iPad Pro, il tablet che sogna di essere notebook

Il nuovo big tablet della Mela ha l'ambizione di poter sostituire il notebook nella vita di tutti i giorni. Ma per riuscirci completamente è forse necessario attendere ancora qualche generazione
di Andrea Bai pubblicato il 22 Dicembre 2015 nel canale AppleAppleiPad
iPad Pro
Non si riesce a non chiamarlo “tablettone”: i 12,9 pollici di diagonale dello schermo di iPad Pro si sviluppano in un dispositivo con un ingombro di 30 x 22 centimetri e 6,9 millimetri di spessore, per un peso di 723 grammi. L'impressione è quella di maneggiare, grossomodo, un blocco da fogli in formato A4, solo appena più pesante. I canoni stilistici e progettuali sono i medesimi degli altri componenti della famiglia iPad, sviluppati con l’ingresso sul mercato di iPad Air nel 2013: pulsante home con Touch ID alla base dello schermo, comandi di regolazione del volume collocati sul lato destro, pulsante di attivazione/accensione/blocco schermo sullo spigolo destro e connettore Lighting alla base.

Il display, che approfondiremo nelle prossime pagine, ha una risoluzione di 2732 x 2048 pixel, in formato 4/3 e con una definizione di 264 pixel per pollice che lo fanno rientrare sotto la dicitura “Retina display” coniata dalla Mela. Al di sopra di esso è stata collocata la fotocamera frontale FaceTime, pensata principalmente per attività di videocomunicazione. Si tratta di una fotocamera che offre una risoluzione di 720p per la registrazione di filmati e di 1,2 megapixel per scatti di fotografie.

Sebbene l’atto di scattare fotografie reggendo per le mani un tablet da 12,9 pollici di diagonale e dal peso di oltre 7 etti non sia forse tra i più pratici, Apple sceglie comunque di dotare iPad Pro anche di una fotocamera iSight collocata sul retro del dispositivo. Si tratta del medesimo modulo fotografico già presente su iPad Air 2 e che offre 8 megapixel di risoluzione, un obiettivo a cinque elementi con apertura massima di f/2.4 e sensore a retroilluminazione. Tra le funzionaltià software: face detection, controllo dell’esposizione, modalità panorama, messa a fuoco con tocco, autoscatto e geotagging delle foto. Per quanto riguarda invece il versante video, il modulo è in grado di catturare filmati 1080p a 30fps, effettuare riprese slow-motion a 120fps e può contare su funzionalità come la stabilizzazione e la modalità time lapse.

iPad Pro ospita inoltre, su un lato lungo del tablet, il nuovo smart connector: si tratta di un connettore magnetico a tre poli che offre una connessione bidirezionale per dati e alimentazione allo scopo di collegare al tablet nuovi accessori, in maniera più pratica rispetto al vincolo dettato dal connettore lightning. In questo modo accessori che prevedono un’utilizzo del tablet con orientamento LandScape (principalmente tastiere) potranno essere collegati più agevolmente ad iPad pro. I produttori di terze parti che volessero creare accessori con Smart Connector dovranno obbligatoriamente aderire al programma MFi (Made for iPad/iPhone/iPod).

Tra le novità presenti sotto la scocca, oltre al SoC Apple A9X del quale parleremo poco oltre in una pagina dedicata, è interessante segnalare la presenza di quattro altoparlanti collocati ai quattro angoli del tablet e che vengono gestiti a seconda dell’orientamento del dispositivo: non solamente la giusta collocazione dei canali sinistro e destro, ma anche la separazione tra frequenze basse, medie e alte. Apple ha previsto che tutti e quattro gli altoparlanti riproducano le frequenze basse ma che solamente gli altoparlanti che, a seconda dell’orientamento del dispositivo, si trovino negli angoli superiori riproducano anche le frequenze alte e medie, imitando quindi la separazione che ci si aspetta di avere con una normale cassa a due vie. Tutto avviene in maniera completamente automatica. Questo contribuisce ad una maggior potenza sonora del tablet e ad una migliore ricostruzione e resa della scena sonora, ovviamente in relazione alla tipologia di dispositivo.
La dotazione tecnica di iPad Pro si completa con il modulo WiFi 802.11 ac, che può raggiungere una larghezza di banda fino a 866Mbps grazie anche alla tecnologia MIMO resa possibile dalla presenza di due antenne nel frame del dispositivo e, per le versioni che lo supportano, anche il modulo LTE che offre velocità fino a 150Mbps. Non da ultimo il già citato pulsante con tecnologia Touch ID per sbloccare il dispositivo tramite la lettura delle impronte digitali e per effettuare l’autenticazione per gli acquisti dagli Store ufficiali Apple.