iPhone 6S e iPhone 6S Plus, la recensione completa

iPhone 6S e iPhone 6S Plus, la recensione completa

Sono finalmente disponibili in Italia i nuovi iPhone 6S e iPhone 6S Plus. Abbiamo avuto modo di giocare un po' con i nuovi dispositivi, effettuare qualche benchmark prestazionale e valutare la qualità dei componenti integrati come display e fotocamera. Riportiamo le nostre prime conclusioni in attesa di integrare nell'articolo ulteriori approfondimenti e valutazioni basate su test più dettagliati

di , , pubblicato il nel canale Apple
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Considerazioni finali

Premesso che non è mai facile consigliare al pubblico, di qualunque genere esso sia, un terminale il cui prezzo di partenza nella versione più economica è di 779 euro. Non lo è per questi iPhone come non lo è per un qualsiasi altro smartphone Android, Samsung, HTC, LG o Huawei che sia. Al giorno d'oggi le soluzioni in grado di soddisfare i bisogni dell'utente anche più esigenze, senza costringere lo stesso a spendere cifre così alte, sono davvero molte e quasi tutte hanno ben poco da invidiare a questi nuovi iPhone come ai più costosi Android. Detto questo ci apprestiamo a trarre le nostre conclusioni dopo una decina di giorni di intensi test.

Indubbiamente ci troviamo di fronte a due smartphone che non sono per nulla una rivoluzione rispetto alla precedente generazione, ma non era nemmeno quello che ci si aspettava del resto. Tutte le versioni S degli smartphone di Cupertino sono infatti più che altro degli aggiornamenti delle versioni precedenti, per i quali l'estetica resta la medesima e vengono perfezionate alcune caratteristiche sia a livello hardware che software.

In realtà nei nuovi iPhone 6S e 6S Plus le modifiche sono state molte ed alcune anche abbastanza significative. Estetica a parte, infatti, i melafonini di ultima generazione offrono ad esempio una fotocamera rinnovata e dotata ora di un sensore da 12 megapixel, un incremento non indifferente rispetto agli 8 fino ad ora utilizzati per il modulo principale delle ultime versioni. Più pixel quindi, ma anche più qualità. La fotocamera si comporta molto meglio soprattutto in condizioni di luce scarsa, dove riesce a raccogliere immagini utilizzabili anche nelle peggiori situazioni. Per quanto riguarda la componente video molto bene soprattutto 6S Plus, grazie allo stabilizzatore ottico che lavora in sinergia con il software per riprese stabili anche in 4K.

iPhone 6S non sorprende, ma al tempo stesso non delude sul piano delle prestazioni. La CPU integrata, sia essa prodotta da Samsung o TSMC, è parecchio veloce anche se non raggiunge i vertici della categoria. Processori come Exynos 7420 o Helio X10 sono più veloci sulla carta, ma la sinergia fra Apple A9 e iOS 9 permette di avere fluidità e reattività esemplari nell'esperienza d'utilizzo. Rispetto ai modelli precedenti si sente in maniera abbastanza evidente la presenza di 2GB di RAM, per la prima volta in assoluto su iPhone. Le differenze sono estremamente evidenti soprattutto nella navigazione web con tante tab aperte in background. Dove i precedenti modelli si fermavano a 2 o 3 pagine, iPhone 6S e iPhone 6S Plus ne tengono in memoria parecchie prima di cancellare le più vecchie.

Il passaggio da una tab all'altra è quindi sempre istantaneo e fulmineo nell'uso normale del browser web. I nostri test in laboratorio hanno anche sedato i dubbi che avevamo sull'autonomia operativa dei nuovi iPhone 6S. Le batterie sono più piccole ma questo non si traduce in una durata della batteria inferiore rispetto ai modelli precedenti. Anche nell'ambito dell'uso quotidiano non ci sono differenze percepibili o evidenti con il modello da 4,7" della passata generazione, con iPhone 6S che fa un po' fatica ad arrivare a sera con un uso sostenuto delle sue funzionalità. iPhone 6S Plus fa molto meglio ed è proprio questo uno dei motivi per cui preferirlo al modello più piccolo, senza comunque dimenticarsi il suo peso di poco inferiore ai 200 grammi e i suoi ingombri di certo non da primato.

Un passo avanti è stato fatto anche per quanto riguarda la fotocamera anteriore, con un nuovo sensore da 5 megapixel e soprattutto con il famoso Flash Retina, ovvero una illuminazione del soggetto ottenuta grazie a un picco di illuminazione del display sul quale per un istante viene riprodotta una schermata con tonalità e luminosità variabili in base alle caratteristiche cromatiche dell'ambiente circostante. Un espediente interessante e, come visibile nelle pagine precedenti, anche ben implementato.

Tra le novità più attese abbiamo poi il 3D Touch. Non si tratta sicuramente di uno strumento fondamentale, del quale non è possibile fare a meno, ma è comunque una funzione carina e utile per accedere ad alcune scorciatoie in maniera semplice e intuitiva. Ci restano soltanto un paio di dubbi a riguardo: quanto ci metteranno gli sviluppatori a inserire questo nuovo strumento all'interno delle applicazioni? E come faranno a segnalare la presenza dello stesso 3D Touch in corrispondenza delle icone per le quali è attivabile? Domande a cui probabilmente solo il tempo troverà risposta, lo stesso tempo che decreterà come vincente la nuova funzionalità dei melafonini.

La nota dolente è come scrivevamo in apertura della pagina il prezzo. Con una base di 779€ risulta difficile ad oggi consigliare il nuovo iPhone, soprattutto considerando che chi non ama salvare i propri dati sul cloud dovrà scegliere almeno la soluzione da 64GB che viene proposta ad 889€. Si arriva a 999€ per il modello da 4,7" e 128GB di storage, che diventano 1109€ per la variante phablet da 5,5". Si tratta di prezzi folli, se vogliamo, soprattutto se riparametrati ad alcune soluzioni con Android e con Windows Phone a parità di caratteristiche tecniche. Prezzi che possiamo giustificare in parte e solo in un modo: iPhone 6S e iPhone 6S Plus sono gli unici smartphone della generazione con iOS, gli unici ad offrire un'esperienza d'utilizzo perfettamente studiata pixel per pixel e con un ecosistema formidabile e ipercollaudato alle spalle.

Piccola delusione sul modello Plus: il peso e le dimensioni superiori si sentono, e la differenza in dimensioni con altri modelli con display analogo inizia a farsi pesante. Diversamente, iPhone 6S è probabilmente il più interessante fra gli smartphone di dimensioni compatte ma a quel punto andrebbe ponderata con cura la possibilità di scegliere il modello precedente, iPhone 6, ancora oggi a listino a 669€ e ancora oggi uno dei migliori smartphone presenti sul mercato.

146 Commenti
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Mparlav09 Ottobre 2015, 18:53 #1
L'OIS andava implementato anche sull'iPhone 6S e non solo sul Plus, visto che la platea di modelli di fascia alta che lo adotta si è ulteriormente allargata nell'ultimo anno.
Simonex8409 Ottobre 2015, 19:32 #2
è stato lo smartphone che ha dato inizio alla rivoluzione, ad un nuovo concetto di dispositivo mobile.


tutte le volte che ho scritto una cosa del genere sono stato massacrato e additato come fanboy, mi auguro che gli autori di questo ottimo articolo non subiscano lo stesso flagello.

Sono molto curioso di provare il ForceTouch dal vivo!
DjLode09 Ottobre 2015, 21:11 #3
Originariamente inviato da: Mparlav
L'OIS andava implementato anche sull'iPhone 6S e non solo sul Plus, visto che la platea di modelli di fascia alta che lo adotta si è ulteriormente allargata nell'ultimo anno.


Già, è molto strana come cosa, ma già dal 6 potevano farlo. Dopo tutto il 6 Plus è per chi vuole un device più grande e con più autonomia... La storia dell'OIS non l'ho sinceramente capita.
Marko#8810 Ottobre 2015, 08:48 #4
Originariamente inviato da: Simonex84
tutte le volte che ho scritto una cosa del genere sono stato massacrato e additato come fanboy, mi auguro che gli autori di questo ottimo articolo non subiscano lo stesso flagello.

Sono molto curioso di provare il ForceTouch dal vivo!


Io sono d'accordo con te, iPhone ha contribuito [U]moltissimo[/U] all'evoluzione tecnologica degli smartphone così come li conosciamo oggi.
Il punto è che alcuni estimatori del marchio -come te- si limitano a sostenere la tesi della "rivoluzione" intesa come scossone al mercato. Poi ci sono i fanboy che, ascoltando Apple, sostengono che abbia inventato più o meno tutto quello che c'è. La realtà è che in Apple sono stati bravissimi a prendere una serie di cose esistenti, affinarne altre, mettere tutto in un prodotto fatto bene e sopratutto sono stati bravissimi a venderlo. Anche a costo di dare gli upgrade col contagocce, pur di far cambiare il vecchio col nuovo. E nulla da dire, è una capacità anche questa...e loro sono stati fra i migliori.
Non nascondo che un domani potrei tornare ad iPhone, il 3D tocuh è veramente valido e il funzionamento del sistema impeccabile. Ad oggi non ha nemmeno tutte le lacune che aveva una volta (ai tempi del 4, che avevo, il JB era praticamente necessario).
Rimane solo troppo grande per lo schermo che ha oltre che troppo costoso per i miei gusti.
Simonex8410 Ottobre 2015, 10:12 #5
Originariamente inviato da: Marko#88
Io sono d'accordo con te, iPhone ha contribuito [U]moltissimo[/U] all'evoluzione tecnologica degli smartphone così come li conosciamo oggi.
Il punto è che alcuni estimatori del marchio -come te- si limitano a sostenere la tesi della "rivoluzione" intesa come scossone al mercato. Poi ci sono i fanboy che, ascoltando Apple, sostengono che abbia inventato più o meno tutto quello che c'è. La realtà è che in Apple sono stati bravissimi a prendere una serie di cose esistenti, affinarne altre, mettere tutto in un prodotto fatto bene e sopratutto sono stati bravissimi a venderlo. Anche a costo di dare gli upgrade col contagocce, pur di far cambiare il vecchio col nuovo. E nulla da dire, è una capacità anche questa...e loro sono stati fra i migliori.
Non nascondo che un domani potrei tornare ad iPhone, il 3D tocuh è veramente valido e il funzionamento del sistema impeccabile. Ad oggi non ha nemmeno tutte le lacune che aveva una volta (ai tempi del 4, che avevo, il JB era praticamente necessario).
Rimane solo troppo grande per lo schermo che ha oltre che troppo costoso per i miei gusti.


E già, fino ad iOS 4 il JB l'ho sempre fatto anche io, era quasi indispensabile

su iOS 5 riuscivo a farne a meno, dopo iOS 6 non ne ho più sentito la necessità
trattidigitali10 Ottobre 2015, 13:19 #6

sconcertato

Ieri ho preso il nuovo iPhone 6s, ho notato subito un calore eccessivo ed una differenza di prestazione sulla batteria rispetto al 6 di mia moglie...
Dopo alcune ricerche lo shock... non tutti gli iPhone montano lo stesso chip, uno è il samsung s9000 e l'altro è TSMC (avevo letto tempo fa una news del genere ma pensavo fossero differenze infinitesimali). Invece facendo altre ricerche emerge che a secondo del chip c'è una differenza significativa di prestazioni, sia computazionali, sia in termini di durata di batteria, sia in termini di calore. Il paradosso è che il samsung nonostante sia quello dei due (più avanzato 14nm) è il peggiore dei due.
Adesso mi domando, se c'è differenza non si espongono quelli della mela morsicata ad una class action di quelle epocali? e i test che la redazione ha fatto su quale processore A9 si basano ???
Mah... Steve Jobs si starà rigirando nella tomba.
Tra prezzo aumentato e #chipgate, perché di questo si tratta, questo iPhone inizia male... il 3dtouch è simpatico e la telecamera potenziata pure, ma mi rode sapere che lo stesso prodotto possa avere prestazioni diverse in base al caso... ma questi test non dovrebbero farli prima di metterli in commercio dico io??? mah.
Simonex8410 Ottobre 2015, 13:25 #7
C'è già un comunicato ufficiale Apple

Il processore A9 montato sugli iPhone 6S/6S Plus è il più avanzato al mondo. Ogni circuito soddisfa i più elevati standard qualitativi richiesti da Apple per fornire prestazioni incredibili e una lunga durata della batteria, indipendentemente dal modello, colore o capacità. I test effettuati in laboratorio che sottopongono i processori ad un elevato carico di lavoro continuo fino a scaricare la batteria non corrispondono all’uso reale del dispositivo, dal momento che mantengono le prestazioni della CPU ad un alto livello di prestazioni per molto più tempo di quanto un utente possa fare. Si tratta di test fuorvianti per dare degli parametri. Secondo i nostri dati e in base alle risposte dei clienti, la batteria delle due versioni di iPhone con uno o l’altro processore ha una differenza del 2-3%.
trattidigitali10 Ottobre 2015, 14:03 #8
Originariamente inviato da: Simonex84
C'è già un comunicato ufficiale Apple


Intanto 2-3% è già una differenza. 0,n è una differenza trascurabile.
Poi questo 2-3% non mi convince... Apple parla di una differenza di un paio di ore (NON SONO POCHE PER UN TELEFONO CHE NON HA MAI BRILLATO PER DURATA DI BATTERIA) nei test fatti dal display si legge 3% contro 17%.
Io con il 17% di batteria mi ascolto la musica mentre sono in moto, se devo fare una telefonata la faccio, e arrivo tranquillamente a casa (30min) con il 10% con il 3% non arrivo a casa nemmeno in standby...
inited10 Ottobre 2015, 14:44 #9
Nella sezione dell'evoluzione, non meritava due parole in più, a parte la menzione sulla tabella, il cambio di connettore? Non fu una cosa da poco per chi aveva parecchi accessori.
Ness10 Ottobre 2015, 15:50 #10
Originariamente inviato da: Simonex84
tutte le volte che ho scritto una cosa del genere sono stato massacrato e additato come fanboy, mi auguro che gli autori di questo ottimo articolo non subiscano lo stesso flagello.

Sono molto curioso di provare il ForceTouch dal vivo!


L'ho provato, è utile, ma non rivoluzionario, credo che avrà molto più senso sull'ipad e le sue mille app (musica, disegno, ecc)

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