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30-08-2011, 21:59 | #21 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16523
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A quanto ho capito l'ha fatto col raddrizzatore collegato, per questo avevo chiesto se non era meglio dissaldarlo e fare le misure in alternata.
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30-08-2011, 22:08 | #22 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2008
Città: Torino sud
Messaggi: 1258
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Si sarebbe meglio, ma con il solo raddrizzatore attaccato non dovrebbe avere una misura falsata. Sempre, come dicevo prima, che il raddrizzatore non sia difettoso.
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Un consumatore informato diventa un problema, cioè si trasforma da burattino inconsapevole in una persona cosciente e consapevole che può e soprattutto vuole scegliere. Perché quando puoi scegliere consapevolmente significa che hai la conoscenza, e se hai la conoscenza non sei più disposto a farti prendere in giro. |
10-09-2011, 21:28 | #23 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Città: Granducato di Toscana
Messaggi: 10060
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Sono ormai quasi 20 anni che mi sono diplomato. Gli insegnamenti sono forse lontani ricordi, ma le basi le ho ben presenti...
In questo thread mi sembra che qualcuno si stia reinventando l'elettronica di base (felicissimo di essere smentito!). Che il tester leggesse la tensione picco-picco proprio non la sapevo. Eppure le ultime volte che ho controllato dei macchinari (almeno 20 volte solo in questa settimana e lo faccio da 16 anni) ho sempre trovato i classici 12-24-230-400V Quindi direi che misurando la Vac all'uscita del trasformatore, quello sia il valore quadratico medio come ha scritto chinook. La caduta di tensione all'uscita dell'alimentatore all'aumentare del carico non è dovuta alla resistenza interna del trasformatore (o almeno è una minima parte), ma a un insufficiente dimensionamento del condensatore di filtro rspetto al carico applicato. Il condensatore non riesce infatti a livellare la tensione in uscita dal ponte a diodi e il valore medio misurato si abbassa al salire della corrente richiesta. Teoricamente, montando un condensatore di capacità infinita, la tensione in uscita è equivalente a Vpp/2 (meno la caduta sul ponte) Se non sbaglio, per usi generici, si calcolavano minimo 1000uF ogni ampere di assorbimento. Probabilmente quell'alimentatore è stato progettato per essere usato con qualcosa che ha assorbimento costante. Quindi quel condensatore in uscita ha un valore tale che a quel determinato assorbimento (forse quel 1.5A di targa???), l'uscita dell'alimentatore sia a 24V (non stabilizzati e con un ripple "accentuato"). O forse manca tutta la fase di stabilizzazione... Ma partire da 36Vac per avere 24Vcc non è poi un gran progetto! E' più vicino a una stufa che a un alimentatore! |
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