ombre bilanciate. Apple non vuole trasformare la notte in giorno ma ottenere scatti performanti anche in situazioni non facili. Anche con iPhone 12 Pro Max chiaramente è possibile scattare con la fotocamera ultra wide anche in modalità notturna. I risultati? Sono finalmente buoni con la giusta esposizione ma soprattutto più dettagli e una saturazione del colore realistica. Infine gli scatti in notturna con lo zoom 2,5x sono sono eccellenti. Gli scatti talvolta appaiono leggermente sottoesposti ma offrono dettagli e un buon contrasto. Il rumore è gestito bene e talvolta può essere completamente eliminato.
RITRATTI
I ritratti su iPhone 12 Pro Max vengono ripresi con la fotocamera con teleobiettivo per impostazione predefinita anche se è possibile passare al sensore principale ogni volta che si desidera per avere una foto più ampia. Lo scanner LiDAR è di grande aiuto in queste situazioni in quanto crea una mappa di profondità incredibilmente dettagliata per la fotocamera da utilizzare e rende ancora più realistica la separazione dei soggetti che viene realizzata praticamente in modo perfetto.
Effettivamente i ritratti scattati sono eccellenti, migliori di quelli che abbiamo ottenuto con il normale modello Pro. Tanti dettagli, con un ottimo contrasto e colori sempre reali. La separazione dei soggetti è ammirevole e le parti sfocate sono davvero piacevoli.
C’è poi la fotocamera per i selfie: risulta da 12MP ma lo scatto con campo visivo a 30mm è leggermente ingrandito e viene realizzato a 7MP mentre con la modalità completa da 12MP si ha una ripresa equivalente a 23 mm. I selfie da 12MP che abbiamo scattato con l'iPhone 12 Pro Max sono eccellenti: risultano ricchi di dettagli e con un contrasto piuttosto elevato, i colori sono fedeli alla realtà e il rumore è gestito molto bene. La gamma dinamica è sopra la media, anche se non esagerata e le immagini sembrano equilibrate. In questo caso la fotocamera è assistita dallo scanner 3D a luce strutturata e utilizza una mappa di profondità dettagliata, quindi la separazione del soggetto e lo sfondo sfocato sono tra i migliori che si possono avere ad oggi in un selfie.
VIDEO
iPhone 12 Pro Max è senza dubbio uno smartphone votato soprattutto ai video. Lo si vede con la possibilità di catturare video in varie risoluzioni e frame rate (24fps, 30fps e 60fps oltre ai 120fps e 240fps del registrato in slow motion) con tutte e tre le fotocamere anche in contemporanea con la giusta applicazione. Tutti i video sono stabilizzati digitalmente grazie alla stabilizzazione EIS. Tutte le modalità, incluso il 4K a 60 fps, presentano una gamma dinamica ampliata grazie allo Smart HDR e le opzioni slow-motion raggiungono il massimo a 1080p a 240 fps. L'intera serie di iPhone 12 è la prima a consentire l'acquisizione di video direttamente nel formato HDR dinamico Dolby Vision. In questo caso il nuovo iPhone 12 Pro Max può registrare video HDR in tutte le risoluzioni sia a 30 fps che a 60 fps.
Come detto in precedenza per iPhone 12 Pro anche in questo caso è necessario sapere che il Dolby Vision non è altro che un formato di distribuzione e che dunque nel momento in cui si registrerà un video in Dolby Vision significa che lo si sta facendo in un formato che per essere visualizzato dovrà poi essere supportato dai dispositivi che offrono compatibilità con questo standard. Attenzione però, Apple ha pensato bene di rendere il suo Dolby Vision più malleabile ossia ha dotato il file di registrazione che esce dagli iPhone 12 Pro (o anche dagli iPhone 12) delle informazioni con la traccia di base HDR Hybrid Log Gamma. Questo comporta l’ampia compatibilità perché il file ripreso in HDR da iPhone 12 Pro Max potrà essere visto sia su di un device o TV che supporta il Dolby Vision ma anche in quello che non lo supporta. E non solo perché allo stesso tempo il file in Dolby Vision registrato potrà essere importato su tutti i programmi di editing video, aggiornati al supporto a questo formato, e potranno dunque essere modificati a piacimento.
Tecnicamente registrare un video in Dolby Vision significa farlo a 10-bit ossia permettere agli utenti di avere una ripresa con una gamma dinamica molto più ampia visto che l’immagine possiede 1024 livelli di luminosità a differenza dei 256 che sia hanno con l’8-bit. E osservando il video registrato sull’iPhone 12 Pro Max avremo di fronte un video fortemente luminoso con una forte profondità cromatica.
I video 4K catturati sia a 60 che a 30 fps con la fotocamera principale sono vivaci con un contrasto eccellente, basso rumore, una gamma dinamica eccezionale, colori accurati e bilanciamento del bianco praticamente perfetto. La fotocamera con teleobiettivo cattura video eccellenti: sono ricchi di dettagli e con basso rumore. Il contrasto e la gamma dinamica rimangono impressionanti e i colori accurati forse anche migliori di iPhone 12 Pro. Importante la stabilizzazione dove Apple è risultata spesso un livello superiore ai concorrenti. Con iPhone 12 Pro Max lavora molto bene con risultati perfetti o quasi.
L'iPhone 12 Pro Max acquisisce un audio stereo ampio per i video a un bitrate compreso tra 128 kbps e 160 kbps. Ciò significa suono spaziale letteralmente parlando con un suono fortemente ricco e profondo rispetto al normale stereo di altri concorrenti.
LiDAR
C’è poi anche lo scanner LiDAR (Light Radar, Light Detection and Ranging, nota anche come Laser Imaging, Detection and Ranging). Una novità introdotta già con iPad Pro ma che qui su iPhone 12 Pro e Pro Max diviene probabilmente una delle tecnologie più importanti di Apple. Lo scanner LiDAR permette di scansionare un ambiente misurandone la distanza tra gli oggetti per un raggio d’azione di 5 metri massimo. In tal caso su iPad Pro i vari framework presenti nel sistema operativo combinano i punti di profondità analizzati dal sensore LiDAR e li elaborano ai vari sensori di movimento rilevando con una precisione estrema tutto quello che viene inquadrato intorno a noi.
Su iPhone 12 Pro e Pro Max invece il sensore LiDAR permette di mettere a fuoco gli oggetti fino a 6 volte più rapidamente rispetto a iPhone 11 Pro: questo grazie alla capacità del sensore di analizzare l’ambiente inquadrato e di passbare le informazioni utili ai vari sensori che compongono la fotocamera. Un aspetto questo che permette di migliorare fortemente anche la Night Mode di iPhone, garantendo risultati migliori anche in condizioni di scarsa luminosità. Insomma, un sensore che potenzia la realtà aumentata sfruttandone al massimo le capacità: LiDAR sta per Laser Imaging Detection and Ranging e oltre alla capacità dello scanner molto della sua precisione risulta determinato dal chip A14 Bionic montato sui nuovi iPhone.
E come detto, LiDAR può essere sfruttato anche per le funzionalità della Realtà Aumentata per un’esperienza straordinaria con applicazione e giochi compatibili. Ce ne sono davvero tante e tutte fortemente interessanti sia per i più giovani che per i professionisti che vogliono poter sfruttare al meglio iPhone 12 Pro Max anche sotto questo aspetto. E poi chissà che Apple non stia preparando la strada per i suoi Apple Glass, gli occhiali a realtà aumentata che ormai troppe indiscrezioni dichiarano per certi.
AUTONOMIA: inesauribile e con carica veloce (anche wireless)
Come sempre accade con Apple non ci viene dichiarato dall’azienda l’amperaggio della batteria di iPhone 12 Pro Max. Scopriamo però tramite alcune certificazioni che lo smartphone più grande di Apple risulta alimentato da una batteria da 3.678 mAh che equivale ad avere lo smartphone con la batteria più grande tra i nuovi iPhone ma circa il 7% più piccola degli iPhone 11 Pro Max dello scorso anno. C’è chiaramente il supporto alla ricarica rapida via cavo come anche quella wireless, acquistando gli adattatori compatibili.
Nella prova su strada iPhone 12 Pro Max funziona alla grande in termini di autonomia. Nel nostro classico test di autonomia raggiungiamo senza problemi anche le 7 ore di display attivo continuative e questo significa che a sera riusciamo ad avere addirittura il 40% di carica residua con un utilizzo anche intenso. Apple ragiona sempre sull’efficienza soprattutto in standby e sappiamo che iOS in questo possiede un’elevata ottimizzazione.
Come detto iPhone 12 Pro Max supporta la ricarica rapida tramite USB Power Delivery. Apple spedisce da quest’anno tutti gli iPhone 12 (e non solo) senza caricabatterie. E’ possibile optare per il caricabatterie originale da 20W di Apple o anche qualsiasi altro alimentatore sempre da 20W se si vuole una ricarica ''fast''. E proprio ricaricando iPhone 12 Pro Max con il caricabatterie da 20W di Apple ecco che il device raggiungerà il 55% della batteria in 30 minuti mentre arriverà in 60 minuti all’86%. Una carica completa invece richiederà almeno 90 minuti.
iPhone 12 Pro Max supporta anche la ricarica wireless "veloce" fino a 15W, ma solo se si utilizza un caricabatterie MagSafe. E’ la novità di quest’anno che Apple ha voluto introdurre e fare propria. MagSafe è un caricatore magnetico che permette di appoggiare l’iPhone 12 Pro Max, in questo caso, e di farlo rimanere stabile durante tutta la durata della carica. L’attrazione magnetica tra i due oggetti non è esagerata in termini di forza ma permette comunque di rendere automatico un movimento che prima poteva portare ad una carica errata dello smartphone a causa del posizionamento non ideale sulla basetta Qi. Probabile che MagSafe possa divenire una tecnologia di moda nel mondo degli accessori proprio come divenuto con i cavi e la porta Lightning. In tal caso con il MagSafe iPhone 12 Pro Max ricarica il 28% della batteria in mezz'ora. Mentre una carica completa richiede almeno 3 ore.
CONCLUSIONI
Quest'anno Apple permette agli utenti di poter scegliere tra tre diverse dimensioni di iPhone e chissà che questo non possa divenire prassi anche negli anni a venire. L'iPhone 12 Mini e l'iPhone 12 soddisferanno con successo chiunque avrà bisogno di un'ammiraglia compatta. Ciò ha permesso ad iPhone 12 Pro Max di diventare più grande e migliore.
L’azienda di Cupertino introduce un nuovo design con materiali ancora più pregiati. Il nuovo iPhone 12 Pro Max porta un display ancora più grande da 6,7 pollici e le sue importanti dimensioni permettono ad Apple di montare anche una fotocamera migliore che per la prima volta in assoluto su un iPhone possiede un obiettivo zoom da 65 mm.
Il dubbio è quello di scegliere tra iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max. Il primo possiede, come visto, dimensioni più ragionevoli e le differenze con il Max sono forse più da intenditore che da utente medio. Siamo ben consapevoli che il comparto fotografico di questo iPhone 12 Pro Max sia effettivamente migliore ma è altrettanto vero che se non si utilizza questo tipo di componente come content creator, fotografo o videomaker difficilmente si riuscirà a sfruttare appieno le potenzialità differenti della versione Pro, senza negare che siano di un livello davvero professionale. Non solo perché l’utente si ritrova in mano un iPhone 12 Pro Max capace di confezionare un contenuto di alto livello dalla fase di registrazione fino a quella di esportazione e pubblicazione senza dover passare per un altro device.
iPhone 12 Pro Max è l'iPhone più potente mai realizzato ad oggi da Apple. Possiede uno schermo non solo più grande e sempre preciso nella taratura ma anche più massiccio con il Ceramic Shield. C’è ora un corpo premium in acciaio inossidabile con un nuovo design audace che porta un pizzico di nostalgia. E non nascondiamo che anche il suo prezzo risulti importante visto che si parte da 1.289€ per arrivare ai 1.639€ della versione top di gamma.
iPhone 12 Pro Max non è privo di difetti o di mancanze. Molti utenti potrebbe sottolineare la mancanza di un display con refresh rate maggiorato a 90 o 120Hz, la mancanza di un sensore di impronte al di sotto del display, che ora in periodo di pandemia e di uso di mascherine potrebbe fare più comodo. Non c’è un Always On Display e manca ancora un sensore fotografico a periscopio per veri scatti in lontananza.
Ma sappiamo bene che Apple non è un'azienda che segue le tendenze. Al contrario, il suo successo nel fare le cose in modo diverso l’ha trasformata in un trend-setter. Per qualsiasi altra azienda, una qualsiasi di queste decisioni avrebbe comportato un forte contraccolpo. Tuttavia l’azienda ha guadagnato da tempo un posto speciale nei cuori e nelle menti dei clienti inventando prodotti costantemente raffinati con un ottimo servizio post-vendita e, naturalmente, integrando tutto questo sforzo con un ecosistema vincente. E l'iPhone 12 Pro Max è proprio un prodotto di questa stessa grande ricetta per il successo.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA riprova che si tratta alla fine di niente se non puro marketing.
A riprova che si tratta alla fine di niente se non puro marketing.
Conta la qualità e dimensione del sensore e lenti , i megapixel è solo una trovata di marketing
In particolare quella sinistra per accedere ai Widget direttamente dalla schermata di blocco cioè la pagina Vista Oggi.
Però, pensandoci bene, non ci vedo alcun vantaggio perchè tanto, per il solo fatto che sto davanti al telefono, il Face ID mi ha già "beccato" e sbloccato il telefono, quindi se invece di aprire la pagina di sinistra, tiro su la pagina per accedere alla Home, è uguale, quindi tanto vale che uso solo i Widget che ho sulla Home
forse si capisce il motivo guardando poco sotto dove il 11 pro supera il 12 pro, e di conseguenza il max avrà lo stesso risultato, tant'è che apple stessa ha diminuito la batteria.
tra l'altro è l'unico motivo per cui ho provato un iphone è la batteria dell'11
Titolo infelice
Ma tant'è, finché è scelta personale, mai si dovrebbe criticare la grandezza di quel che sta fra le meletu sei un genio
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