GeForce 6800 GT e Radeon X600: AGP vs PCI Express

GeForce 6800 GT e Radeon X600: AGP vs PCI Express

PCI Express si propone di essere un passo in avanti senza precedenti per il mercato delle schede video. Una più elevata banda passante ed una maggiore erogazione di corrente sono solo le caratteristiche più salienti di questa interfaccia. Ma quali sono all’atto pratico i vantaggi? Scopriamolo con le schede GeForce 6800 GT e Radeon X600

di pubblicato il nel canale Schede Video
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NVIDIA GeForce 6800 GT PCI Express

La scheda PCI Express con NV45 giuntaci in redazione è la GeForce 6800 GT. Non ci sono particolari marchi e segni di riconoscimento sparsi sul PCB, ma solo il logo GeForce 6 Series con la bellissima sirena Nalu, il che ci fa comprendere che si tratta di una reference board.

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Rispetto alla versione AGP 8x, questa GeForce 6800 GT si differenzia per tre elementi: un nuovo connettore a sei pin per l’alimentazione supplementare, lo slot di connessione ed un piccolo pettine in alto a sinistra che preannuncia una delle grandi novità rivelate da NVIDIA con queste schede PCI Express: la tecnologia SLI.

Chi seguiva il mondo delle schede video e degli acceleratori grafici tridimensionali nel 1998, sicuramente avrà già sentito questa sigla affiancata ai nomi 3dfx e Voodoo 2. All’epoca l’acronimo SLI stava per Scan Line Interleaving ed era una tecnologia attraverso la quale potevano essere collegate tra di loro due schede Voodoo 2 a patto che avessero il medesimo quantitativo di memoria e fossero prodotte dalla stessa azienda. Il carico di lavoro tra i due acceleratori grafici veniva suddiviso nel modo seguente: uno si occupava delle linee pari dello schermo e l’altro di quelle dispari. Successivamente le due scene venivano fuse per ottenere l’immagine finale. Questo approccio risultò essere molto efficiente e di fatto le prestazioni subivano quasi un raddoppio.

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Contrariamente a quanto si possa pensare, la scelta del nome SLI da parte di NVIDIA non deriva dall’uso effettivo della vecchia tecnologia di 3dfx, ma è una semplice operazione di marketing. Nel dicembre del 2000, infatti, NVIDIA acquistò il core assets di 3dfx, compresi i diritti sui nomi. Lo SLI delle GeForce 6800 PCI Express sta per Scalable Link Interface e, nonostante sia anch’essa una tecnica di suddivisione del carico di lavoro tra due processori grafici, è basata su un principio completamente differente dal suo omonimo. Invece di far elaborare le linee pari dello schermo ad una GPU e quelle dispari all’altra, NVIDIA ha deciso di suddividere la scena orizzontalmente in due parti da assegnare alle due schede. La suddivisione non è necessariamente al 50%, ma varia dinamicamente da frame a frame. Il driver analizza l’immagine e definisce le percentuali da assegnare. Questo approccio permette di bilanciare in maniera ottimale il calcolo in quanto una suddivisione statica al 50% sarebbe risultata completamente inefficiente in casi, come nei simulatori di volo, dove, ad esempio, la zona inferiore dello schermo è solo un’immagine statica (l’abitacolo nel nostro caso) e quella superiore contiene moltissimi poligoni.

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Per sfruttare la tecnologia SLI è necessario disporre di due schede GeForce 6800 identiche nel modello e nel quantitativo di memoria, oltre che di una scheda madre in grado di poter alloggiare due schede PCI Express 16x. A tal proposito NVIDIA sta spingendo molto sul progetto nForce 4, affinché raggiunga presto il mercato. Inutile dire che un sistema basato su tale chipset affiancato da due GeForce 6800 Ultra diventerebbe il nuovo punto di riferimento nell’industria della computer grafica consumer.

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L’ultima diversità che rileviamo rispetto alla versione AGP 8x è nel processore grafico. Rimuovendo il dissipatore abbiamo portato alla luce NV45 che, come evidente dalla fotografia sopraesposta, non è altro che un NV40 avente sullo stesso package il bridge HSI per l’interfacciamento PCI Express.

 
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