La produttività personale secondo Apple: iWork '09

La produttività personale secondo Apple: iWork '09

Diamo uno sguardo al nuovo pacchetto di applicativi per la produttività personale che Apple ha lanciato lo scorso mese di gennaio. Pages, Numbers e Keynote: tre programmi per la gestione di testi, fogli di calcolo e presentazioni

di pubblicato il nel canale Apple
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Numbers - continua

L'area di lavoro principale, a differenza di quanto comunemente visto con altri applicativi spreadsheet, non è una singola griglia ma una semplice pagina bianca, all'interno della quale è possibile collocare più tabelle in maniera molto libera, ciascuna con i propri grafici ed elementi collegati. Questa impostazione non impedisce tuttavia di effettuare richiami e collegamenti tra tabelle differenti.

Molto flessibile risulta la gestione delle tabelle in Numbers, grazie anche ad una buona serie di opzioni di ordinamento e filtraggio, che consentono di riorganizzare i dati a seconda delle nostre esigenze ed in maniera tale da risultare di più semplice lettura. Sarà, ad esempio, possibile nascondere alla vista righe di una tabella che al momento non risultano importanti, senza cancellarne il contenuto, oppure adottare apposite regole di filtraggio che nascondano alla vista righe che non soddisfano i requisiti impostati con l'utilizzo del filtro.

Numbers mette inoltre a disposizione una funzione che consente di creare sottocategorie all'interno di una tabella a seconda del contenuto di una determinata colonna. Come vediamo nell'immagine sopra, impartendo il comando opportuno, la tabella viene automaticamente riformattata con l'inserimento di apposite righe che definiscono le nuove categorie.

Nella parte inferiore della colonna di sinistra si trova un riquadro molto utile che elenca il risultato delle formule tradizionalmente più utilizzate (somma, media, min, max e conteggio) quando vengono selezionate più celle. In questo modo è possibile, per ciascuna delle formule elencate, visualizzare rapidamente il risultato delle celle selezionate e, tramite una normale operazione di drag&drop, trascinare il risultato in una cella di destinazione.

Per quanto riguarda l'impiego e l'inserimento di formule, Numbers adotta un sistema molto semplice: per effettuare una qualsiasi operazione su un gruppo di celle (colonna o riga), sarà sufficiente selezionare il gruppo di celle e scegliere dal menu la formula da applicare. Il programma si occuperà di calcolare il risultato ed inserirlo nella prima cella libera successiva al gruppo selezionato dall'utente.

Sempre nell'ambito della gestione delle formule, si rivela abbastanza funzionale l'inserimento della modalità di visualizzazione "Lista Formule": cliccando sul comando relativo compare, nella parte bassa dell'area di lavoro, l'elenco delle formule utilizzate nel foglio di calcolo, i risultati ad esse relativi e le celle in cui sono contenute, in modo tale che sia più agevole verificare la correttezza dei dati.

Con il nuovo Numbers sarà inoltre possibile realizzare grafici collegati, che possono essere inseriti in altri documenti di Pages o Keynote e restare sempre aggiornati qualora vengano modificati, in Numbers, i valori delle tabelle dalle quali i grafici sono stati generati. Anche in questo caso l'operazione è molto intuitiva: è sufficiente copiare il grafico generato da Numbers ed incollarlo in Pages o Keynote. In questo modo il grafico sarà automaticamente collegato ai dati contenuti nel foglio di calcolo di provenienza. Modificando i dati presenti nel foglio di calcolo (e salvando le modifiche), le modifiche potranno essere trasferiti al grafico inserito in Pages o Keynote tramite un singolo click.

 
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